In questo video spiego le procedure per eliminare la tensione bifase sull'inverter. Tutta la procedura per avere tensione a 230 con neutro a 0 Volt verso terra.
Non è solo quello. Carmine è una persona umile, non è un saputo e le persone cosi sono favolose a confront e tant sciem ca fan e video e po nu capiscono nu azz.
Per semplificare questi argomenti hai sudato ma....sei bravo!😊 Grazie di cuore per la tua disponibilità, professionalità e passione 😊. Marcello dall' Abruzzo
Ciao Carmine sono un Perito elettrotecnico, ed un elettricista completo, la tua spiegazione, è non solo utilissima per chi deve montare un impianto fotovoltaico, ma è chiara e spiegata chiarissimo. Grazie Claudio.
Ciao,complimenti..devo dire che ho iniziato a vedere il video con qualche dubbio sulle tue competenze..,ho pensato"ecco il solito bla bla'' invece sei uno dei migliori a spiegare i concetti e molto competente..complimenti ancora.
Carmine, SEI UN GRANDE! Stamattina all'alba ho fatto mille test x paura di bruciare l'inverter (ho messo una lampada incandescenza tra terra e una fase per testare) ma alla fine l'hó buttato a zero sulla terra e problema risolto
Sei un grande !! Questa non la sapevo ... E allora pensando un giorno di caricare l'auto elettrica, premesso che non ho input ma uso l'ats, dicevo per caricare l'auto elettrica invece di utilizzare il solito giochino di far partire la carica con la rete e poi passarla all'inverter posso mettere un interrutore accanto alla presa che uso per caricare l'auto che commuta il neutro con la terra, lo chiudo quando inizia la carica e dopo qualche secondo lo apro cosí avró risolto il problema comodo e veloce !
Esatto invece di uscirne pazzo cambiano ogni volta l'impostazione dell'inverter per passare dalla rete all'inverter e poi l'inverter é lontano dalla presa di ricarica auto un semplice interruttore a fianco alla presa di ricarica auto e il gioco é fatto !
Buona idea ! Anch’io ho un impianto a isola con INVERTER UPS Bluetti acs200Max e Ats che in automatico commuta sulla rete quando il Bluetti si esaurisce , e per poter ricaricare l’auto con il Bluetti devo spegnerli l uscita 220 parte la rete e attacco la spina all auto , l’auto comincia caricarsi e successivamente attivo il 220 del Bluetti e l’ATS esclude l Enel , ho avuto timore che si bruciasse qualcosa mettere a terra una fase del Bluetti per cui non ho mai provato, certo che un pulsante momentaneo di fianco alla presa della ricarica della macchina sarebbe comodo , il fatto è che per non rischiare dovrei chiedere al costruttore del Bluetti o a chi ha fatto il caricatore della macchina ma sicuramente entrambi mi diranno di non farlo
Bravo Carmine si vede che sei molto professionale.ora devi cercare di immedesimarti con chi non capisce nulla quindi essere dettagliato nelle spiegazioni così da poterti far diventare il numero uno perché questo farà sì che diventi famosissimo perché si vede che hai una miniera di informazioni da offrirci!!!
Grazie tantissimo per i complimenti. Il tutto lo faccio per passione di condivisione, comunque proverò ad essere più dettagliato, cosa che mi viene male in video corti... 💖
Ciao Carmine. Anche io faccio altro di mestiere ma cmq inerente all'elettronica e l'installazione di antenne Broadcast. Ho realizzato un impianto FV a casa e tra i video che ho visto tu sei il più concreto. Tra tutte le cose giuste che hai detto, sei l'unico che dice chiaramente di non collegare i pannelli alla massa a terra di casa altrimenti ti porti solo il fulmine dentro. Ho fatto diversi studi di gruppo e letto relazioni della Denh (azienda tedesca tra le migliori nel campo degli scaricatori di terra) e ti posso confermare che l'impianto di terra è cosa molto seria e complicata se vogliamo ottenere i giusti risultati, altrimenti se fatta alla "carlona" è solo negativa. Complimenti ciao
Ricordo ciò che Carmine e lo ringrazio, a detto a fine video non tutti gli inverter hanno questo problema ats che scambia rete/inverter e la migliore soluzione naturalmente inverter off grid ovvero senza fili della rete del distributore,dunque un bel ats fra contatore e quadro interruttori grazie ancora Carmine
Scusate ma quando entra in funzione l ATS esclude ilfv e collega la rete quindi come fa a prendere le 500 Watt rimanenti se funziona o rete o fv? Forse l inverter utilizza la sonda amperometrica posta in uscita al contatore?
