Grazie Dottoressa. Ho 60 anni e solo da poco ho capito di essere una ipersensibile. Una di quelle persone, cioè, che sentono tutto 10 volte di più. Mi sono sentita sempre diversa, sempre ad elemosinare approvazione. Non ho avuto la fortuna di incontrare un compagno comprensivo, ma almeno sto accettando me stessa...Ancora grazie...
Grazie 🥰 Io ho messo i confini, dopo anni di studio e di consapevolezza sono cambiata e non più vittima di persone manipolatrici. Anzi ora li riconosco e aiuto altre persone a riconoscerli perché avrei voluto che aiutassero me in passato. Mia madre biologica è morta giovane e da sola, ipersensibile e lasciata sola, uccisa emotivamente da gente arida e che pensava solo alla reputazione di buona borghesia Da quando ho saputo questo ho voluto un cambiamento, la fine che ha fatto lei non dovrebbe farla nessuno. Continuate a divulgare informazioni al riguardo così nessuno sarà mai solo. Grazie un saluto grande
Ho scoperto da poco di esserlo. Credevo di essere asociale. Ho bisogno spesso di solitudine, mi ricarica. O di fuggire lontano, dove nessuno mi conosce. Faccio amicizia facilmente, ma mi stanco anche subito , se l'altro/ altra è vuoto. Cerco di circondarmi di persone come me, soprattutto dopo aver concluso una relazione (scoperto poi tossica), che mi ha devastato.
Capisco bene ogni tua parola mia cara e per me è lo stesso. Ma orami mi rispetto, non mi forzo più. Ci sono molte persone come noi, non avere fretta e ascoltati sempre. Ti abbraccio
Come ti capisco poi io faccio un lavoro commerciale ho imparato a fare conversazione molto bene. Risulto anche simpatica ma mi deprimono certe conoscenze. E chi mi piace davvero non so come non lo riesco ad avvicinare mai...forse ho il terrore del rifiuto?
@@rinataancora8024 buongiorno mia cara in questo periodo ci prepariamo alle vacanze ma da settembre ripartiamo con moltissime iniziative. se vai sul sito www.paspeople.com trovi tutto. Un abbraccio Elena
È la prima volta in vita mia che mi sento realmente capito. La prima volta che sento descrivere precisamente le mie sensazioni. Ti ho scoperto solo oggi e mi appari come un miracolo. Grazie ❤️
È vero che fin da piccoli ci siamo sentiti diversi e con un animo nobile perché in noi c'e tanta bontà...ho sempre Amato tutti e difesi i più deboli, gli animali, gli anziani, le donne. Quando ho avuto bisogno io di aiuto nessuno mi ha teso la mano ...mi sento tradita e sola.
Mi sento capita , descritta . La reazione della paura ... è una cosa con cui convivo da sempre. Passo dalla totale calma e pacatezza a reazioni esagerate 😅🤣😇 !
Grazie Dottoressa mi sono imbattuta nella sua pagina e solo con lei ho appreso di essere una persona altamente sensibile . Dopo anni di terapia nessuno degli psicoterapeuti o psicologici che mi hanno avuto in cura mi hanno parlato di questo tratto di personalità ....grazie a Lei non mi sento più ....così DIVERSA ma ho appreso che siamo in tanti 👏👏👏👏
Da poco ho scoperto di essere una pas. Volevo solo ringraziarla per l'aiuto che sta dando a tutti noi, ho guardato per ora solo 2/3 suoi video ma sono come una droga. Mi aiutano a capire cose che non avevo mai capito. E' importante la consapevolezza, e' il primo passo verso lo star bene. Grazie di cuore, davvero. Per il tempo che ci dedica❤️
Grazie. Per me è un’illuminazione a37 anni! Pensavo di essere borderline. Un’angoscia e solitudine e senso di vuoto che mi accompagnano da tutta la vita
Ma grazie!, finalmente non mi sento una "bestia rara"! L'ho scoperta oggi e subito iscritta e.......mi sento capita, per la prima volta in vita mia, grazie!
