Dall'ALTARE alla POLVERE - L'era di BETTINO CRAXI con  

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Craxi è stato il miglior politico che abbiamo avuto.Sono state raccontate balle gigantesche su di lui e sul fatto che fosse lui la causa del debito pubblico.In realtà abbassò la spesa pubblica(indubbiamente rispetto ai governi precedenti) e in alcune fasi pure rispetto alla media europea. Il vero problema dell'esplosione del debito pubblico fu il divorzio tra tesoro e banca d'italia voluto da Andreatta e Ciampi nel 1981.Craxi fu il primo ad essere contrario a questa scellerata scelta,a tal punto che,l'economista socialista Formica litigo' con lo stesso Andreatta in quella che passo' alla storia come "lite delle comari".Questa scelta portò ad un aumento esponenziale degli interessi sul debito non avendo più una certezza sugli acquisti dei titoli di stato da parte della banca d'italia.

Ho visto questo video con un pizzico di nostalgia perché ricordo che mio padre lo adorava.

Grazie mille per l'ospitata

Le consiglio di fare un documentario che si occupi dei rapporti Craxi- Pannella - PSI e poi uno solo su Pannella

Argomento interessante e ben raccontato sul piano politico ed economico. Una curiosità a proposito del rapporto amichevole Craxi-Berlusconi che vorrei tanto sottolineare alla tua cortese attenzione: nel biennio di Tangentopoli proprio le TV di Berlusconi contribuirono notevolmente a fare conoscere e a sostenere l'operato del Pool milanese di Mani Pulite; lo stesso Berlusconi, nell'atto di presentarsi agli elettori prese le distanze da Craxi e dalla prima Repubblica definendosi come il "nuovo" e proclamando la nascita della seconda Repubblica. La mia impressione personale di sempre è che ad un certo punto i rapporti idilliaci delle origini tra Berlusconi e Craxi non ci fossero più. Non ci dimentichiamo che Berlusconi avrebbe voluto Antonio di Pietro nel suo primo governo al ministero dell'interno.

Amo più approfondimenti dettagliati sui recenti argoment storici coperti da polvere, sia politici che non politici, ma complimenti egualmente a Noir Italiano: video piacevole e ben fatto. Una banalità davvero insignificante: l'Hotel Raphael è a Roma, a due passi dal Senato.

Credo che i politici di un tempo, di qualunque colore ed ideologia, avessero una cultura, uno spessore che oggi non c'è più. Ovviamente non erano tutti onesti, eppure noto una differenza. Sarà colpa dei miei 51 anni.

Non conoscevo il canale di Umberto una grata sorpresa, lo seguirò, grazie, video molto esaustivo .buon anno!

A me Umberto non piace, ma penso che cmq di economia ci capisce.... Ma qui ha bevuto? Fa continue mescolanze di eventi in periodi storici diversi, parla del decreto di San Valentino che è del 1984 e dice che non servì perchè l'inflazione si risolse solo con il Divorzio...che però è di 3 anni prima, 1981... Parla di alta inflazione durante il governo Craxi che al contrario era già in caduta libera, parla della FED senza spiegare cosa c'entra con il Governo italiano.... Ha fatto un minestrone con tutti gli eventi sparsi, messi a caso, argomentazioni che si negano da sole visto che i tempi sono sballati... Ho visto molti altri suoi video, secondo me qui aveva qualche problema di stress, non è da lui...

Buonasera Federico, da quando seguo i tuoi video mi sono appassionata alla storia della nostra cara Italia. Ho riscoperto il piacere della lettura, cercando di approfondire gli argomenti da te proposti in questi video. Volevo ringraziarti per avermi fatto rinascere la voglia di scoprire, informarmi, diventare più consapevole delle nostre origini. Grazie infinite, davvero ❤️ Ps: per quale testata giornalistica lavori? Mi piacerebbe seguirti anche lì

argomento molto interessante, ben raccontato, bravo👍

Bravo per l argomento trattato E anche a Umberto molto chiaro e pertinente...

Il terremoto del ‘92 non investi’ tutta la politica…

Allora come abbiamo fatto a essere il 5 paese più industrializzato? Poi è arrivato Draghi e tutto si è risolto...

Grazie, argomento interessante 🌹🌻🤗

Carissimi Federico e Umberto, perché questo mio interesse per Craxi proprio oggi? L'altro giorno ho sentito un'intervista a Claudio Martelli (il craxiano dal volto umano) che ripeteva l'apoteosi di Craxi degli anni '80 e dando tutta la colpa al PCI per la triste sorte della buonanima.

