Che schiaffo in faccia! Un film spiazzante, potente e visivamente micidiale. Mi ha ricordato molto "Gummo", un film di Harmony Korine di tanti anni fa. Questi due gemellacci il successo se lo meritano eccome...
A mio parere oltre al settimo continente di Haneke, come da te citato, i fratelli si sono ispirati molto al cinema greco di questi ultimi anni che riesce a sviscerare bene i problemi familiari. Per alcuni tratti mi ha ricordato molto "Miss Violence" o i primi film di Lanthimos per la freddezza dei dialoghi, ma soprattutto riguardo al ruolo del genitore.
ciao ma solo io non ci ho capito niente della trama? A parte il fatto delle bombe troppe cose scollegate tipo i maschi che fanno commenti spinti su una tipa alla festa , la scampagnata , la bimba che viene rasata dalla madre , la tizia incinta che si inzuppa i biscotti col suo materno , la piscina prefabbricata sgonfiata. . . ? Quando i film non si capiscono è difficile amarli , emozionarsi, ricordarli.
Il primo film visto al cinema dopo il lockdown. Già solo per essere tra i pochi artisti che non ci hanno vigliaccamente lasciati soli durante questo periodo difficile meriterebbero una statua, in più il film è veramente eccezionale. Grazie!
La recensione che mi ha trovato più d’accordo. È un fantasy molto emozionante e il film italiano più bello dell’anno. Ma Moretti non ho proprio capito cosa centri sia per stile che per storie mi informerò
Film eccezionale, rivisto da poco percue non lo ricordavo bene, a distanza di anni confermo la mia opinione, film bellissimo. Invece di fare a gara a trovarci questa o quella ispirazione godetevi il film e basta 😂 riguardandolo ci sono davvero delle chicche niente male soprattutto per quanto riguarda la pura tecnica di regia, bravi.
Non mi trovo d'accordo. Ho trovato il film veramente poco autentico. Non ho visto cuore, non ho visto verità che non fossero celate dietro veli retorici e quasi "paraculistici". Quel che ho visto sono invece alcune scelte a mio modo di vedere incoerenti, momenti macchiettistici al limite del grottesco e una generale frammentarietà, che in alcuni punti mina considerevolmente l'organicità del film. Dopo il primo film, che mi era piaciuto molto, devo dire che mi aspettavo di più. O quantomeno mi aspettavo di rivedere i fratelli d'Innocenzo in veste di autori, non di strateghi.
Sarebbe molto interessante se potessi dare qualche esempio rispetto al film che avvalori il tuo punto di vista. In modo così vago non sono riuscito a cogliere le tue perplessità.
Classico appunto da italiota: appena un film ha successo si parla di strategia. Se per strategia si parla di arte nel raccontare sicuramente c’è calcolo ma... Stanley Kubrick allora era una calcolatrice umana.
Come quell'altra cagata dell'anno prima, La Paranza della Panza, subito giustamente dimenticato e ignorato dal pubblico. Ancora a credere ai premi? I premi non vogliono dire nulla.
Più bello il trailer del film. Una occasione sprecata. Brutti i dialoghi. Fastidiosa la voce narrante e senza pathos. Un minestrone squilibrato. Altro che Garrone dell'Imbalsamatore. Film meraviglioso. Questo non vale granché.
Ma smettila di dire che Il Racconto dei Racconti è un brutto film! Dì che a te non è piaciuto, che non ti ha preso il ritmo, ma non puoi dire che sia brutto...
Ancora non l'ho visto, e voglio vederlo, ma credo ci voglia proprio coraggio per definire il " racconto dei racconti " un brutto fantasy, avercene di Garrone e di film così
Lasciamo in pace un grande artista come Garrone. Poi, nel tempo, che esso stesso scorre, come il piscio, se i fratelli diventano grandi...tanto di cappellaccio.