Il problema, secondo me, è che spesso le persone altamente sensibili, più che mancare di confini, vengono percepite dagli altri come prive di confini. Se si tende a parlare poco, a non vantarsi, a non mettere in piazza i propri sentimenti e la propria vita privata, si viene etichettati come persone deboli e stupide di cui potersi approfittare. L' importante è non cadere nella trappola del sentirsi sbagliati, anche se a volte commettiamo degli errori e ricordare sempre che è diecimila volte meglio essere alzare un po' la voce quando siamo arrabbiati piuttosto che essere falsi, presuntuosi ed arroganti! 💙
Luna la capisco enormemente!! Anch' io non ho trovato l' uomo della mia vita (ho già 54 anni) a causa di questa fortissima rabbia che contraddistingue noi PAS, ma dal 3 gennaio del 2021 ho scoperto per caso di essere PAS, e ho cominciato finalmente, ad avere una grande autostima!! Ora so che la mia personalità è condivisa da il 20 per cento della popolazione, (non sono l' unica "pazza" sulla terra) e ho trovato la mia identità personale!!😊😊
Dottoressa, descrizione perfetta di come mi sento. Pensavo di avere un problema cognitivo onestamente, visto che per lungo tempo mi sono ingoiata pensieri e valori che non mi appartenevano, ritenendo le percezioni degli altri migliori delle mie, ma ascoltando questo ed altri video mi sto rendendo conto di una nuova prospettiva. Certo, ci sarebbe da riorganizzare completamente tutto su queste nuove basi, che in realtà sarebbero le mie...è praticamente come ricominciare tutto da capo... Grazie per le informazioni 🌺🙏
Cio che succede a me,,,,,,Tengo dentro tutto,per lungo tempo,resisto , non litigo, sto zita ,subisco,mi sforzo di andare avanti senza reagire ,e quando scoppio ,perche a un certo punto scoppio,si scattena l-nferno,perche mi ribello non solo per cio che sta accadendo,ma per tutto cio che ho subito fin allora.Ovviamento ,il mio massacratore non capisce,dice che sono essagerata,agressiva,ingestibile,e cado nella parte del torto.Cosi e finito il mio matrimonio,e ho perso un posto di lavoro che a me piaceva tantissimo........Grande cosa e poter guidare la propria vita in modo che queste tragedie non succedano,e grande cosa e ad avere accanto delle persone che ti accetino cosi come sei.Un abbraccio a tutti PAS
Le scriverò privatamente, intanto grazie, ho scoperto il suo canale questa notte, mi sta dando degli strumenti di comprensione fantastici. Non so come ringraziarla ulteriormente. Enorme gratitudine!
Che bello sentire qualcuno che dice esattamente quello che ho pensato, provato, sentito da sempre e ancora penso provo e sento. Ogni singola parola mi risuona perfettamente.Finalmente ho trovato il perché che cercavo.grazie !
Grazie mille Dott.ssa Elena, questo video e' stato per me illuminante.In famiglia vivo questo conflitto da sempre e ora ho anche capito di essere una di quelle persone altamente sensibili, anche se sono definita spesso la pazza di famiglia. Iniziero' a seguirla . Grazie ancora per il suo supporto prezioso.
Grazie infinite dottoressa ho compreso finalmente il mio modo di essere... altamente sensibile...ho sessant'anni e proprio grazie alla percezione diversa della mia visione della vita e delle altre persone ho iniziato a lavorare su me stessa ma grazie ai suoi video e al suo modo di trasmettere la meravigliosa particolarità di noi PAS il lavoro su me stessa è finalmente di autocomprensione e di amorevolezza e posso con volontà e serenità mantenere la serenità e gratitudine nella mia vita e trasformare concetti che erano distorti ... grazie ancora e continuerò a seguirla con attenzione e gratitudine. Lei è stata di grandissimo aiuto per me e per tante altre persone come me.
Sapevo di essere diversa, ma non riuscivo a spiegarmelo, vedo cose prima che succedano, mi sento in colpa, mi fanno sentire sbagliata....e reagisco male per poi sentirmi male, un'altra cosa strana che noto é che i bambini piccoli incontrandoli per caso mi guardano e mi sorridono senza che io faccia nulla... insomma adesso finalmente ci sto capendo qualcosa....grazie
Molto bello e vero mi ci ritrovo , nel mio passato era molto presente ora un. Pochino meno frequente. Penso che questo videomi sara' d'aiuto grazie. Di cuore per l'aiuto che mi da con i supi video
Da quando ti ho scoperta su youtube Mi senti finalmente NORMALE . Pensavo avessi tutti handicap Ma invece no. Solitaria Molto selettiva Super sensibile ...carico facilmente xke essendo così .assorbi tutto negli ambienti quotidiani Poi scappo e mi rigenero.nel silenzio cmq grazie finalmente mi sento NORMALE Cmq mai scesa a compromessi sempre seguito quella ke sn. Pero e dura ....pesciolino contro corrente
Mi accade tutto quello che lei ha descritto...mi sento diversa da quando ero piccola ,inadatta ...e ne approfittano .Ho chiuso da poco una storia a causa della mia ipersensibilità e ora devo fare i conti con un miscuglio di emozioni