Ciao,ti do ragione....la faccio breve....tanti anni fa, in un capannone abbastanza grande ed esteso, fanno il calcolo della probabilità della fulminazione secondo Cei 81-1, se ricordo male, esce che bisogna realizzare la gabbia di Faraday. Il padrone dice....ma come mai tutti i capannoni vicini non hanno tale gabbia....ma allora il mio capannone diventa un attrazione di fulmini rispetto gli altri in caso di caduta nel nostro territorio....tu cosa gli avresti risposto....lo hai detto nel video...questa persona non lo ha mai realizzato.....sono passati 30 anni ed è ancora li...complimenti per il video....
Grazie Carmine per le informazioni sulla bifase. Quindi se non ho capito male posso creare il neutro a 0 sulla terra che è collegata all impianto di casa, l' importante è usare un ats per la linea enel senza portarla all ingresso inverter ,
Sei stato chiaro come sempre, ho capito tutto, non ci devo mettere mano😅, ma una domanda la devo fare, ho appena ordinato un Vlaian da 2400w, e sono preoccupato perchè ho capito che esce una bifase, devo alimentare un frigo e all'occorrenza un clima.
Bene, tutte le power station sono bifase, tranne quella che avevo fatto io, poteva diventare anche monofase... io penso che non avrai nessun problema con i tuoi elettrodomestici....
Ogni video che guardo mi piaci sempre di più (tecnicamente :)) volevo chiederti cosa ne pensavi di mantenere un sistema di messa a terra IT e non TT .Io personalmente a parte la caldaia ,che ho risolto con trasformatore di isolamento ,non trovo problemi con il sistema IT ,e da quanto ho potuto apprendere sembrerebbe anche più sicuro. Comunque complimenti ,e andrò a vedere il regno di Tartaria ...mi hai incuriosito.
Complimenti Carmine sei stato molto chiaro su come risolvere il problema della bifasica , io purtroppo non o distanze per creare un'altra messa a terra come devo fare?
Ho un inverter ibrido anern non toroidale. C'è un'uscita di fase e un neutro, ma da fase a massa ha 115 V e da neutro a massa ha 115 V. Però lavatrice, caldaia a metano e tutto funziona bene. Solamente una piccola luce a LED da quando è spenta si vede un po' luminosa, effetto fantasma. Ma da evitare ponticelli da neutro a massa perché è rischioso per l'inverter e può causare danni.
Se metto il neutro a massa , dove avevo 115v. sto mettendo in corto quella parte di generatore che prima mi dava una tensione. Se non conosciamo come si genera può danneggiare l'inverter. Sarebbe opportuno utilizzare un trasformatore di isolamento dove al primario ci va la bifase e al secondario allora sì che puoi mettere uno dei due capi a terra e crei così il sistema TT come in cabina Enel. Ma è possibile che nessuno ha lo schema elettrico di un inverter ibrido ?
Ciao Carmine, sono Roberto. Ascolta, ho un inverter "cinese", onda pura, 3000w 2600w utilizzabili. Non ibrido. Ho collegato il sistema alla linea del 16A della casa, con un deviatore. Quando voglio andare a pannelli giro il deviatore escludo la rete dalla 16A ed entro con l'inverter. L'inverter va in allarme sia con un frigorifero, che ho risolto collegando lo stesso alla linea del 10 A alla rete. La caldaia alle volte va in blocco ma la maggior parte delle volte manda in allarme l'inverter. Ho testato l'inverter ed è bifase, ho messo a terra l'uscita N dell'inverter ed ora è neutro e fase. Nonostante questo la caldaia mandava in allarme. l'inverter. Allora ho collegato la caldaia, (avendo poco assorbimento) alla linea del contatore 10A. Niente, nonostante tutto la maggior parte delle volte, quando apro l'acqua mi va l'inverter in allarme, anche se è collegata alla linea dei 10A. Non so più che fare. Avevo quasi pensato di mettere in ponte il neutro zero del contatore con il neutro dell'inverter (che è a terra) ma non mi tento, ho paura che si bruci tutto. Ho pensato di portare due fili partendo dal contatore alla caldaia, per alimentarla da sola. Mi puoi aiutare per favore? Non so più cosa fare. Grazie mille
Per la caldaia il problema è la rivelazione della fiamma, il metodo funziona rilevando un campo ionizzato, quindi conduttivo, tra il bruciatore che è collegato alla terra e l'elettrodo rilevatore. Mancando la terra di riferimento il sistema non funziona, dando mancata accensione. Graziecper il ripasso!👋👋
Ti seguo da un po' oggi mi sono iscritto. Io ho un inverter ad isola non posso collegarci la 230 per il by pass, tu parli di ATS, ma ti chiedo posso fare lo stesso con un contattore? poi da come ho capito posso anche fare il ponte dal neutro alla terra, per trovare il neutro prendo quello che ha meno volt oppure è indifferente? Grazie mille, ho seguito molti tuoi consigli sul fai da te ma in prticolare dove fai risparmiare, credo sei una persona onesta e genuina. Ancora grazie ciao.
