Avevo sei anni, ero a roma ed avevamo la televisione dal 59, mi ricordo il tg anche se ero un ignaro bambino, ma mi e' rimasta impressa la reazione dei miei genitori appresa la notizia, non dimentichero mai quel giorno, anche se ero distante centinaia di chilometri la reazione dei miei mi sconvolse, non ho mai dimenticato il Vajont, mi e' rimasto impresso come un timbro
Che effetto mi fa vedere quel signore essere intervistato al cimitero mi si apre il cuore vederlo ancora piangere i suoi cari😢😢😢😢😢 che quei tuoi cari ti vegliano dal cielo
Sono tornato ieri dalla mia prima visita nel Vajont. Mi rendo conto, e mi scuso, di non aver capito quanto la tragedia successa abbia ,ogni giorno di ogni anno, sconvolto le vite dei superstiti tanto quanto avesse sconvolto quella notte le vite dei morti. Dalle parole costose di queste persone che si sono "salvate", si capisce che questo è un lutto che non si può elaborare. L'unica cosa che mi sento in diritto di dire, è il mio stupore di come io abbia faticato , giunto a Ponte Alpi, a trovare l'indicazione per Longarone : come se lo Stato si vergognasse di nominarlo . Grazie per la testimonianza resa dalle persone apparse nel video.
Lo stato non si è. Mai vergognato x questa grande tragedia che se si voleva poteva essere evitata in primis fatto evaquare questi paesi e salvare almeno le persone. ....Sono state tutte assassinate 😤😤😢
sono tornato a fortogna al cimitero due anni fà ed anche alla diga abitavo a Perarolo nel 1963 avevo quasi due anni con i miei genitori ed i nonni dai racconti dei genitori e dei nonni la casa tremò molto come un gran terremoto scuotesse tutte le montagne, tornando a fortogna e salire al cimitero arrivato davanti mi tremavano le gambe perchè capivo passo ogni passo vedendo quei cubi di cemento con tutti i nomi, non riuscivo versare lacrime ma capivo il dolore che c'era li dentro un dolore che invocava solo silenzio pensando ogni anno fà male perchè queste persone non hanno avuto giustizia e ancora tutt'oggi le istituzionali anche ad alti livelli non hanno saputo diventare umili rivelare la vera storia e fare giustizia che le persone responsabili a tutti livelli pagassero per strage e non un semplice reato di omicidio colposo, e non solo strage occultamento di fatti falsità materiale ect ma mi rendo conto siamo nella solita italietta di impuniti
Come tanti vostri commenti che ho letto...sono daccordo nel dire,che Il Dramma del Vajont...andrebbe fatto sapere a tutte le nuove generazioni...e ringraziare per sempre le testimonianze che ci hanno fatto capire cosa successe il 9 Ottobre del 1963...Un grande pensiero a tutte quelle vite spezzate quel triste giorno.❤Concludo del dire che non fu la Natura cattiva...ma la Cattiveria dell'uomo..
Ho avuto modo di conoscere la tragedia del Vajont, sono nata il 9 ottobre 1963, a Pinerolo da una famiglia di contadini.una grande famiglia, adesso non esiste più quella grande famiglia. Ma mio papà ancora a ogni compleanno mi ricorda il Vajont. La vostra tragedia ha sempre segnato la mia vita, ne 1986 mi sono sposata è ho voluto fare una tappa seppur breve nel Cadore. Ho alzato lo sguardo alla diga e non posso dimenticare la sensazione che ho provato. Tutt'ora io cerco informazioni sulla storia del Vajont.perche i miei nonni e tutti i miei famigliari ,erano contadini della pianura Piemontese vicino a Pinerolo, hanno sempre associato la mia nascita ,avvenuta quella sera , all'accaduto in Vajont. Ho scoperto anni dopo che un cugino di mio marito allora di leva fu mandato in Vajont a fare quel triste lavoro.i suoi racconti mi sono arrivati dai Parenti,perché purtroppo lui moto giovane di un brutto male. Tutti si ricordano non pensate di essere solo e dimenticati.io quando e come posso mi informo. Seguo quando riesci anche Mauro Corona. Se avete il desiderio di raccontare io sono molto felice di ascoltare, non per curiosità, ma perché la mia vita è legata a quella data 9 ottobre 1963 I
Io non posso molto e non potrò mai capire il vostro dolore come voi lo vivrete sempre ma io ci sono , ci sono come persona che può ascoltare vi voglio bene con tutto il cuore e ammiro il vostro coraggio ... !!!!anche voi siete vittime e anche se una io non dimentico ... Non vi dimentico!