Grazie Elena , ho da poco scoperto di essere pas grazie a te. Finalmente non mi sento, o per lo meno ci sto lavorando, più tanto strana...anzi sto riacquistando la mia vita a piccoli passi e tutto sta cambiando ottica dentro e ovviamente fuori di ME...Grazie
Come è vero quello che dici. Fortissima delusione dalle amicizie, senso di inadeguatezza e invasione dei miei spazi tanta rabbia taciuta che poi sorte fuori con tutta la sua violenza e a volte nel momento sbagliato,senso di sfruttamento e la paura ogni volta di passare da stupido e di non essere normale, allora mi rinchiudo nel silenzio e nella solitudine, in questo modo riesco dopo un po' di tempo a ricaricarmi e ripartire fino alla prossima volta. E molto dura
Grazie Elena. Se sempre molto chiara con questo video è mi aiuti a capire sempre di più le dinamiche che scattano in certi particolari momenti, in cui ci troviamo in difficoltà e ci percepiamo inadeguati e diversi.Io mi ricordo che, a proposito della rabbia, nella mia famiglia di origine, eravamo in 8 fratelli. I miei confini venivano costantemente invasi dai miei fratelli. Questo generava in me un forte senso di ansietà, che non mi permetteva di relazionarmi in maniera serena all'interno della famiglia.Inoltre, le altre sorelle fra di loro, avevano un rapporto amichevole, io invece mi estraniavo e mi estraniavano, aumentando in me è consolidando la sensazione di essere diversa e di non essere normale. So che mi rinfacciavano di essere la pecora nera della famiglia. Più mi sforzavo di essere uguale a loro e più venivo estraniata. Ricordo poi che, in seguito, facendo un lavoro di equipe, in certe situazioni, scattava in me una forte ansia e rivivevo le stesse situazioni successe in famiglia con le stesse dinamiche. In seguito, facendo l'infermiera, ho iniziato a lavorare negli ambulatori e per me è stato diverso e più costruttivo,in quanto mi permetteva di avere un minimo di confine e per questo di lavorare con più serenità esprimendo di più le mie capacità.
Per me arrabbiarsi rimane comunque un buon segno.Se reprimo è perché ho giá perso la connessione con i confini e questo nel breve periodo si fa sentire.
Sacrosanta verità... il famoso "cane che si morede la coda" tutto per colpa delle nostre paure! I suoi video sono strepitosi!!! Li sto condividendo a tutti i PAS che conosco. Grazie di cuore Dottoressa!!!✨
Io non ho mai perso I miei confini, Ovviamente il prezzo e' alto. La rabbia scatta quando, qualcuno cerca di usarmi, pensando che io non me ne accorga!
Io li ho persi solo amando davvero delle persone ma quando queste si sono allontanate neanche per colpa loro io ne sono rimasta devastata. Come non avrei nemmeno voluto esserlo. Come non voglio nemmeno ammettere agli altri perché è troppo erano amici non ho avuto relazioni sessuali con loro e dunque sarebbe troppo da pazzi stare come sto io dopo oltre 1 anno che non li vedo.
Quelle sono le classiche persone furbette da segare subito senza remore.....e da non vedere proprio più se è il caso....anche perché...se concediamo sempre tanto gli altri non capiscono e se ne aporofittano sempre più.....poi dopo è difficile recuperare ma anzi....ad un tuo no....finisce anche che diventi "tu" lo "stronzo" e sta cosa qua può far scoppiare una rabbia inusitata come un pentola a pressione che perde il coperchio in un istante.......
ui credo che in una certa misura si usi e si venga usati è quasi normale ecco nelle relazioni sociali. Ma l'esagerazione di alcune persone poco empatiche o molto disperate a seconda dei casi, è pura crudeltà. Ferisce in modo permamente ovviamente ci si soppravvive. Ma con dolore. Io trovo un minimo di conforto nel fare tutto il possibile per non usare nessuno. Ne consegue che mi isolo. Ma non so fare meglio delle volte
Salve Dottoressa...ho scoperto solo ieri i suoi video...Quanta verità.... Verissimo....qst rabbia a volte esplode...e ci rimango di male anch io perché sento la discrepanza tra l evento....la parola detta ecc...con la reazione emotiva... Credo di essere una PAS...Guardando gli altri video...Mi sono detta esistono persone come me...non sono sola.... Il problema è questo non voglio stare sola..mi piace condividere ecc... Ma mi stanco chiudo mi allontano È un continuo muovermi in qst circolo...che mi fa star male.. Mille grazie ❤ Mi farebbe piacere poter parlare con lei... E cercherò di contattarla Grazie ❣️ ❣️ ❣️
Buongiorno il mio problema è che quel recinto non riesco a costruirlo. Ci ho provato ma poi cede. Comunque i miei complimenti dottoressa Trucco ogni suo video è una fonte di grande aiuto.
che bruttissima sensazione sentirsi invasi, invadibili e in balia del mondo , delle situazioni e delle persone ....senza difese emotive ...oppure dal lato opposto reagire istintivamente troppo intensamente e risultare aggressivi quando in realta' sono molto calma e gentile
Per quello bisogna imparare ad elargire col contagocce....anche perche gli altri....in linea generale.....più dai e più pretendono......e lì poi ti incazzi come una belva.......1 saluto......
