Ciao! Avventure e imprevisti, quando non è stata messa a repentaglio l'incolumità delle persone, sono, passata l'ncazzatura iniziale, da sempre gradevoli argomenti di discussione e racconto!
Ah...! Come ti capisco Daniele, io ne so qualcosa, ho fatto una riparazione di questo stesso problema sulla barca di un amico in Bretagna (Vivo in Francia) e per rispondere a Alessandro Cocco: il supporto è stratificato nella vetro-resina della struttura di chiglia, normalmente bisognerà denudare il supporto dall'interno della barca e rifare una stratificazione ex-novo interna e esterna per ri- fissare il tutto ovviamente "Occhio all'allineamento dell'asse d'elica" poiché è là che cominciano questi GUAI. Buona fortuna con il cantiere in corso....🤞🤞🤞 Ciao da Peppe
Ciao Daniele, scusa il ritardo della risposta, problemi vari me lo hanno impedito. La riparazione di cui dicevo l'ho fatta su un veliero 'Aquila' Jeanneau di 8,50mt ; per prima cosa mi sono reso conto che il supporto non aveva un giogo enorme, avevo due soluzioni possibili: 1) liberare completamente il supporto dalla stratificazione e rifare il tutto compreso l'allineamento dell'albero di trasmissione dell'elica. 2) Eseguire un foro sulla stratificazione interna e stabilire una corrispondenza con l'esterno del supporto per poi praticare un secondo foro all'interno per fare un'infusione di resina 'armata' risparmiando di far saltare la stratificazione d'origine e rifare l'allineamento dell'albero elica. La decisione è stata per la seconda opzione quindi sfruttando i due fori già praticati vi ho inserito due tubi in alluminio, poi ho preparato un composto di resina con fibre di vetro non tessute (come piccolissimi fiocchi) e con l'aiuto di un compressore ho spinto la resina all'interno della stratificazione fino a quando è uscita dall'esterno intorno al supporto (vicino all'elica). Infine ho tagliato a filo i tubi di alluminio con un po' di resina che li sigillava. Dopo nove anni di navigazione nessun segno di problema. @@DanieleBombaci
Grazie, si una brutta avventura vissuta molto bene Eravamo in tre, tutti sgamati e autonomi e il meteo era tranquillo Paolo ha gestito tutto benissimo (era lui lo skipper) e non abbiamo avuto dubbi né tentennamenti Giusto i tempi di fare valutazioni ponderate
Ciao Dani! Cazzarola mi spiace di brutto per questo imprevisto... immagino lo stato d'animo del momento. Quando è successo? Suppongo sia il weekend appena passato (visto il tempo e il vento). Se ti può consolare però, video sempre più belli! Ci sentiamo nei prossimi giorni, domani parto per la Corsica!
Allora... questa estate ho trascorso 2 settimane in costa azzurra con il mio San Lorenzo con famiglia ma senza equipaggio professionale ( se succede qualcosa sono solo c...i miei...).... Come di consueto ho incontrato molte barche a vela.. ( 8 su 10 navigavano a motore).... con i loro motorini da 30, 40, 50 cv a 2800- 3000 giri /min per lunghi tratti .... per fare 6,7 nodi.........piccoli motori quasi sempre a manetta..... e la sicurezza dove sta? Io nonostante abbia 1600cv non supero quasi mai i 10 nodi e i motori girano quasi sempre al max a 1600g/min....,,, presto inoltre la massima attenzione a pressione olio e temp refrigerante...a ogni rumore anomalo... nonchè anche per navigazioni di 30 miglia ispeziono almeno una volta sala macchine! Sicurezza prima di tutto. Inoltre windy e lamma sono da me sempre consultati ... i giorni prima della partenza e le decisioni sulla partenza devono sempre essere confermati dopo un 'ultima consultazione meteo un 'ora prima partenza.... se ho minimo dubbio stiamo in porto! Un alesaggio in più ad inizio stagione non avrebbe magari evidenziato un'usura del sistema di supporto asse elica che poteva far presagire (ponendovi rimedio in anticipo) il pericoloso cedimento accaduto durante la navigazione? Cari "velisti a motore" buone navigazioni a tutto gas!