L'hotel Raphael è a Roma, non a Milano!

Hotel Raphael non di Milano pensi di Roma

Il vostro podcast su spotify è pienissimo di effetti sonori che disturbano e ostacolano l'ascolto. Qualitá infima

certo è ...tutti dico tutti, sempre a menzionar la crisi di allora ...il momento delicato o critico ma questo succede dal 1861 anno di istituzione del regno d'Italia......uffa capirete che l'Italia è e sarà sempre governata dagli Italiani ... cioe da noi?

Migliora l audio per favore,pare che parli da una caverna e nn si sente bene

NESSUNA '' POLVERE '' .

In Italia tutti esperti e scienziati

Oggi dedico la giornata al "poro Craxi", come lo chiamava mio padre.

La più grossa eredità lasciata da Craxi è un debito pubblico spaventoso che non si sa ancora oggi come contenerlo. E ancora c'è chi continua a celebrarlo come uno che ha salvato l'economia italiana. Va ricordato che sotto il suo governo il debito pubblico passò dal 70 al 92%, una catastrofe economica

Rispetto ai politici di oggi sono dei monumenti.

Anche Forattini lo ritraeva come un novello Benito, con gli stivaloni e la camicia nera! Grazie anche per questo video

Bettino denunciò al Parlamento che TUTTI rubavano, ma solo dopo che lo avevano beccato, prima diceva che Chiesa era un mariulo isolato. Dopo ha provato a giustificarsi dicendo che tanto lo facevano tutti e cercando di depenalizzare il reato (ci ricorda qualcuno?) in Parlamento. Le monetine arrivarono proprio al voto a favore dell'immunità parlamentare di Craxi e il discorso sopra citato. Un reo-confesso che contemporaneamente si fa votare l'immunità dopo aver negato... E solo dopo che le altre vie gli erano state precluse dagli eventi decise...di scappare.

Sul podcast si sente in continuazione lo scatto di una macchina fotografica analogica😮

Domenico Saverio Filippo Craxi detto Bettino nasce il 6 agosto 1931 ad Alcamo in Eurasia. Si diploma nel 2003 in economia e commercio alla Bocconi di Domodossola fondando nello stesso anno il partito liberale comunista dove propose le sue prime leggi contro i giudici e l'istruzione. Durante i primi batmizwa dei garofani occidentali si diede alla latitanza dando origine al famoso detto "chi vuole sapere sa, chi non vuole sapere non sa"

Il ritratto dello statista è nel complesso un po’ approssimativo, peraltro con alcune inesattezze: - Il primo governo Craxi nasce l’8 agosto 1983 (non il precedente 21 luglio); - Il cd. CAF non nasce con il primo governo Craxi (anche se i tre dell’acronimo erano tutti, in quel governo, già insieme, con Forlani alla vicepresidenza e Andreotti agli Esteri), ma molto più tardi, ovverosia con il VI governo Andreotti del luglio 1989: più precisamente, il “CAF”, l’alleanza semisegreta tra i tre, fu sancita nel maggio 1989 (congresso socialista dell’Ansaldo) da un accordo tra Craxi e Forlani (frattanto divenuto segretario della DC) all’esito dell’incontro tenutosi nel famoso “camper”. L’accordo era diretto a far cadere il governo De Mita e a sostituire quest’ultimo con Andreotti (De Mita, nell’arco di sei mesi, perse sia la segreteria che la guida del governo). I termini dell’accordo prevedevano il varo della Legge Mammì (che De Mita non voleva) oltre al fatto che, nella successiva legislatura (quella che doveva avere inizio nel ‘92), la Presidenza del Consiglio sarebbe dovuta (ri)toccare a Craxi, mentre al Quirinale sarebbe andato Forlani (le cose, poi, non andarono esattamente nel verso sperato); - Il cd. patto della staffetta tra Craxi e De Mita fu stipulato già con il governo Craxi I (e non nell’86): a metà legislatura (all’incirca nel gennaio 1986), Craxi avrebbe dovuto restituire la Presidenza del Consiglio al leader del partito di maggioranza relativa; - Il cd. “divorzio” tra Banca d’Italia e Ministero del Tesoro, voluto da Beniamino Andreatta, risale al 1981, quindi ad epoca ben antecedente il governo Craxi (nella ricostruzione dell’economista sembra invece di capire che esso avvenne durante quel governo, e comunque dopo il cd. decreto di San Valentino del 14/2/1984); - Anche nella trattazione della parte relativa a Tangentopoli si avverte un po’ di confusione: sembra che le vicissitudini giudiziarie di Craxi fossero legate al “Pio Albergo Trivulzio” e a Mario Chiesa… Quando in realtà non c’entravano nulla: l’inchiesta e il fenomeno partirono con Mario Chiesa, ma Craxi ebbe a suo carico diversi capi di imputazione (finanziamento illecito, ricettazione e corruzione) per vicende a se stanti, in sostanza dapprima in relazione alle tangenti per i grandi appalti di Milano (metropolitana, passante ferroviario, ferrovie Nord), e successivamente per l’affare Enimont (la cd. maxitangente, pagata da Gardini ai partiti di governo, ma anche al PdS, per favorire una legge che detassasse le plusvalenze per la cessione delle quote Enimont allo Stato). Insomma, anche la vicenda giudiziaria di Craxi avrebbe meritato qualche dettaglio e precisazione in più… Il “Conto protezione”, pur menzionato, ne è solo una parte: la gogna, per Craxi, fu dovuta alle mazzette (o finanziamenti illegali) che affluivano nel suo ufficio di Piazza Duomo, consegnate dal fidato Larini alla segretaria di Craxi, quale plastica rappresentazione del “bottino” che secondo la vulgata giustizialista Bettino, negli anni del potere, andava accumulando… Un cenno a quelle vicende era d’obbligo!! Per il resto, trovo il montaggio ed il ritmo della narrazione azzeccati e suggestivi.

