Solo chi ha sempre ascoltato "Oltre", riesce a cogliere le emozioni e i ricordi di quel fantastico album, con annesse favolose canzoni. Complimenti al giovane Mahmood, che è riuscito a cantare molto bene, con Baglioni che, a mio avviso, è una delle voci italiane più belle di sempre.
@@massimocesarini195 potrei darti ragione solo se questo album e tutti gli altri ascoltati e in parte commentati fossero stati commentati non in zona casarini perché sa è come essere allo stadio tutti sentono tutti vedono... Tutti hanno pagato il biglietto.... Ma non sanno che oltre ai veri cantanti che si esibiscono che si mettono in gioco e solo a loro danno il merito non sappiamo che dietro ci sono altre persone che hanno collaborato per fare questo show.... Un cantante chiunque esso sia ha sempre bisogno di altri collaboratori... Come nel canto è nella vita.. Sempre e sarà sempre così. Questa è la realtà... La pura verità...
"Oltre" e' un capolavoro della musica popolare italiana e Mahmood e' un eccellente artista che con la sua voce cosi particolare puo interpretare qualsiasi tipo di canzone gli venga richiesta
@@francescoannuzzi2162Ma col suo timbro particolare l'ha resa ancora più bella. Naturalmente la canzone è di Baglioni e nessuno vuole toglierli niente ma questo duetto è spettacolare. Baglioni aveva capito che la voce di Mahmood ci stava bene in questo duetto per questa splendida canzone e lo ha scelto per questo.
Un album che 32 anni fa era già 40 anni avanti. Musiche, testi e arrangiamenti di una superiorità artistica inarrivabile. Un album evocativo, monumentale, l'apice del genio baglioniano.
Bellissime le due voci , s'incastrano perfettamente. Baglioni è sempre uno spettacolo ascoltarlo e Mahmood è un gioiellino che regala emozioni. W la musica italiana
Questi giovani cantanti che hanno splendide capacità canore ma accettano di cantare spazzatura! Una canzone splendida e subito emergono le vere capacità di Mahmood! Baglioni comunque unico! Voce e testi che sono capolavori!
Duetto fantastico:la capacità interpretativa di Baglioni è unica e non c'è solo l'ampiezza della voce ma anche la capacità di trasmettere emozioni e pochi ci riescono come lui.Mahmood è ancora una volta sorprendente e nei duetti(vedi Sanremo)da il massimo.Una sonorità unica e ti senti trasportato nel silenzio del deserto..Una perfetta armonizzazione delle voci e soprattutto tanta emozione.
Oltre cammina avanti al 2022 ...non smetterà mai di esser L'ALBUM.troppo inarrivabile.fú un'illuminazione che colpì Claudio ancora oggi avvolta nel mistero... altrimenti non si spiega
La canzone è un capolavoro, Claudio è spettacolare come sempre! Mahmood dimostra di essere molto bravo e che le canzoni che canta di solito non gli rendono onore! Duetto meraviglioso che fa venire la pelle d'oca!
Se dobbiamo dirla tutta , Baglioni un "esperimento vocale" similare lo ha già fatto con Youssou N'Dour , sempre in "oltre" ,disco considerato anche dalla critica più estrema nei suoi confronti "capolavoro". Ritengo che sia proprio la magia di quel disco che si addice a sonorità tribali, nordafricane... questo Duetto ne è l'esempio...
Canzone sublime del disco "Oltre" : sublime in quanto alla chitarra elettrica di questo pezzone c'era con coretto di sottofondo l'immenso PINO DANIELE...
Per chi come me è cresciuto correndo nelle strade di Napoli a cavallo dei ‘90, questa canzone è legata al meraviglioso fraseggio finale di Pino Daniela. Emozioni e rimpianti.
Straordinario, duetto👍il grande Claudio 🎼🎼 ripetitiva nel mio concetto questo ragazzo né farà di strada, grazie a te "Poeta Claudio Baglioni"! 🎼🎼👍 straordinariamente bravissimi👍una vera goduria unica 👍👍👏👏👏👏👍👍😘😘 💕🎅🌲💝
Oui « oltre » est un tres bel album. Claudio sa voix est un ravissement un apaisement. Elle nous transmet tant d’émotion et nous transporte toujours plus loin . Beau duo très symbolique et très symbolique. 👏👏👏👏
Mi unisco al messaggio precedente... Sono pienamente d'accordo con te... Oltre... Album semplicemente meraviglioso... Questa è la mia preferita... Senza togliere niente alle altre.... Insieme da brividi
Saranno stati scogli di carbone dolce Dentro il ferro liquefatto Di una luna che squagliò un suo quarto Come un brivido mulatto O un bianco volar via di cuori pescatori Acqua secca di un bel cielo astratto Chissà se c'erano satelliti o comete In un'alba senza rughe Larghe nuvole di muffa e olio Appaiate come acciughe O una vertigine di spiccioli di pesci Nella luce nera di lattughe E io Dal mare venni e amare mi stremò Perché infiammare il mare non si può Aveva forse nervi e fruste di uragani Scure anime profonde Tra le vertebre di vetro e schiuma Urla di leoni le onde O tende di merletto chiuse su farine Corpi caldi di sirene bionde Forse era morto senza vento nei polmoni Graffio di cemento bruno Barche stelle insonni a ramazzare Nelle stanze di Nettuno O turbini di sabbia tra le dune calve Sulle orme perse da qualcuno E io Dal mare ho il sangue e amaro rimarrò Perché calmare il mare non si può I miei si amarono laggiù In un agosto e un altro sole si annegò Lingue di fuoco e uve fragole Quando il giorno cammina ancora Sulle tegole del cielo E sembra non sedersi mai. E innanzi al mare ad ansimare sto Perché domare il mare non si può E come pietra annerirò A consumare A catramare A tracimare A fiumare A schiumare A chiamare Quel mare che fu madre e che non soSaranno stati scogli di carbone dolce Dentro il ferro liquefatto Di una luna che squagliò un suo quarto Come un brivido mulatto O un bianco volar via di cuori pescatori Acqua secca di un bel cielo astratto Chissà se c'erano satelliti o comete In un'alba senza rughe Larghe nuvole di muffa e olio Appaiate come acciughe O una vertigine di spiccioli di pesci Nella luce nera di lattughe E io Dal mare venni e amare mi stremò Perché infiammare il mare non si può Aveva forse nervi e fruste di uragani Scure anime profonde Tra le vertebre di vetro e schiuma Urla di leoni le onde O tende di merletto chiuse su farine Corpi caldi di sirene bionde Forse era morto senza vento nei polmoni Graffio di cemento bruno Barche stelle insonni a ramazzare Nelle stanze di Nettuno O turbini di sabbia tra le dune calve Sulle orme perse da qualcuno E io Dal mare ho il sangue e amaro rimarrò Perché calmare il mare non si può I miei si amarono laggiù In un agosto e un altro sole si annegò Lingue di fuoco e uve fragole Quando il giorno cammina ancora Sulle tegole del cielo E sembra non sedersi mai. E innanzi al mare ad ansimare sto Perché domare il mare non si può E come pietra annerirò A consumare A catramare A tracimare A fiumare A schiumare A chiamare Quel mare che fu madre e che non so
Claudio Baglioni è un miracolo senza fine..... Il mare unisce il mare è vita il mare è il mondo l universo infinito nostro è unisce ogni etnia ogni sua nostra stessa vita stessa madre stesso respiro stesso sole Claudio Baglioni è uniti tutti in un solo abbraccio.... Voci messe in un unico corpo unisce universo....
