Io non sono un musicista, sono un appassionato della buona musica, e come l’altra intervista non mi sono mai divertito tanto! Tedeschi oltre che bravo batterista è una persona simpaticissima!
Sono un tastierista, ma queste interviste esulano dallo strumento. Sono davvero utili a e consigliate a tutti i musicisti ed appassionati. Grazie per il canale, x i contenuti, x l'impegno
Il Tedeschi è sempre bello da ascoltare sia quando suona che quando parla. Lo ho citato come si cita un libro di testo perché questo è quel che è: un libro di testo vivente da studiare. Grazie Dado per averlo intervistato Grazie Daniele di esserci
Non sono un musicista, non sono un batterista e sono iscritto a questo canale soprattutto per le interviste. Un canale di didattica sulla batteria che riesce ad allargare il suo pubblico ai "laici" conservando il rispetto dei professionisti non può che essere un canale di qualità. La didattica non si ferma alla musica e allo strumento, anche io ho imparato un sacco di cose. Bella e interessante anche questa intervista, bravi D&D :)
Questo è il commento che volevo scrivere da un po', ma per cui non ho mai trovato le parole giuste! :D Mi permetto di aggiungere, da batterista, che anche l'aspetto tecnico/didattico è curato e di qualità eccellente come ho visto in pochissimi (li conterei sulle dita di una mano) altri canali. Quindi davvero complimenti a Dado!
Questo signore ti porta in una chiaccherata tra vecchi amici ma con la sostanza di un musicista di grande valore. La vita dovrebbe essere piena di persone così. Grazie a entrambi per il bel momento. Ciao a tutti!
Quest'uomo è la dimostrazione che la semplicità e lo spessore possono convivere amabilmente! Divertente, interessante, illuminante e ancora divertente! Tanta tanta stima.
Mitico Roccia......quando l'ho sentito la prima volta su FRONTE DEL PALCO ho capito che la batteria sarebbe diventata la mia compagna di vita......tutti i suoi live con Vasco sono fenomenali, ma ROCK SOTTO L ASSEDIO rimane per me la sua esibizione migliore..........dopo di questa Elmi ha pensato bene di non volerlo più....e la musica live di Vasco ne ha risentito alla grande.
Hai assolutamente ragione. In Rock sotto l’assedio Daniele mostra cosa significa valorizzare il brano e soprattutto con un tiro e un gusto inarrivabili. Come usa il charleston per aprire o asciugare i passaggi e poi tecnica e precisione. Elmi sei un…simpatico…”burlone”…
Finalmente uno che non se la tira un batterista old School senza troppi peli sulla lingua grande Daniele cuore e grinta tutte ste tecniche se le devono infilare in tasca
Un concentrato di saggezza, esperienza e simpatia. Ascolterei Daniele Tedeschi per ore e ore… immenso! Mi dispiace solo di non averlo mai sentito suonare dal vivo! Grazie Dado per farci godere di questo personaggio straordinario e di questa persona splendida!!
Ho avuto la fortuna di lavorare con Daniele, in un tour in America e Canada insieme a Massimo Ranieri, persona stupenda, è dire poco, anche io ho mollato, per scelta personale, e sono contento di averlo fatto. Oggi ho dei ricordi stupendi, proprio per avere lavorato con questi mostri di bravura
Daniele Tedeschi l'ho sempre ammirato sia come persona e sia come batterista. E' di una simpatia unica, lo starei ad ascoltare ore ma, secondo me, è anche una persona che non ha, come si usa dire, "peli sulla lingua". Insomma un grande persona. ps: devo ringraziarlo perché non conoscevo Rachelle Ferrell...pazzesca! Hiromi Uehara, invece, me la fece sentire un amico proprio all'inizi della sua carriera (ormai tanti anni fa)..una tecnica a dir poco mostruosa (Chick Corea aveva sentito parlare di lei e in suo tour in Giappone chiese di conoscerla...e da qui è storia).
Condivido quello che dice il Maestro Daniele sul suono mi riferivo a Vasco.... Le musiche parlo da appassionato....io voglio sentirle nello stile giusto....questo vale anche per gli altri strumenti....
sempre divertentissime le interviste a Daniele, potrei guardarne una a settimana! Adoro le persone schiette senza peli sulla lingua come lui. Poi ragazzi, ha un groove e un tiro che... AVERNE!!! Bravo Daniele, bravo Dado!!!!
Le interviste con Daniele sono sempre le più belle senza sminuire gli altri ma Daniele va proprio oltre la musica potresti ascoltarlo infinitamente fa morire dal ridere oltre a suonare benissimo ed avere una buona preparazione è anche molto modesto
Bellissima l'intervista precedente e altrettanto questa..ascoltando Tedeschi passa il tempo senza neanche accorgertene..lo stimo moltissimo come batterista ma anche per le idee che esprime sulla musica in generale..poi la sua simpatia e il suo modo di esprimersi lo rendono davvero unico. Grazie Dado per queste spettacolari iniziative!!