Bella spiegazione , ho imparato molte cose ma soprattutto cercavo informazioni sull' ATS e su come funziona , l'avevo visto in un altro video dove hai spiegato ma soprattutto dimostrato come con quel tipo di MPPT autoprotetto l'impianto di casa si alimenta dai pannelli/batterie ma in mancanza di potenza automaticamente si connette alla rete proprio facendo scattare l' ATS ma praticamente è il regolatore che va in protezione , correggimi se ho capito male. Dato che io sto copiando il tuo impianto continuo a guardare video , ieri mi è arrivato il toroidale da 6 kw ma ancora devo aprire il libretto istruzioni 🙂 , per il regolatore MPPT come il tuo facevo fatica a trovarlo , era esaurito e che era in viaggio , mi hanno permesso di prenotarne 1 e infatti ieri mi hanno avvisato inviandomi il link e l'ho ordinato . Nel frattempo avevo continuato a cercare e ne avevo ordinati 2 da altro fornitore ma il mio indirizzo di spedizione era sbagliato non riuscivo a correggerlo e ho annullato l'ordine , mi hanno avvertito , ho rifatto l'ordine e così adesso ne devo ricevere 3 :-) . Adesso devo trovare questo ATS , tu sei ancora in vacanza ? Spero di si :D
Si, ancora in vacanza... Quei regolatori vanno da Dio.... Alteo che Epever.......... 😉Monta il tutto e vedrai da te... Per qualsiasi domanda, scrivimi pure😊
@@carmineenergiagratis.energy Grazie , poco fa ti ho lasciato un commento /richiesta sul tuo video dedicato , gli short funzionano benissimo , adesso sto guardando il video dedicato alla sezione dei cavi e trascrivo la formula su un notes , proprio oggi sul mercato cinese stavo guardando i cavi da saldatrice e interruttori vari. Da noi è sempre nuvoloso e temporali , oggi grandinata eccezionale , te lo dico per farti apprezzare meglio il caldo 🙂
Carmine grazie dell'ottima spiegazione!! Ti volevo chiedere su l'apparecchio di protezione che hai fatto vedere se esiste anche per i pannelli fotovoltaici "io ho la 38 volt " grazie ancora per l'ottimo lavoro.
Carmine, in gamba e simpaticissimo ! 😀 .. ma detto in 2 parole : Non possiamo aggiungere noi all' esterno il "FAMOSO RELE' " che altre Marche di INVERTER hanno già integrato al loro interno ?? Per me si potrebbe fare..... spero... Anche io ho il toroidale come il tuo, io ho il 24V a 3 KW, ..devo ancora iniziare a collegare il tutto.. compreso i pannelli sul tetto.. Ero contento x avere preso "L'ARANCIONE" ma ti dico la verità, ora inizio ad avere qualche dubbio..😕 Puoi spiegare se è possibile aggiungere un relè all'esterno? Fai un video ? Grazie !!
