In Sardegna in un certo senso, con la Cina ha delle cose in comune, si mangiano anche le teste degli agnelli, maialini, capretti, interiora, come in Cina non si butta via nulla. Credo che sia così in molte regioni italiane.
Ciao Ruyi, io sono sarda e ti dico che la mia mamma va matta di piedini di maiale ed il mio compagno, che è Emiliano, va matto per le zampe di gallina. In Sardegna e cmq in tutto il sud si mangiano le interiora... Io le amo 😍
in emilia ci sono insaccati anche con orecchie,ecc...ma sono prodotti di cui non si abusava... io non riesco a mangiarli pur essendo emiliana,dopo un po'ho la nausea
ma io me lo ricordo che un tempo si mangiavano le zampe di gallina. Va da sé che da noi coda e orecchie del maiale " Abbruschiate" la prima cosa che ti danno quando sei piccolo ed è periodo di far prosciutti.
Ciao Ruyi. Tutti i cibi che hai menzionato a casa mia sono entrati (insetti a parte 😅). Ogni regione italiana ha un suo piatto particolare, che sia un panino con la milza o un formaggio con i vermi. Fino a qualche anno fa, a Mirano si trovano le rane alla fiera del paese, assieme ai "bogoi" o altro modo di chiamare le lumachine . Personalmente credo che, come il vecchio detto dice, "tutto il mondo è paese", quindi se ci si ciba di animali, si sfrutta il più possibile di essi, che vengano cucinati in un modo o in un altro, con spezie o marinature. Un abbraccio...
Ciao in realtà nella cultura italiana in passato erano usati anche in Italia le zampe di gallina le creste di gallo tutte le interiora il sangue , anche i ventrigli la milza (soprattutto in Sicilia)
Ciao Ruyi, molti piatti cinesi si trovano nella cucina genovese. Per esempio a Genova e dintorni: Sanguinacci(tipo cotechino ma con sangue di animale), lo Zampone(tipo cotechino ma e' la zampa del maiale), le Lumasse(lumache), la Gallina Bollita(intera), le creste di Gallo fritte, la Cima(una sacca di carne con ripeno vario),la trippa, i ventrigli di pollo il cuore, il fegato, ecc. Genova essendo un porto di mare fin dall'antichita' ha assimilato nella sua cucina piatti provenienti da molte parti del mondo. E, la cucina cinese e' molte apprazzata proprio per quei gusti decisi che ritroviamo nella vostra cucina.
Ciao ruyi a Shanghai ho assaggiato il baco di seta. Ero in un ristorante che aveva su ogni tavolo una piccola griglia. Dopo pecora/ maiale / pane il ns.collega cinese ci ha detto di provarne uno. Nelle zone rurali è tipico darne uno ad ogni bambino perché sono ricchi di proteine,lui stesso è cresciuto mangiandoli . Non l ho trovato rivoltante anzi la spiegazione di questa tradizione mi ha affascinato. Certo fa senso morderlo ma il.sapore è davvero ottimo!
Essendo piemontese sono abituato a mangiare rane, polmone e zampe di maiale (con orecchie, muso e cotenna si fa la cassoeula :D)! Ma in Italia si usa anche il sangue (nel sanguinaccio per esempio, ma anche nei dolci!) e le interiora (trippa alla romana o alla fiorentina, panino col lampredotto, cervella fritte, ecc...) una volta magari più di adesso. In realtà anche in Italia nei piccoli paesi è più facile trovare cibi "strani" rispetto alle grandi città!
Quello che dici dell'uovo di cent'anni mi ricorda una storia che mi hanno raccontato. C'era una famiglia di Modena che al mare ha fatto amicizia con una famiglia tedesca, allora per Natale hanno mandato in dono uno zampone. E i tedeschi l'hanno affettato e mangiato CRUDO convinti che fosse salame! 😂😂😂
Mia mamma ha sempre cucinato sia lumache che rane. Per il pollo ricordo che da piccola avevo assaggiato ogni parte (mia mamma le faceva in brodo), crescendo e potendo scegliere preferisco non mangiare zampe, cervello o crestine. In Piemonte è molto conosciuto il fritto misto alla Piemontese. Praticamente si mangia ogni parte dell'animale. Forse farei fatica con gli insetti, mai provati 😅
Ciao Ruy, complimenti, come sempre anche questo video è gradevole e interessante. Nella cucina italiana e in tutte le cucine del mondo si consumano le interiora o le zampe, le teste e le parti di scarto. La cucina popolare o altrimenti detta “povera” accomuna tutti i paesi del mondo. Sfamarsi con poca spesa era una necessità fino a cinquanta/sessanta anni fa anche nella nostra nazione. Ti faccio un esempio con un piatto fatto con l’intestino, in sicilia si chiama Stiggliola, in sardegna Sà cordula , lo stesso piatto l’ho ritrovato in Francia e si chiamo andujette. Comunque io vado spesso in alcuni ristoranti cinesi a Milano o a Roma, ristoranti che fanno una cucina più autentica, e ho mangiato sia le zampe di gallina che l’ intestino e anche le orecchie di maiale…BUONISSIME!!!
il tofu puzzolente mi ispira tantissimo!! 😍😍😍 ps. effettivamente se l'uovo dei cent'anni l'avessimo tradotto con ''uovo capriccioso'' forse lo si sarebbe potuto rendere più invitante da mangiare.
