Come revocare l'amministratore di condominio 

Buongiorno. La legge non prevede terzietà dell'amministratore rispetto al condominio amministrato. Basti pensare che può essere nominato amministratore anche uno dei condomini. Grazie molte per la sua domanda.

Dipende. In generale per la ripartizione delle spese si fa riferimento all'art. 1123 c.c. che dispone quanto segue: "(Ripartizione delle spese). Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio, per la prestazione dei servizi nell'interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprieta' di ciascuno, salvo diversa convenzione. Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno puo' farne. Qualora un edificio abbia piu' scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell'intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilita'." L'assemblea di condominio o il regolamento può comunque stabilire un criterio diverso di ripartizione delle spese.

@@carlavoria grazie molto gentile

Gentile signora, la polizza viene stipulata dall'amministratore a seguito di delibera assembleare. Nel corso di una nuova assemblea di condominio si può mettere la valutazione e approvazione di nuovi preventivi di polizza all'ordine del giorno ed eventualmente deliberare di stipulare un nuovo contratto.

Il decreto attuativo non prevede le spese condominiali tra le voci vietate espressamente. Inoltre, poiché le spese per utenze sono consentite, si potrebbe ritenere di poter pagare anche le spese condominiali con il Rdc, tuttavia per avere certezza consiglio di chiedere all'Inps di riferimento.

Buongiorno, l'assemblea condominiale può in qualsiasi momento revocare l’amministratore con una maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno i 500 millesimi del valore dell’edificio o con le modalità stabilite dal regolamento di condominio.

La cattiva abitudine degli Amministratori di condominio, di convocare la prima l'assemblea ad ore palesemente impossibili (diciamo alle 23 e la seconda convocazione. Alle 15 del giorno dopo) Questa pratica, molto in voga, penalizza i condomini con quote di proprieta' piu' piccolehe si troveranno semprem in minoranza, perché alla seconda conv. Bastano solo 1/3 dei millesimi e non potranno esercitare i loro diritti.. Ma finisce che in pochi dirigono e condizionano l'andamento delle delibere che che verranno prese. Questo sopruso e' un chiaro Conflitto d'interessi..!

Buongiorno. Certamente, prima di intraprendere qualsivoglia azione è bene consultarsi con un professionista di cui si abbia fiducia che informerà anche sulle conseguenze del giudizio.

@@carlavoria9302 grazie mille