Ciao Stefanino, ti seguo ormai da tempo, ma con questo video, mi hai strappato un commento (di solito guardo soltanto) per farti i complimenti. Sono sempre stato un bikers da quando avevo 10 anni, oggi sono un felice pensionato di 63 anni con un BMW R18 Classic First Edition che mi calza a pennello (dato la mia età). Due anni fa avevo comprato un Kawasaki Ninja 1000 SX , di cui hai anche fatto un'ottima recensione, che però ho venduto l'anno successivo, in quanto non amo più guidare le motociclette "aggressive" anche se, nella loro leggerezza, rotondità di guida e confort, non te ne accorgi nemmeno. Oggi amo sentire il "suono" del motore e gustarmi a pieno il panorama sinuoso fino a farmi cullare dolcemente. Detto questo, ti faccio i complimenti per questo video, pieno di OTTIMI e Ponderati suggerimenti e che mi sono anche appuntato per correggere il mio stile di guida. Ciao e al prox video 😎✌
Spiegazione chiara, ma sopratutto veritiera su strada. Ho fatto circa 100mila km tra strada e pista, troppe volte molti ragazzi guidano in strada come se fossero in una pista. Senza dolcezza, senza margine di errore, senza prevedere un possibile ostacolo. Credo che sia giusto scorrere in strada, con passo piacevole e svelto, ma in sicurezza, senza andare via impiccati, lo trovo molto più bello. Se vai via dolce e sereno, ti diverti il doppio e ti stanchi la metà
bravissimo hai spiegato in un modo a mio parere impeccabile per come la vedo io come percorre al meglio in sicurezza..e con il massimo divertimento le curve..tra l'altro usare il freno posteriore come dici tu..aiuto a lasciare l'anteriore meno carico e di conseguenza anche quando si trova magari qualche piccola buca o asgatto rovinato in percorrenza..la forcella hai più molla libera di lavorare..non so se mi sono spiegato bene 😁✌️
poi quando cadono è sempre colpa della ghiaia della macchia d'olio del signore anziano ecc ecc quanti ne arrivano in ortopedia....e cosi perdono punti nel campionato moto gp....
Un aspetto di cui non si parla mai ma fondamentale è entrare con la marcia giusta, né troppo lunga ( non hai il giusto freno motore e in uscita di curva se lento) né troppo corta ( la moto diventa troppo nervosa). Ciao e buona strada
Ciao Stefanino grazie per i tuoi preziosi consigli su come affrontare le curve. Hai un modo semplice ma esaustivo di spiegare e la tua passione per la moto è palpabile! Ti chiedo per cortesia visto la tua esperienza e il modo chiaro che hai di spiegare le cose un video sulla guida con bagnato, grazie e complimenti
Quando il maestro parla bisogna solo ascoltare, mi permetto solo di dare un ulteriore consiglio riguardo le braccia morbide, se in curva, anche in piega non riuscite a togliere il braccio sinistro per salutare gli altri vuol dire che non siete ancora morbidi sul manubrio e che la confidenza col mezzo è ancora lontana....allenatevi e migliorate sempre, è la chiave del divertimento, della sicurezza e della bella guida 😘
Ma la cosa più bella é che si sentono veramente fenomeni da Moto GP, non rendendosi conto che se fossero davvero fenomeni non starebbero a fare gli scemi per strada ma a giocarsi il mondiale
Grande come sempre 👍tutto giustissimo e condivisibile per una guida sicura su strada, secondo me importantissimo come hai detto ritardare l'ingresso per avere più margine di sicurezza possibile, la fase di neutro e le braccia morbide in percorrenza e uscita in modo da non innescare comportamenti anomali del mezzo....a parte oggi pensa a tutto l'elettronica😅🙈
poi dipende dalla moto, con s1000rr non si può violentare troppo l'ingresso come piace a me devi adattarti rispetto magari a kawasaki che hanno avantreni molto stabili anche in inserimenti violenti
C'è da aggiungere che per guidare bene o quanto meno normalmente una moto serve semplicemente esperienza e l'esperienza la si acquisisce da ragazzini con il motorino anche semplicemente per la banalità della memoria muscolare. Dovrebbero fare una legge che per acquistare moto con certe prestazioni lo si possa solo fare in base allo storico di moto o motorini intestati in precedenza. anche per le auto eh... "prima di volare bisogna imparare a camminare e prima di camminare bisogna imparare a stare in piedi" il che richiede delle tappe nel ciclo della vita con i giusti tempi
