DND NON AVRA' PIU' LE RAZZE - Simo racconta EP. 1 

Sofismi, non cambiando il significato del termine che comprende differenze somatiche o addirittura biologiche evidenti, non cambia nulla, diventa un semplice sinonimo. La questione, secondo me, è che ritengo lecito parlare di "razza" quando accostiamo elfi e nani, ma non ritengo sia lecito quando si accostano umani con semplici variabili "cromatiche". Si confondono fantasy e realtà e si cercano coerenze lessicali che non hanno alcun senso, tutto in nome di un sacrosanto messaggio progressista, ma esposto in modo confuso e divisivo, mah.... bisognerebbe abolire il termine "razza", allora, dal momento che richiama ormai necessariamente la sua accezione negativa e discriminatoria ovunque sia utilizzato, creando imbarazzo e spingendo un po' tutti in tutti i settori a farlo sparire, come se servisse a far sparire i problemi...ma è così che la maggior parte delle persone combatte i mali del mondo, cioè facendo vuote mosse di facciata per darsi un tono etico e virtuoso, ma poi finisce lì.

Premetto che io sono molto "old school" sui giochi di ruolo (avendo al mio attivo qualcosa come 35 anni di gioco), ma cambiare "razza" in "specie" (o qualunque altra variazione sul tema, tipo "lineage", "heritage" e simili) e` puro virtue signalling. Alla WotC non frega assolutamente nulla dei movimenti razziali e dell'uguaglianza sociale (dopotutto non gliene frega nulla dei propri dipendenti -- che hanno da pochi mesi licenziato in massa -- ne` sono al di sopra di mandare l'agenzia Pinkerton a casa di ignari ed innocenti cittadini), l'unica cosa a cui sono interessati e` slogarsi le braccia a furia di darsi da soli pacche sulle spalle per quanto sono inclusivi e progressisti. Il relativismo linguistico e` un'idiozia bella e buona. Se trovo ripugnante e disgustoso il riso bianco, non e` che chiamandolo "puccipucci" anziche` "riso bianco" mi fara` meno schifo, semplicemente diro` che "mi disgusta il puccipucci". Cambiare nome alle cose per paura di offendere (o che qualsiasi cosa possa anche lontanamente essere presa per vaghissimamente offensiva per lo 0.000000001% della popolazione) e` uno dei tanti mali di quest'epoca, un'epoca sempre piu` di censura sull'altare del buonismo e del politicamente corretto. Poco ma sicuro, al mio tavolo le razze continueranno a chiamarsi razze...

Mi dovete spiegare perché la parola razza dovrebbe essere offensiva in un mondo fantasy, dove la differenza e la peculiarità delle razze è parte integrante della narrazione. Siamo arrivati all'assurdo.

Mai stato giocatore, ma dico solo un punto di vista legato alla lingua: "race" non era inteso come "specie"? Se era una convenzione accettata da tutti, perché mutarla?Oltretutto, non hanno pensato che razza si pega meglio ad un contesto fantasy, mentre specie stona e starebbe meglio in uno fantascientifico?

Specie ha piu una connotazione animale, puoi cosi dire ad una persona razzista che è uno specista ma cioè suona piu simile a battaglie animaliste. Questa confusione quindi serve a nessuno se non alla Wizard che con poco migliora la sua "superiorità morale" rispetto ai giochi che invece usano la cattivissima parola razza (come se le parole volessero dire quello una volta per tutte è non evolvessero nel tempo). Chi gioca a D&D continuerà a farlo mentre quella parte più polarizzata magari adesso dopo tutte le polemiche ci fare un pensierino a provarlo (adesso che hanno la certezza di essere nei "giusti")

In effetti il termine ‘specie’ è più indicato, a prescindere dalla connotazione ‘politica’ diciamo così. Infatti la razza è all’interno della specie. Ad esempio: specie, canide, razza setter. Per gli umani, che sono la specie, indoeuropeo, afroamericani, ecc la razza. Quindi tra nani ed elfi differisce la specie, non la razza. Per cui giusto dire specie (poi magari i drow sono una razza di elfi, come i noldor e sindarin nel signore degli anelli.

