Confidenza, intervista: qual è il segreto di Elio Germano? 

Elio Germano è il migliore attore italiano di questo momento.Ho avuto il piacere di vederlo a teatro ed è bravissimo👏👍🙏

Bravissimi gli attori e molto intriganti i dialoghi, colpiscono per l'originalità e offrono stimoli di riflessione sottili. Belli anche i colpi di scena e gli intrighi amorosi, per nulla scontati. Personalmente la mia scena preferita è quella in cui un camion colpisce Teresa sullo scooter: un colpo di genio registico. Capolavoro.

A me è piaciuto moltissimo, ed ero certo di leggere molti commenti di chi "non ha capito" o per cui "manca un senso". Per fortuna qualche volta non c'è una morale, e non c'è manco un senso... come nella vita.

Elio Germano è un attore di cui comprendi la grandezza e la bravura appena lo vedi recitare. Alcuni dei suoi film sono tra i miei preferiti: Questione di Karma, Magnifica Presenza, Mio fratello è figlio unico.

Lucchetti e Germano una garanzia

Elio e’ un vero artista

Buongiorno, bel contenuto. Per me Confidenza è un film che parla di un fantasma che perseguita il protagonista per tutta la vita: quel fantasma è una ragazza, a cui è stato legato da un amore finito tragicamente presto e da cui il protagonista non riesce a liberarsi, un amore che lo tiene imprigionato al ricordo, al passato. Sin dalle prime immagini, in cui Pietro, anziano, medita di buttarsi dalla finestra, il regista ci vuole dire che il protagonista rifiuta la vita. E a proposito del segreto di Pietro che solo Teresa sa e che potrebbe rovinare la reputazione dello stimato docente, è davvero importante sapere quale esso sia? Il segreto per me non c'è: c'è sì qualcosa che tiene legato per sempre Pietro a Teresa, ma non è nessun segreto particolare, è la paura di liberarsi dal passato, è la paura della vita, è qualcosa che è generato dal protagonista stesso, qualcosa che viene dalla sua anima. Infatti la scena finale rappresenta visivamente il desiderio di regressione del protagonista, che ormai anziano, in un percorso a ritroso, ritorna nell'appartamento che condivideva con quell'amore e si chiude in una scatola. Rimangono però perplessità, che forse sarebbero risolte da più visioni: Ma se Teresa effettivamente muore da giovane, perché Emma, la figlia di Pietro, quando si tratta di contattare un'ex studentessa che possa pronunciare il discorso per la premiazione, scrive una mail a Teresa, che ormai è una celebre scienziata presso il MIT, negli USA? Se, come per me è, un fantasma, perché il suo nome compare effettivamente tra i professori del MIT e perché la si vede alla premiazione? Non è vista solo da Pietro, è vista da tutti, c'è anche uno scambio di saluti tra Teresa e la moglie di Pietro, Nadia, un doppio "invecchiato" di Teresa (e infatti centrale è il tema del doppio: Teresa e Nadia sono un doppio: Pietro aveva insistito affinché Teresa riprendesse gli studi universitari e le pianificava addirittura gli esami, e come prepararsi, Teresa fa carriera, Nadia non ci riesce). Confidenza è un film che mi ha intrigata. Marta

Io l'ho visto ieri sera, non riesco a dare un giudizio perché un giudizio secondo me non esiste. È un film che non va né giudicato né pensato. Va lasciato lì, a sedimentare va lasciato respirare poi sono sicuro che come tutti i fantasmi e tutti i nostri peggiori incubi, piano piano riaffiorerà.

Non l'ho. Capito molto , troppo enigmatico 😮

Film riuscitissimo, una tensione emotiva dalla prima all'ultima scena...

Bellissimo.L attrice Rosellini una bellissima scoperta.Brava intelligente interessante,intrigante.Elio Germano un vile mediocre perfetto......ma qual era il segreto?

Quale il segreto di Germano?

Attori bravi e sinceri ma personaggi incoerenti e dunque non credibili. Il film appare così incompiuto e lascia un senso di irritazione come un coiutus interruptus. Probabilmente dipende dalla sceneggiatura che accenna appena e lascia agli attori il compito arduo di fare il resto nella definizione del carattere e della personalità dei personaggi, finendo col creare un quadro narrativo in cui le varie figure appaiono slegate tra loro e dal contesto, come un enorme e frammentato decoupage in cui lo spettatore si perde senza trovare un senso logico organico e un filo conduttore. Si potrebbe dire un'occasione persa. Non per la Rosellini che nonostante finisca per essere di maniera e un po' cliché savant dall'inizio alla fine, ma non si può certo biasimare per quanto già detto sopra, comunque emerge e da questo film trarrà sicuramente una visibilità maggiore che la condurrà su altri set e su altri palcoscenici come nella migliore tradizione del modesto panorama italico delle arti visive. Verrebbe da leggere il libro da cui è tratto il film, ma il timore che soffra della stessa dislessia del film fa desistere. Ecco, condensando l'essenza del film di Luchetti viene in mente la famosa gag di Totò e Peppino: - Ho detto tutto! - Ma che dici co' sto "ho detto tutto" che non dici mai niente!

Film meraviglioso 💖

Una cassetta di limoni sprecata alla fine...si gioca a fare gli intellettuali servendo il nulla. È ora di togliere Netflix.

Disturbante, stimolante, artistico. Credibile.

Questi attori hanno amato questo film. Qui la differenza

Film pirandelliano sì, un percorso buio nell’ introspezione non ovvia. Amore, paura, siamo noi, omologati, asfissiati, finti. Film, regista ed attori superlativi!

Troppo misteriosa la confidenza di entrambi

Bravi gli attori

Cit ma di che cosa stiamo parlando?

Abbiamo bisogno di quelle 'trappole'

A me non è piaciuto non ho compreso mi sembra che si arrampicano agli specchi e non sanno nemmeno gli attori che tipo di personaggi rappresentano ,una attrice che ti dice il mio personaggio manca aria no non sono i miei film non raccontano niente non fanno riflettere non mi ha lasciato niente non c'è 1 morale un senso😂

Visto : una delusione , ma no gli attori loro bravi ma la trama

Film irritante, trasmette poche emozioni quasi tutte negative

Essere un gran ce550 indegno repellente bruttissimo

Essere un gran ce550 repellente bruttissimo

Brava la Puccini