bello,bravo ma tira sul ferro,o sui mattoni con la tibia non sulla gomma dai,vedi che fa questo ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-Tj6tGfKY4g0.html
Non si è gonfiata la vena, si è rotta e il gonfiore è dovuto alla fuoriuscita di liquido ematico. "Er bestia" non era abituato a questo esercizio, il maestro men che meno, Mattia ha retto bene il trauma. Chi fa questo esercizio almeno una volta a settimana per il primo mese, dal secondo mese 2 volte a settimana per due mesi in un complessivo di 3 mesi totali, esce con le tibie d'acciaio e a proteggerle, un sovratibia in titanio
Molto buono. Ai miei tempi non si usavano i pneumatici ma a tibie scoperte si tirava su Pao e la parte più bassa del sacco da 80kg. Non condivido la guardia che anche durante queste sessioni deve restare più alta. Il Bestia da questo punto di vista mi è sembrato più attento. Non sono d'accordo neanche sul colpire con la parte alta della tibia, preferisco la parte media. Ora ci sono nuovi sistemi di allenamento per cui magari io sono rimasto in dietro. Un saluto.
Buona sera Egregi il vostro sparring è stato di notevole coraggio l'allenamento credo sia desolante vedervi Complimenti al maestro che si presta alla vostra preziosa disciplina Cordiali Saluti Fabio Mancini Buona Serata
Bisognava anche dire quello che non si deve fare (anche se Faraoni lo ha fatto capire), cioè colpire oggetti duri. Se si cerca di condizionare colpendo oggetti duri, i traumi ossei sono troppo grandi e si rischia di rompere la tibia in combattimento. Sempre colpire sacchi pesanti, copertoni (come fatto nel video) e allenarsi con le protezioni alle tibie. Va anche sottolineato che il secondo esercizio è un ottimo modo per abituarsi ad anticipare e/o prevedere i low kicks.
@@adrianflorentin2171 vabbè ma stanno facendo un esercizio mirato ad uno scopo ben preciso. Comunque l'esercizio in coppia parata e risposta di low kick è un classico.
In thailandia il singolo low kick è considerato un calcio da incapaci. Il low kick è un colpo che per essere efficace ha bisogno di essere predisposto, un singolo low kick è relativamente prevedibile anche da parte di un'atleta professionista. Certo, chi più chi meno
@@leonardodormentoni7336 è chiaro che il colpo va costruito, e non solo i calci bassi anche quelli medi e alti ( Ernesto Hoost era un maestro in questo). Solo nei film di quel cazzone di Michael Jai White si vede gente che attacca direttamente di low kick, ma i pro questo lo sanno benissimo. Comunque qui parliamo di esercizi base non di combinazioni, e anni fa con la mia palestra partecipai ad un seminario di Petrosyan dove lui stesso diceva che quel tipo di esercizio veniva consigliato come basilare quando andava ad allenarsi in Thailandia.
con il paratibie è facile a me facevano fare senza, ovviamente molto piano , ricordo ancora le nostre facce quando il maestro iniziava la lezione dicendo che voleva fare "condizionamento"
Io sapevo che per condizionare le tibie bisogna provocare delle micro fratture che poi calcificandosi creano un CALLO OSSEO sulla tibia rendendola resistente e lo si faceva senza protezioni con una intensità graduale colpendo oggetti sempre più duri man mano che il condizionamento progrediva fino ad ottenere ,dopo qualche anno, il risultato desiderato,quindi chiedo :quelle protezioni sono apposite per il condizionamento delle tibie,oppure sono protezioni normali che si usano durante gli allenamenti?
Fanno paura solo a vederli!!!! Immagino Se uno così grosso allenato e incazzato comincia a tirarti delle tibiate del genere a tutta velocità...come può fare uno a difendersi da un attacco del genere così devastante...se è anche la metà di altezza e peso? L'unica cosa da fare è scappare a gambe levate...non ci sono alternative