Il teatro è una delle forme d'arte più antiche è incredibile come dall'antica Grecia ad oggi l'arte drammaturgica è mutata nel corso dei secoli, ma è sempre attuale ed innovativa. Concordo con il Professore Milano nel novecento è stato un centro culturale all'avanguardia. Concordo anche quello che dice sulla Sicilia una regione bellissima che amo tanto. Complimenti per la stupenda intervista
Complimenti per l'ottima intervista! Le domande argute hanno consentito di ascoltare delle risposte interessanti sulla scena teatrale milanese e sulla realtà politica e sociale di Milano che il Presidente del Piccolo Teatro di Milano conosce bene. Molto divertenti gli annedoti e le citazioni dei vari personaggi illustri che hanno arricchito e reso piacevolissima l'intervista.
Mi piace come fai le interviste, e sono sincero, perché non scavi solo nella vita professionale dell’intervistato ma cerchi anche di far emergere a trecentosessanta gradi, la loro personalità attraverso aspetti della loro vita privata e gli aspetti umani. Non conoscevo il Prof. Salvatore Carruba se non marginalmente come economista e giornalista del Sole 24 Ore. Non sapevo avesse ricoperto il ruolo di assessore alla cultura al Comune di Milano. Poi mi sono informato meglio è ho preso conoscenza di cosa fa attualmente. Debbo dire che ho scoperto una persona con una superlativa cultura sfoggiata con grande semplicità come si addice agli autorevoli. Personaggio cresciuto in altri tempi, oggi c’è tutt’altra formazione culturale ahi me! Mi hanno colpito di lui, in particolare: L’affermazione che Milano è una città “tascabile”. Meraviglioso, lo avevo sempre percepito ma non sono stato mai capace di sintetizzare così il concetto. Quanto espresso sul progetto del Ponte di Messina, che servirebbe più ai siciliani che non a noi continentali, cosa che fa riflettere se consideriamo oltretutto che è siciliano di nascita. Ci ha rilasciato una dimostrazione della sua apertura mentale. La bivalenza sul “Concetto della Libertà”. E’ comune come asseriva Gaber e il 68 o individuale? Lui ne fa una questione di punti di osservazione e devo ammettere che concordo, ormai a 70 anni penso anch’io che, secondo i casi, la libertà è Comune o Individuale quindi in controtendenza con l’attuale maggioranza di pensiero che tende verso la individualità. Il ricordo della affermazione di Eduardo alla Sapienza di Roma. ”Chi non ha pazienza di ascoltare gli altri, non ha la capacità di ascoltare se stesso”. Che i giovani facciano tesoro e riflettano. Come si è definito infine: un Curioso e Tollerante. Il modo con il quale dovremmo approcciare la nostra crescita culturale e ogni nuovo aspetto di vita che ci si prospetta. Che un po’, è anche un tuo mantra e del tuo giornale. O sbaglio? Hai intervistato un VERO LIBERALE!
Atmosfera tra il Caffè Viennese e le colazioni nelle Paticcerie di Palermo o Roma ai tempi della Bella Epoque. Cultura, soave eloquio e diciamocelo....finalmente dei concetti espressi in modo chiaro tra persone intelligenti. Complimenti a Baldassarre Aufiero, signore dai modi gentili e raffinati, trasgressivo in un mondo forse un pò troppo caciottaro