Io ho inserito un ATS, quando é a pannelli o batteria, l'inverter lavora con neutro a terra, quando l'ATS comuta in rete, il tutto viene staccato fisicamente dall'inverter in quanto non é collegato con ingresso rete e quindi non andrà mai in bypass... 😉
grazie tanto per voler condividere queste fondamentali informazioni. utilizzando un trasformatore di isolamento in uscita dall'inverter posso mantenere il ponte L2 115 vac e terra? in entrambi i casi il disperso di terra deve essere sempre uno per tutto? e se avessi un generatore da 5kw al posto di enel cosa bisognerebbe fare?
si sta parlando molto di questo argomento chiaro che se vai in isola, perdi i riferimenti con il neutro di cabina. però non si tratta di bifase, ma di monofase con neutro flottante. dovresti fare una prova: quando sei in isola, prova a ponticellare neutro e terra con una lampadina da 10 watt 220Volt. dovrebbe essere suffiente e spostare il neutro dell'inverterter a potenziale zero, e non dovrebbe circolare corrente in quanto sei galvanicamente isolato, (la lampadina non dovvrebbe accendersi) fai la prova, e poi magari posti il video
Salve, complimenti per i video e per gli spunti di riflessione, vorrei dare anch'io un piccolo contributo, per risolvere il problema della bi-fase: Ct. " Tramite un relè posizionato all’interno dell’inverter ho fatto in modo di commutare il riferimento di terra sul neutro quando l’inverter è in modalità batteria. In questi giorni lo tengo in prova e vi aggiorno, addirittura il neutro ricavato è anche migliore di quello Enel Dimenticavo, il relè è connesso a protezione intrinseca, cioè viene alimentato solo quando l’inverter è in bypass sulla rete, per tutto il tempo invece che funziona sotto batteria il relè rimane a riposo con il contatto NC che assicura il potenziale del neutro a 0V." Un saluto a tutti del canale.
dipende come sono fatti gli apparati io sono a Roma , da noi la bifase è molto comune è fornita dal GESTORE ACEA da 100 anni e si i trasformatori Media Bassa Tensione sono triangolo triangolo la 230 v è fatta da due fasi gli installatori di caldaie e condizionatori lo sanno e hanno degli accorgimenti, mettere un polo a terra si fa cortocircuito per concludere gli apparati fatti bene, se ne fregano del neutro , d'altra parte è logico le spine non hanno un verso , all'apparato serve solo una differenza di potenziale io per intenderci carico anche una kia plugin ,tranquillamente con la bifase unica cosa su cui fare attenzione è l'uso di magneto termici differenziali bipolari non vanno bene quelli 1P + N perchè una perdita a terra dal finto neutro non li fa scattare
Ciao Carmine complimenti per i tuoi video e le spiegazioni sempre esaustive, se io ho una palina di terra solo per il fotovoltaico posso lasciare la rete collegata all'inverter e collegare il neutro direttamente alla palina di terra?
Con uno stabilizzatore di corrente per FV non si risolve il problema? Sia della corrente Alta che bassa? Sé la risposta è no, puoi dirmi il perché. Grazie
Buongiorno Carmine,ho trovato il tuo video per caso e mi ha incuriosito il fattore terra uscita inverter.....io ho un generatore solare/12-230v BLUETTI ( fisso/portatile ) che ha un inverter incorporato e la 230v in uscita è senza terra. Per avere la terra dovrei collegare un cavo su un bullone dedicato e portarlo su un dispersore che dovrei conficcare nel terreno. Vorrei utilizzare la BLUETTI nel camper collegando l'ingresso 230v della colonnina diretto e collegare l'uscita alla linea esistente del camper dove è presente un differenziale. Pensi ci siano pronlemi di sicurezza se non collego il filo di terra ?
ciao maestro!!! una domanda perche' non ho capito bene se io poticello la terra con il neutro come si vede in video, ma utilizzo l' ats quando stacca dal fotovoltaico alla rete (Enel) quel ponticello funziona comunque?
Ciao, quello che dico vale per un inverter non connesso in rete, l'ATS comuta in rete l'impianto elettrico di casa quando non va l'inverter... l'inverter quando è in funzione attraverso ATS manda in comune massa e neutro, ma solo in questo caso, poi torna tutto come si trova quando è in rete.
Grazie molte per la spiegazione ...vilevo farle una domanda ..su un camper come faccio che la terra non e collegata a terra??????? Grazie per leventuale risposta
Grazie Carmine, ho un toroidale da collegare in baita con generatore. Ho visto il tuo video sulla messa a terra del neutro del generatore. Secondo te, con terra unica per generatore e inverter con neutro di ambedue a terra, la cosa può andare?
No, la terra va separata se vuoi fare questo, separata se hai la corrente elettrica nazionale, puoi usare la stessa terra solo se non hai la corrente elettrica nazionale collegata.
Ok, si tratta di una baita senza rete nazionale: solo pv e generatore per le emergenze... quindi se ho capito bene la cosa dovrebbe funzionale... ti chiedo conferma...
