Come misurare il consumo della corrente della batteria dell'auto con il tester/multimetro 

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Non è proprio un valore bassissimo ma al limite ci può stare

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Si, hai ragione, le pinze amperometriche sono un'ottima alternativa, soprattutto considerando la comodità. Nel video volevamo mostrare come si può misurare la corrente con un comune multimetro digitale.

Prossimamente ci sarà un video della serie "Sensori con Arduino" dedicato al sensore di temperatura e umidità.

Siamo contenti che il video ti sia piaciuto.

Ogni fusibile è responsabile per un determinato insieme di componenti. Se togliendo il fusibile non risulta più la dispersione della corrente vuol dire che a causarla è stato uno dei componenti collegato a quel fusibile.

I fusibili non assorbono la corrente, servono solo per proteggere il circuito elettrico. In caso di sovracorrente si bruciano, evitando che gli altri componenti si danneggino. I relè invece come gli altri componenti, se mal funzionanti possono sprecare la corrente.

@@TechMaker si certo, si stacca un fusibile alla volta per provare dove sia l'assorbimento, ma la stessa cosa penso vada fatta con i relay, sbaglio?

Si, il ragionamento analogo vale anche con i relè.

Il test va effettuato con la macchina spenta, perché in caso contrario la lettura sarebbe alterata dalla corrente assorbita dalle varie spie. Non c'è un valore di riferimento, dipende anche dal modello della macchina. Di solito un assorbimento normale dovrebbe essere attorno ai 100mA o poco di più. Se il valore rilevato, a macchina spenta, supera 1A, allora in quel caso probabilmente c'è qualcosa che non va. Il valore di 500mA è una misura intermedia che dovrebbe essere interpretato come campanellino d'allarme, però non necessariamente corrisponde ad un'anomalia.

Ciao ho effettuato la misura di corrente sulla ford V serie 1.4 tdci e misuro 0,08A cioè 80mA. Considerato che i test di tensione sulla batteria hanno decretato che è andata. Posso tranquillamente dire che col solo cambio batteria non dovrei preoccuparmi di dispersioni elettriche?Grazie

Si, il valore di 80mA è un valore sufficientemente basso.

Si, quando si attaccano o staccano le sonde (con il tester impostato in modalità "amperometro") , ad un circuito già pronto ad erogare la corrente, possono esserci delle scintille nella fase di contatto.

Non abbiamo mai provato quindi non possiamo affermare che collegare le batterie aggiuntive su una bici elettrica non crei problemi a lungo andare. In ogni caso tutte le batterie collegate in parallelo devono avere la stessa tensione.

Purtroppo il controllo della tensione non è un test assoluto ed esaustivo. In molti casi può dare l'indizio se la batteria ha qualche problema, però può anche capitare che la tensione è a posto ma la batteria presenti lo stesso delle problematiche.

Se il problema è causato dalla radio, le alternative sono o cercare di ripararla oppure se non si riesce di sostituirla.

da come racconti hai un amplicatore aggiunto alla normale autoradio. se non hai preso un ampli cinese, hai 3 fili di alimentazione + - e sottoquadro. il sottoquadro va collegato al quadro (ovvero al blocchetto di accensione della chiave) cosi quando giri il quadro, dai il consenso ad accendersi a radio e ampli. se ti rimane acceso l'amplificatore a radio spenta chi te l'ha installato non ha fatto un buon lavoro

@@TechMaker non è la radio guasta, anche il tv a casa "spento" consuma. la differenza è che nel tempo ti mangia la batteria mentre a casa paghi solo la bolletta + cara. a titolo PURAMENTE INDICATIVO in quanto ci sono diverse tipologie di autoradio e di collegamenti ti linko un kit su amazon di un connettore ISO adatto ad alcune auto: www.amazon.it/Aerzetix-connettore-precablata-alimentazione-altoparlanti/dp/B01I18JTD6/ref=sr_1_106?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=kit+collegamento+autoradio&qid=1565801357&s=gateway&sr=8-106 se noti i fili ROSSO e GIALLO sono precablati con uno spinotto: generalmente ROSSO è l'alimentazione diretta + giallo è il sotto quadro. in base a come colleghi i due fili puoi avere : 1)Autoradio sempre alimentata E funzionante indifferentemente dal quadro 2) Autoradio alimentata (non si perde le stazioni e i settaggi) ma che si accende solo se giri il quadro 3) autoradio accesa solo se il quadro è acceso (consumo 0 ma si perde le stazioni tutte le volte che spegni) ci sono poi autoradio che hanno un filo azzurro (o di altro colore dipende dal produttore modello eccc) che è da collegare all'amplificatore ausiliario, cosi da poterlo spegnere quando spegni l'autoradio se non ha un apposito remote control.

Il fatto che i componenti consumino la corrente a macchina spenta non è anormale. Per questo non ci si può aspettare un valore completamente azzerato durante la misurazione. Se invece l'autoradio o l'amplificatore consumano un paio di ampere anche a motore spento, potrebbe significare che c'è qualcosa che non va.