@@francescocaiaffa5389 assolutamente vero! Sentirsi usati quando tu fai tutto con il cuore è deleterio. E poi mi incazzo con me stessa per aver permesso di farmi usare!
Allora sono pienamente ipersensibile! E mio marito è un narciso manipolatore. Per giunta lo amo già da 30 anni. Mi fa soffrire a volte ma mi difendo mettendogli i " paletti" . È una lotta! Grazie per la chiarezza.
Confermo, confini inesistenti, l’altro manipola, io ho provato quasi terrore. Mi allontano per riprendermi e non sono più quella di prima. Questo percorso di crescita l’ho avuto da un anno a questa parte; il risultato è che l’altro è caduto nel mio pozzo dell’indifferenza.
Grazie Elena per i tuoi video e per il messaggio che trasmette sono una donna estremamente sensibile fin troppo Peccato sempre nella manipolazione a livello inconscio delle persone lo faccio perché desidero che gli altri mi apprezzino perché da bambina mi sono sentita rifiutata e non amata non è facile uscire da queste dinamiche in questi giorni soffrendo mia sorella mi ha fatto sentire in colpa dicendomi che sono una persona malata strana è che non riesco a creare rapporti Ho detto che la cosa non mi tocca va meglio alta dentro Oggi mi sento morire e la cosa peggiore e che non c'è nessuno con cui parlare ti scrivo questo messaggio e nel frattempo piango è dura ma vado avanti
Grazie! non credevo che il mio sentire avesse un nome. Ho guardato parecchi dei video caricati e mi sento sollevata. Ho una discreta consapevolezza della mia sensibilità, ma darle un nome ed un senso credo che mi aiuterà
Si ho una reazione spropositata a volte x eventi banali, mi ritrovo in questa analisi, soprattutto il senso di essere strana e inadeguata dopo la reazione.
Come mi sento capita . Finalmente! è come se per la prima volta ,non mi sentissi più anormale.Sono sempre arrabbiata,sul lavoro mi sento costantemente invasa!provo tanta rabbia e questa mi fa esplodere e poi mi sento ancora più sbagliata e anormale..e sola
Una fotocopia! Sono talmente sensibile che perfino la tua voce mi urta (perdonami la parola troppo forte, ma è quello che provo) Infatti, ho avuto all'inizio molta difficoltà ad accogliere i tuoi video, proprio perchè quello che io percepisco come tuo fiato corto mi agita... Ogni volta, mi devo concentrare sul contenuto, e non sulla voce o sul tuo viso. Questo mi sta aiutando a non fermarmi alla superficie, alla sensazione di pancia che nel nostro caso non sempre è oggettiva, ma dettata dalla nostra paura di non essere accettati. (E qui poi ci dicono che siamo permalosi) Ti ringrazio veramente di cuore, perché sto iniziando a conoscermi. E da brava PAS, ti chiedo ancora scusa se ti ho turbata (ci tengo che tu lo sappia, altrimenti non mi assolvo)😱
Grazie dott. Ssa, non sapevo dell'esistenza delle PAS, ora seguendo i suoi video, ho realizzato di essere io una di queste. È come se mi stessi guardando in uno specchio, lei in pratica ha fotografato, nei minimi dettagli, la mia personalità. Anche per quanto riguarda la rabbia che, spesso al lavoro, quando si cerca di approfittare della bontà (o, come pensavo prima di questi video, della stupidità) per affidarmi lavori o incombenze che non mi competono, ma che qualche volta per spirito di collaborazione ho accettato, è esplosa in modo acceso, lasciando i colleghi di stucco e forse essere preso per pazzo. Costruire confini come si fa a 59 anni? Averlo saputo prima.....
Hai descritto perfettamente come mi " sento" .....come faccio e a chi mi devo rivolgere x capirmi ed essere aiutata??? Ormai da tempo non mi riconosco piu'....( ma solo ora ho capito che sono una PAS....) !!! Grazie mille!!!