Non ritengo condivisibile, ma capisco che dopo tanti anni che si guida la moto ci si voglia sentire in qualche modo migliori o comunque vedersi riconosciuto uno status "speciale" (un titolo da pilotone ad honorem), ma la tua è una proposta legislativa priva di qualsiasi senso: innanzitutto da ragazzini i mezzi sono intestati ai genitori e comunque avere un mezzo intestato non vuol dire utilizzarlo, come anche si può avere utilizzato un mezzo per anni senza averlo intestato (usando la moto del padre per esempio o un mezzo aziendale). Inoltre non sono le prestazioni (che poi come le misuri le prestazioni? potenza?, cilindrata? coppia? boh...) a rendere un mezzo più o meno difficile da guidare, se si guida in conformità alla legge, se invece ti vuoi sentire un pilota d'elite (e chi fa ragionamenti come il tuo spesso rientra in quella categoria) sei ugualmente pericoloso anche con un mezzo poco performante. Tra l'altro anche dovesse entrare in vigore questa legge strampalata basterebbe intestare la moto a qualcun altro per poi godersela senza limitazioni. Il pericolo non sta nella moto, ma nella testa delle persone che si sentono supereroi, si può imparare anche a 50 anni ad andare in moto ed a condurre in sicurezza qualsiasi moto, proprio perchè si ha testa, che è quella che manca ai ragazzini. Ci sono le patenti a livelli, bastano ed avanzano, la maggior parte delle persone che dopo 20 anni di moto vanno a fare in corso di guida scoprono che in 20 anni non avevano capito una mazza o, peggio, cose sbagliate.
@@DuffMan-lh9lc il fatto che tu abbia parlato di escamotage "basterebbe intestare la moto a qualcun altro per poi godersela senza limitazioni" mi supporre che tu sia abituato ad usarli : fatta la legge trovato l'inganno. é la logica di pensiero che ti ha portato a pensare che per ciò che ho scritto potrei essere potenzialmente pericolo alla guida. Imparare a 50 anni ad andare in moto? se lo trovi e me lo presenti ti regalo una torta
@@bersa76 quando pensi ad una legge la prima cosa alla quale devi pensare sono proprio gli escamotage. Una legge troppo semplice da aggirare è una legge stupida, inutile e per questo fare leggi non stupide è difficile e richiede uno studio mirato. Con il sistema che tu auspichi guidare una moto sarebbe (insensatamente) impossibile per qualcuno che non abbia avuto un mezzo intestato in gioventù ed è ridicolo considerato che a qualsiasi età puoi acquisire una licenza per guidare tranquillamente aerei ed elicotteri che sono immensamente più complessi e pericolosi di una moto. Va bene che uno voglia sentirsi forte, ma un motociclista non è un astronauta! 🤣 Se invece pensi che per condurre una moto su strada ci voglia per forza (al punto da vietarla) una esperienza pluriennale maturata fin da giovanissimo (manco fosse la MotoGP), allora con tutta probabilità la tua condotta su strada è obiettivamente spericolata. Perché se non fai il pazzo in strada e guidi con prudenza tutto questo pericolo non esiste e tutta questa esperienza pluriennale non è indispensabile e non c'è motivo di vietare nulla a nessuno.
@@DuffMan-lh9lc : ed è ridicolo considerato che a qualsiasi età puoi acquisire una licenza per guidare tranquillamente aerei ed elicotteri che sono immensamente più complessi e pericolosi di una moto. a me non sembra tanto un bene!
Secondo me dovrebbero mettere il freno posteriore a manubrio vicino alla frizione che ormai la si USA poco con i cambi moderni, e magari con due pistoncini che la maggior parte non frenano una mazza cmq col due tempi si impara a usare i freni in curva vista l'eccessiva scorrevolezza che hanno, ricordo la mia sport pro 125😅
mi hanno sempre insegnato nei corsi di guardare il più lontano possibile nella curva, soprattutto quella sinistra, girando il viso.. e ok. Purtroppo (le curve a sx ho sempre paura a farle) mi ritrovo che più guardo lontano, più tendo a "chiudere" verso il centro curva andando, a volte, quasi a tagliare nonostante l'inserimento è circa a 2/3 verso l'esterno. Cosa sbaglio?
