Disturbi di personalità | Chi ne soffre è consapevole? 

Gentilissimo, mi dispiace per ciò che vive. Credo innanzitutto che questo non sia il luogo adatto per approfondire dinamiche personali e soggettive tantomeno effettuare o valutare una diagnosi. Il consiglio che sento di darle è di ripartire da ciò che sente ovvero che "il problema sono assolutamente io". Si affidi al collega che l'ha in cura e proponga lui i suoi dubbi.

@@dr.matteoradavelli grazie molte per la sua risposta. Certo, ovviamente non le chiedevo un'opinione sulla mia diagnosi, volevo solo sapere se secondo lei è possibile che una persona con disturbi di personalità non riceva feedback negativi dall'esterno, ma sia egli stesso il primo a lamentarsene. Purtroppo non posso più affidarmi al terapeuta in quanto pochi giorni fa mi ha detto che ha fatto tutto quello che poteva fare, ma che giunti a questo punto in cui non c'è stata una regressione dei sintomi ma, anzi, un aumento, non sa più se valga la pena continuare. Riconosce che mi sono impegnato molto e che ho fatto tutto quello che mi era stato chiesto, ma di fatto sto peggio di quando avevo iniziato la terapia. Apprezzo molto l'onestà intellettuale del terapeuta e sinceramente non gli rimprovero nulla. Anzi, è una persona che stimo per la professionalità, l'empatia e l'impegno che ci ha sempre messo. Purtroppo è andata così e non so cos'altro potrei fare per prendermi cura della mia salute mentale. Le assicuro che ce l'ho messa proprio tutta. Scusi per lo sfogo personale, non pretendo che entri nel merito del mio caso specifico. Le auguro buon lavoro e una buona giornata

​​​​@@ilprofumodelsilenzio9751 c è un problema di fondo, che non è tuo, ma della psichiatria. La psichiatria ogni tanto cambia le definizioni e gli incasellamenti delle persone. Finché se non rientri in una certa sua classificazione o ti viene negata la diagnosi o ti viene trattata male per assenza di protocolli se non addirttura conoscenza dei professionisti. I disturbi di personalità, con le loro sfumature, sono molti di più di quelli contemplati dal dsm5. l dsm4 e 3 descrivevano disturbi che ora non contemplano più. È molto più probabile che tu abbia sbattuto contro un terapeuta di tale scuola piuttosto che tu sia un caso strano e impossibile. L impreparazione non è solo nei metodi ma anche nelle categorizzazioni q cui si rifanno. Esistono scuole di psicoterapia che hanno un approccio totalmente diverso. Non negano i DSM, ovviamente, ma hanno classificazioni molto , molto più ampie e precise. Appunto per studiare le terapie più efficaci possibili. La scuola di Nardone per esempio ha un modo di classificare i disturbi di personalità in modo diverso dal DSM, più precisamente hanno molte più situazioni contemplate e soprattutto un approccio particolare. Non ti arrendere , cambia scuola di terapia. la depressione che provi io qui non posso dire cose tecniche ma c'è l ho avuta anche io quella non rispondente a farmaci oppure cronica. In molti casi la depressione è la risposta quasi ovvia a un disturbo invalidante ben diverso di cui hai coscienza e ne soffri e non riesci ne ad affrontare ne a dare un nome. La mia storia è costellata di errori continuati per decenni per essermi rivolto alla psichiatra SSN , col solo schema rigido e orientato ai farmaci. per la psichiatria io non ho nulla, per lo psicologo SSN non ho nulla, e dopo decenni di vita invalidata sono stato in un centro di terapia strategica, la quale nel giro di pochi giorni mi ha trovato esattamente quello che soffro. E ho pianto per settimane, finalmente avevo un nome al mio malessere, che dunque esiste , me li hanno spiegato e me lo sono studiato ed è al 100% il mio problema. Quindi non mollare , informati prima di prendere un terapeuta di che tipo di formazione è, perché c'è ne sono tante. per la mia esperienza, la psichiatria SSN è stato uno stupro. Funziona malissimo e ha quella maledetta mentalità secondo cui o sei da pastiglia o non hai niente. E se la pastiglia non funziona concludono che non hai niente o che la scienza si ferma lì. È completamente folle. Infine tendo a precisare che per la psichiatria i disturbi di personalità tendono a essere visti come irrisolvibili da tappare con pastiglie per contenere il problema, cosa che è assolutamente sbagliato. Dai disturbi di personalità si può guarire. Sono comportamenti appresi, non innati. è una classe di problema definita complessa in psicoterapia . Serve tempo e impegno .ma serve un professionista che abbia un nome preciso per il tuo tipo di disturbo a cui applicare un approccio preciso, altrimenti si parla di aria fritta. Non abbatterti. Non sei solo nell' universo . Il tuo disturbo ha eccome un nome. Quando troverai quello che ti dà un 7nico nome preciso al disturbo senza fare accozzaglie di sommatorie di disturbi vari, su cui ti ritroverai totalmente ,allora capirai che è il terapeuta giusto. A leggere i tuoi post mi sembrava di leggere me stesso. La stessa medesima situazione, al punto che se Dio vuole abbiamo pure lo stesso problema, ma io oggi ho la chiave di lettura esatta con cui leggere il mio passato e presente. Come vedi, non sei un caso impossibile ne unico, ne raro. Buona fortuna

Gentilissimo, valuti di approfondire con un professionista affinché possa aiutarla in questa difficoltà.

@@dr.matteoradavelli la ringrazio per la risposta. Attualmente sono in cura sia con uno psicologo psicoterapeuta, che con uno psichiatra.

Grazie per lo spunto ☺