Grazie Dott.ssa,è molto utile il suo video perché mi ha descritta in pieno! Ho tradito mio marito per eccesso di rabbia:mio marito non era violento,ma immaturo,pigro,bambino,non mi dava quel bisogno d'amore,attenzioni, dialogo di cui avevo bisogno...stavamo per sposarci,ma sembrava non preoccuparsi che non aveva lavoro...gli gridavo che,una volta sposati,non avrei voluto essere mantenuta da sua madre, ma niente! Il collega della pizzeria presso cui lavoravo mi corteggiava insistentemente e,proprio una sera in cui rimasi malissimo perché il mio fidanzato neanche si fermò a salutarmi passando proprio davanti il mio luogo di lavoro, per la rabbia di sentirmi abbandonata, finì tra le braccia del collega!..La storia è molto più lunga e complessa di come qui-per motivi di spazio di scrittura-ho descritto...e le lascio immaginare le conseguenze!..Ma questo racconto è per confermare lo schema che lei ha presentato, per confermare quando dice "è talmente la rabbia,che si finisce a farsi torto per la reazione esagerata che si ha a seguito di un accumulo di rabbia/tristezze/sofferenze"
@@francescocaiaffa5389 Francesco, ti ringrazio per la risposta, intanto. Non so...forse hai ragione tu, ma,intanto avevo 27 anni e poca esperienza nella vita;inoltre sono una che tende sempre a colpevolizzarsi, penso sempre che è colpa mia, che non sono mai abbastanza, che non ho il diritto di lamentarmi,che se mi lamento rischio di risultare pretenziosa o pesante...non voglio dare problemi...quindi tengo,tengo,tengo;assorbo, assorbo,assorbo; inghiotto, inghiotto, inghiotto,convinta di aver le spalle larghe,di farcela, di sapere sopportare, che tanto non è grave, che c'è di peggio nella vita,che non ho il diritto di lamentarmi o dare problemi...ma,poi,finisco che divento piena come un uovo e quella ragazza tranquilla,pacata e riflessiva,improvvisamente ed inaspettatamente scoppia e scatena un danno più grande di un vulcano in eruzione(come è stato detto in video). Ho sofferto tanto perché, poi,oltre a provare la propria vergogna per il tradimento, la gente ti giudica,te lo fa' pesare,ti guarda e ti tratta come un lebbroso(in Sicilia sono tutti falsi moralisti ed ipocriti). Abbiamo divorziato; nel frattempo è morto mio padre ed ho avuto problemi economici...mi sono smarrita e mi davo senza neanche pensarci, tanto ormai non avevo più niente da perdere,ormai mi sentivo una donna finita,senza valore...e così facendo speravo ed incentivavo la morte ad arrivare presto perché solo la morte poteva finalmente silenziare questo dolore pungente, devastante ,assordante. In questa tempesta ho incontrato un uomo di 20anni più grande di me anche lui devastato a causa degli ingenti debiti per colpa dell'ex moglie spendacciona e vanitosa...aveva pure il vizio dell'alcool. Mi ero illusa che,essendo entrambi persi,potevamo ritrovarci e costruire qualcosa di buono insieme, magari quella famiglia felice che avevo sempre sognato e che non sono mai riuscita ad avere né a casa dei miei genitori (i miei litigavano sempre,si odiavano ed erano separati in casa mentre si facevano la guerra davanti a noi figli iper sensibili), né con il mio ex marito. Anche se questo ultimo compagno alcolizzato non aveva un soldo, a me non importava:basta che mi amava, io ho lo stipendio e avrei provveduto io alle spese di entrambi,e magari sarei riuscita a salvarlo dal tunnel dell'alcool. Ed,in effetti, così è stato...solo che lui,a parte essere dedito solamente ai suoi figli,mi picchiava perché diceva che era questo il trattamento che le puttane come me meritano. Da 2 anni sono riuscita a liberarmi di lui;mi sono sistemata con il lavoro e grazie ad esso ho comprato casa. Ora sono serena (sto cercando di curare le mie ferite emotive)e vivo da sola,ho il mio ritmo di lavoro e mi prendo cura della mia casa...ma provo un brivido di paura che mi corre lungo la schiena se un uomo mi si awicina anche solo per chiedermi l'ora :subito penso che è un pretesto per farmi del male come gli altri uomini precedenti. Voglio stare sola per proteggermi; se sto sola,nessuno può farmi del male. Spero che i miei fratelli si riprendano dalla loro malattia. Poi spero di avere sempre la salute e la serenità e la pace,che il lavoro va bene e anche la mia casa;vivere dignitosamente, mantenere un gruzzoletto per le emergenze...poi non voglio nient'altro...solo stare tranquilla. Scusa se ti ho raccontato la mia storia senza che tu me l'avessi chiesto. Scusa se ti ho annoiato con questo messaggio troppo lungo. Ciao. Grazie. Anna Maria
@@annamariaspano3230 Cara Anna maria non mi hai annoiato x niente....anzi... .si so di che stai parlando quando dici di moralisti ipocriti. ...che è una cosa diffusa in italia non soli in sicilia.....poi chiaramente l'ambiente culturale influenza molto chi non ha 1 grande forza interiore.....cosa che tu invece hai.....perché nonostante tutte le cose che ti hanno fatto soffrire ce lhai fatta .. hai un lavoro una casa e.....te stessa.....sii fiera di cio....di cio che hai fatto di come sei e quello che hai raggiunto......far sentire in colpa gli altri è il classici atteggiamento di chi poi vuol solo approfittare ....cerca di scrollartelo di dosso questo....e...per favore....non ti accontentare del primo che passa solo x paura di restare sola.....di possibilità ce ne sono tante nella vita. ..bisogna aver pazienza e saper aspettare e favorire loccasione giusta....e...x favore....non essere crocerossina sperando poi che altri ti siano grati a vita....latteggiamento del tuo compagno che ...dopo averlo fortemente aiutato addirittura ti mette le mani addosso....questo NNNNOOOOOOO......capito.....rispettati.....non dico che dovrebbe baciarti i piedi x quello che hai fatto x lui ....ma riconoscente e amorevole....questo ....questo si......lancialo lancialo e ancora lancialo. ........
