Dario Fabbri ripercorre le tappe di quella che si può definire "la storia di una guerra infinita". PER RIVEDERE TUTTI I VIDEO DEL PROGRAMMA VAI SU www.la7.it/in-onda
ma ogni volta che c'e' Fabbri bisogna sempre ricordare che non e' laureato? come se gestire riviste e scriverci su si possa apprendere solo frequentando facolta' spesso inutili (perche' lui non si limita a questi interventi di 4 minuti in televisione come lavoro). Anche il signor Apple Steve Jobs non si laureo' eppure qualcosa nella vita ha raggiunto. Se ti danno fastidio i complimenti spesso inutili che riceve sempre e comunque non credo che la risposta sia questa tiritera inutile, che sembra dimostrare solo invidia per un successo che comunque e' meritato, visto poi chi imperversa in TV!
La formazione formale è solo l'inizio di un percorso, anzi, uno degli inizi. Ma per i più parrebbe essere l'inizio e pure la fine. Come se la Cultura, con la c maiuscola, si potesse esaurire in 4/5 anni di Università.
Postato quattro anni fa su La 7. " Non c'è dubbio che la dichiarazione Balfour del 1917 che prometteva l' appoggio britannico alla causa sionista era dal punto di vista giuridico illegittima: sotto il profilo del diritto internazionale e degli stessi principi liberali dell'autodeterminazione dei popoli affermati dalle Potenze occidentali nella Grande Guerra,toccava agli Arabi palestinesi decidere del destino della Palestina dopo la fine della dominazione turca. D'altra parte il movimento sionista non era espressione di una ideologia coloniale come stupidamente gli imbecilli ancora oggi affermano; era una forza di rigenerazione nazionale non diversa dal nostro Risorgimento,alimentata soprattutto dall'antisemitismo che un secolo fa particolarmente imperava in buona parte d'Europa,e toccava perfino nazioni civilissime come Gran Bretagna e Francia. E non è stata colpa dei sionisti se mentre fin dall'inizio essi furono tanto abili e tenaci da promuovere una immigrazione mirata, ad un tempo economica e politica, i latifondisti arabi furono tanto ottusi da vendere i loro vasti appezzamenti di terra, andandosi a giocare il ricavato ai Casinò. Non è stata colpa dei sionisti se mentre essi trovavano come leader, giganti del calibro di Ben Gurion e di Golda Meir, i leader palestinesi combattevano tra di loro con lo stesso accanimento con cui combattevano i sionisti,senza avere una chiaro progetto della Palestina del futuro,e soprattutto contando troppo sulla solidarietà dei "fratelli Arabi"invece di fare da sè. Arrivate le cose al punto in cui erano arrivate, specialmente dopo la Shoah, nel 1948 il progetto sionista era ormai in stato troppo avanzato per poterlo bloccare,lo Stato nazionale ebraico era una realtà già viva e vitale a prescindere da ogni formalizzazione, e la decisione dell'Onu di riconoscere Israele, giusta ed inevitabile,anche se la ribellione dei palestinesi alla spartizione della Palestina,era di per sè certamente legittima ed altrettanto inevitabile. Insomma,tutto quello che è accaduto dal 1948 fino al 1994,non poteva non accadere,al netto di ogni semplicistico giudizio di buoni e cattivi.E' dopo il 1994,dopo gli accordi di Oslo, che quello che è accaduto non si può giustificare e la Storia non perdonerà Israeliani e Palestinesi di non aver saputo raggiungere il traguardo della pace a portata di mano, per egoismo di entrambi. Ma,al di fuori di ogni considerazione moralistica,va ribadito che anche negli ultimi decenni ad oggi, gli israeliani hanno saputo fare i loro interessi,ed i palestinesi no. Basti vedere lo stato penoso in cui si dibatte l'ANP, e il discredito sulle giuste ragioni dei Palestinesi provocato dai fanatici integralisti islamici di Hamas,a tutt'oggi i nemici numero 1 della causa palestinese."