Be la differenza tra la musica che "va" oggi e quella che amiamo noi analogici... è che li si suonava davvero. Poi in Italia la cultura musicale di massa è stata fatta morire, non chiedetemi perché, ma è la realtà.
Bellissima intervista divertente e profonda al tempo stesso . Complimenti a Dado anche per la gestione del mezzo telematico , riesci ad avere un contatto umano ‘diretto’ tramite il video , non è per niente facile .
Complimenti per l'intervista! Micidiale! Daniele simpaticissimo e gran musicista. Sono d'accordissimo su Thomas Pridgen. Probabilmente dopo Colaiuta è tra i top mondiali. Soltanto per quello che ha fatto con i Mars Volta è encomiabile. Ma soprattutto è sicuramente tra i più completi a 360° senza considerare una tecnica MOSTRUOSA!!!!
Ciao Daniele tedeschi io quando ero piccolo ti ascoltavo e io sono Diventato un tuo fan . Perché anch'io ho la Batteria . E io mi metto le cuffie , ho provato a suonare liberi , e stupendo e io posso dire mi riesce Bene .
Caro immenso Dado, innanzitutto grazie ! Una chiacchierata semestrale o annuale col M° Tedeschi è salutare per chiunque ami la buona musica. E ti riconcilia con l'armonia universale. Quindi... da ripetere nel tempo. Invece... credo che "Heavy Metal Be Bop" dei Brecker Brothers (che contiene la citata "Some Shunk Funk") sia del 1978. Cioè in pieno periodo-Zappa dell'impareggiabile Bozzio. Al riguardo ho una teoria. I Brecker (Randy ed il compianto Michael, rispettivamente tromba e sax tenore) sono presenti entrambi nel mitologico album "Zappa in New York" che, per quanto uscito in quello stesso 1978, fu registrato nel periodo natalizio del 1976. Secondo me in quell'occasione i due fratelli conobbero il buon Terry e, abbacinati, lo coinvolsero nel loro progetto solista. Quindi, a meno di sbagliarmi, non credo che di tratti del periodo pre-Zappa. Poi... a quando una review del libro autobiografico di Liberty DeVitto, grande pilastro della musica di Billy Joel ed amico fraterno del grandissimo Dom Famularo ? Grazie, grazie e grazie per quello che fai. P.S.: La prima versione di "Some Shunk Funk", dei e coi Breckers, è contenuta nell'album "A Funky Thide of Sings" di Billy Cobham (loro partner nella breve ma intensa avventura dei Dreams). Posso dire che in questa versione alla chitarra c'è un certo John Scofield ?
Ciao Dado oggi è Pasqua e Buona Pasqua a tutti!!! Io sono dell 'anno 1971 e mi sto chiedendo quello che ti o vi chiedete tu e daniele..... Perché questo cambio generazionale?????? Io ho l' impressione che un grosso cambio di CULTURA = PERDITA DI VALORI NEL TEMPO è avvenuto con l'avvento del PC............. strumento che TANTO TI HA DATO E TI DAREBBE............ ma TROPPO TI HA TOLTO............. Come diceva Daniele è stato fatto un cambio da analogico a digitale che tanto ti ha dato ma troppo hai perso.......... In tutti i campi.......... Dalla musica, al cinema, alla vita quotidiana........... Siamo diventati tutti elettronici....... Uno schema programmato....... E se usciamo dallo schema sei perso................ Perché????? Perché hai perso tutti i valori.................... La Comunicazione....... Il Rispetto...... La Fantasia............ L'arranggiarsi........................... Sto cercando di capire e trovare la parte bella in senso generale del mondo 2022 ma sto facendo molta fatica................ Purtroppo rimpiango troppo tutto quello che sta raccontando Daniele......................
Condivido in pieno su Solieri il suo suono lo riconosci alla prima nota ha creato melodie da paura, purtroppo da metà anni novanta si è perso, assoli poco precisi fatti così tanto per...
dado lancio un appello: chris layton (se non sbaglio, intendo il batterista di srv). nessuno ha mai parlato di lui in italiano su youtube e mi sembra anche francamente un peccato perché da chitarrista dico che come lui se ne trovano pochi. gusto incredibile e groove monumentale. sezione ritmica fantastica senza la quale stevie come lo conosciamo non esisterebbe. in più il blues trovo che sia un microcosmo musicale perfetto per fare pratica con tutti gli aspetti della musica in versione però "semplificata", almeno dal punto di vista armonico. ma una band senza un buon batterista non è una band, non suona.
"non dimentichiamoci che stiamo suonando delle canzoni" Dovrebbe essere inciso all'ingresso di tutte le scuole di musica del mondo. Spesso è un concetto che viene dimenticato.