Grazie Carmine, video molto interessante! Grazie al tuo suggerimento ho controllato e ho scoperto che il mio Voltronic genera tensione bifasica . Purtroppo è un ibrido quindi è sempre collegato alla rete 220. Per altri motivi l'avevo dotato di una messa a terra separata, ma ovviamente non avevo pensato a collegare a terra il neutro d'uscita. Hai qualche suggerimento per controllare se si può collegare il neutro d'uscita a terra ? La macchina è un Voltronic ibrido da 3 KW.
Bravo Carmine 👏👏👏 io ho il problema con il generatore collegato all'inverter quando deve andare in bypass non và 😢 infatti dal generatore esce bifase non so come fare 😢
Oggi in cabina l'arrivo di media tensione è in molti casi a 20Kv. La macchina ha il primario 20Kv connessione triangolo secondario Stella ,detto centro stella ci dà il punto zero cioè il" N" e poi connesso a terra :compensato tramite bobina di Petersen,isolato,ed efficaciamente a terra con impedenza trascurabile. Quindi diciamo che noi serve una tensione stellata. Ciao
Interessante spiegazione, il mio inverter ibrido ha invece un comportamento diverso, da quando l'ho installato mi ha sempre fornito regolarmente la 230V e lavorando regolarmente a valle di un differenziale da 0,03 e con la sua massa normalmente collegata a terra, Ad un certo punto il differenziale continua a scattare, scopro che l'inverter scarica a massa e provo a staccare la sua massa e tutto torna alla normalità se non che misuro tra massa e neutro di ingresso e trovo questi fatidici 90V, la cosa più assurda è che tra fase di ingresso a massa arriva a 320V mentre eroga in autonomia 230 tra fase e neutro in uscita anche con massa staccata. Ora ti chiedo se collego la sua massa al suo neutro, quindi la rendo un'entità a sé stante funzionerà bene lo stesso oppure devo connetterlo sotto magnetotermico per farlo vivere di vita propria ?
Generalmente non viene messo ma forse lo stampo dei profili è con la messa a terra, puoi decidere tu se inserirlo o meno, generalme te ci sta anche il contatto per la stessa, non solo il simbolo... se i tuoi sono class2, sicuro vedi solo il simbolo ma non il contatto.
@@carmineenergiagratis.energy si hai ragione, non c'è il contatto. Pensandoci potrebbe essere che il profilo sia standard per più pannelli e il simbolo è per quelli di altro tipo, grazie per la tua risposta
stavo pensando, e se il neutro viene messo a terra internamente all'inverter prima del relè che fa il bypass da enel a inverter, potrebbe funzionare? perche quando passa da inverter a enel le uscite dell'inverter internamente vengono scollegate o no?
Ciao complimenti. Ma se io ho un inverter a isola che con i due fili vado a un contattore che mi scambia da enel a inverter posso fare il ponte con il neutro e terra? Ciao e complimenti ancora grazie
Ciao, scusa ma leggo ora, a volte qualche commento mi scappa... comunque si se hai il comutatore......... importante non collegare un ibrido con il neutro a terra, quelli comutano in automatico, alla fine puoi misurarlo da te.
Ciao Carmine se montiamo un ats a 3 uscite e in uno diamo la terra al neutro solo nel momento che si trova a batterie in modo che quando ats commuta a enel si apre il contatto e il neutro viene sganciato dalla terra . Il problema del toroidale è che se non rivela la rete nazionale consumerà tutte le batterie mandando tutto in blocco . Fammi sapere il tuo parere se funzionerebbe grazie sei un grande professionista
Ciao Carmine, sempre limpido nell'illustrazione delle problematiche che presenti bravo. Domandine di rito, 1) il protettore di tensione come e dove va montato? 2) Sui pannelli fotovoltaici ce stampato il segno di terra ma sull'etichetta ce il doppio quadrato ( protezione). Secondo te sono da collegare alla terra o come dici tu nel video sono protetti avendo quel segno? Grato per il tempo che mi dedicherai...saluti
Una domanda mi viene spontanea avendo creato una seconda terra e quindi una nuova 230v i dispositivi di sicurezza cioè differenziale a valle cioè nella nostra abitazione può intervenire regolarmente visto che i differenziale deve essere coordinato con la terra ?
Scusa ma mettere a zero un voltaggio di 110 ho 120 no te la ritrovi sul impianto di terra se la inserisci sul impianto di casa dico non terra separata ?