@@annamariaspano3230 Tanti non riescono a capire e ad accettare la sensualità e la meraviglia dell universo femminile.....x favore....tu sei una bella ragazza sensuale attraente.....non buttarti via.....cerca di conoscere chi ti può capire fino in fondo e soprattutto chi non si approfitta e ancora.....se uno ha una esperienza che magari è solo sessuale con un altro.....anche se poi non ci si trova nella vita non dovrebbe andare in giro a raccontarlo o a rendere pubblici gli accadimenti.....anzi dovrebbe creare ancor più complicità semmai e tenere x se la propria intimità e quella dell altro....quindi.....prima di provare intimamente un uomo...prova a vedere se è una persona vera valida che meriti la tua fiducia....e il tuo rispetto......non devi affatto sentirti in colpa x la tua femminilità e sensualità anzi ......meno che meno devi punirti.....certe cose vanno come devono andare.....è la natura.....ma il rispetto e la comprensione ci deve essere....senò si deve cambiare.......fidati di te.... affronta le tue paure....e vedrai che...fatto questo.....ogni volta che ti guardi allo specchio ti viene voglia di baciarti......1 saluto.......
@@francescocaiaffa5389 Francesco, grazie! Avevo proprio bisogno di queste parole!..Non preoccuparti:come ti ho già scritto, quel compagno l'ho allontanato 2 anni fa',da 2 anni vivo sola e voglio rimanerci perché la solitudine non mi spaventa più,ormai:ho imparato a guardarla in faccia e a farmela amica! Ho promesso a me stessa che non ci saranno più uomini nella mia vita; devono starmi lontani! Come ti ho già detto, se tengo lontano il nemico(gli uomini),ho trovato la chiave per non soffrire! Da sola mi basto; sono una che si adatta a tutto,imparo presto;ho imparato ad adattarmi alla solitudine perché questa mi regala silenzio, tranquillità, calma, benessere. Il mio unico desiderio è che i miei fratelli si riprendano e mantenere le cose bellissime che ho già,soprattutto la salute. Per il resto, non voglio nient'altro!..È vero:avevo il sogno di una bella famiglia serena...ma ormai ho buttato questo sogno nel dimenticatoio...non c'è più spazio nella mia vita per i sogni...i sogni sono per gli adolescenti ed io ho già 35anni e me ne sento addosso 60! Voglio solo pace e serenità...nessuna legge ti impone di sposarti,aver per forza un uomo! Non disturbo nessuno:lavoro e mi occupo della mia casa e se posso do' una mano a mia madre quando ha bisogno di aiuto con i miei fratelli. Mia madre non vivrà per sempre, purtroppo. Dopo la sua morte toccherà a me occuparmi dei fratelli...quindi a maggior ragione non voglio un uomo (a prescindere non l'avrei voluto dopo come mi hanno trattata). Grazie tantissimo per le tue parole che mi hanno confortata. A presto! Anna Maria
E vero Dottoressa io mi proteggo allontanando le persone che mi fanno male ma nn tolgo il saluto o l educazione verso quelle persone xero chiudo il colloquio il confronto a tu x tu e telefonicamente cn quelli nocivi tolgo tutto resta solo il saluto
Devo dire che sono d'accordissimo sulla necessità di costruire e delimitare i propri confini: non possiamo non farlo per dormire bene la notte ed essere sereni di giorno con noi stessi :)
Ho commentato qua sotto spero non troppo. Ma veramente nessuno mi ha mai dato retta. Porto la mia esperienza su come da sola ho imparato a soffrirne meno. Quel sentirsi rimescolati dentro come sconvolti quando ci aggrediscono io ho preso a gestirlo per forza perché mia mamma unica figura affettiva oltre a mia nonna. Era molto aggressiva e quando la facevo arrabbiare mi urlava contro per ore e mi picchiava ogni tanto. Perciò o imparavo a gestirla o niente. Dopo molti anni ne ero sempre meno sconvolta. Poi visto che sono empatica ed è una delle poche cose di me che amo molto penso sempre che sia il prezzo per capire gli altri. Essere permeabili è il prezzo che l'universo mi chiede per essere come sono. Per sentire quello che sentono gli altri. Col tempo si anche spegnermj tra virgolette. Giusto per non stare troppo male. Ma mai rinuncerei a sentire come sento anche se lo odio a volte.