Bene. Consigliate all'Economista di non dire troppe volte appunto..

abbi pazienza, ma la sigla che parte a 7:40 all'improvviso e a volume altissimo, in totale contrasto con il tuo tono di voce sommesso e pacato, mi ha fatto prendere un colpo, cerca di curare più l'editing in questo senso...

Bisogna ricordare il rapimento del figlio di De Martino, avvenuto poco prima.

Veramente pessimo l'ospite presunto esperto di economia il quale doveva riferire delle politiche fiscali ed economiche sotto il governo di Craxi. La storia non mente, quindi presentarsi con la pretesa di stravolgerla e' un esercizio abbastanza demenziale. Con una spiegazione banale e semplicistica mente spudoratamente sostenendo che sotto Craxi esplose l'inflazione, basta andare a guardare il grafico storico per notare che dal 1983 in poi l'inflazione scese solamente ad eccezione di un rimbalzino nei primi anni 90. Poi addirittura azzarda che questo unitamente all'esplosione del debito pubblico (vero, ma era un trend cominciato gia' negli anni 70 a causa dell'inflazione dovuta allo shock energetico anche piu' che alle folli politiche messe in campo sopratutto negli anni 70 per l'appunto) si arrivo al divorzio tra tesoro e banca d'Italia quando tale divorzio divenne operativo nel 1981, quindi due anni prima dell'elezione di Craxi. Questo scorcio di disinformazione e revisionismo storico ha inquinato quello che era sicuramente un bel bignamino storico su Bettino, pace all'anima sua. L'esperto di economia farebbe meglio a prendere ripetizioni, sia di storia che d'economia

Crani è stato un grande politico !!! A confronto dei politici di oggi Craxi era uno statista

Moro è morto perché non conosceva il marciume che c'era all'interno di tutti i partiti tanto è vero che nel caso cirillo Viene liberato perché cirillo teneva nomi e cognomi mentre moro che non era un corrotto poteva tranquillamente esse mandato a morire

Dal pentapartito ai partiti di oggi.... A voti chi é meglio... Ah ah ah

Vari errori e una valutazione politica zoppa. Craxi voleva sostituire il PCI con il socialismo democratico.

racconto approssimativo e scarso, una delusione che mette dei dubbi su quelli precedentemente ascoltati

Curioso come "l'esperto" di economia abbia: - Lodato la FED (voluta dai Rotsc hild, Warb urg e Morg an) invece di riconoscerne l'operato crimi nale - Considerato la separazione della Banca d'Italia dal Tesoro NON come l'effettivo tradimento di Andreatta, Ciampi e tutta la marmaglia di sinistra ma come una conseguenza - Criticato la politica craxiana che portò l'Italia ad essere la QUARTA potenza adducendo invece la SOLITA teoria sinistrata di saluto alla gabbia europea che impone invece i vincoli di bilancio Poi, chicca finale, TANGENTOPOLI fu reale per voi? QUANTA disinfor mazione...