I miei complimenti professore, nonostante l'argomento sia a dir poco difficile, anzi praticamente impossibile, riesce a spiegarlo con una semplicità e una chiarezza espositiva non comuni, tanto da rendere concetti complessi comprensibili anche a chi come me non è competente in materia. Se avrò possibilità seguirò certamente le successive lezioni. Grazie
Grande discorso e grande potenza espressiva , qualcosa di patologico come le donne di Caravaggio e di Canova e Dante , Goethe e Leonardo. I nostri grandi eroi e poeti che oggi vedo sempre piu spesso nei giovani e nei ragazzi.
L'autorealizzazione di Maslow implica la trascendenza , ergo , non basta trascendere per poter comprendere occorre riconoscere che vi sono limiti teorici ergo simbolici in materia.
La rivelazione cristiana è una, unica, ed eccelsa, rivelazione, e risale a ritroso lungo tutta la sacra scrittura da Gesù Cristo fino ad Adamo...le teologie per contro possono essere dal punto di partenza del mithos, e del logos, infinite, ed inesauribili nel tempo, e nello spazio, ma la rivelazione cristiana le supera tutte, in spessore spirituale, animistico, e non ultimo dialettico culturale. Saluti PM.
Mi scusi ma la sua scelta di criteri per definire la "scientificità" di una disciplina pare piuttosto ristretta, che fine hanno fatto la testabilità? La falsificabilità delle ipotesi? La necessità di avere risultati ripetibili in ambiente controllato? Secondo il suo criterio, qialunque disciplina, comoresa l'astrologia e l'omeopatia, sono da considerarsi "scienza", visto che sono "pubbliche"?
proprio il fatto che essa è una disciplina pubblica include tutto ciò che hai detto; "pubblico" significa che ognuno può testare, controbattere, annullare un'ipotesi poichè non è una disciplina la cui conoscenza è ristretta a pochi e quindi non tutti hanno la chiave per controbattere sia le ipotesi altrui che i suoi dogmi... al contrario infatti le discipline scientifiche e le loro ipotesi sono mutevoli nel tempo poichè ogni persona ha la possibilità di cambiarla a patto che i suoi cambiamenti avvengano in seguito a conferme di ipotesi tramite metodologia corretta. Vorrei evidenziare che scientifico è completamente diverso da VERO proprio perchè sempre in costante aggiornamento.
Siamo tutti coscienti della pochezza intellettuale del cattolicesimo, anche loro stessi lo sanno. Ma si incazzano troppo quando ci pensano perché fa fatica prendersi la briga di lasciar perdere le facili puttanate, che ci indorano la pillola, ed assumerci la responsabilità della nostra intellettualità, della nostra spiritualità, e della nostra vita etica e politica.
Lei sta parlando delle Scienze Galileane, e sono estremamente poche. Secondo il suo parametro né la Psicologia, né l' Economia né, almeno parzialmente, la Medicina possono essere considerate Scienze in senso stretto.
Fides qua indica l'atto stesso con il quale il credente, sotto l'azione della grazia, si affida a Dio che si rivela e ne assume il contenuto come vero. Fides quae indica il contenuto della fede che viene accolto; le diverse verità di fede che sono accolte e credute come un tutt'uno, in un solo atto.
È la tecnica della "supercazzola Mascettiana" E lo dico con tutto rispetto per il signore che spiega... Però non ha molto senso, soprattutto considerando il fatto che definisce la teologia "una scienza" finora non ho sentito nulla che abbia vagamente una somiglianza ad un metodo scientifico (Ma neanche lontanamente) In ogni caso ascolterò tutti i video
Se io riconosco Spiderman come Messia, e mi fido di questa cosa, e pubblico le mie rivelazioni al pubblico che le può criticare (lui dice che basta pubblicare ed accettare le critiche per essere scienza) No, per essere scienza devi DIMOSTRARE qualcosa... Anche non determinata e attendibile al 100% come la fisica... Anche solo un 70/80% della psicologia! Ma io questa cosa nella teologia non la vedo. Per nulla (Ma forse devo seguire tutti e 12 i video)
Il silenzioso Dio non parla o se parla, parla col suo pensiero nel pensiero della creatura ed esprime pochissime parole che si contano sulle dita della mano perché sono verità e perché non è difficile capirle. il difficile è crederle e credere a Lui. Dio non è parlante ma pensante. Un silenzio presente pensante più eloquente di molte parole.
A me interessa l'argomento ma con tutto il rispetto il Suo modo di spiegare manca i entusiasmo e di calore quindi spinge a far annoiare l'ascoltatore. Peccato!
Fides qua indica l'atto stesso con il quale il credente, sotto l'azione della grazia, si affida a Dio che si rivela e ne assume il contenuto come vero. Fides quae indica il contenuto della fede che viene accolto; le diverse verità di fede che sono accolte e credute come un tutt'uno, in un solo atto.
Io invece sono combattuto, se da un lato provo molto rispetto e non lo trovo noioso, Dall' altro non trovo alcuna logica o attendibilità in quello che dice. E francamente ho trovato leggermente fastidioso il suo proporre come scienza, la teologia... Finora nessuna attendibilità, nessuna falsicabilita, nessuna statistics o riproducibilità... E allora come fai a chiamarla scienza se sono opinioni o rivelazioni di persone? Mah
@AsinoDiBuridano come sei banale. Che noia. Quindi se io formulo una serie di assiomi su cui costruire una serie di concetti (indimostrabili come i tuoi) che descrivono le caratteristiche (o attributi) delle sette divinità, ad esempio, alle quali credo, sarebbe scienza anche quella? Ah no, solo la vostra è scienza. Scusa...