Personalmente trovo che il metodo più semplice per mantenere il focus siano il banale pomodoro. Le distrazioni ci sono, e il richiamo è forte. Se penso di guardare le notifiche "quando ho finito" equivale a mollare subito, il tarlo è nella testa e la concentrazione va a farsi benedire. Se penso "tra 25 minuti" faccio questo e quello, mi è molto più semplice. E dopo 3 o 4 pomodori ho lavorato abbastanza da dare un senso a una giornata
L'ultimo punto è il piu importante (prima della marchetta che mi fa morire!) È difficile non bastonarsi quando si sbaglia e pure non gettare tutto alle ortiche... È una vita difficile 😂
Alle occhio al tipo di respirazione. La respirazione addominale è legata al sistema parasimpatico e rilassa l'organismo. Quella toracica è legata la meccanismo di stress (simpatico) e prepara alla fuga o al combattimento. Io consiglierei di approfondire l'argomento. La respirazione è troppo importante.
Un consiglio: ho un esame tra 2 giorni e ho già ripassato tutto il programma negli ultimi 10 giorni 4 volte. Oggi volevo fare un ripasso super veloce per sicurezza e prendermi domani come giorno di riposo pre - esame per evitare tensione eccessiva. È una buona idea?
Buonasera Alessandro. Sono la madre di uno studente di medicina al secondo anno.E' bravo, determinato, motivato e volenteroso e ottiene anche buoni risultati, ma si stanca molto e non sempre la motivazione a breve termine rimane alta. Vorrebbe sapere se il proprio metodo di studio è minimamente corretto. Come si può fare? La ringrazio per un consiglio che possa darci, su come muoverci...( un colloquio?). Io invece, mentre la sto seguendo per meglio rendermi conto dell'importanza del metodo di studio ( che da sempre crediamo sia importantissimo ed ora più che mai!), sono molto interessata al suo corso per dargli una mano, visto che medicina non è proprio una passeggiatina direi, ma mi viene in mente sempre la stessa domanda ( molto basica ed iniziale....) : come faccio a mandare avanti il mio studio, dovendo "studiare" anche per il suo corso? Ho paura che si accavallino troppo le due cose e che non si arrivi al dunque...la ringrazio moltoper ogni possibile chiarimento voglia darmi...Spero anche di ritrovare questo mio commento ....( sorrido)
Signora la richiesta di aiuto sul metodo di studio deve provenire direttamente suo figlio ed in modo spontaneo; anche perché l'università è una cosa personale e suo figlio deve cucirsi addosso un metodo di studio da solo, data anche l'età adulta, e capendl cosa sia adatto per lui. Il fatto che lei dica che deve studiare con lui è un pochino troppo, lo sostenga e lo stimoli ma non di più.
Io ho questo problema, quando mi focalizzo non riesco a fermarmi, non faccio nemmeno pipi, passano anche 7 ore e fatico a smettere, e mi viene un po' di febbriciattola. E dopo sono agitata e stanca allo stesso tempo, e per 2gg non riesco ad aprire libri di testo perché al solo vederlo mi viene una nausea furibonda. Questo mi porta ad essere inconcludente e a soffrire sia quando devo iniziare ma anche arrivata in fondo al focus, con una ripugnanza che dura giorni
Capisco il problema, hai probabilmente bisogno di più struttura nel tuo studio, di pianificare obiettivi chiari e definiti e un piano di lavoro giornaliero che ti dia un ritmo sostenibile
Domanda ma il cosiddetto pisolino pomeridiano é meglio farlo o magari per rimane svegli meglio un caffè e inoltre se é meglio il pisolino é meglio dormire fino a quando mi sveglio o impostare una sveglia e magari riposare 30 minuti
Partiamo dalla base: la cosa migliore sarebbe riposare bene, a lungo e in modo regolare di notte così da non sentire il bisogno del pisolino pomeridiano. Se ti senti stanco, però il pisolino può aiutarti a recuperare in fretta, mettiti una sveglia e non dormire più di 30 minuti e cerca di farlo non più tardi delle 15
Ciao Alessandro 😊 Oltre i problemi legati alla concentrazione hai qualche risorsa o qualche metodo per chi non riesce a risolvere gli esercizi? Mi sento come bloccato quando finisco di studiare un argomento e devo passare agli esercizi Preferisco sempre magari passare ad un altro argomento e iniziare a leggere piuttosto che mettermi la davanti ed esercitarmi e questa cosa ha sempre funzionato per la scuola ma adesso all'università ovviamente non regge piu. Consigli?
è normale essere in difficoltà con i primi esercizi e proprio perché sono difficili dovresti soffermarti a provare a risolverli. Prova a capire innanzitutto scomponi il più possibile l'esercizio in parti più piccole dove possibile, successivamente cerca dove identifica l'argomento appena studiato nell'esercizio che hai davanti e prova, seguendo la teoria a dedurre come questa si applica in al contesto che hai davanti. ovviamente l'esercizio può sembrare completamente fuori strada da quello che hai appena visto nella teoria, difatti non devi cercare la soluzione esatta in questa ma delle analogie di applicazione. insomma devi fare l'argomento tuo, così che non sai solo ripeterlo ma anche maneggiarlo a tuo piacimento
