Non molti sanno (o forse si) che questa canzone, allegra e da ballare a tutto volume (da intervista a Silvestri) parla dello stato di depressione in cui era caduto dopo la morte del padre.
Ho sempre adorato questo brano fin da bambina, qualche anno fa è morto il mio papà e me ne sono ricordata… mi ha aiutato a salire… ciò che dici spiegherebbe tante cose. Grazie Daniele!
é facile salire tra le rose di un giardino, più difficile salire di carriera come ha fatto Silvestri, un vero Grande della musica Italiana apprezzato ancora oggi da molte persone come me.
+enrico bonelli sono del 98 e questa canzone insieme al video musicale sono due dei miei primi ricordi. non vorrei dire una stronzata ma penso che risale o in piena prima vera o inizio estate dell'anno in cui andava.
@@decowsky assolutamente, come ascolto anche la musica di oggi, ma questa canzone oltre alla nostalgia non ha nulla di speciale rispetto a quelle di oggi (tecnicamente parlando)
Ricordo che all'epoca non conoscevo Daniele Silvestri e ogni volta che guardavo il video su Mtv, mi chiedevo come mai Max Biaggi si mettesse a ballare come un pirla 😂
Questo capolavoro è uscito proprio l'anno della mia separazione! Incredibile quanto mi abbia aiutato! Entusiasmante, magnificamente arrangiato e suonato...non che non lo sapessi che ci sarei riuscito, ma mi ha aiutato a "risalire"! Grazie a Daniele Silvestri e a Sofia (che voi non conoscete ma io si, e mi ha aiutato un bel pò anche lei!)
+Ronny Rossi inconfondibile.... anche perchè dopo quasi 20 anni non credo che in Italia ci siano altri bassisti con questo tocco. Tra l'altro Faso è in quasi tutti i dischi di Silvestri, e forse anche Cesareo.
Grande Faso! Lui e il Civas suonano nei primi due dischi di Silvestri, mentre in Unò - Duè del 2002 Faso suona in Saliro, Sempre di domenica e Manifesto
, che delicatezza:il papà vestito anni '70,come nella sua giovinezza. Mamma mia, il più bel omaggio mai visto o letto ad un padre sparito, dolore che ti spiazza, tirandoti giù, sempre più giù. E la genialità è che lo fa con una canzone felice. Questa almeno è la mia interpretazione
Questa canzone è un pezzo della mia infanzia! Ascolto con forte nostalgia questo mitico pezzo di Daniele dal classico profumo dei primi anni duemila. Vorrei tornare indietro nel tempo. Ho sempre quella sensazione di una felicità passata che non tornerà mai più... Quanta nostalgia
Io ero in prima o seconda media quando è uscita questa canzone, stasera la sto riascoltando insieme ad altri pezzi che ascoltavo ai tempi e mi sta salendo la nostalgia, con un sorriso
Io l'ascolto spesso quando sono giu di morale oppure quando ho lo scazzo che dura piu di qualche ora, non va mai bene essere scazzati a lungo, si perdono i piaceri della vita, quindi mi ascolto SALIRO' guardando il video, giuro che per me ha un potere straordinario.
Lyrics Salirò Salirò Tra le rose di questo giardino Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un punto lontano. Pompa pompa pompa pompa. Preferirei Stare seduto sopra il ciglio di un vulcano Mi brucerei Ma salutandoti dall'alto con la mano. E invece sto sdraiato Senza fiato Scotto come il tagliolino al pesto che ho mangiato E resto qui disteso Sul selciato ancora un po' Ma prima o poi ripartirò. Accetterei Di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano Congelerei Ma col sorriso che si allarga piano piano (come De Niro, ma più indiano) E invece sto sdraiato Senza fiato sfatto come il letto su cui prima m'hai lasciato E resto qui distrutto Disperato ancora un po' Ma prima o poi ripartirò. E salirò salirò Salirò salirò Fra le rose di questo giardino Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un ricordo Lontano. E salirò salirò Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un puntino lontano Preferirei ricominciare Piano piano dalla base E tra le rose lentamente risalire E prenderei tra le mie mani Le tue mani e ti direi: "amore in fondo non c'è niente da rifare". E invece Più giù di così Non si poteva andare Più in basso di così C'è solo da scavare Per riprendermi Per riprenderti Ci vuole un argano a motore Salirò salirò Salirò salirò Fra le rose di questo giardino Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un ricordo lontano. Salirò Salirò-o Non so ancora bene quando Ma provando e riprovando Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un punto Lontano Lontano Lontano Lontano
L'indie è valorizzazione dei nodi di parole delle canzoni "leggere" del passato, per come la vedo io. Sono tanti nodi che non riescono a trovare un intreccio comune perché l'artista è un po' più smarrito del solito. Ci colpiscono perché sono frasi sorrette dalla musica e isolate da una narrazione che le incolli tra loro. Come noi in fin dei conti. Sono colpi di coda ad effetto, forse non sempre perlomeno.