se avessi i soldi necessari farei un' altro film o documentario su questo massacro. Molti nemmeno ne sono a conoscenza e questo è inammissibile. Il Vajont non è stata solo una tragedia, ma rappresenta la sostanza stessa del sistema italiano, i piccoli pesci ci rimettono per arricchire i potenti, anche a discapito delle loro vite. Un giorno se riuscirò a diventare regista prometto alle vittime, che ci sarà l'adeguata informazione su questo fatto (cosa che gia Paolini e Martinelli hanno fatto)
Con il.film.e la piece di Paolini c è stato risalto. Lo scandalo è che negli anniversari spesso non se ne parla. Tanti, troppi, sono interessati più a spettacoli di rincoglionimento politico/vicende da sciacalli o alle varie trasmissioni quali isola dei famosi, grande fratello ecc. È l italia...
Se c'è una cosa che mi dà dispiacere è che ne la Rai ne le tv private mandano in onda il racconto di Marco Paolini e il film su questo olocausto. Fanno vedere tv spazzatura che non insegna niente.
ciò che è accaduto nel 1963 a Longarone e negli altri paesi vicini ha stravolto per sempre le esistenze di quelle persone; quelle persone hanno una dignità tale che anche con il loro silenzio li si può sentir urlare, è successo a loro e loro ne sono diventati tristemente porta bandiera, ma come loro anche noi siamo Italiani e nel loro rispetto abbiamo il dovere e l'obbligo di parlare di questa strage, di cosa l'uomo sia stato capace di creare con la propria parte più oscura.E' compito di tutti e non solo delle persone di Longarone di parlarne e di diffondere perché la gente spesso non sa o dimentica, quindi dobbiamo impedire che con gli anni questa triste storia venga dimenticata!....un forte abbraccio!
Non bastava la carneficina della diga, anche il ricordo di quelle povere vittime e' stato infangato con la costruzione di quell' obbrobrio di nuovo cimitero, ma di chi e' stata l idea! Che schifo, mi ostino a credere che questi fatti insegnino qualcosa!
i miei sono di origine di vittorio veneto , ma i miei genitori hanno emigrato in belgio . sono venuta in italia in 1963 ......... mi ricordo le fosse comune , le gru il fango ...... ero con la nonna e mamma ....... avevo 5 anni , imagine che non dimentichero mai
55 anni dopo. Sono sconvolta del fatto che oggi praticamente nessuno sia a conoscenza di questo disastro o non se ne ricordi più. Non c'ero all'epoca dei fatti, ho 19 anni, eppure so che non vi dimenticherò mai e poi mai, vittime del Vajont siete e sarete sempre nei miei pensieri. Un dolore così grande, impossibile da esprimere a parole, non può essere cancellato. Che gli artefici di questa carneficina vi abbiano per sempre sulle coscienze.
Obliviate ϟ Anche io ho 19 anni, e ho capito veramente questa tragedia immane solo negli ultimi giorni, anche se fin da quando ero piccolo ne avevo sentito parlare. Proprio poco fa, invece, parlando con una amica, mi ha detto che non sapeva neanche cosa fosse. Sono rimasto di stucco. Abito a Genova, sono passato nei pressi di Longarone senza neanche saperlo due anni fa andando sulle Dolomiti e non ho quindi niente a che fare con questa triste pagina della storia d’Italia, ma mi ha colpito molto e bisogna ricordarla anche per evitare che cose simili ricapitino (anche se purtroppo il crollo del ponte nella mia città, molto simile per tanti aspetti, fa capire che proprio niente è cambiato in più di mezzo secolo). Il Vajont è il nostro 11 settembre e non dobbiamo dimenticare, anche solo per rispetto di quelle persone e della loro forza.
i friulani sono un grande popolo con tanta dignità', lo hanno dimostrato anche nel terremoto che devasto' il Friuli, la ricostruzione fu un esempio di laboriosita' e serieta'
Danijel Princic la diga é in Friuli...Erto e Casso sono in Friuli...ma la diga ha fatto il disastro sul versante veneto..i morti sono stati di qua..e i superstiti sono veneti..mia nonna era di Montereale Valcellina..dall'altra parte infatti..ed era friulana.. se permetti..sei tu a sbagliarti ...nn io...prima di replicare..informati meglio.. :-)) ciao ciao...