Il tofu fermentato, io prendo quello rosso, è davvero difficile da mangiare da solo, ma nelle giuste piccole dosi, aggiunto alle carni e alle minestre al momento giusto (inizio cottura) porta queste ad un altro livello. Va a perdersi quell'odore che lo rende inizialmente ributtante, e rimane tutto il buono degli alimenti fermentati. Ah, non fa puzzare il frigorifero.
Anche in Veneto si usava mangiare tutto. Da noi c'è un detto Veneto: Del maiale non si butta via niente. Molto interessante il video. Grazie Ruyi. Simpaticissima come sempre. 💛💛💛💛💛
Hai fatto un'analisi molto raffinata. In occidente abbiamo perso il contatto con la realtà della carne e le interiora sono diventate un cibo del passato (come anche le rane o i sanguinacci). Io adoro la fricassea, ma ho scoperto che molti comprano gli stessi tagli per i cani di piccola taglia. Insomma, credo si sia perso il rispetto all'origine per l'animale.
Ciao Ruy io vengo dalla Sardegna e nella nostra cultura,facciamo le stesse cose,facciamo i legumi i minestroni,con le zampe di maiale è buonissimo,lo stesso con le zampe,persino le zampe di agnello fritti, buonissimo,anche le interiori facciamo piatti ottimi,complimenti hai un modo molto bello di spiegare,apprezzo,brava
Le interiora si mangiano anche in Italia! Fegato e trippa sono buonissimi se cucinati bene 😊 Mentre le zampe di gallina lo immaginavo, perché ho visto che le mangiano anche in Corea, sebbene io non so se avrei il coraggio di assaggiarle ahahah Gli insetti invece... il solo pensiero mi fa rabbrividire 😨
Le zampe di gallina si mangiano anche in Italia: a casa mia si mettevano nel brodo ed erano oggetto di "competizione" con il mio nonno che, come me, adorava le frattaglie. Sono deliziose, anche se non c'è molto da mangiare.... Naturalmente vanno prima bruciacchiate e poi "spellate" con uno scottex o un canovaccio, operazione che porta via anche le unghie.
mia nonna era di Ferrara ed era nata nel 1909. chiaramente venendo da una cultura contadina e povera usava cose in cucina che al giorno d'oggi non danno nemmeno ai cani. ricordo il suo brodo di pollo cpn le zampe e l testa col becco tagliato. invece con le creste e le budelline faceva un sugo di pomodoro per la pasta (le budelline venivano aperte, ben lvate e poi lasciate nell' aceto per qualche ora prima di cucinarle)
Grazie Ruyi per queste spiegazioni e queste curiosità. Noi non siamo molto abituati ad usare quotidianamente questi cibi, ti dico subito che le zampe di pollo o il collo del pollo vengono messi (nella tradizione più antica campagnola) nel sugo per le tagliatelle ed i più coraggiosi se le contendono perchè sembra che siano molto gustose. Io sinceramente non ho mai avuto il coraggio di assaggiare, però ti dico che ho visto spesso mia zia impazzire per le zampette al pomodoro 😁😁😁😁😁😁grazie ancora per i tuoi bei video Ruyi 💗💗
Ciao Ruyi! Anche noi in Sicilia mangiamo le interiora degli animali (maiale e pecora) e le chiamiamo le "Stigghiòla"! Spero tu possa venirci a trovare!! :)
Anche da noi nel territorio di Foggia in Puglia (sicuramente anche nel resto d'Italia) si cucinano tutte le parti degli animali, solo che non tutti riescono a mangiarli, siamo più schizzinosi noi giovani rispetto ai nostri nonni e i nostri genitori! Da noi si fanno le zampe di gallina, la testa del gallo, o la lingua della mucca, la trippa, o la pancia dell'agnello ripiena, in genere nel sugo o nel brodo; la testa dell'agnello con le patate al forno, anche nel coniglio alla cacciatora si mette la testa o le interiora in padella, con il muso e il naso del maiale si fa una specie di soppressata; questi sono esempi, ma ci sono tante ricette tradizionali in Italia, cucinate con pezzi di carne di ogni tipo, o formaggi fermentati con procedure particolari. Da noi si mangiano anche le lumache e in antichità (la generazione dei nostri nonni) era più frequente mangiare ricci e rane perché questa era una zona paludosa (ora non più dopo la bonifica) e ci si procurava il cibo cacciando animali e raccogliendo verdure; le persone che facevano questa attività per sé stessi e per gli altri (perché poi questi prodotti venivano rivenduti nei mercati) venivano chiamati Terrazzani.