Ciao.. difficile capire cosa.. ma si guardare più lontano possibile ma non perdere di vista la strada davanti a te.. l’occhio deve fare un continuo check lontano vicino ..✌️
Ma quando si piega verso destra come faccio a frenare il freno posteriore se il piede è posizionato il punta sulla pedalina per mantenere apertura gamba durante la piega? 🙋🏼♂️
Lo fai scivolare all’occorrenza verso la leva del freno.. se ti serve per chiudere la curva perché stai andando largo ..’la gamba la chiudi.. e in fretta🤪✌️
Ciao Stefano, seguo sempre con passione i tuoi video, questa volta ho bisogno di un consiglio, ho da poco portato a casa la mia prima moto, una Ninja zx6r tutta bella pepata e preparata, mi consiglieresti delle buone gomme da montare ora che stiamo andando verso l'inverno? Mi piacerebbe provare le Metzeler m9rr ma volevo sapere se c'è di meglio nel mercato odierno. Ora ho le Michelin power cup2 che sono 90%pista e 10% strada e se non si scaldano un minimo o se c'è solo traccia di umidità nell'asfalto, c'è da farsi male... Ti ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta. Ciaooo 💪
Ciao Davide.. per l’inverno tra temperature e strade fredde umide serve una gomma prettamente stradale. Io uso sempre le Pirelli, ma in realtà non per l’inverno.. la mia scelta è sempre estiva strada pista… ti consiglierei una gomma che lavora bene a temperature intermedie/basse e solo da strada.. e di scelta tra i vari brand più noti ne hai ✌️
tutte considerazioni condivisiibili, ovviamente. Su una non mi trovo completamente d'accordo: frenare in curva sull'anteriore *non sempre* tira su la moto, anzi. La sostituzione della pompa freno con una maggiormente modulabile e l'uso di uno pneumatico anteriore complementare alle geometrie della propria moto, in questo frangente può fare la differenza.
“Rassicurante” spiegazione ma che denota una mancanza di conoscenza delle dinamiche di guida in moto, mi spiace perché si vede che si impegna nel fare il “divulgatore”. Come molti motociclisti della domenica anche lei é della schiera di quelli “mai il freno anteriore in curva” ma utilizzare il freno posteriore….Per caso nelle sue attività motociclistiche mai capitato di trovare un ostacolo appena entrato in curva ? E a quel punto come si dovrebbe reagire ? Aumentando la pressione sul freno posteriore ? Conosce l’effetto ? Le consiglio di approfondire alcune leggi della fisica prima di avventurarsi in consigli che possono mettere a repentaglio l’incolumità delle persone.Solo per iniziare ad approfondire dia un occhio qui en.wikipedia.org/wiki/Circle_of_forces Magari si incuriosisce
Credo non abbia ascoltato attentamente ma grazie per il consiglio .. andrò a studiare il link suggerito visto che c’è sempre da imparare… Io il freno anteriore lo uso e tanto.. e non solo davanti ad un ostacolo improvviso.. ma sicuramente c’è chi guida meglio di me
Curve sconosciute, non è facile mantenere le traiettorie se non sai la tecnica. Quindi si crea incidenti brutti La meglio se non viene nessuno sul lato opposto. C'è un gioco tra mantenere in accelerazione e un tocco leggero sul freno posteriore che ti riaccompagna nel rientro della curva.
A mio parere il consiglio più importante che hai dato è quello di conoscere i propri limiti. Per poter fare le curve “ sciolti “ come consigli tu , si deve adottare una guida tranquilla e conscia di quello che potete fare. Io parlo della mia esperienza ovviamente. Adoro uscire in gruppo con gli amici ,ma essendo probabilmente il più scarso della compagnia, mi accorgo di guidare molto meglio quando esco da solo, e non forzo mai l andatura. Un appunto….credo che il discorso della frenata in curva con l anteriore da non fare , dipenda dal tipo di moto. Le moto che montano l’ abs cornering ,non dovrebbero più avere il problema che tendono ad alzarsi e portarti all’esterno . Se cerchi in rete c’è un bellissimo video della Ktm, che mostrava la differenza tra tre moto uguali ,ma con sistemi di frenata differenti, senza ABS, con ABS normale e con ABS cornering.
