Credo che sia meglio una lezione in italiano che una lezione in inglese maccheronico. In ogni caso è triste sapere che professori universitari non sappiano parlare BENE l'inglese. Dovrebbe essere requisito sine qua non. Grazie comunque per la interesaantissima intervista.
Io invece non mi stupisco troppo, visto che spesso già i PhD e i PostDoc hanno un livello di inglese mediocre in relazione all'esposizione alla lingua che vivono nel quotidinao (almeno all'orale, forse a livello di scrittura/lettura va meglio perché lo usano molto per la consultazione fonti e scrittura di paper). Vivo a 10 minuti dal CERN, conosco molta gente che ci lavora e ci ho giocato anche un anno assieme (a volley). Purtroppo la padronanza dell'inglese ricalca quella che si può riscontrare viaggiando nei vari paesi europei (chiaramente con un certo delta di scarto verso l'alto, perché si tratta comunque di persone che l'inglese lo utilizzano ogni giorno). Con le dovute eccezioni, italiani, spagnoli e francesi hanno normalmente una padronanza più scarsa di tedeschi, polacchi (che sono fortissimi), danesi, olandesi e via dicendo, limitazioni che emergono soprattutto nel parlato.
È un investimento, negli Stati Uniti puoi ricevere borse e soprattutto fare mutui. Se pensi a quanto guadagni dopo, te lo ripaghi alla grande. Quindi non direi che sia corretto dire che solo lo 0,01% delle persone possono permetterselo.
Non hai bisogno di spendere 50k per lavorare nelle faang. Credimi, vivo in Irlanda da 12 anni, ho lavorato anche io per Amazon( ruolo non tech) e di colleghi in ruoli alti senza quei titoli né avevo a pacchi.
@@leonardotirelli637 Ripagare il debito alla grande non direi. I tassi di default sono alti e in aumento. Direi che fanno davvero fatica a ripagarlo. FONTE: National Student Loan Default Rate [2023]
Se sei sicuro delle tue capacità e motivato puoi chiedere un prestito in banca. Esistono anche in Italia e sono agevolati appositamente per gli studenti