Grazie, molto interessante, le rane si mangiavano anche nel sud della provincia di Novara e credo anche Vercelli e Pavia, dove è concentrata la coltivazione del riso in Italia
@@RicettecinesidiRuyi io le ho mangiate solo una volta da bambino, adesso ho superato i 60, e le aveva preparate mia nonna; cercando su google ho visto che ci sono ancora ristoranti della zona che le preparano, ma non so da dove vengono le rane, qui a causa dell'uso dei diserbanti nell'acqua delle risaie potrebbero essere scomparse; credo che siano mangiate anche in Francia perchè ricordo alcuni amici inglesi chiamare scherzosamente i francesi "froggy"
Devo dire che anch’io non le mai viste fresche dal vivo le rane, ogni tanto le trovo al reparto in frigo ghiacciato dai negozi cinesi, ma non ho mai acquistato. Mangiarle è un conto ma non ho ancora mai provato a cucinarle 🤣
@@RicettecinesidiRuyi proverò a dare un'occhiata ma sono sicuramente oltre le possibilità della mia "cucina semplificata"= fare la pasta + (1 accendere piastra, 2 attendere tempo prestabilito, 3 spegnere piastra)
Cara Ruyi, a parte l'uovo di 100 anni e il tofu che non fanno parte della nostra cultura, tutto il resto che hai nominato viene mangiato anche in Italia, frattaglie, teste, vermi, sangue e tutto tutto quello che hai nominato si mangia pure qua. Quindi se qualcuno ti scrive schifato a scandalizzato, lasciali perdere. Tu sempre bravissima come in ogni video 🔝
@@giuseppinarossetti266 ma non è che si mangiano i vermi, si mangia il formaggio! Sarebbe come dire che noi italiani ci mangiamo la muffa per via del gorgonzola! Tralaltro il casu martzu nella maggior parte dei casi i vermi non li ha: fanno parte del processo di stagionatura, quindi solo per un certo periodo di tempo.
Ciao Ruyi! Innanzitutto ho già preordinato il tuo libro...non vedo l'ora!!! Adoro l'uovo "dei cent'anni" e lo consumo spesso con tofu, salsa di soia e cipollotti (assaggiato in un ristorante e mai abbandonato)😋 il.tofu puzzolente mi rende curiosa e vorrei sapere dove poterlo assaggiare in Italia, per ora non l'ho mai incontrato!! Gli insetti invece...ancora non riesco ad accettare😅 buona serata💜💜💜
Quando capiti in Toscana ti consiglio di assaggiare un insaccato chiamato soppressata (esiste un salume con questo nome anche nel sud d'Italia, ma è completamente diverso). Quella toscana è fatta con scarti di maiale, soprattutto parti della testa. Abbiamo anche il mallegato (o buristo), fatto con sangue e grasso di maiale speziato (a volte ci viene messa l'uvetta). Entrambi sono molto più buoni di come appaiono alla vista e per mangiarli basta affettarli e metterli nel piatto, o fra due fette di pane.
Anche in Italia si mangiano le zampe di gallina, in passato sicuramente di più, oggi si è un po' persa l'abitudine di consumare queste parti della gallina, ricordo che da piccola si faceva il sugo con le creste e le zampe e si utilizzava per condire le fettuccine fatte in casa
Giusto, inoltre nella mia regione del nord di cucina il coniglio in bollito compresa la testa. Il coniglio bollito è un gusto delicatissimo e fa un brodo raffinatissimo
In Calabria mangiamo la qualunque. Due cose tipiche della zona di Catanzaro sono il morzello, cioè budella arrotolate col sugo, oppure i cannoli con cioccolato e sanguinaccio. Facciamo pure la conserva con la carne della testa del maiale fatta in gelatina
Da provare il casu marsu in Sardegna, la cervella di vitello fritto o inpanato al nord, le interiora di pollo, ho assaggiato in Val d'Aosta il salame fatto con il sangue di maiale e le patate bollite il tutto insaccato come i salami,molto buono, come vedi anche in Italia ci sono molti cibi particolari e sicuramente non li conosco tutti, attendo con ansia il Tuo prossimo video sui 🍲 Italialiani.
Ciao Ruyi, io sono originaria della Lombardia, qui alcuni piatti tipici comprendono le interiora, le rane, le lumache, la lingua di mucca, la testina del vitello o agnello, orecchie e muso del maiale, ( e anche il codino), sanguinaccio ..... però sono piatti che erano presenti nelle generazioni più vecchie, ora questi cibi sono molto meno apprezzati dai giovani ....però gli insetti ci mancano!