Nom poteva essere più chiaro sig Carmine. Però mi resta un dubbio : posso alimentare un inverter ibrido con la corrente di un altro inverter ibrido , senza parallelarli, il principale alimenti un secondario , un impianto nell'impianto. Potrei avere problemi a causa della bifase ? Parliamo di inverter voltronic . Spero riesca a darmi una risposta
Carmine buona sera . Se davvero in gamba ascolta ho un inverter ibrido cinese che funziona a meraviglia ma da la 230 sia nel positivo che nel negativo . Volevo sapere se sul mio inverter posso fare il ponticello tenendo la rete pure collegata . Lui commuta automaticamente sulla rete . Il neutro scarica sulla terra di casa in quanto non ho spazio per creare un pozzetto . Grazie
ciao, grazie per le informazioni che condividi...una domanda: sui miei pannelli nella struttura c'è il simbolo della terra, ma io non l'ho collegata...cosa succede? è pericoloso? il pannello produce meno? grazie
Se hai massa va collegata in quanto non ha doppio isolamento, per quanto riguarda il resto, funzionano allo stesso modo, quella é solo la protezione...
Ciao Carmine...io nel mio inverter come il tuo della Vevor col trasformatore toroidale...per eliminare la bifase hò messo la terra al neutro tramite un relè messo sulla linea..quando arriva la 230volt stacca la terra dal neutro e arriva il neutro dalla linea...non sò se mi sono spiegato bene...io l'ho fatto e funziona bene.Ti do la buona notte.
Ciao sono interessato alla tua soluzione. In pratica quando l'inverter è in produzione autonoma (fotovoltaico o batteria) l'inverter lo hai collegato con il neutro in corto con la terra, quando smette di produrre (da batteria o fotovoltaico) e va in bypass il neutro che arriva dal contatore è in corto col neutro che esce dall'inverter? Ho capito bene? In che punto dell'impianto si trova il relè che effettua lo scambio? Ma nel caso in cui l'inverter debba miscelare ad esempio batteria e rete, il neutro del contatore sarebbe in corto col neutro in uscita all'inverter (sarebbe sbagliato visto che non sono allo stesso potenziale!). @carmineenergiagratis.energy cosa ne pensi? Il neutro in uscita all'inverter ha 115Volt, mentre quello di rete è circa a 0 Volt, viceversa se si usasse direttamente il neutro della rete, isolando quello in uscita all'inverter (essendo a 0 Volt) avrei 115 Volt e non più 230 Volt, senza considerare minimamente il funzionamento del differenziale... e dell'inverter stesso. Mi sono mica perso qualcosa?
Mi sono appena iscritto volevo chiederti se acquisto un inverter ibrido voltronic per sicurezza posso mettere la pallina a parte, gli scaricatori di sopra tensione in quale palina vengono collegate ?
Collega sempre all'impianto esistente, se vuoi metti altra palina ma connettila insieme a quella già presente. Comunque misura la terra, se va bene non serve altra palina
La lege din kircov.. che dice . In un nodo di rete le corenti che entrano ed escono da quel nodo sono pari uguale a zero.quindi e il centro Stella di un generatore o pure nel nostro caso del trasformatore.
Buongiorno, grazie per il video che ha fatto. Una domanda perché c'è un fatto che non mi è ancora chiaro... Io vorrei caricare una piccola auto elettrica in modo off grid, e quindi dovrei prendere dei pannelli di adeguata potenza ed ovviamente l'inverter. Non voglio utilizzare batterie, ma sfruttare la particolarità che noto in molti inverter e cioè la possibilità di integrare da mamma enel la corrente in più che , magari in una giornata non pienamente soleggiata, non riuscirei a produrre autonomamente (anche il semplice passaggio di una nuvola). Detto questo, anche in questo modo soffrirei di questo problema (tensione sia su fase che su neutro)? ps. immagino che nel mio modo di collegamento (inverter con supporto ingresso enel) non posso collegare la terra al neutro... grazie mille Mauro
grazie mille, ma questi inverter commutano bypassando i 220v da ingresso a uscita , oppure integrano solo la porzione che serve sfruttando anche il solare? Ho paura di essermi spiegato male, intendo che se l'auto ha bisogno di 2kw per caricarsi ed al momento il fotovoltaico ne riesce a produrre solamente 1500.... gli altri 500w vengono presi dalla rete di ingresso, oppure l'inverter scollega il fotovoltaico e collega all'uscita ai 220v dell'ingresso? grazie ancora
Buonasera,io possiedo inverter arancio come il tuo a 12v toroidale,ha il problema della bifase?Se si,posso mettere il neutro a terra o creo problemi.Grazie anticipate.