Non è questioni di limiti Perché pur restando a bsssa velocità ti trovi la curva a gomito Ma sapere la tecnica di come comportarsi nel momento della curva. Fare un incidente stradale, è un attimo anche a bassissima velocità. La tecnica.
la variabile è anche cosa trovi sull'asfalto, puo' cambiare da dove sei passato un ora prima salendo a quando scendi per ghiaia magari spostata da un auto o camion, anche se conosci la strada basta un auto ferma dietro la curva e sei fregato
Ciao. I tuoi consigli e modi di percorrenza di una curva li ho trovati molto corretti tranne 2. Al contrario ritengo più corretto anticipare la curva. Provo a spiegarmi meglio. Frenando con l'anteriore, ancora quasi nella parte rettilinea, comincio a piegare la moto ma non la faccio curvare. Avanzando e capendo il raggio di curva, trovo la corda e lascio andare la moto......poi tutto il resto come da te descritto.....braccia morbide, sguardo il più avanti possibile e si esce abbondantemente dentro la propria corsia. A detta di chi mi segue viene una curva molto dolce e lineare, restando il meno possibile in piega e potendo dare gas molto in anticipo. Ho 63 anni e vado in moto dall'età di 14 anni. Non ho mai cambiato le pastiglie posteriori. Per quanto mi riguarda potrebbero togliere il pedale. Scherzi a parte .....qualche volta l'ho usato.....ma in situazioni di assoluta emergenza o giusto per un mio errore o distrazione. Essendo di vecchia scuola, se devo correggere una entrata lunga, che si sta verificando pericolosa, anche se ora ho un mezzo con tutta l'elettronica possibile, vado di posteriore ma punto il gas. Ti dico la verità ..............sentire di tenere il piede sul posteriore per tutta la percorrenza di curva .....mi fa rizzare i pochi capelli che ho in testa. Tra l'altro sento parecchi youtuber che consigliano l'uso del posteriore e, a mio modo di vedere e da chi fa corsi di guida sicura in pista, lo ritengo l'Errore per eccellenza. Essere abituati all'uso del posteriore, nella frenata da panico, è il modo certo e sicuro di cadere. Se mi devo fermare e ho due dita sull'anteriore e il piede dx sulla pedana.......la reazione istintiva è pinzare l'anteriore, la moto carica l'avantreno, la gomma aumenta l'impronta a terra, l'aderenza è ai massimi livelli e posso ancora guidare.......ora arriva il piede sul freno ....ma probabilmente la moto è già dritta e lui mi da il valore aggiunto. Se sono nella posizione contraria e parte il piede per primo, perchè semplicemente è già lì, sono già con il c?^lo per terra. P.s. si può benissimo frenare in curva con l'anteriore mantenendo la traiettoria. La moto non si raddrizza se io non voglio. Il punto è che devi avere sensibilità e saperlo tirare e non pensare che stai tirando la corda della campana
Non sono “rispettabilissimi” sono indicazioni corrette nell’utilizzo del freno anteriore in curva la fisica é la fisica….poi il freno posteriore é comunque un ottimo aiuto sempre se ben dosato…
Spiegazione di massima buona, bisognerebbe aggiungere qualcosa nel caso ci sia un passeggero a bordo? Da principiante mi è stato detto che i passeggeri nelle moto dovrebbero accompagnare i movimenti del conducente della moto nelle curve
Tutto vero..Aggiungo che anche quando si conosce la strada nn si puo conoscere lo stato..si può trovare sporco umido ecc..e aggiungerei t un po di esperienza in pista aiuta tanto e soprattutto ti fa uscire meno carichidi pretese
salve io ho il problema della paura delle curve, non è che non so come farle una volta diciamo che ero pilota, sono risalito in moto dopo circa 30, ma le curve mi bloccano 😢 come fare??
A proposito della dolcezza che dici di avere nella percorrenza della curva, io ho la difficoltà, e quindi il terrore, di accelerare perché la moto tende a dare un brusco tiro. Mi è stato detto che è normale su una moto bicicilindrica come la mia Transalp 750 ma sinceramente sento di non saper percorrere la curva nel modo giusto. Qualche consiglio?