Ruyi per le interiora e le parti strane degli animali anche qui in Italia si mangiano tutte. Solo che col tempo questa cosa è rimasta solo in alcune città e la fanno solo alcune persone. Comunque al ristorante cinese quando ci sono questi piatti li ordino sempre, potresti farci qualche videoricetta? Io adoro le zampe di maiale (che credo facciano brasate nel mio ristorante preferito) e la trippa saltata con sedano e peperoncino
Quando ero piccola mia mamma cucinava zampe, frattaglie, cuore, fegato, ecc.. allora li mangiavo, mi veniva detto che mi facevano bene. Oggi mi rifiuto di mangiare queste cose, al solo pensiero mi vengono i brividi. Non ce la faccio proprio!!!
Come ti capisco! Anche a me da piccola mia madre mi dava le cervella e il fegato, con la scusa che "facevano bene". Il fegato l'ho sempre odiato e mia mamma ha compreso che non erano capricci, il giorno che il mio stomaco l'ha "rifiutato"... 🤢 Oggi sono disgustata da tutto ciò che è interiora...
@@giovannaf.77 sbagliava tua mamma a propinartelo a quell'età, secondo me! A me, invece, dicevan che era cibo x grandi, anche perché x conservarlo si mette un po' di piccante e ai bimbi è meglio non darlo. Da grandicella ho quindi iniziato a mangiarlo con gusto!!! :-)
@@elenacipollone3799 Purtroppo in base al periodo ci sono stati pensieri diversi riguardo all'alimentazione dei più piccoli. Negli anni '70/'80 molti, anche i dottori, consigliavano certi alimenti per i bambini che come me, avevano una costituzione più fragile e minuta. Le intenzioni dei genitori come mia madre erano ovviamente a fin di bene ma oggi le cose sono cambiate e le informazioni nutrizionali sono più adeguate e aggiornate.
Salvo gli insetti, tutto quello che hai rammentato si mangia anche da noi, sangue compreso: i c.d. roventini sono frittelle di sangue di maiale, abbastanza comuni in toscana, così come si trova il buristo, sangue cotto nel budello, variamente speziato: stupenda la versione semidolce con uvetta e canditi: si taglia a fette, si infarina leggermente e si passa in padella. Per i ventrigli di pollo, che da noi si chiamano durelli o cipolle, ti consiglio di provare la cottura in umido (soffritto, rosolatura dei durelli , aggiunta di concentrato diluito e successiva lunga cottura). Se mischiato a fegati, cuori, creste e bargigli di pollo e successivamente tritato diventa un ottimo ragù, dal caratteristico sapore dolciastro, che si accompagna perfettamente alla besciamella e alla pasta all'uovo. Inoltre i ventrigli sono un ingrediente indispensabile di uno dei più caratteristici (e ormai quasi introvabili) piatti fiorentini: il cibreo
Grazie! La prospettiva è principale in tutto e quindi anche nel cibo...piccoli esempi...la trippa è un alimento apprezzatissimo ed anche famoso ma poco "comune" attualmente anche in Italia (Parlo solamente per quello che conosco di più e cioè della cucina romana) pregiatissimo soprattutto da quelli di una certa età. X quanto strani possano risultare i cibi (gli ingredienti) è comunque bello ed interessante conoscere, sapere, sperimentare (finché l'occhio sopporta :) ) tutto del mondo. In finale ora si può conoscere e quindi perché parlare solo delle cose che ai nostri occhi sono sopportabili??? Ok...per quello che conta trovo unico e bellissimo il tuo modo di parlare. È come una lezione che per quanto possa essere lunga è molto scorrevole. Nessuna fatica fino alla fine e molto piacere nell'ascolto. Buona giornata a te e a tutta la tua famiglia 🤗
In Veneto tradizionalmente le zampe di gallina ed il collo lessi si mangiano e sono ottimi ed una volta si faceva una specie di polenta con il sangue del maiale, appena veniva sgozzato il suino si raccoglieva il sangue e si faceva il sanguinaccio la carne diventava salami e cotechini ed in piccola parte si usava la trippa di maiale. Se vuoi mangiare le rane vai a Cona in provincia di Venezia alla Sagra della rana!!!! Adoro il risotto con le rane!!!!
Cara Ruyi le uova le ho fatte con la tua ricetta ma sinceramente non sono riuscita a mangiarle ho mangiato praticamente solo il tofu le zampe e le lingue d'anatra le ho mangiate al ristorante cinese e mi sono piaciute moltissimo le interiora le ho sempre mangiate perché mi piacciono in qualsiasi modo per il resto non so se avrei il coraggio di mangiarle!!! Le rane le mangiamo anche noi speciale fritte! Mamma che fame!!!! Grazie mille per il video molto interessante!!! 👏🤗😘
Dipende dalle zone, ma anche in Italia abbiamo una cultura del "non si butta via nulla". Qua in Sicilia, giusto per citare alcune ricette tipiche, si fa il "sancieli" (tipo di sanguinaccio a base di sangue), panino con la "meusa" (milza) o la ricetta classica della "liatina" (gelatina di carne di maiale ottenuta bollendo gli scarti, come testa/piedi/orecchie). Anche se non c'entra effettivamente con cose "strane" da mangiare, sconsiglio a tutti i vegani di mangiare il dolce modicano che si chiama "mpanatiggia", una specie di biscotto ripieno (stile "raviolo") con ripieno di carne di manzo macinata e cacao (vi assicuro che è un dolce buonissimo la carne non si sente).