Questo però è un modo di raccontarla. Definire "risorgimento ebraico" tutto l'operato politico del movimento sionsta è un falso storico. Non c'è stato nessun risrogimento ed a tutti gli effetti, quella ebraica è stata una colonizzazione della Palestina.
Corretto, direi però che al netto delle pretese dei coloni israeliani (che hanno acquistato dai latifondisti palestinesi i relativi appezzamenti di terreno) di rimanere dove stanno, e al netto delle intollerabili condizioni di Gaza, le maggiori responsabilità per la mancata creazione di uno stato palestinese (a cominciare dal rifiuto opposto da Arafat alla proposta di Ehud Barak a camp David nel 2000), vanno ascritte principalmente proprio ai palestinesi. Almeno questa è la mia opinione.
Generalmente dei problemini alla batteria si occupa un elettrauto, della panificazione delle michette un fornaio, della coltivazione delle patate un contadino. Soltanto in televisione di storia si occupa chi storico non è, di geopolitica chi geopolitico non è, e di diritto internazionale chi giurista non è.
Ma quale nove: i palestinesi vengono nominati due volte, parla di guerra, lasciando ovviamente intendere tra gli israeliani e i palestinesi ma questi non hanno esercito. Un bel quattro, ma giusto per lo sforzo mnemonico
in realtà ha detto una fregnaccia, nel '48 non è Israele a vincere lo scontro con i paese arabi, ma dall'Inghilterra in quanto Palestina, Giordania e Iraq erano sotto il suo mandato coloniale
@@prometheus3698 no mi dispiace, quello eri tu, basta aprire un libro ogni tanto, in questo caso di storia, vedrai quante cose che impari, cos' magari la gente la smette di prenderti per il culo per la tua ignoranza
FABBRI in 4 minuti fa capire cause e concause della guerra semplice ,lineare .Arrivano i barba papa e non si fanno capire anzi confondono DATE SPAZZIO A DARIO FABBRI.
Apprezzo da morire dario fabbri ma lostate rovinando rendendolo televisivo. L'autocensura è una cosa orribile. Se sento i suoi discorsi ai tempi di limes (tuttti online e ancora disponibili su YT) e quelli di oggi vedo una linea diversa. Poi il titolo di questo video...."storia di una guerra infinita" e il video dura 5 minuti....che storia può essere raccontata in 5 minuti?? quella di ieri forse...
Non ne ha azzeccata una???? Meglio tacere, per favore!!! Forse lei ha sbagliato video!!!! Sta facendo la storia (quindi non previsioni ) di Israele . Magari tutti i professori sapessero comunicare le lezioni come lui!!!
Bravo Dario… anche se credo che pochi giornalisti abbiano approfondito il problema ebraico. L’ ortodossia chassidica somiglia molto alle posizioni Ucraine che hanno la stessa origine e si basano probabilmente sullo stesso opportunismo… ma questo è un problema che non si vuole analizzare partendo dalla storia.
ma basta con sta stronzata della laurea, meglio per lui che è più colto di me e di te e ha studiato senza imposizioni e adesso di lavoro fa quello che gli piace@@francescobitto9237
@@francescobitto9237 a quindi manco lo ascolti? Dario Fabbri è attualmente (e già da qualche anno) uno dei più autorevoli esperti di geopolitica in Italia. Dire che recita un copione francamente è una cattiveria e una chiacchiera da bar
La composizione demografica attuale e futura di Israele è il suo maggior nemico, a meno che non si riuscirà a convincere le parti più ortodosse (o meglio ultraortodosse) ad entrare pienamente dentro lo Stato, ad esempio facendo il servizio militare che rifiutano. Sono infatti gli Haredim quelli che crescono demograficamente di più. Saranno loro a connotare l'identità israeliana nel prossimo futuro. Perchè vivono in Israele ma sono contrari allo Stato con quello che uno Stato comporta. E fanno figli, tanti, tantissimi...
È uno che ha più cultura nell'ambito di cui si occupa rispetto a tutti i giornalisti di La7 messi insieme. E se avessi guardato una delle mille conferenze sulla geopolitica che Fabbri ha tenuto tra università, scuole ed eventi lo capiresti da solo.
