Ingegnere urbanista, focalizzato su Conformità urbanistica e Commerciabilità immobiliare. Le migliori scelte immobiliari si basano sulle migliori informazioni: per questo, l'indagine urbanistica è il primo passo da compiere. L'acquisto immobiliare è un investimento, non puoi permetterti errori. Blog: www.studiotecnicopagliai.it
Me lo immaginavo....manca anche un regolamento di attuazioni, poi come dice il tecnico c'è la disciplina Regionale, Comunale, i regolamenti edilizi, paesaggistici, genio civile, rischio idrogeologico....auguri....l unica cosa che i Comuni e Regioni hanno bisogno di incassare oneri diretti e indiretti....
Buongiorno Ingegnere, in caso di presenza di un ripostiglio in muratura su un balcone di un appartamento condominiale, è possibile sanarlo col decreto salva casa? Specifico che l'abuso è stato realizzato dal proprietario e mai accatastato dimensione 2m x 1,50m. Grazie.
Buongiorno ingegnere. Debbo acquistare una villetta a schiera “piccola” che non ha garage. Per poter riparare la mia auto da intemperie “serie” (tipo la grandine) ho chiesto (solo telefonicamente) all’ufficio tecnico del mio paese se posso fare una struttura ancorata a terra, appoggiata alla parete della casa, aperta sui lati e con un tetto impermeabile. Mi è stato risposto che sarebbe stato un abuso edilizio, cioè potevo farla senza copertura (allora a cosa mi serve?). Ho scoperto e fotografato a due isolati più avanti che c’è una breve via, senza uscita, dove su 21 villette dotate tutte di garage in 16 hanno costruito da diversi anni delle strutture simili a quella che vorrei fare io con tetti addirittura un tegole, gronde e caditoie. 10 di quelle hanno addirittura gigantesche baracche in legno (le cosiddette "baracche per attrezzi") evidentemente abusive perché costruite sul confine. Le tettoie così realizzate le usano tutti per una rimessa momentanea dell’auto prima di metterla in garage. Ho capito che c'è un andazzo all'italiana tipo "così fan tutti", ma vale la pena rischiare? Lo so che in edilizia non vale il detto “mal comune mezzo gaudio” ma come dovrei comportarmi se mi beccassero a realizzare quanto detto? Grazie mille per la risposta
Buongiorno, in una procedura esecutiva concorsuale vi è stato un ampliamento non dichiarato della centrale termica, il perito ha quindi giudicato tale irregolarità catastale risolvibile tramite "tipo mappale in deroga" e "variazione catastale docfa ampliamento" e "aggiornamento planimetria" ci sono altresì gravi abusi nel cortile privato quali bassi fabbricati che sarebbero ovviamente da demolire. Adesso io volevo chiederle: se io, valutata la convenienza, volessi procedere all'acquisto ,consapevole delle difformità sanabili e non, sarei costretto ad affrontare IMMEDIATAMENTE tali costi o potrei attendere e mettermi d'accordo col comune circa le modalità e tempi di ripristino? correrei qualche rischio penale nel caso in cui decidessi di attendere l'ordinanza di demolizione da parte del comune? La ringrazio anticipatamente per l'attenzione, non trovavo risposte online
Buonasera chiedo se il cambio di destinazione d uso rilevante deve essere compatibile con le destinazioni d uso del piano regolatore e dele norme di attuazione Se si chiede il cambio da commerciale in residenziale ed il piano regolatore e le norme di attuazione prevedono il turistico grazie
Caro ingegnere, ma chi senza aver fatto nessuna verifica al momento della successione, poi si ritrova un piano e una soffitta che non risultano sul Comune, che deve fare , tocca demolire l’abuso, perché mi sembra che anche con la legge Salvini non si risolve nulla? Grazie??
Gentie Ingegnere, dato che non potevano parlare subito di "condono" questa legge potrebbe diventare la porta di accesso per un vero e proprio condono, nel momento in cui si va nella direzione di una legge Salva Milano?