Salve queste testimonianze sono toccanti vedere quel uomo in cimitero e straziante pensare che se qualcuno avesse dato più as olto a Tina Merlin forse si sarebbero salvare tante persone
pultroppo l. uomo non e perfetto e l.errore ci sta sempre .pero bendarsi gli occhi all.evidenza e per soldi questo non si puo .e le 2000 vittime e specialmente i sopravvissuti chiedono giustizia per non commettere piu errori cosi grandi
Siete dimenticati dallo stato e dalle istituzioni , come purtroppo accade in qualsiasi tragedia piccola o grande che sia, ma non dal popolo italiano che di tragedie ne vive ogni giorno. Sentii parlare di questa immane sciagura verso la metà degli anni 70, avevo pressapoco 8 anni, e mi è rimasta dentro pur non avendola nemmeno vissuta indirettamente. Quindi noi non dimentichiamo e ho fatto conoscere a mio figlio, 15 anni, questa dolorosa storia...come la storia di un'altra tragedia come questa verificatasi negli anni 20 in una vallata ai piedi delle Alpi ma non ricordo in che zona di preciso e che costò la vita a 500 persone. Nessuno ne parla di quell'evento e l'ho scoperto per puro caso proprio su youtube. Mai, mai dimenticare...
Io sono nato nel '76 ed ho conosciuto il Vajont con il monologo di Paolini. Da allora non ho fatto che ripromettermi che sarei andato in quei luoghi. È successo cinque anni fa e da allora ogni giorno un pensiero per tt le vittime, nessuna esclusa, non manca mai. Anche mio figlio,oggi dieci anni, quando ripensa alle bandierine con i nomi dei bimbi morti quella tragica notte, ha un moto di pianto commosso che non si può descrivere. La montagna non è assassina. L'uomo e la sua mania di grandezza e ricchezza lo sono. Un abbraccio a tt le vittime ed a tutti gli abitanti di quei luoghi magnifici
Una cosa ho concluso dopo questa immane tragedia voluta quando si poteva evitare , che dopo tantissimi anni non ha insegnato nulla e che ancora adesso quello che conta è il Dio denaro e potere ....Il valore delle vite umane inesistente 😤😤 quanti innocenti hanno pagato 😢
Bravissimi date voce a tutte quelle persone che sono state morte....assassinate che non possono più farlo , comunque questi sopravvissuti x me sono persone vive ma da allora morte dentro e x sempre 😢
Non metteranno mai la storia del Vajont sui libri di testo,perché dovrebbero scrivere come sono arrivati a provocarla...e lo Stato (con sade ed enel)non sputtana se stesso pur sapendo di essere colpevole...
È stato l uomo a combinare questo guaio ma gli abitanti ti longarone , erto e casso sapevano che il Toc stava per crollare e glielo anno detto ms loro non gli anno ascoltati
A dire il vero fino a 2 giorni prima l'Enel Sade non dichiarò nessuno stato di allerta. Gli unici a venire avvisati e comunque all'ultimo minuto furono gli abitanti di Erto e Casso. Mentre Longarone non venne contemplato perchè si credeva erroneamente che l'onda non sarebbe mai riuscita a superare il muro di calcestruzzo della diga.
+DeadmanwalkingPR sconvolgente.mancano le parole per dire urlare l'orrore di questa tragedia provocata da interessi economici di uomini senza scrupoli.Che schifo
Quest'anno saranno 60 anni dalla tragedia del Vajont da quello che ho capito il presidente della Repubblica sarà presente io spero che ci sia anche la Meloni . In Italia in televisione ogni 9 ottobre deve essere sempre ricordata la tragedia del Vajont, grazie a Marco Paolini ho saputo ... Ho visto la diga Erto Longarone.... con la mia famiglia ma mia figlia era piccola per capire....ci torneremo .