@@giovannipesaresi7596 infatti... me lo immagino che vada a discutere la tesi di laurea e vorrei vedere i professori che domande possano fargli!!! ah ah... ce ne fossero di non laureati come Fabbri!! un esempio per tutti...
Povero Fabbri, la sua dimensione mediatica sta inevitabilmente travolgendo il suo standing professionale ed erodendo progressivamente una credibilità faticosamente e meritatamente conquistata. Prima un'inspiegabile apparizione da spalla silente cabarettista a Belve, ora questa lezioncina da terza elementare in un programma inesistente... Forza Dario, a questo punto ti conviene rimetterti a studiare e prendere definitivamente una laurea propedeutica a qualche invito a Zelig...
Da bravo rosicone....adesso puoi ritornare a pulire i cessi. E Fabbri continuerà a fare analisi geopolitiche su la7, a prescindere dal tuo commento😂😂😂😂😂
Il problema originario è la risoluzione del '47. Perché non votata dai paesi arabi (con astensione dell' Inghilterra). Fu per questo che non crearono uno stato palestinese. Al netto del parere personale (a me due popoli due stati piacerebbe eccome), non è che possiamo far finta che le risoluzioni siano accettabili solo perché passano. Perché che al Brasile o a me ci faccia piacere avere due popoli due stati è un conto. Ma poi conta di più il parere di chi ci vive. Con questo cosa voglio dire. Che l' approccio seguito dall' ONU è stato fallace fin da subito. E lo è stato pure dopo, quando a non rispettare le risoluzioni è stata poi Israele. In questo caso occorreva maggiore buon senso e realismo e una diplomazia tra parti sviluppata in modo ben diverso (con pesi e misure ad hoc). Arrivati a oggi la cosa più sensata da fare sarebbe mandare forze di contrapposizione e controllo ONU direttamente su territorio Israeliano, sedersi ad un tavolo, e trattare in maniera vera e più giusta per tutti. Una situazione di semi apartheid come quella maturata negli ultimi decenni è carburante di un terrorismo che ha da finire nelle sue origini. L' idea di ammazzare uno a uno i terroristi è finzione, perché i bimbi di oggi a Gaza dubito che non lo diventino tra dieci anni, vivendo in quell' humus.
Hai perfettamente ragione riguardo alla finzione dell'estinguere la vita di tutti i terroristi, sarebbe impossibile. Bisognerebbe sradicare quell'humus. Ma siamo sicuri che l'ideologia portante di matrice religiosa si estinguerebbe se vi fosse un trattamento più equo? A me sembra che questi vogliano solo che Israele si levi di torno.
@@Nullius_in_verba potrebbe anche essere, ma se la storia ci insegna qualcosa, è che non si può imporre assolutamente niente dall'esterno, a partire da quel concetto con cui ci piace riempirci la bocca, la democrazia, fino a un più generico avanzamento socio-culturale. Il cambiamento deve avvenire partendo dall'interno di una società e dai suoi cittadini. I palestinesi devono poter ricevere la giustizia di vivere e creare la loro storia, che a noi piaccia oppure no, e anche di avere il privilegio di commettere errori nello scriverla - e di imparare da essi. Così come noi popoli occidentali abbiamo fatto da secoli a scapito di tanti altri, e che ci hanno portato ad essere quelli che siamo.