E un altra fregatura dei governi... se capito... nn c'è niente da fare la miglior cosa sono sempre le piantine originali delle case e nn va mosso mai niente delle originalità
La tolleranza del 2% vale nei casi in cui l'altezza sia peggiorativa e sconfini in materia dei requisiti igienico sanitari, ma se ad esempio da progetto era prevista un'altezza di 4.25, ma sul posto ho 4.50 e l'unità immobiliare e' inferiore a 60 mq la tolleranza costruttiva e' del 6% quindi e' tollerato e non necessito nemmeno di una sanatoria. Confermate la mia interpretazione o sbaglio qualcosa? Ovviamente opere realizzate prima del 24 maggio 2024. P.S. comprato il libro su amazon, domani dovrebbe arrivarmi!
Vala....vala....ce solo da vergognarsi...in italia...in fatto di regolamenti... Se fai un garage sotterraneo...non lo puoi fare...come vuoi..o come dovrebbe...(parliamo..di..una costruzione ..sottoterra...e dentro confine.. ) Poi...a proposito...della distanza fra costruzioni...10.mt...!!..(tra muro..a muro...) Allora....ditemi..cos'e..possibile... Che ..anno costruito una casa ..vicino...(quasi attaccata) Saranno...15/20..cm...!!! Tra..muro a muro...di un'altra..abitazione...(con muro...non finestrato...) Adesso...ditemi voi...!! Vala..vala.....AFRICA...!!! Altro..che...10 .'metri....ma per favore... ..
buonasera Carlo da quanto si legge però art .23 ter comma 1-ter si parla anche di cambio in Zona A, il comma 1-quinques indica che si va in SCIA, quindi mi pare che in zona A non sia sempre in PDC. Inoltre a mio avviso il comma precisa anche, trattando sempre comma 1-bis ed 1-ter: "nei restanti casi, al titolo richiesto per l’esecuzione delle opere necessarie al mutamento di destinazione d’uso, fermo restando che, per i mutamenti accompagnati dall’esecuzione di opere riconducibili all’articolo 6-bis, si procede ai sensi della lettera a)...mi pare quindi che per opere necessarie di manutenzione straord per cambio d'uso in zona A si possa procedere con SCIA, sto sbagliando ad interpretare? Grazie mille
Diciamo meglio: l’articolo 10 c.1 resta valido per le ristrutturazioni con cambio d’uso in zone A, che resta una ipotesi residuale anche col nuovo assetto impostato dal Salva Casa
Buongiorno ingegnere, volevo chiederle una cosa. Dto per comprare una casa dei primi del 900 in montagna 650 slm circa, in un borgo, altezza soffitti 2.60. e già semiristrutturata, volevo sapere se è a norma ora che ho visto questo. È regolarmente allacciata all' elettricita /acqua. Grazie
Quindi se ho un edificio realizzato dapprima in zona industriale (D) poi variata urbanisticamente in zona impianti di interesse generale (F) per poter trasformare parte dell'immobile un ristorante e sala da ballo oggi non posso trasformare parte dell'ex opificio in due appartamenti ? prevale la zona urbanistica attuale o la destinazione d'uso dell'unità immobiliare ?
Buondì Ingegnere Sono un funzionario comunale e anch'io tendo ad interpretare la norma come sanante in tutte le situazioni dove un ci sia stato un controllo/ispezione di un funzionario pubblico che implicitamente ha accertato le difformità avendo proceduto al conssguente rilasciò dell'agibilità. Diversamente sarebbero infinatamente pochi i casi in cui possa avere effetto questa nuova norma cosiddetto di agibilità sanante e soprattutto costringe noi tecnici tutti a dare interpretazioni arbitrarie oggi ad atti o documenti fatti mezzo secolo fa. Il che mi pare una vera follia. Biagio Milione
Buongiorno, se acquisto casa all'asta con una planimetria non corrispondente alla realtà non dichiarata e volessi sanarla, posso chiedere i danni e il pagamento della sanatoria al tribunale dell'asta? ringrazio e saluto
Salve e complimenti per il modo chiaro in cui spiega le cose, se ho capito bene la nuova normativa, il PUG del comune attualmente in vigore può porre comunque delle limitazioni alla legge salva casa. Mi spiego meglio, se il PUG del comune prevede che un'unità abitativa deve avere almeno 50 mq ed un'altezza minima di 2,70M ed io ho un immobile di 34mq ed altezza di 2,40M non posso richiedere al comune il mutamento di destinazione ad uso abitativo, giusto? Grazie
Ce la stanno facendo a distruggere del tutto le regole urbanistiche. Già l'urbanistica ha perso al sua funzione sociale oramai siamo al "tana liberi tutti"
Buongiorno. Condono presentato nell'86 per una sopraelevazione di una palazzina realizzata nel 63 nel Comune di Roma e ricadente in zona con vincolo paesistico, relativo parere favorevole dell'organo preposto rilasciato nel 2006 e richiesta da parte del Comune di versamenti integrativi per rilascio nulla osta (versamenti effettuati ma nulla osta mai ritirato da precedente proprietario). Devo vendere e mi sono accorta che la SNR indicata nella domanda di condono era errata. Il tecnico ha presentato, in procedura semplificata, una relazione asseverata con allegata documentazione fotografica certificata dell'epoca dell'abuso e anche atto di compravendita del 65 con planimetria allegata che indicava le SNR effettive. La mia domanda è la seguente: poichè la procedura semplificata detta dei tempi precisi per il rilascio della concessione in sanatoria, bisogna comunque attendere nuovo rilascio di parere dell'Ente preposto per vincolo paesistico? Perchè se così fosse i tempi sarebbero non definiti e pre-determinabili. Grazie per la risposta.