A Palermo le interiora si mangiano, eccome! Famoso il panino ca meusa, cioè panino con la milza o le stigghiola che sono budella arrostite. Entrambe spettacolari! Noi mangiamo anche le lumache per esempio. Ps: potresti farci vedere come mangiare le uova centenarie? Grazie 😊
Ciao Ruyi, è molto interessante il tuo video e vedo che ci sono molte similitudini tra le cucine cinesi ed italiane, del resto in tutti i popolazioni povere ci si ingegna a rendere gustosi gli scarti degli animali allevati per l'alimentazione, da noi c'è un proverbio che dice "del maiale non si butta via nulla" compresi i peli che si usavano per fare pennelli. Durante gli anni della guerra e fino alla ripresa economica, in molte regioni italiane si usava mangiare i gatti al posto dei conigli, in alcune zone del Veneto si usa ancora. Se ti sembra che noi italiani non mangiamo interiora ti sbagli, quando voglio fare la trippa devo ordinarla almeno 15 giorni prima (non nei supermercati ma dal macellaio di fiducia). Anche se abito in Piemonte sono di origine napoletana e un piatto tipico della zona si chiama "frittura" non è nulla di fritto ma una zuppa densa a base di polmone e cuore di manzo e pomodoro, questo piatto fa piacere il polmone anche ai più restii (peccato che per prepararlo ci vuole una giornata intera). Auguri per il tuo libro!
6:02 mio padre le mangiava bollite, le zampe di gallina. Le rane le mangiavo io fritte da mia madre, e sono una prelibatezza del milanese e del pavese. È la cucina di una agricoltura arretrata, e cioè di quando il pezzo nobile dell'animale lo si dava ai malati e ai bambini, forse al capofamiglia, e tutto il resto doveva pur essere valorizzato se non ci voleva morire di fame.
Prima ai tempi dei nostri nonni, dell'animale macellato non si buttava via niente e quindi si usava preparare il sanguinaccio, le cervella fritte, le testine, tutte le varie interiora, i cuori, il grasso per preparare lo strutto, ecc. Adesso si è molto più schizzinosi dato che il consumo di carne è diventato molto più economico
Ciao, buon pomeriggio le zampe di pollo e anche le teste dei vari animali come pollo, coniglio sì mangiano anche in casa mia. C'è un salume toscano che si chiama sorpassata che viene fatto con la testa del maiale...
Anche in certi posti dell'Italia si mangiano insetti... Larve perlopiù. Nei formaggi stagionati. Anche se credo vietato negli ultimi anni, ma tipico nel passato, anche se non molto diffuso. Sia in Sardegna che in alcuni Paesi di montagna nel nord
È vietato credo da più di venti anni,forse 30 ma i locali,pur sempre più disabituati(giovani)non si danno troppa pena… certo il turista non lo trova al supermercato…in Piemonte esist(Eva?) il brüs(fonetica forse errata)consistente incroste di formaggio,prevalentemente toma,”fermentate”con grappa, parzialmente evaporata la quale potevano svilupparsi piccole graziose larvette,a prescindere x palati robusti…
Le parti degli animali in effetti non è tanto strano. Io ho visto anche gente originaria proprio dell'Italia cuocere anche le zampe, o altre parti. La zampa di maiale, al di là del cotechino, c'è anche il più tradizionale zampone.Bel video che, per quanto possa far senso l'idea di immaginare certi cibi, non mi ha traumatizzato molto, saà anche perché guardando molti documentari ormai ci ho fatto l'abitudine
Mio fratello aveva mangiato cavallette fritte a Hong Kong e diceva che erano buone. Le altre cose, zampe e teste di gallina, interiora e rane si mangiano anche in Italia, anche se non tutti le gradiscono
Min. 12:29 Ruyi esprime il concetto di disgusto in modo molto chiaro... 🤢🤣🤣 Comunque anche qui ci sono prodotti locali molto "particolari", ad esempio il "casu marzu" (formaggio marcio) con i vermi, della Sardegna. Le rane e le lumache sono piuttosto comuni, forse più apprezzate dalle generazioni meno giovani. Personalmente non sono curiosa di provare nulla di tutto ciò... 🐸🐌 Aspetto il prossimo video sui prodotti italiani 👍😊