@@caterina3474 Ma sarei anche d'accordo con te da un punto di vista ideale. Nella pratica però dobbiamo fare i conti con almeno tre elementi che rovinano il quadro idilliaco... La loro guerra santa che ci viene imposta, che non è detto sia legata esclusivamente alle ingerenze occidentali, le riserve petrolifere di cui noi occidentali abbiamo bisogno e la globalizzazione. Ora per queste tre cose abbiamo tutti bisogno che li si instauri una democrazia. Ma non accadrà mai se quelli rifiutano uno dei qualsiasi modelli occidentali di sviluppo. Per creare le condizioni della democrazia, occorre cambiare la struttura economica..non prendiamoci in giro, sappiamo bene che in Occidente la democrazia non è stata una scelta meramente ideologica e culturale, ma anche e soprattutto una conseguenza del progresso economico e tecnogico. Quello che sostengo io dovrebbe avvenire per una volontà comune di tutte le potenze proprio per evitare il mero sfruttamento da parte occidentale che c'è stato in passato..li bisognerebbe costruire con fare umanitario..ma ci vorrebbe anche meno politically correctness per farlo. E non parlo di imposizione, ma di manipolazione bella e buona, che agisca dall'interno. La base per farlo sarebbe costruire il benessere materiale, senza soffocare le tradizioni locali inizialmente, e lasciare sedimentare..più o meno la stessa cosa che ha proposto la Meloni per scongiurare le migrazioni.
si chiama democrazia! dove c'e' sempre una parte in minoranza che e' sconfitta... il problema e' la maggior parte del mondo (ad esclusione dell'occidente) non sa neppure cosa sia la democrazia e non puo' capirla. Quindi buttano le bombe perche' non capiscono la sconfitta democratica! Si perde ad una votazione, ma si accetta la sconfitta fino alle prossime elezioni. Cosi' funziona. Invece hanno preferito far saltare il banco come farebbero i primitivi... e' questo il motivo per cui non e' mai stato creato uno stato Palestinese perche' significherebbe giocare al tavolo della normalita' tra nazioni (ovvero il gioco dell' occidente)... allora buttiamo le bombe!!!! Io sono stanco di dover giocare alla civilta' con le bestie!!! Dovremmo giocare al loro gioco e annientarli tutti!!! Una bella rasa al suolo purificando il pianeta!!! Sarebbe la fine dell' occidente ma ci saremmo tolti dalle palle tutti sti trogloditi!!!!
Appunto i nostri nonni con la quinta elementare,che però non hanno fatto i Dottori, bensì si sono corciate le maniche come il mio ed ha lavorato nelle miniere.forse non ti sei accorto che il mondo e la cultura si è evoluta Altrimenti è inutile per i genitori fare mille sacrifici per fare laureare i propri figli,in storia, geografia, ingegneria ecc.. Quando in TV ci deve fare lezioni uno che ha la terza media ed al massimo durante la leva avrà accompagnato i bambini alla colonia. Te lo dice uno che si è fatto Libano,Somalia,Bosnia Questo non sa un H di guerra,storia e geopolitica Quelli che " sanno" sono scomodi,non li mandano in TV. Hai mai visto un soldato in TV? No il solito Generale o colonnello panzone in pensione. Comunque se a te piace ascoltarlo fai pure
Le ostilità tra popoli non finiranno finché le politiche di ogni Paese non saranno ispirate al principio sovranista secondo cui ogni popolo ha il diritto di rivendicare per sé e il dovere di riconoscere agli altri totale indipendenza e autodeterminazione. Chi, in questi anni, si è reso colpevole di aver ostacolato la maturazione di una coscienza civile sovranista è ora corresponsabile di ciò che accade.
Il problema in quel fazzoletto di terra è che sono 2 popoli che si autodeterminano ma vogliono lo stesso territorio... Di sicuro Hamas è tra questi. Anche se ci sono oltranzisti ebrei che la pensano allo stesso modo.
ha detto una fregnaccia, nel '48 non è Israele a vincere lo scontro con i paese arabi, ma dall'Inghilterra in quanto Palestina, Giordania e Iraq erano sotto il suo mandato coloniale
La Gran Bretagna si muove sempre per i suoi interessi geopolitici. (Halford Mackinder) Ha creato Israele con l'aiuto dei sionisti Askenaziti, che nulla hanno a che fare con i veri ebrei: per il controllo del medioriente. Crearono anche l'Italia unita, per controllare il Mediterraneo, è Mussolini con la presa del potere in Italia, fece un grande smacco agli inglesi. Che poi con la vittoria della seconda guerra mondiale risolsero di nuovo a loro vantaggio la questione.