Carmine perdonami, ho lo stesso inverter usato nel tuo video che attualmente è scollegato dalla rete enel (ho collegato solo pannelli e batterie). Vorrei realizzare un mini impianto fotovoltaico da collegare all'occorrenza all'impianto di casa con un ATS per la commutazione automatica. Non ho possibilità di installare una palina di terra dedicata per risolvere il problema della bifase in quanto abito in condominio. Se collego un ponticello come hai fatto tu tra il neutro dell'inverter e la messa a terra presente nel mio appartamento secondo te va bene in un condominio o mi conviene creare una linea dedicata al solo fotovoltaico. Grazie.
Buongiorno ho acquistato un voltrinic 8kw. Ho un problema sulla massa ,non collegando la messa a terra del l'inverter va bene se collegando la terra mi fa saltare il differenziale. Ho misurato fra la terra della palina e la terra dell'inverter o una tenzone di 119v e nel momento che le due terra le metto insieme, salta .
Che sono senza batterie e vero,però mi sembra strano che non possa mettete a tera l'inverter che mi salta il salvavita collegato all'ingresso dell'inverter
Nel caso di un inverter toroidale con ats creando una palina di terra dedicata all' inverter posso ponticellare il neutro con la messa a terra a cosa devo stare attento per non bruciare l'inverter... Comunque la linea dell'Enel è gestita dalla ATS... però la linea Enel comunque entra nell'imput dell inverter per la funzione di ricarica delle batterie..?.. Non vorrei sbagliare grazie potreste spiegare meglio questo passaggio Carmine è importante perché l'inverter costicchia è un peccato bruciarlo
Buongiorno potrei secondo te collegate in uscita a dei pannelli fotovoltaici un tot di condensatori elettrolitici da 50 volt in parallelo per ammortizzare il passaggio di nuvole da quanto microfarad potrebbero essere?
Grazie Carmine per mettere le tue conoscenze a disposizione di noi apprendisti stregoni. DOMANDE: 1. sezione del cavo di terra. 4 mm² possono bastare? Ho un inverter da 2200 wattora con un picco di 2750. 2. il cavo di terra posso collegarlo al puntale dove è collegata la messa a terra dello scaricatore oppure al puntale dei conduttori di messa a terra dell'impianto di casa? 3. Torneranno i miei interruttori differenziali a funzionare di nuovo? Per il momento funzionano solo quando l'impianto è collegato alla rete. Quando il contattore fa alimentare l'impianto (monofase) dall'inverter del Bluetti, la maledetta corrente bifasica li mette k.o. cioè non scattano (prova effettuata con la classica spina che si inserisce nella presa: Securtest Ova della Schneider). Grazie in anticipo per la risposta.
@@carmineenergiagratis.energy Grazie X la risposta. Ho messo a terra una delle 2 fasi generate dall'inverter integrato nella Bluetti e sembra che i differenziali (tipo AC siano tornati a funzionare normalmente).
Ciao Carmine puoi aiutarmi? Cercherò di essere più chiaro possibile per farti capire. Ho un inverter toroidale come il tuo da 6 kW al momento non ho fatto nessun ponticello tra neutro e massa perciò ho bifase in casa, Ho collegato la rete Enel all imput dell'inverter Succede che se per batteria scarica l'inverter va in bypass ATS commuta in rete Sganciando l'inverter che si spegne addirittura....secondo te entra in conflitto la bifasica con il bypass Enel? Perché inverter si spegne va in protezione? Puoi aiutarmi grazie mille
nemmeno io ho messo a terra i pannelli perché pensavo che poi attraessero i fulmini infatti a casa mia che sono molto esposto, (abito in campagna) non ho mai avuto problemi di nessun genere.