Gli insetti, devo ammettere, mi darebbero qualche problema che, onestamente, non so se riuscirei a superare. L'uovo dei cent'anni e lo stinky tofu li conoscevo, e sapevo anche come si mangiano, ma non li ho mai assaggiati. A dire il vero non hanno un aspetto, per me, molto appetitoso, ma li assaggerei. Probabilmente lo stinky tofu mi piacerebbe più del tofu normale, di cui veramente non sopporto il sapore. Lo mangio solamente se marinato o ben condito, in modo che alla fine non si senta il suo gusto originale. Tutti gli altri alimenti si consumano anche in Italia, soprattutto in cucine regionali, e li ho mangiati più volte. Ricordo che, quando ero piccola, io e mio papà ci litigavamo sia le zampe e le creste di gallina che la testa del coniglio, perché erano le nostre parti preferite! Oggi, però, è difficile trovare la gallina con le zampe e la testa (il coniglio, invece, si trova ancora con la testa). Con il fegato del coniglio faccio un buonissimo sugo per la pasta. Fegato, ventrigli e cuori di pollo si trovano facilmente e li ho sempre nel mio freezer. Anche lo zampetto di maiale si cucina ancora, almeno dalle mie parti. E anche il cuore (ma quello di vitello, per me, è più buono) e, ovviamente, il fegato (ma soprattutto di bovino). Le rane, oggigiorno, si trovano difficilmente ma il risotto con le rane era tipico della mia provincia. Non parliamo poi delle lumache (che non hai nominato, e non so se si mangino in Cina, ma che per qualche motivo mi vengono sempre in mente quando penso ai piatti con le rane) che sono davvero molto diffuse, credo un po' in tutta Italia, e che io adoro. Con il sangue di maiale, poi, si fanno diverse preparazioni tradizionali, diffuse lungo tutto lo stivale: dalle mie parti la torta di sangue di maiale (è salata, non dolce), che ormai credo pochi conoscano, e poi il sanguinaccio che, a seconda di dove ti trovi, potrebbe essere un insaccato (di tanti tipi diversi, ogni posto ha la sua forma e la sua ricetta) o addirittura un dolce (un po' in tutte le regioni del sud). Alla fine è proprio vero che tutto il mondo è paese!
L'uovo strano l'ho visto in tanti video e anche nel mio negozio cinese di fiducia, ma non ho mai avuto il coraggio di assaggiarlo! Le zampe di gallina le faceva mia nonna quando ero più piccola, mi piacevano!!
A Roma mangiamo molte interiora. Pagliata, coratella, fegato, trippa. Molti anche a Roma non vogliono mangiarle ma io per esempio sono stato cresciuto mangiadole e mi piacciono tutti
jajaja... ho fatto mangiare la rana a mia sorella...jajaja... io lo mangio per motivi di saluti... ma, mia sorella credeva che fosse brodo di gallina... jajajaja
Ciao Ruyi, molto interessante come parli di questi cibi: a parte le zampe di gallina (nello Stato dei miei parenti materni non è di buon aspicio) ma per il resto nessun problema! mi piacciono gli insetti e ho mangiato anche il serpente durante un viaggio. Comprerò il tuo libro per poi sperimentare🙏👍🦋
Trippa sanguinaccio lingua fegato sono molto comuni nella cucina italiana. Anche le rane sono tipiche. Anche in Vietnam non mangiano insetti, forse è più comune in Thailandia. Mentre mangiano topi uova con il pulcino dentro , cane, e serpenti. Anche in qualche parte della Cina mangiano queste pietanze?
La zampa di maiale (che in Italia chiamiamo "zampetto") con i fagioli è un buonissimo piatto tradizionale del centro Italia. Il sangue di maiale, trattato in vari modi (dolce o salato) veniva consumato sicuramente in tutta l'Italia centrale e meridionale. Ora non è più possibile per motivi sanitari.
Io sono della zona di Roma e ti posso assicurare che le interiora degli animali sono consumate normalmente anzi sono piatti tipici le zampe di pollo anche e quelle di maiale si trovano anche gia cotte nei supermercati le teste comunque si usano
Ciao Ruyi. Le rane ti confermo che si mangiano anche qui in Italia; io sono del Piemonte ,e non so se anche in altre regioni possa far parte di qualche pietanza, comunque c’è una pietanza tipica della mia zona che si chiama Fritto Misto alla Piemontese dove portano anche le rane fritte. Tra l’altro anche assieme ad altre parti di animali che anche per me sono disgustosi come le cervella, i testicoli, i reni 🙈🤢🤢🤢🤢
Chengdu deve essere bellissima! Mi piacerebbe moltissimo andarci e io seguo una youtuber cinese che è proprio di quella zona. Comunque l'uovo di cent'anni lo vedo molto nel ramen, non vorrei sbagliarmi.