Ma di quale sapere scrivi, informazioni banalmente reperibili con una ricerca in rete? Ho una laurea se a te interessa saperlo, ma non vedo in che modo possa essere rilevante dato che non vado a in tv omettendo competenze che non possiedo. La cosa rilevante è che non ci si indigni quando i Dario Fabbri dei nostri tempi assurgano ad esperti. Se poi hai del tempo da perdere, continua a sfogare le tue frustrazioni nella sezione commenti avrà di sicuro qualche utilità.
@@ClaudioMolinari-lj5hs ma continua tu a sfogare le tue, visto che ti permetti di sbeffeggiare persone preparate seppur senza laurea. Sei solo un ciarlatano.
@@Piddo72sappiamo forse il 40% della 1 Guerra Mondiale che ha un secolo di studi alle spalle, figurati di una guerra ancora in corso. Studiare la storia significa anche accettare che il tutto è una ricostruzione, non lo specchio della realtà.
per fortuna ci sei tu , il tuttologo del web, a cui basta fare due ricerche mirate su Google, per diventare esperto di qualunque professione, luminare in qualunque branca dello scibile umano, che con la tipica saccenza dell’ignoranza colta, ti senti il diritto di criticare anche chi quella data professione la svolge da anni, devi essere uno di quei personaggi il cui cervello ha dimensioni microscopiche se paragonato al tuo ego sconfinato, che ti porta a credere di essere gli unici depositari della verità assoluta e che tutti gli altri, indistintamente, siano solo un branco di ignoranti.Giusto? Ma vai a cacare decorticato novax di sto caxxo 😂😂😂😂😂
Esatto,non è un racconto intellettualmente onesto,perchè ha omesso che nel frattempo che passavano gli anni ci sono stati i crimini ,le stragi israeliane nei campi profughi di Sabra e Shatila che portarono 3500 morti palestinesi,ci sono state varie intifada(cioè,i palestinesi che protestavano lanciando pietre,e gli israeliani che rispondevano con fucili e mitragliatrici sparando ad altezza d'uomo)ci sono più e più risoluzioni dell'ONU che intimavano ad israele di abbandonare i territori occupati,e sono sempre stati disattesi,con il tacito silenzio degli USA e di tutto l'occidente. Ha detto che nel 2005 Israele ha abbandonato la striscia di Gaza,vero a metà,perchè invece che stare dentro più rischioso per loro,si sono messi fuori portando un vero e proprio assedio. Infatti decidono loro,come in questi giorni l'erogazione dell'elettricità,aprono e chiudono le condotte idriche a loro piacimento,decidono le entrate delle derrate alimentari,quindi controllando in tutto e per tutto la vita di queste persone . E secondo le regole di guerra cingere d'assedio un popolo è un atto di guerra.
@@nicolaberardini4765 Guarda che non doveva scrivere l'enciclopedia nei 5 minuti televisivi.. Tu in 5 minuti non riuscivi nemmeno a pronunciare buonasera, e per scrivere questo elenco di cacxxate su youtube, probabilmente ci hai impiegato un paio d'ore Vai a guardarti un documentario su Focus... Ignorante😂😂😂😂
Il finto Dott. Fabbri insegna la finta storia sul finto canale d informazione😂😂😂😂😂signor Fabbri studiare ed avere un titolo universitario serve...non bastano le raccomandazioni prima o poi viene tutto a galla😂😂Fabbri il Saviano della geo politica
@@giorgiomarinoni4991 basta osservare l'andamento dei fatti per capire che puntualmente parla del nulla cosmico. Io un lavoro ce l'ho, e lo svolgo bene.
@@Koba_79 Già, ma se io, pur non avendo alcuna competenza sul suo lavoro affermassi - così, tanto perché mi va di farlo - che dovrebbe andare a fare altro, sarebbe un bell'esempio di spocchia...
@@giorgiomarinoni4991 facciamo prima a dire che al mondo d'oggi dici la cosa A al posto della cosa B per svariate ragioni. Dall'aver ascolto, al "qualcuno che paga" il tuo pane in tavola. Facciamo così? Poi qual'è la verità dei fatti è altra roba, chissenefrega.