Buongiorno, nel corso della trattativa per l'acquisto di un locale deposito, è venuto fuori che c'era una domanda di condono aperta risalente all'85. Era stata pagata l'oblazione ma non era stato presentato nient'altro. Poichè la regione in cui vivo (basilicata) ha dato la possibilità di chiudere le domande di condono ancora in giacenza entro il 31/12/2022, il venditore si è attivato per chiuderla. Tuttavia è emerso che la superficie dichiarata nella domanda era inferiore rispetto a quella reale (probabilmente il proprietario ancora precedente aveva voluto risparmiare sull'oblazione). Nella domanda sono dichiarati 48mq mentre nella realtà sono 62mq. Purtroppo non ci sono disegni dell'epoca, c'è solo la domanda con l'oblazione pagata. Il tecnico incaricato sta producendo tutto il materiale necessario ed ha fatto presente al comune che la struttura è nata così com'e, infatti è in cemento armato e risulta chiaro che non ci sono parti aggiunte in seguito. Ma dal comune si ostinano a dire che possono condonare solo i 48mq dichiarati nella domanda. Tra l'altro la domanda non era redatta da un tecnico ma dal semplice proprietario, quindi io penso che ci siano le condizioni per considerarlo mero errore e che si possa ricalcolare l'oblazione basandosi sui rilievi fatti dal nuovo tecnico. Come se ne esce? La ringrazio per l'attenzione
Buongiorno. Condono presentato nell'86 per una sopraelevazione di una palazzina realizzata nel 63 nel Comune di Roma e ricadente in zona con vincolo paesistico, relativo parere favorevole dell'organo preposto rilasciato nel 2006 e richiesta da parte del Comune di versamenti integrativi per rilascio nulla osta (versamenti effettuati ma nulla osta mai ritirato da precedente proprietario). Devo vendere e mi sono accorta che la SNR indicata nella domanda di condono era errata. Il tecnico ha presentato, in procedura semplificata, una relazione asseverata con allegata documentazione fotografica certificata dell'epoca dell'abuso e anche atto di compravendita del 65 con planimetria allegata che indicava le SNR effettive. La mia domanda è la seguente: poichè la procedura semplificata detta dei tempi precisi per il rilascio della concessione in sanatoria, bisogna comunque attendere nuovo rilascio di parere dell'Ente preposto per vincolo paesistico? Perchè se così fosse i tempi sarebbero non definiti e pre-determinabili. Grazie per la risposta.
@@carlopagliai La Procedura Semplificata, introdotta dalla DAC 40/2019, consente di ottenere la concessione in sanatoria in tempi fissi, predeterminati sulla base delle dichiarazioni rese dal tecnico incaricato dalla proprietà ai sensi del DPR 445/2000, secondo il principio dell’autocertificazione. I tempi sono fissati in 60 giorni per le pratiche sottoposte alla sola verifica formale (accertata la completezza documentale, la proprietà e i pagamenti effettuati a qualsiasi titolo) ed a 180 giorni per le pratiche sottoposte alla verifica sostanziale, secondo i parametri stabiliti dalla DAC 40/2019. I termini rimangono invece sospesi qualora sia necessario l’ottenimento del parere di un ente tutore di un eventuale vincolo, fino all’ottenimento del parere stesso. Essendoci già parere favorevole su vicnolo rilasciato nel 2006, ma essendo variata la snr è necessario attendere nuovo parere?
Buongiorno e buone feste. Ho acquistato un appartamento all'asta con delle difformità (indicate nel bando). Le difformità riguardano un bagno spostato e non dichiarato e un corridoio di 80 cm. Mi sarebbe molto difficile dimostrare la data dell' abuso....Avevo sentito che entro 4 mesi dall'aggiudicazione la sanatoria era gratuita. Grazie mille
Si tratta del condono tardivo riservato agli immobili esecutati qualora il credito si sia formato prima della norma sul condono. Se davvero fossero queste le irregolarità potreste procedere con CILA tardiva
Grazie, mi permetto di porle un altro dubbio. Villette a schiera, deliberato cappotto come condominio, poi ognuno farà i trainati che vuole. Le villette sono tutte (9) funzionalmente indipendenti tranne una (accesso con 2appartamenti). É giusto procedere per il cappotto come condominio e il resto privatamente ? O tutti devono farsi tutto in proprio (compreso cappotto) ? Grazie. Gradire, se possibile con calma, avere una sua consulenza a pagamento in via telematica....sarebbe possibile ? Grazie
Devo ricevere una casa in eredita che malgrado sia sita distante da città, distante da luoghi di interesse ,vicino ad un fosso buio ed umido ha comunque un vincolo paesaggistico e di un fosso a 70 metri (non fiume)....presenta dei capanni ed un pergolato non dichiarati ,posso pensare che con un eventuale condono si possa sanare ? (In sanatoria oggi non è possibile farlo, il geometra mi disse che eventualmente si potevano fare con il piano casa ma ormai essendo già fatti dovrei demolire e poi chiedere eventualmente la costruzione.....) Domandona, uscirà un condono ? 😉
Buongiorno e buona domenica. Per un abuso commesso prima del 2003 di cui non è stata presentata domanda di condono, è comunque possibile accedere al condono in qualche modo?
Buongiorno ing, ho ereditato la casa dei miei genitori ultimata 1966 , ma nello statoleggittimo risulta più alta nel totale di 130cm , e un aumento di cubatura di 90 MC, in zona vincolo ambientale , il comune mi obbliga a ripristinare e sanzione .Io non posso sanare pagando sanzione , vista la difficoltà a ripristinare.cosa mi consiglia, grazie mille