Distensioni manubri tutto quello che c'è da sapere 

Grazie! Ci fa molto piacere che il video ti sia piaciuto. Presto usciranno nuovi contenuti, tranquillo che questo é soltanto l'inizio!

Grazie ragazzi! Presto ne usciranno di nuovi!

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Ciao Federico, presto lo faremo, attiva la campanellina cosi ti arriva una mail per ogni video che pubblichiamo. Per'ora fatti un giro sul mio IGTV trovi qualcosina.

Ciao, molto semplice, in primis un manubrio è decisamente più instabile di un bilanciere. Poi se esegui correttamente una distensione con manubri riesci a far fare quasi tutto il lavoro al petterale per via del movimento convergente. Diversamente in panca piana c'é molto lavoro anche del tricipite. Infine panca piana la faccio 3/4 volte la settimana, le distensioni con manubri non più di 1 e non in tutte le programmazioni. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi 😊

Ciao Nicola grazie per la domanda interessante. Doug Brignole alterna ottime intuizioni a semplificazioni un pò criticabili. Su un punto ha pienamente ragione ,il pettorale è principalmente un adduttore su piano orizzontale, trattarlo da flessore dell'omero non paga mai. Ma non considera che una panca inclinata fatta corretamente (al contrario di ciò che si propone spesso ultimamente e che lui rimarca giustamente come errato ,vedi gli onnipresenti gomiti a 45 gradi di adduzione credendo di seguire la giusta line of pull da origine a inserzione) , è basata sullo stare con il torace ben aperto e le scapole lievemente addotte e depresse. Questo rende il petto maggiormente parallelo al pavimento ed aumenta l'abduzione d'omero fino a 60/70 gradi. In questa maniera grazie alla gravità del carico diviene più naturale ottenere un tilt posteriore di scapola tramite lo schienale ed il risultato è quello di poter portare il bilanciere sulla clavicola con un movimento di quasi totale adduzione perfetto per i fasci clavicolari e sternali. Una sorta di guillotine press sicura per le articolazioni che addirittura rispetto alla panca piana toglie quella parte di flessione d'omero sul piano sagittale a carico del deltoide anteriore. Per cui ha ragione in linea di massima ,ma se facesse vedere una panca incinata fatta correttamente, in base a quello che giustamente sostiene, avremmo probabilmente un esercizio migliore per il pettorale alto e medio rispetto alla piana

Ciao Marco, sicuramente la genetica ruola un fattore fondamentale ma forse se iniziassi ad allenarli sarebbero più stondati. Gareggiando nel pl per questioni di tempo qualcosa viene lasciato indietro.

L'ho pensato anch'io, sennò si rischia di fare una simil croce e non una spinta

Ciao Enrico anzitutto grazie dell'apprezzamento. Il polso deve rimanere maggiormente dritto durante tutto il movimento,in quanto qualsiasi avvicinamento eccessivo a radio ed ulna della mano porterebbe a disperdere parte della forza generata dal sistema corpo rispetto ai manubri per semplificare. Il carico sull'esterno della mano(che non deve incidere sul polso) serve a facilitare l'extrarotazione dell'omero in discesa,evitando una pericolosa ed eccessiva intrarotazione che porterebbe i gomiti ad aprirsi troppo. In concentrica visto che il manubrio tende a generare una forza verso basso e verso l'interno a stabilizzare e a favorire nel contempo,vista la pressione sulle ossa della mano in contatto sull'ulna una corretta azione del tricipite nella spinta.Per questi motivi in chiusura è necessario fermarsi sempre prima che il polso finisca in avvicinamento ulnare(ovvero flesso verso l'esterno) sia perchè questo tende a portare in protrazione il moncone della spalla ed a perdere il corretto assetto scapolare,quanto perchè ci troveremmo in una situazione in cui lo spostamento del manubrio verso l'esterno andrebbe a favore dell'adduzione d'omero togliendo tensione dal pettorale.

@@IronEliteOfficial Grazie mille per la risposta molto esaustiva

L'adduzione, se troppo marcata, spesso infatti finisce per avere un effetto opposto sull'attivazione del pettorale. Il pettorale necessita di certi gradi di rotazione della scapola, mentre l'omero si adduce orizzontalmente ,per funzionare al meglio. In futuro faremo un video al riguardo. La depressione invece è fondamentale come hai avuto modo giustamente di notare.

@@IronEliteOfficial già deprimendo le scapole..e come se si adducessero automaticamente senza esagerare con l'adduzione

Si infatti sarebbe ottimo un video su quanto addurre le scapole

@@IronEliteOfficial fate un video su questa cosa quando fate la serie di ''errori'' nella panca pls!!!

Ciao Gianni assolutamente. Puoi farne tesoro anche sulla panca inclinata.

@@IronEliteOfficial più che altro, volevo sapere se i gomiti,nella panca inclinata con manubri,vanno sotto i manubri o leggermente in avanti? Mi aggancio al video che avete fatto sulla panca inclinata con bilanciere. grazie mille

@@giannisimone8005 I gomiti, a prescindere dalla posizione dell'omero, in qualsiasi esercizio di distensione, devono stare più possibile sotto alla resistenza data da carico e gravità. Portare i gomiti avanti rispetto alla perpendicolare del pavimento e di conseguenza i manubri indietro rispetto a quest'ultima, aumenta il braccio della leva sull'articolazione del gomito con maggior lavoro sul tricipite. .

Ciao, posso chiederti perché?

Cioè, parlo per me eh!! Entrate troppo nel dettaglio, a tenere a mente tutti questi accorgimenti durante l'esecuzione diventa stressante, ma capisco che se uno nn vuole farsi male e trarre il massimo dei benefici deve fare come suggerite.

@@lavitaeberla8560 cerchiamo di dare input anche per persone più avanzate, se sei agli inizi scaricare il peso nel punto corretto, addurre e deprimere le scapole è abbastanza. Automatizzato questo puoi iniziare a pensare al resto.