@@carlopagliai La Procedura Semplificata, introdotta dalla DAC 40/2019, consente di ottenere la concessione in sanatoria in tempi fissi, predeterminati sulla base delle dichiarazioni rese dal tecnico incaricato dalla proprietà ai sensi del DPR 445/2000, secondo il principio dell’autocertificazione. I tempi sono fissati in 60 giorni per le pratiche sottoposte alla sola verifica formale (accertata la completezza documentale, la proprietà e i pagamenti effettuati a qualsiasi titolo) ed a 180 giorni per le pratiche sottoposte alla verifica sostanziale, secondo i parametri stabiliti dalla DAC 40/2019. I termini rimangono invece sospesi qualora sia necessario l’ottenimento del parere di un ente tutore di un eventuale vincolo, fino all’ottenimento del parere stesso. Essendoci già parere favorevole su vicnolo rilasciato nel 2006, ma essendo variata la snr è necessario attendere nuovo parere?
Buonasera ingegnere, quindi quelle famose strutture metalliche che vendono prefabbricate con lamelle orientabili chiamate solitamente "pergotende bioclimatiche" sono le tende a pergola di cui parla la legge? L'inversione dei termini può essere fuorviante. Tali strutture sono utilizzate da molte attività commerciali (tipo ristoranti). In questi casi sono anche edilizia libera?
Buonasera Ing. Carlo, video interessantissimo come sempre. Come sarebbe da interpretare un immobilino di 16 mq ante 40 con bagno minimo, in zona agricola, oggetto di condono per mutazione d'uso (mutazione dichiarata avvenuta ante 75) da rurale a residenziale? Suscettibile di deroga? Spero di essermi spiegato. Un saluto.
Puoi modificare la pendenza ma non l'altezza massima. Se l'altrzza massima si calcola al sottogronda. Anche li dipende dai regolamenti e dalla pendenza originale delle falde
Se acquisto in immobile in un area con vincolo paesaggistico con una parte di balcone abusiva (hanno aggiunto una parte di balcone al balcone già esistente) rispetto al quale nel 1957 la sovrintendenza negava la possibilità di costruzione (senza motivare), posso in qualche modo "sanare" chiedendo oggi prima alla sovrintendenza e di seguito con CILA al Comune? (spero di essere stata chiara)
@@chiaracerbone609 la sanatoria di un pezzo di balcone aggiuntivo non passa da CILA in quanto opera strutturale e aumento di superficie; forse le farà piacere che il nuovo decreto Salva Casa ha aperto le possibilità di sanare aumenti di superficie, ne parlo nel mio ultimo nuovo libro: amzn.to/46FQybS
Salve, vorrei comprare una casa indipendente da ristrutturare piano terra e 1°piano... Sulla planimetria risulta che il 1° piano è alto 3 metri invece di fatto è circa 1,5 metri usato come deposito e tetto in lamiera. La mia domanda è: per alzare i muri a 3 metri, che tipo di richiesta devo fare al comune? Preciso che, sulla planimetria risulta 3 metri... Grazie!!!
Da verificare se gli edifici condominiali hanno o no il proprio Regolamento di condominio e di quale tipo assemblare o contrattuale redatto dai costruttori/venditori dapprima.