Il termine razza è usato anche nei vecchi film, non soltando quelli fantasy, ma anche quelli futuristici e di fantascienza. "La razza umana non declina...", "La razza degl'uomini sopravivrà..." ed altro. Specie è piu sul biologico, o ragruppamento piu piccolo. Mi suona piu...strano. Razza è all'ingrosso mentre specie è piu specifico: Razza: canide, Specie: Bulldog. Ovvero, Razza: elfo, specie : Drow. Esistono anche i film che dicono spece umana ovviamente, ma miu sa piu selettivo. Un pessimista dirà elettivo, un umanista coerente. Peer il "Perche ora", non bisogna dimenticare del peso che ha gli USA nell'influenza mondiale: RU-vid, X, Tic Toc,...quinde se si è piu corretti da loro, lo si mostra al mondo intero (Problemi gu guerre razziali in Cina, Medio orriente,...gli USA non solo i soli ad avere quel problema ma fanno piu casino perche è una nazione che ha 400 anni e con iol cinema, serie, videogiochi, social che sono loro sentiamo piu parlare di loro) Wall Text finito :)

Rape in italiano è un termine per definire un ortaggio al plurale. In inglese significa stupro. Lo cambiamo per non offendere i troppo sensibili di lingua inglese?

Apprezzo un sacco il commento, la questione del cambiare il termine è più per un problema americano con il termine. Volendo fare la persona pignola e accurata, per specie si intende un insieme di individui che possono generare prole fertile, razza è uno step dentro la specie... Faccio un esempio banale, Cane e Lupo sono specie diverse mentre il Carlino e il Labrador sono razze diverse (ma stessa specie, il cane). Visto che in DnD esistono cose come i Mezzorchi (anche se con DnDone l'hanno tolto MA esistono esseri nati da entrambi), parlare di specie diverse mi fa strano. Volendo addentrarci ulteriormente nell'argomento, anche gli scienziati hanno problemi con il termine "specie" perché non è molto verificabile, la genetica aiuta fino ad una certa ma lasciamo stare questi argomenti complessi, il punto è che personalmente (tolto il problema americano con il termine), la parola razza rimane più valido...potrebbe essere più valido "tribù" o "popolo", del tipo "sei del popolo degli orchi", insomma, in un fantasy dove ci sono un sacco di umanoidi è un po' strano usare "specie"... Paradossalmente è peggio, è come se definissi un eschimese di una specie diversa.

Io presupponevo che la razza di D&D (e in tanti altri giochi fantasy, per quel che vale, tabletop o video) fosse il termine scientifico per identificare, appunto, più esseri viventi che hanno origine da una specie sola e che identificasse dei personaggi con delle caratteristiche sue, come il comportamento di un soriano rispetto ad un munchkin, per fare un esempio con un altro essere del regno animale, ossia il gatto: non devono per forza essere positive o negative, ma sono gimmick di quella razza specifica. È anche vero che non tutte le razze provengono dalle stesse specie. Ora, non sono così ferrato sulla lore di D&D, ma avrei presente il mondo di The Elder Scrolls dove gli umani (ora non ricordo il nome esatto), i mer ed i bestiali fossero nati da origini completamente differenti le une dalle altre e poi diventare successivamente imperial, redguard e nord tra gli umani; elfi post-ayleid, orcimer e dwemer (o "nani") tra i mer; khajiit, argoniani e akaviri (anzi "tsaesci" perché la composizione di quella civiltà mi ha sempre confuso) tra i bestiali... e questi ultimi sono ancora di più sottoclassificati in specie separate. Ma anche in LotR umani, elfi e nani vengono tutti da divinità separate, ergo da specie separate, e quelle che hanno sviluppato più razze erano gli elfi e gli umani (non so i nani, ad essere onesto). Addirittura in certi giochi esistono anche le razze sintetiche che hanno tutta un'altra specie loro, tipo i geth di Mass Effect, che comunque sono senzienti. Sarebbe un'idea se l'obiettivo è riclassificare semplicemente i personaggi sotto le loro famiglie scientifiche, ma mi dispiacerebbe se il caso sia identificato dal costrutto umano contro gli umani della nostra... ehm... "dimensione", direi: la razza ha un significato, appunto, nella classificazione animale e dovrebbe essere lontana dalla memoria delle azioni di numerosi uomini approfittatori del passato e del presente che vedono il mondo tra inferiori e superiori. E come hai detto tu, anche nelle stesse campagne si possono creare ambientazioni con visioni razziste di un tipo contro l'altro, ma non si può negare che esistono le razze in sé ed essere nati in esse non rappresenta un privilegio o un difetto P.S.: Forse non ricordo l'ordine preciso di gerarchia tra "specie" e "razza", ma il senso del mio discorso incita l'uso scientifico dei termini piuttosto che affliggerli con un "boogeyman" concettuale 😂😂

Al di là delle considerazioni sui termini più adatti a livello scientifico... trovo questa cosa assurda. Premetto che non è che non sono razzista, ma sono proprio anti-razzista. Il punto è semplice: non esistono diverse razze all'interno della specie umana (quindi non ha senso il razzismo tra uomini). Ma esistono diverse specie e razze, è un dato di fatto. Gli elfi sono una razza, i nani sono una razza, gli umani sono un'altra razza ancora. E no, in D&D i nani non sono uomini bassi, sono proprio una razza a parte. Soprattutto non ha senso questa cosa se pensiamo a razze tanto diverse tra loro come Aarakocra, Aasimar, Cangianti, Centauri, Coboldi, Eladrin, Firbolg, Genasi, Goblin, Goliath, Orchi, ecc.