Una volta che i confini sono costruiti, vivere in una famiglia abusante psicologicamente, scatena comunque delle reazioni. Non penso siano esagerate, questa parola anzi viene usata spesso a sproposito per colpevolizzarci ulteriormente... certi casi sono proprio persi! bisogna tenere le distanze.
Più che rabbia si potrebbe chiamare estrema esasperazione latente, magari fomentata per anni o decenni, che ogni tanto, (per via di un negativo stimolo esterno ds parte di un individuo privo d'empatia e sensibilità) erutta come un vulcano per accumulo interiore eccessivo che ribolle lentamente
Penso che le persone che ci circondano dovrebbero un po' crescere dal punto di vista della finezza della creta di cui sono composte Il mondo è pieno di oranghi insensibili ma pieni EGO. Comunque queste persone mi suscitano compassione non di paura. Crescita? il fenomeno non può essere solo descritto ma anche attivato per far crescere gli uomini che ci circondano per che cosa siamo qui così come siamo?
Buonasera dottoressa! Io sono molto impulsiva e passo dalla calma totale, in passato mi sono fatta passare i treni sopra. Ora, a periodi, ho scatti di ira incontrollabili. Mi piacerebbe avere la calma dei nervi distesi. Non mi piaccio così
Ciao, Elena...ciao a tutti voi, amici PAS. Io non sono PAS. E dunque ascolto quello che dici, Elena, e...non so....sento come se stesse sfuggendo qualcosa. Sento che ci deve essere un "di più"...un momento nel quale anche una PAS deve "decidere" di oltrepassare quei confini...non quelli dell'altro ma i propri. Decidere di disobbedire alle proprie paure, proprio per evitare di fare come il criceto. E se il segreto fosse proprio nel provare a superarsi? È un discorso lungo...ma io credo FERMAMENTE che solo così sarete davvero liberi.
Quello dei confini per me è un punto molto importante; difficilmente sento in tempo reale quando l'altra persona ha superato i miei confini; normalmente lo sento un po' in ritardo, dopo che sono rimasta da sola cioè quando è finita l'interazione con l'altra persona. A quel punto, quando mi sono ascoltata e ho sentito dov'è il mio confine di preciso, lo comunico all'altra persona. Quasi tutte le persone accettano senza problemi il confine che ho appena comunicato e in questo modo io mi sento al sicuro e posso affrontare le prossime interazioni con questa persona con tranquillità e senza paura (perché la persona ha accettato i confini che ho posto). Le uniche persone che non accettano i miei confini quando li pongo sono i membri della mia famiglia di origine, che anzi si offendono quando io comunico i miei confini, forse perché per tanti anni sono stati abituati a sfruttarmi pesantemente e non accettano il mio cambiamento, la mia decisione di volermi bene e di non essere più compiacente con loro e con i loro bisogni. Con le persone che non accettano i miei confini quando li comunico preferisco non relazionarmi perché so che finirei sicuramente a stare male. È una scelta difficile perché si tratta dei miei familiari però per me ad oggi è il male minore.
Mia cara Paola comprendo molto bene la tua fatica e la tua scelta dolorissima ma non ci sono alternative per sopravvivere no? Io almeno, che ho una situazione molto simile alla tua, non ne ho trovate in 50 anni. E quindi vai avanti per la tua strada ci sono molte persone pronte ad amarci e accettarmi per quello che siamo. E siamo tante cose belle!! Ti abbraccio forte
@ Elena Trucco Salve Elena...i tuoi video sono sempre molto interessanti e calzano a pennello! Io vivo una situazione abbastanza pesante..ho una storia con il mio compagno vedovo con un bambino, ci vogliamo bene, siamo molto complici e qui nessun problema. I problemi nascono con la famiglia della defunta, soprattutto la nonna del bambino che è molto invadente e vuole decidere tutto sul nipote, criticando sempre le nostre scelte e obbligando il bambino a raccontarci bugie e facendogli capire che lei agisce sempre bene e noi sbagliamo sempre. Fino ad ora avevo cercato di accettare le sue decisioni ma ora non sopporto più i suoi attacchi e ho interrotto la frequentazione. Sono sempre stata al mio posto cercando di fare del mio meglio ma ora non voglio più scendere a patti. Purtroppo lei non collabora alla crescita e all'educazione del nipote in modo coerente...fa come le pare e io più volte le ho ribadito che dobbiamo fare il bene del bambino e non quello che vogliamo noi. Come pensi debba reagire? Per ora ho preso le distanze perché non voglio discutere ma penso che prima o poi la discussione ci sarà! Un abbraccio
Non fa una piega! Il nostro essere troppo accomodanti ci si ritorce contro. L'ottimo suggerimento che hai dato sta nel fatto di cercare di stabilire i confini PRIMA.