Un comportamento molto strano. Purtroppo non siamo in grado di darti una spiegazione.

@@TechMaker ok grazie lo stesso

perchè hai fatto un corto tra il + ed il meno

Dovresti portarla in officina, perché è un valore molto elevato considerando che tutti i fusibili sono stati tolti.

Un valore di 0,13A non è basso ma è ancora nella norma quindi non ci sono grossi motivi di preoccupazione.

@@TechMaker ciao grazie mille per avermi risposto!l auto è una vecchia Mercedes del 81 senza nulla di digitale secondo te a cosa può essere dipeso tale consumo?posso lasciarla così?

Per scoprire a cosa corrisponde il consumo potresti provare a rimuovere uno alla volta i fusibili, fino a quando il valore non si abbassa notevolmente. In ogni caso non è un assorbimento particolarmente preoccupante.

@@TechMaker quindi secondo te posso lasciarla così? grazie mille sei un amico ti ringrazio

Si, puoi lasciarla così.

Per trovare il perdita

Come mostrato nel video devi impostare il tester nella modalità di misurazione della corrente continua, con la portata di almeno una decina di Ampere.

In effetti sembra strano.

@Alfredo Grossholz il valore registrato non é fornito dalla batteria mà bensì dal consumo che questa emette sotto carico.I 400mA da lei misurati sono effettivamente molti.Tenga presente che nella media il consumo è accettabile fino ai 10mA.Il suo tassametro,ovviamente da verificare,è stato installato correttamente?Ovvero,collegato sotto chiave o direttamente all'alimentazione della batteria?

stacca il fusibile del tassametro e rimisura.

Gli ampere-ora (Ah) sono utilizzati per stimare la durata di scarica di una batteria (per esempio una batteria da 80Ah collegata ad un circuito che consuma 80A si scaricherà in un'ora, la stessa batteria collegata ad un circuito che consuma 40A si scaricherà in 2 ore, e cosi via). Questo parametro, però, non influenza la corrente (A) che scorre all'interno del circuito collegato alla batteria, e che invece è regolata dalla legge di Ohm (I = V/R, dove I è la corrente, V la tensione e R la resistenza). La corrente che scorre all'interno di una macchina di solito non supera un paio di ampere, quindi può essere misurata con la portata massima di 10A impostata sul tester.

grazie, grazie 1000, ora è tutto più chiaro!

@@TechMaker correnti che girano in una macchina superano anche di decine di amper.. condizionatore, motorino di avviamento,riscaldatore elettrico per dire i più esosi, e che superano un paio di amper ce ne sono parcchi.... tipo riscaldatore lunotto, riscaldatore sedili, motorini dei vetri elettrici servosterzo ecc ecc. usare un tester per misurare dispersioni a CHIAVE spenta e luci spente è un conto. se vuoi misurare gli assorbimenti allora ti server una pinza amperometrica PER CORRENTE CONTINUA.. CC . e non costa 5 euro come il "testerino" che stai usando

Hai ragione, a motore acceso possono girare parecchi ampere all'interno del circuito. Il video e il commento precedente sono riferiti a quando la macchina è spenta. In queste condizioni è possibile misurare l'assorbimento anche con un semplice tester che arriva fino a 10A. Misurare l'assorbimento con il motore acceso non ha particolare significato.

salve a me segna 0.11 esattamente come nel video..su una batteria 65ah è un valore che va bene? grazie

Per poter misurare il consumo, il tester deve far parte del circuito, quindi le due sonde devono completare il percorso della corrente. Facendo il ponte tra negativo e positivo, con il tester impostato per misurare la corrente, si creerebbe un cortocircuito.

luca Prova, vedrai che bel botto 🤣🤣

Si, un valore di 60mA non è preoccupante.

@@TechMaker da quanto ne sò,nella media viene accettato un valore fino a 10mA

Il valore da considerarsi accettabile può variare in base al modello della macchina e tutti i componenti presenti al suo interno.

@@TechMaker non c'è dubbio,non esiste un valore preciso,mà i 10mA sono un valore medio di riferimento che può oscillare in base al carico applicato!

Sì, al posto di un multimetro digitale, puoi usare un amperometro analogico.

Per dare un po' di ordine ai video pubblicati ci sono delle playlist, che raggruppano i video per argomenti. Per adesso solo tre, ma in futuro ci saranno anche delle altre, tra cui anche domotica.

Italian Tech Project grazie sempre veloce nelle rispote...Sarebbe bello avere un canale Telegram cosi dà interagire anche con altri utenti che vi seguono e scambiare aiuti reciproci. Grazie

A breve saranno aggiunti altri social e in particolare instagram e telegram.

Si, hai ragione, bisogna prestare sempre la massima attenzione quando si ha a che fare con le correnti che possono creare dei danni. Usare una pinza amperometrica è una buona alternativa.