ciao Ruyi tu non ci crederai ma a casa mia le zampe di gallina le abbiamo sempre mangiate in particolare nella minestra....anche la testa del coniglio è buonissima in umido... il sangue del maiale poi viene usato per fare delle ottime salsicce
Da quello che mi racconta la nonna, una volta era normale mangiare tante cose che adesso nei supermercati non si vedono. Si mangiava il sangue, la cotenna, gli occhi... Ci sono alcune cose "strane" che ho assaggiato. Le zampe di gallina, preparate proprio da mia nonna, che non mi sono piaciute, troppo dure e gommose da masticare; con il senno di poi forse cucinate in altro modo avrebbero una consistenza leggermente più gradevole. Tra le interiora mi piace tutto, tranne il cervello, quello proprio non ce la faccio, troppo gommoso 😅 Le rane le mangiavo e credevo fosse una cosa normalissima mangiarle, poi quando il mio compagno viveva da me da poco mi vede portare in tavola un piatto di rane e inorridisce!!! Non so chi fosse più sorpreso tra lui e me 🤣 Come piatti cinesi "strani" ho assaggiato l'uovo dei cent'anni e una zuppa di reni di maiale e mi sono piaciuti davvero tantissimo (poi, siamo onesti, per la pazienza che hanno i ristoratori cinesi nel preparare piatti conditi, elaborati, con salse e spezie, con più passaggi di cottura, potrebbero rendere appetitoso anche un pezzo di cartone). Non ho mai visto dal vivo il tofu puzzolente, non so se avrei il coraggio di assaggiarlo perché anche i formaggi con la muffa mi fanno senso 🥴
A memoria cito Levi-Strauss: un cibo non deve essere solo buono da mangiare, deve essere buono da pensare. Quando un insetto o una frattaglia ti hanno allontanato dalla morte per fame, diventano buoni da pensare!
Video molto interessante, grazie! Da emiliana confermo che le zampe di gallina, i fegatini, le rane, le interiora e gli zampetti di maiale si trovano facilmente in giro. Ora capisco perché mia nonna, grande mangiatrice di zampe di gallina, aveva una bellissima pelle! Collagene! XD
Io amo le uova dei 100 anni mi piacerebbe assaggiare il tofu puzzolente . E cambiata l'era e sono cambiate le abitudini ma i sanguinacci , le zampe, rane ,anguilla, la ventresca, tipico della Liguria . C'era anche da noi questa abitudine ma nel tempo si è perso questo tipo di cibo. Le zampe di gallina le ho mangiate alla Chinatown di Milano.. dove spero di tornare presto
nella provincia di Brescia, soprattutto nelle zone rurali e montane, si usa normalmente mangiare le zampe di gallina e di maiale, le teste di maiale e di coniglio e varie cosine poco appetibili ( tipo gli scoiattoli, i ricci... )
Confermo quello che hanno scritto già altri: con l'arrivo del benessere in Italia ci si è dimenticati di quello che si mangiava durante la guerra. Non si buttava via il sangue (sanguinaccio), zampe, interiora....si mangiava qualsiasi tipo di carne...e in generale anche qualsiasi cosa commestibile! Addirittura qui in Alto Adige si mangia formaggio con i vermi! Mia nonna raccontava quante cose si mangiavano durante la guerra e nel dopoguerra! Il suo vicino faceva le salsicce di cane ed era famoso perché le faceva bene! Lei non si faceva problema manco di raccontare quanti "conigli miagolanti" si era mangiata. Ora c'è la fissa di mangiare solo parti nobili, probabilmente per allontanare l'idea di povertà, il fatto che ora si può scegliere di mangiare le parti più costose. Però non ha senso dal punto di vista ambientale e nemmeno da quello nutritivo. Es. cervello, cuore, interiora, zampe...hanno tante sostanze ottime da assumere,sono ricchi di sostanze nutritive e hanno pochissimi grassi.
Le mie prime rane fritte le ho mangiate a 4 anni. Da noi erano cibo normale. Ora si trovano raramente per via dell'inquinamento delle campagne. Ma o localmente o provenienti dall'estero (magari dalla Francia: i francesi in Europa sono anche soprannominati "mangiaranocchi") si trovano. Le commercializzava surgelate anche la bofrost, e si trovano surgelate in rete. A Migliarino, in provincia di Pisa, c'è un ristorante specializzato: io le adoro. Le ho mangiata anche nel miglior ristorante di Budapest, Ungheria.