Mi ritrovo in tutto ciò che ha detto. Sto cercando di gestire meglio la rabbia non rispondendo alle provocazioni. Premetto che ho più di 60 anni sono figlia non amata, pecora nera, vessata da una madre narcisistico maligna appoggiata da mio padre, ora defunto. A spalleggiata ora ci sono i miei fratelli che a stento mi rivolgono la parola grazie a mia madre che con le sue bugie mi fa apparire un mostro. Per mia grande fortuna ho anche un marito che non fa altro che screditarlo agli occhi dei miei figli e che continua a dirmi che non faccio altro che lamenta e che amo fare la città e che non ha intenzione di aiutarmi contro questi aguzzini perché il problema è il mio ed io devo risolverlo.I miei figli quelli che stanno a casa mi difendono ma non possono fare più di tanto. Mi pento che tanti anni fa avrei potuto lavorare ma lui non voleva ora capisco perché ora che anziano è ancora più aguzzino, dice che lo fa per il mio bene e che devo mettermi una corazza ma dovrei metterla anche da lui. Io non mi vedo rispettata considerata come persona e sinceramente non so propio come mettere questi paletti. Spero che mi voglia rispondere e dare dei consigli, scusi la lungaggine
ciao sono luca. serenità è sinonimo di indipendenza. scusami se mi permetto di rivolgermi in questo modo. io penso che ci sono molteplici cose che puoi fare con felicita e serenità .
Io ho sempre saputo di essere sensibile ed emotiva ma non sapevo che esistesse una cosa come altamente sensibili. Soffro di ansia e attacchi di panico con episodi depressivi . Ma non essendo mai stata molto seguita ho sempre cercato di fare finta di niente visto che durante l'infanzia e dopo mi è sempre stato insegnato in famiglia che io sono una persona lagnosa e debole. Me ne sono convinta diciamo pure fino ad un paio di anni fa. Mia madre poi era molto aggressiva e urlava e mi picchiava anche nei momenti peggiori. Ma essendo unica che mi dava amore. Collego l'amore alla violenza. Ed ho accessi di ira in cui non riesco a controllarmi. Ho imparato a controllarmi negli anni ma è sempre dura.
Certo....perché cosi ti è stato trasmesso.....tanto bastone x avere un po' di carota......fallo x te......staccati da tua madre.....seno continuerà sempre a manipolarti anche nei tuoi pensieri....staccati emotivamente.....tu sei tu e basta.....e non raccontare cose tue intime e importanti a lei....spesso gli altri usano le nostre confidenze x ferirci se non x ricattarci... ..
@@francescocaiaffa5389 mia madre è morta 12 anni fa. Mio padre che da una decina di anni è tornato presente è anche peggio. È un narcisista manipolatore come lei se non peggio. Credo l'abbia resa cosi lui. È capace. Da 1 anno vivo da lui. Ho una malattia agli occhi e anche se me la cavo tra mille trattamenti con il lockdown e due peggioramenti sono stata ferma da lavoro per 3 mesi. Non potendo mettere da parte soldi per andarmene. Pur di mettere via soldi mi sto privando di tutto. Ma non lo apprezza e non mi stima. Anche per errori miei del passato ci mancherebbe. Ma ormai è molto dura. Anche la mia salute non tiene bene.
@@liviajod7157 Tieni duro....e in men che non si dica ce la farai a realizzare il sogno della tua indipendenza.....vedrai.....e la soddisfazione sarà enorme.........
Brava grazie ripristinare e definire i confini Pero da Persona Altamente Sensibile ti voglio dire, che spesso sono gli altri che ti fanno sentire in colpa. È un gioco molto ma molte sottile delle persone meno sensibili. Oltretutto giocando sul fatto del senso di colpa ci bloccano la vita. Grazie cmq
Bisogna stare attenti a coloro che hanno la capacità - spesso inconsapevole - di manovrare gli altri. Sono giochi che si imparano in famiglia. Molto diffuso anche il prendersi in giro come merce di scambio. Io prendo in giro te, tu prendi in giro me, oh, come sei bella, oh come suoni bene la chitarra, eccetera.
E meraviglioso scoprire che non solo sola a sentirmi esattamente come lei descrive i PAS. Vorrei iniziare un perxorso di conoscenza interiore per imparare a mettere i confini ma soprattutto per non soffrire . Spesso gli psicologi dicono che hai bisogno di psicofarmaci. Io vorrei provare con la psicoterapia mirata. Volevo chiederle se e possibile avere dei contanti di psicologi che curano i pas. Potrebbe rispondermi in privato per cortesia? Grazie