Sì ma a sto punto che facciano direttamente tutta la tassonomia delle specie di D&D 💀 Comunque ha senso che ci sia r4ss1sm0 nei mondi di D&D, alla fine sono razze completamente diverse distribuite su più o meno lo stesso territorio e che nel tempo si sono scontrate innumerevoli volte, con relative coalizioni e fazioni. E l’ambientazione standard di D&D non è certamente nota per il pacifismo e il cosmopolitismo, essendo un medieval-fantasy basato su avventure e combattimento. In poche parole: solita stronzata buonista per inquinare con i problemi del mondo reale anche dei mondi di fantasia

Il politically correct ha intaccato molte cose, videogiochi compresi e addirittura roba come le carte collezionabili (tipo MTG). D&D ha subito lo stesso trattamento di tutto il resto. Fortunatamente, per quanto possano tentare di inculcarci alcuni concetti, noi saremo sempre liberi di scegliere (in questo caso specifico visto l'argomento trattato dal video) il modo di appellare un umano o un orco con la parola "razza". Concludo dicendo che molte parole potrebbero essere usate per insultare, quello che cambia è un po' diciamo l'accezione che si da alla parola usata. Per fare un esempio un nano che vuole insultare un elfo userà la parola "razza elfica" in maniera dispregiativa, e così via. ps. ti prego aggiungici la "s" quando dici "dungeonS and dragons" XD

La morte della logica.

Complimenti per il video! Ho apprezzato molto l'esposizione e il fatto che ti sia andata ad informare effettivamente dalle fonti (dove possibile) di quello che sta succedendo. Ti dirò che io la faccenda la percepisco bene o male molto simile a te: non credo sarà un cambio di termine sul manuale di D&D a cambiare qualcosa. Ma allo stesso tempo concordo con quanto dici ha asserito "Pietro" (che non conosco, chiedo venia per la mia ignoranza), ovvero che per li americani è differente. La loro storia e le lotte che la lacerano dall'interno con un razzismo serpeggiante che ostracizza e ghettizza oggi forse più di ieri, rendono la questione assai spinosa. Ma, ma. Premetto che, con tutta probabilità, sono io che ci vedo solo del marcio in questa iniziativa di WotC ma, secondo me, è solo un tentativo di cavalcare l'onda e farsi pubblicità. Diciamo che dall'evento mondiale che è stato il lancio della 5e, ad oggi la WotC sembra aver fatto solamente passi falsi. Tra manuali dimenticabili; un OneD&D "fantasma" che prima c'è e poi non ne parla più nessuno; operazioni marketing al limite dell'incredibile (con dentro l'acquisizione da parte di Hasbro che ha allontanato ancora di più le priorità dall'utente per avvicinarle a quelle degli investitori), io vedo tutto questo come un tentativo di lavarsi la faccia. Un tentativo di sviare e recuperare un po' di positività agli occhi del grande pubblico. A noi fa strano tutto questo, è vero. Ma D&D è, numericamente a livello di utenza, un gioco americano. Sono manovre commerciali e di marketing che forse noi facciamo fatica anche solo ad inquadrare. Ma a me, questa visione forse troppo cinica della faccenda, mi cade troppo a pennello su quello che succedendo. p.s. Sono il 124° iscritto! Hahaha è un numero che mi piace xD

A parte gli innumerevoli livelli d'ipocrisia della situazione e dei soggetti coinvolti, il bello è che nel caso specifico la parola razza è appropriata, ma viene cambiata perché associata al termine razzismo e alle sue implicazioni nel mondo reale... termine che è invece quello realmente sbagliato perché tra gli umani non esistono razze, esistono etnie; la razza umana è una sola. Assistiamo così a un esempio pratico di come le parole che si usano cambino il modo di pensare di chi le usa. Ma non nel senso che certe parole siano offensive e tutto quel discorso lì; piuttosto, puramente nel senso che chi è ignorante e non conosce i significati delle parole che usa poi cerca di estendere influenze idiote sfruttando l'ignoranza altrui, pur con le migliori intenzioni (che in questo caso non ci sono, perché WOTC e Hasbro sono cloache putrescenti che inseguono solo profitto e convenienza, mettendo su maschere ipocrite di attenzione verso temi che considerano solo degli accentramenti di gente da predare).