Ciao Carmine, ho un inverter che di suo ha un relè che mette a terra in neutro, solo che è andato in riparazione una volta e il venditore non risponde più. Siccome sto perdendo tempo volevo sapere se il problema bifase (visto che il relè non funziona più) posso risolverlo con il video del sistema ATS e il relè che gestisce neutro e terra. Ho provato a cercare lo schema, ma non riesco a trovarlo. Grazie
Ciao Carmine, scusami se ti disturbo. Ho cambiato inverter. Ho preso l'arancione come il tuo. Io tra fase e neutro ho 230v, tra fase e terra 30v e tra neutro e terra 30v. Trenta volt sulla terra da entrambe le uscite. Come possibile che ho tra sia fase che neutro sulla terra 30v e tra i due, ovvero fase e neutro 230v? Premetto che la terra dell'inverter è collegata alla terra della casa, della rete diciamo. Il mio non è collegato alla rete, ponticello il neutro dell'inverter con la terra? C'è qualche pericolo? Grazie mille
ciao carmine video molto interessante.. ma mi son restati dei dubbi.. creare un altra terra dedicata non va a interferire con la terra di casa? e per assurdo non si potrebbe mettere un rele nc collegato allinverter inverter facendo in modo di fagli rilevare il cambio da corrente generata dal inverter a quella del enel? ci sara un modo.. tu cosa dici?
@@carmineenergiagratis.energy grazie mille!!tutti indipendentemente se sono voltronic originali o repliche? perke il mio non so se e originale o reblica non ho ancora collegato del tutto e non posso fare le prove..
Ciao ti seguo con interesse... Complimenti, e grazie per le info che ci dai... Volevo chiederti magari puoi aiutarmi, Io ho un problema con un inverter Ibrido da 3,6kw della Anern, (impianto e composto da 6 pannelli in serie da 460W, e 2 batterie in serie Lifepo4 da 12 200Ah. Praticamente il problema è che quando sono in modalità sole/batteria, le luci in casa fluttuano sia che siano incandescenza o led, magari qualcuna un po' più e qualcuna un po' meno, ma non capisco il perché! E questo a qualsiasi carico sia che ci siano 200w o 3000w(in questa condizione forse leggermente meno lo fa sempre) Potresti aiutarmi? Uscita inverter è 230V50Hz
@@jojohnny4386 l'unica è usare un oscilloscopio e verificare che succede quando si hanno diversi carichi, comunque è un problema sulla parte del convertitore DC/AC
Buona sera Carmine, ma se con il mio inverter arancione mi tengo in uscita la bifase e in ingresso prendo fase e neutro dalla rete posso mantenere tutte le funzionalita' del l'inverter stesso?carica batterie e bypass automatic?
Buongiorno complimenti sei un grande maestro ti volevo chiedere io ho un inverter EASUN POWER 5.6KW, stesso inverter che hai tu, mi potrebbe creare la corrente bfase e quindi non farmi funzionare caldaia e condizionatore?
Buongiorno Carmine....se il neutro di un inverter bifase (quindi con tensione) dovesse andare in contatto con il neutro enel (che non ha tensione) secondo te cosa accadrebbe? Grazie
Ciao Leonardo, probabilmente hai posto questa domanda perchè stavi pensando come risolvere il problema della miscelazione tra rete e inverter? Io sono arrivato al tuo stesso quesito... che ho esposto 3 domande sopra. Appurato che Carmine ci indica che non accadrebbe nulla mettendo in corto i 2 neutri (uscita inverter e rete enel), questo permetterebbe di miscelare FV e rete o batteria e rete avendo il neutro a 0 Volt e tensione di 230 Volt, oltre ad avere il differenziale perfettamente funzionante senza modificare nulla nell'impianto di terra preesistente? @carmineenergiagratis.energy dicci la tua...
@@TrinacriaF io ho spiegato quello che mi è stato chiesto ma detto nel tuo modo non va bene visto che è presente anche la fase.. si rompe l'inverter. Il neutro inverter si può collegare ad una sua terra se non è in uso la rete nazionale, se è in uso la rete nazionale non deve succedere.
@@TrinacriaF ciao, la mia domanda è nata per il fatto che vorrei utilizzare un interruttore wifi su barra din per disconnettere la rete enel da cellulare in modo che l ats non rilevando la rete enel commuta sull inverter a mio comando. Il problema è che questo interruttore wifi è solo ad un polo (interrompe solo la fase) quindi mi ponevo la domanda....se per qualche motivo l ats non funzionasse bene ed entrassero in contatto neutro enel (senza tensione) e neutro inverter (Con tensione) cosa accadrebbe......? Quindi un caso eccezionale... quello che vuoi fare tu non credo sia possibile....anche perché andresti ad inquinare il neutro enel immettendo tensione, presumo sia illegale..e potresti creare scompensi alla cabina o ai vicini se non peggio....