Ciao.. sicuramente un po’ di on/off è presente più sui bi che sulle 3/4 cilindri.. per quanto però possa essere brusca la tua non ha un tiro tale da rischiare che ti scarichi a terra.. unico consiglio accelera quel poco, quel filo per fargli dare lo strappo, poi continua ad acelerare quanto volevi fare sin dall’inizio✌️
Ciao, per me con il bicilindrico non dovresti mai dare l'off (gas completamente chiuso). E' mio parere che dovresti tenere sempre il filo di gas giusto in modo che quando apri il gas riesci a farlo dolcemente senza quel fastidioso contraccolpo tra off e e on..... Ciao
Grazie Stefano per i tuoi consigli. Bella la metafora della scala pero io ho sempre paura di trovare terra, brecciolino, buche o cose del genere.... per questo sempre mi guardo i piedi😢. Qualche consiglio per farmi passare le mie paure? Grazie Stefano pero il tuo tempo per insegnarci siempre qualcosa.❤
E' mio parere che dovresti guardare tutto, anche buche brecciolino macchie ecc. Quindi per me fai bene! Guidi conservativo e sei prudente ! Decidi la traiettoria anche in base a quello che vedi a terra.... Se non conosci la strada vai piano e quindi di conseguenza pieghi poco. Se conosci una curva e l'hai già fatta molte volte puoi anche permetterti di guardare più lontano, rilassarti andare un pochino più forte e quindi piegare un po' di più prendendo man mano confidenza... ecc ecc ecc Ciao
Salve, premetto che mi fa sempre piacere vedere corsi,spiegazioni varie, anche se guido mezzi a due ruote fin da bambinetto…vorrei porgerti due domande/ spunti di riflessione per eventuali video futuri. 1-mi trovo spesso in giro a vedere gruppi di motociclisti che fanno corsi di guida, tutti in fila, che seguono l'istruttore; noto come sia molto di moda questo sistema dello sporgere il busto e la testa, che da una parte va benissimo, se si sta un po' "spingendo" e se si hanno già una buona gestione del mezzo e del percorso...trovo però sia controproducente fatto a bassa velocità, oltre che inutile e antiestetico. Inoltre cosa molto comune nella maggior parte dei motociclisti e anche in questi gruppi, stanno sempre molto sulla mezzeria, sia sulle sinistre che sull'uscita delle destre...questo andrebbe corretto prima di far spostare il busto tutto fuori con la moto inclinata di 1 grado... (secondo me ovviamente che non sono né istruttore ne niente, solo appassionato motociclista da sempre). Come diceva qualcun altro nei commenti, imparare a guidare da piccoli fa la differenza, si nota subito su strada chi non ha la naturalità del gesto, ma un accozzaglia di nozioni in testa! 2-mi domando da sempre perché non esista una regolamentazione per RU-vidr e simili, nel senso: come si fa a guidare una moto, spiegarne le caratteristiche tecniche e tutto ciò che si può vedere nei video? Cioè il telefono distrae in macchina e invece stare a parlare con un microfono e pensare a ciò che dire ecc ecc. va bene? lo sono dell'idea che mentre si guida, qualsiasi cosa, ma soprattutto su due ruote soltanto, si debba guidare. Solo guidare, non basta guardare la strada...anche la testa deve essere li, concentrati su tutto. Permettereste ad un autista di un bus che sta guidando, nel frattempo di fare un altro lavoro? Perché di questo stiamo parlando. Poi a me piacciono i video, e me ne guardò molti, ma credo che non sia corretto per la sicurezza stradale. Apprezzo molto chi monta i video con l’audio spiegazione postuma alla guida… Spero di essere stato chiaro, mi dispiace per la lunghezza. Grazie per qualsiasi tipo di riscontro.
Ciao Stefano.. a riguardo dei corsi pienamente d’accordo.. sono dell’idea che servano e logicamente velocità e livello comportano differenze sulla posizione del corpo .. se vai piano ed esci con il corpo di sì uro non è né utile né bello.. Sugli youtuber dipende sempre dalla velocità.. io quando facevo voig.. strade deserte e velocità ridotte.. così riesci a parlare senza mettere in pericolo nessuno e se stessi.. poi se ne vedono purtroppo di tutti i colori ✌️