Le rane si mangiano in Lombardia, io le ho assaggiate solo al ristorante cinese perché non mi impressiono facilmente. In Puglia, ma anche in altre regioni si mangiano spesso le interiora soprattutto di Maiale e agnello. Per esempio nella mia zona si fanno degli involtini di interiora che si chiamano gommarieddhi o imboti o ancora mbojcate che sono moooolto buoni e si fanno arrosto. Io penso sia così bello essere curiosi anche se alcune cose fanno impressione anche a me. Comunque le teste di agnello anche si mangiano in Italia, mia mamma le fa al cartoccio. Oppure a volte si mangia il cervello di maiale fritto o ancora il sangue come sanguinaccio. Fra le cose un po strane che si mangiano in Puglia ci sono le lumache. Si mangiano vari tipi di lumache di terra di solito in padella con tanta cipolla pomodoro e peperoncino. A me non dispiaccio arrosto ma è un po crudele come modo di andarsene. Bellissimi questi video che ci fanno conoscere culture diverse. Brava
Ciao Ruyi ! 🙂 Ti seguo da tanto , ma commento per la prima volta . Amo il tofu , ma ho timore ad assaggiare lo stinky tofu proprio per la questione dell'odore 😁 Inoltre sono stato a Pechino diversi anni fa e ricordo che una sera sono stato a una specie di " mercato " in strada e li gli insetti li proponevano come street food . Un saluto 🙂
Mi ricordo di quella via a Pechino, se hai notato è più una via turistica, raramente i local si fermano a mangiare 🤣 tra i pechinesi si dicono che in quella via si fermano ad assaggiare sono solo gli stranieri 😅come food local di pechino, si mangia i baozi, jiaoquan (una cosa tipo youtiao ma rotonda), zuppa di fegatini e interiori ( che anche questo non è molto accettato da tutti), poi anche latte di soia puzzolente (nemmeno io ho avuto coraggio di provare🤣) e il famoso anatra pechinese e spaghetti pechinesi
Le teste le mangiano anche in italia .. appunto testa di coniglio, testa di pesce, testa di agnello etc .. a me fanno senso ma molti anche qui li mangiano :-)
Le rane si mangiano anche in Veneto, famoso è il risotto con le rane 😜 Diciamo che tanti cibi sono comuni solo per chi alleva gli animali un casa! Tipo dai miei si mangia il risotto con fegato e ventricolo di pollo! Si mangiano le zampe e il collo di pollo. Niente di strano! Penso faccia più schifo un wurstel o un tenerone dove ci macinano dentro di tutto ma non lo vedi!
Mia nonna lombarda cucinava le rane fritte, io ricordo di averla vista tagliare le teste alle rane, non ricordo di averle assaggiate. Faceva anche polpette impanate e fritte con cervello di manzo, queste le ho assaggiate, non mi facevano proprio schifo ma non le farei mai.
Anche in Italia si mangiano le teste soprattutto in piccoli paesi dove si producono ancora in casa gli animali anche dell'agnello a Pasqua si mangia la testa in Abruzzo è una prelibatezza al forno ☺️ in più in Italia c'è la coppa un cubo di scarti di maiale buonissima leggermente gommosa dove ci sono tutti gli scarti del maiale orecchie cartilagini varie interiore e così via è un salume particolare che non a tutti piace però io lo odorooo favoloso☺️☺️... La cucina dei piccoli paesi di Italia soprattutto dal centro fino al sud utilizza quasi tutto quello che hai detto per esempio noi in Abruzzo facciamo i "sanguinacci" che sono delle salsicce di macinato di maiale condite con il sangue di maiale ottime sia cotte che stagionate le cose della tradizione italiana utilizzano tutto ciò che hai detto ☺️☺️
In realtà anche in molte regioni italiane si mangiano le orecchie, zampe, muso, testa del maiale, e addirittura con il sague si facevano dei dolci (credo ora sia illegale usare il sangue). Mangiamo anche zampe, bargigli della gallina. Si mangia la testa dell'anello e tutte le sue interiora. Le interiora dell'agnello si usano per fare dei piccoli involtini (in realtà a volte anche giganti) con un pezzetto di fegato/polmone/cuore.. avvolto nell'omento e poi nell'intestino dell'agnello, un gambo di prezzemolo e abbondante pepe e si mangiano cotti alla brace. Da noi alcune macellerie sono anche bracerie e li arrostiscono ancora per strada. Si mangia il fegato praticamente di qualsiasi animale (ci sono anche i fegatini di pollo) soprattutto bovini di cui si mangia anche la trippa (l'intestino). Credo siano cibi mangiati prevalentemente dagli anziani, sono nella nostra tradizione ma non conosco molti ragazzi che li mangiano, credo più perché sono frenati dall'aspetto. Io sono cresciuta con i miei nonni, li ho sempre mangiati e mi piacciono pure molto 😂 In molte regioni mangiamo anche il formaggio con i vermi (ecco, quello non ho mai avuto modo di assaggiarlo e non sono troppo incline a farlo). In Puglia (ma forse non solo qui) mangiamo anche una ricotta fermentata che diventa una sorta di crema con un odore piuttosto sgradevole e un gusto molto acidulo/piccante (anche questa di solito non piace molto ai giovani) che a casa mia usiamo solo nei panzerotti (sono pasta lievitata stesa sottile, farcita in vario modo, chiusa a semiluna e fritta) o con delle frittelline vuote con un impasto simile ai panzerotti ma certamente non si usava solo per questo. Basta essere un po' meno impressionabili 😅
Solo 50 anni fa anche in Italia gli animali venivano venduti interi (polli, tacchini, conigli, agnelli) e le loro interiora e la gente li mangiava e li consumava tranquillamente