È stato bello risentirla stasera a Sanremo per quanto coverizzata mi ha fatto ritornare di nuovo quel bambino spensierato che la ascoltava nel lettore CD
questi commenti hanno rotto... fanno sembrare questa fantastica canzone outdated cosa che in realtà non è. P.S. ti faccio notare che nel 2020 ha fatto circa 2,5 mln di visual in piú
Salirò Salirò Tra le rose di questo giardino Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un punto lontano. Pompa pompa pompa pompa. Preferirei Stare seduto sopra il ciglio di un vulcano Mi brucerei Ma salutandoti dall'alto con la mano. E invece sto sdraiato Senza fiato Scotto come il tagliolino al pesto che ho mangiato E resto qui disteso Sul selciato ancora un po' Ma prima o poi ripartirò. Accetterei Di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano Congelerei Ma col sorriso che si allarga piano piano (come De Niro, ma più indiano) E invece sto sdraiato Senza fiato sfatto come il letto su cui prima m'hai lasciato E resto qui distrutto Disperato ancora un po' Ma prima o poi ripartirò. E salirò salirò Salirò salirò Fra le rose di questo giardino Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un ricordo Lontano. E salirò salirò Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un puntino lontano Preferirei ricominciare Piano piano dalla base E tra le rose lentamente risalire E prenderei tra le mie mani Le tue mani e ti direi: "amore in fondo non c'è niente da rifare". E invece Più giù di così Non si poteva andare Più in basso di così C'è solo da scavare Per riprendermi Per riprenderti Ci vuole un argano a motore Salirò salirò Salirò salirò Fra le rose di questo giardino Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un ricordo lontano. Salirò Salirò-o Non so ancora bene quando Ma provando e riprovando Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un punto Lontano Lontano Lontano Lontano
ho 18 anni sono del 97 e questa canzone è letteralmente la mia infanzia! a scuola, casa e fra poco pure macchina!!! "ancora un po e..prima o poi ripartirò!!"
Avrò avuto 9 anni quando uscì, passavo i pomeriggi a cercare di beccare i passaggi in radio per registrarla su cassetta... Da allora non mi sono mai stancato di ascoltarla
Tra il testo, la musica, l'anno di uscita e l'illuminazione da mattinata estiva, questo pezzo è perfetto per riassaporare una tranquillità che non avremo mai più. 😔
Grandissimo brano, anche se oggi la musica italiana è un pò in calo. Grande Daniele Silvestri, Max Gazzè, Niccolò Fabi, Ligabue, Jovanotti, Piero Pelù; poi gli artisti "di punta" di oggi probabilmente appassionano un pò meno.
Ogni tanto devo ascoltarla.....non so perche' ma mi mette carica...ha il ritmo dentro! Questa come altre di generi differenti, dal pop al rock e via verso l' Heavy metal ecc
Mi ricordo un periodo di grande depressione all'università per delusione amorosa. Non volevo sentire nulla ma questa canzone era una delle poche cose che mi faceva scrollare di dosso la disperazione per un piccolo momento. Che idiota...
Mi piace da morire! :))) it's not only because of the video wich is soooo funny, it's because I still really like a lot this lovely italian disco song!
Ero adolescente quando uscì questo pezzo, e da allora la mia relazione d'amore con la musica di Daniele non si è mai fermata, alla grande Daniele, sempre in salita!