Ciao Simo, mi chiamo SimoneDL xD Gioco a D&D dal lontano 2016 (iniziando da 3.5, spostandomi a pathfinder, alla 5°e...) Personalmente a differenza di D&D, il razzismo nel nostro mondo, non l'ho mai capito. Perchè? Dovrei, avercela con una persona, solo perchè a un colore diverso di pelle? In generale nel mondo di Abeil-Toril vi è sempre stato il razzismo, ma quello è il lato bello del gioco. E' uno spunto in più per la cerscita del personaggio. Ad esempio: tu hai parlato degli elfi... da quello che ricordo, gli elfi, sono sempre stati considerati razzisti, e spocchiosi, (anche con gli altri elfi e non unicamente con i drow o le altre razze) perchè, molto spesso abitando, isolati dalle altre razze, e credendosi migliori degl'altri, è diventato più un, non fidarsi del diverso...

dai il prossimo passo sarà chiamare i the nero the di colore!

In d&d gli elfi dalla pelle nera, chiamati drow, sono una sotto-razza degli elfi e sono per definizione naturalmente malvagi. Tutte le altre razze e sotto-razze dal colore della pelle non-nero sono naturalmente neutre ( un allineamento a metà tra buono o malvagio ). E la stessa cosa vale per i nani e gli gnomi , anche le loro sotto-razze nere sono malvagie. Se qualcuno vuole proprio cercare del razzismo lo può trovare qui e non nella parola " razza " che serve a distinguere semplicemente gli umani dagli elfi , nani etc. Ma non esistevano razze o sotto-razze di umano in base al colore della pelle, né in base ad altre caratteristiche. Comunque, anche se sono un po' combattuto, io non credo che la sotto-razza dei drow esprima il razzismo dei creatori. Anche perché i drow hanno la pelle completamente liscia e nera quasi color ossidiana , un colore che nessun essere umano ha. Anche se , forse , la dea che i drow venerano , la dea ragno Lolth , potrebbe effettivamente fare riferimento a qualche cultura africana.

A me non importa proprio per niente, basta che il gioco rimanga così com'è e se pure cambiasse, userò vecchi regolamenti

Bella merda il 2024. Vabbè la soluzione è non comprare i nuovi manuali o cambiare la nomenclatura e continuare a chiamare le cose con il loro nome.

Gioco da poco, ma ho sempre trovato razza un termine sbagliato. Con razza sembra che un umano e un dragonide hanno origine comune o che siano imparentati

Sentire che il tuo amico gioca Pathfinder invece di DnD è come dire che anziché mangiare un gelato (che solitamente presenta latte) si mangia il sorbetto (che invece non ne ha).

Molto bel video.

bel video grazie 👍

Ma non è tipo una notizia del 2022 ?

Sei stata chiarissima, avevo sentito qualcosa e mi hai aiutato a mettere insieme i tasselli e avere un quadro oggettivo della notizia. Gioco a d&d da circa 15 anni e ammetto che il termine "razza" non mi ha mai entusiasmato. Trovo giusto adeguarsi ora che i tempi hanno messo in luce una diversa sensibilità. Per un attimo ho temuto avessero appiattito la varietà togliendo le differenze tra le diverse specie

Lol ed io mi faccio il mio gdr 😠

C-cosa stai guardando ? I miei occhi sono quassú

bè che dire, la parola specie a mio avviso è il modo un po più educato e cortese per in dicare la parola razza, ma il succo rimane quello.

Beh comprendo che la dicitura razza non sia corretta, alla fine a me piace definirle Specie o Stirpi quando nn sono strettamente imparentate.

Allora, biologicamente parlando il termine "razza" non ha alcun significato. È stato inventato dagli allevatori di cani per fini commerciali per separare gli individui per le loro caratteristiche fisiche e in seguito usato per giustificare il razzismo. Il termine "specie", sempre in biologia, indica invece un gruppo specifico di individui con caratteristiche simili e con la possibilità di avere figli fertili fra loro. Seguendo la logica del nostro mondo, dato che in teoria ogni personaggio può avere figli fertili con ogni altro, il termine "specie" sarebbe errato, ma è anche vero che stiamo parlando di un mondo di fantasia dove gli studiosi possono aver fatto ragionamenti diversi e cambiato termini rispetto al nostro, anche perché le cose funzionano diversamente. Infatti Elfi e Umani sono due specie diverse secondo la storia di DnD, ma possono fare i mezzelfi che sono fertili. Dopo sto pippone però io capisco che in America il tema è importante e per questo non me la sento di rimproverare la cosa.