Speciale realizzato da Telepace Verona sui luoghi del disastro del Vajont. Ripercorriamo la storia della tragedia vista con gli occhi dei sopravvissuti. A cura di Roberto Zoppi e Alessandro Speri
Mi fu raccontato l'evento Vajont alle elementari e a 17 anni, quando avevo la mia prima moto, tutti gli anni salgo alla diga e mi fermo qualche momento al santuario per cordoglio e per una preghiera alle vittime e ai sopravissuti, e poi su a Casso a cercare di capire cosa fosse accaduto....portando sempre grande rispetto ai pochissimi abitanti rimasti... Questo servizio mi ha fatto piangere il cuore e rendo onore a chia vi ha partecipato e a chi l'ha realizzato. Se a me fa questo effetto, che sono della provincia di Venezia, non immagino cosa possa mai provare chi è ed era del posto. E al ritorno a casa una visita al cimitero di Fortogna, dove immancabilmente gli occhi mi si fanno lucidi per la tragedia e per chi non sa su quale bara piangere, e per la rabbia verso chi chi ha permesso che tutto ciò accadesse.... e ancora più rabbia per la vergogna che nessuno abbia pagato per i 1910 morti.....
Sono stato alla diga,ad erto, a casso e a longarone,a ferragosto di quest anno….per la seconda volta in vita mia…la prima fu nel 1968….e non cancello nulla…e’ impossibile…..piango per quello che è successo, e per i motivi per cui è successo….ma soprattutto sono triste perché, dopo 60 anni da quella tragedia, poco o nulla è cambiato….nella mentalità di chi “comanda”, ma soprattutto, anche nella mentalità della gente…di troppa gente…che non vuole capire,ammettere…e in qualche modo reagire. Tutti, uno per uno, i morti,i supersiti della tragedia del Vajont saranno per sempre dentro il mio cuore❤
Che tristezza!!!!!, mi ricordo avevo 10 anni abitavo in Milano piazzale Corvetto . La notizia era stata diffusa per via radio e l'indomani i giornali non parlavano d'altro. Io andavo a scuola in via Polesine e la mia maestra Solavaggione Domenica ci ha raccontato l'accaduto. poi e' partita la solidarietà' e noi bambini l'indomani abbiamo portato indumenti:coperte, lenzuola, federe, maglie intime, biancherie intima, maglioni, giacche, giacconi,scarpe, ciabatte,capellini per bambini, vestiti per bambini,asciugamani, saponette, sapone da bucato e e tutto quello che serviva a quella gente. il tutto era stato messo nella palestra della scuola e tutto il materiale e stato poi trasportato da camion dai militari. Ricordo che fuori dalla scuola i camion erano tanti come erano tanti i militari. Io ero molto orgogliosa al pensiero che avevamo raccolto molta roba che sarebbe andata a quella povera gente che aveva perso tutto. Ma il mio cuore andava alle famiglie distrutte per una negligenza dell'uomo .Adriana Zambelli
Avevo esattamente 6 anni quando successe la tragedia . Mio padre l'indomani andò sui luoghi del disastro, noi siamo friulani. Al suo ritorno, non mi fu permesso di ascoltare il suo racconto....porto il Vajont nel cuore, con infinito amore, con la stessa intensità del nostro terremoto del 76.❤❤❤❤😢
Una immane tragedia provocata dalla vigliaccheria e ingordigia dell'uomo, che purtroppo non si smentisce mai durante il corso della sua storia. Ma , la vergogna ancora continua vedendo questo emozionante filmato interrotto piu' volte dalla pubblicita'!! Ancora vergogna!!
Le quasi duemila vittime del Vajont non saranno mai andate lontane dai nostri occhi invano se riusciremo a trasmettere il vero messaggio che sta nel profondo di questa vicenda, poche persone furono pervase da brama di denaro, fama ed orgoglio dimenticando che in primo posto dobbiamo porre l' amore ed il rispetto per il nostro prossimo, altrimenti la conseguenza sarà un immenso dolore che colpirà i cuori di tutti noi.Questo messaggio è uno dei motivi che deve spingere noi tutti a non dimenticare le vittime del Vajont. Forza a tutte le persone che sopravvissute , sono state scelte per portare avanti la memoria, diffondendo un messaggio di amore e rispetto verso il prossimo che deve essere messo davanti a qualsiasi interesse di carattere politico .economico, egoistico e-o personale. Voi sopravvissuti siete stati eletti per portare questo messaggio e per usare la piu potente delle armi ... il perdono! questo vi renderà finalmente liberi!Un forte abbraccio a tutti coloro che sono sopravvissuti a questa lezione di vita che l'egoismo l'avarizia e la superbia di alcuni ha portato a compimento in quel lontano 1963! Roberto
Come dimenticare una tragedia così Vergognosa fatta dall'uomo bisogna ricordarla tutti i giorni con tutti quei morti io sono senza parole ascoltando tutto ciò cerco di guardare dappertutto per sapere vedere il disastro e per non dimenticare
La tragedia del Vajont è stata la guerra più sanguiinosa mai accaduta sul suolo italico. Politica corrotta contro l'insieme di ignari cittadini. La poesia di Ungaretti è, forse la più giusta. Al Vajont non si può e non si deve venire come turista, ne come pellegrino, ne come visitatore, ma come persona pura di cuore, al quale il Vajont ha e avrà sempre qualcosa da raccontare. Saranno state almeno 15 volte che sono stato al Vajont, dopo aver visto il film, dal 2002 fino ad oggi. Ho raccolto parecchi libri e depliant, ma non come turista, ne come pellegrino, ne come visitatore, ma come persona pura di cuore, al quale il Vajont ha e avrà sempre qualcosa da raccontare.
ci sono stati tanti piccoli Vajont nell'Italia del passato. Nel mio paesino Rivoli veronese 11 giugno 959 lo scoppio della Rocca..la gente evacuò il paese a lunghe file...una rocca dove raccoglievano le bombe inesplose dal nord Italia della 2^ guerra e staccavano il metallo dal tritolo che mettevano in grosse vasche...centinaia di tonnellate di TNT fino a che un razzo entrò in uno dei vasconi e il paese poteva essere raso al suolo, ma fortuna volle che si sprigionò una fiamma alta 1000 metri ed un vento fortissimo s'alzò e, come un tornado, spaccò tutti gli infissi, serramenti, alberi ecc. colpa dell'incuria, mancanza di sicurezza che era propria del tempo..risultato un operaio morto, mio vicino di casa, e decine che si cossero il cervello per l'immenso calore.
Mi sono emozionato nel sentire il loro racconto, una tragedia immane che dovrà sempre essere ricordata sia per le vittime che per non ripetere più certi errori.
Io avevo 7 anni quando la montagna ha collassato. Ricordando quei momenti mi sembra di essere stato lì quando e avvenuto 1963 . Ho le lacrime che mi scendono dal viso sapendo che le persone il governo e gli ingegneri sapevano che sarebbe accaduto.
Salve io sono molto disponibile ispiaciuta sono andata tante volte a Longarone perché da piccola andavamo a Santa di Cadore che vergogna disgraziati maledetti voi sapevate cosa sta va per accadere perché non avi siete fermati per ingordigia perché non avete dato l'allarme che il signore mi perdoni vastardi poveri innocenti o signore che rabbia stasera quardero il film per ricordare e non dimenticare mai 😢😢
@@MadRaven8258 non sono un'esperta perché non ho un canale ma alcuni youtuber che seguo, quando trattano argomenti particolarmente drammatici bloccano le pubblicità, specificando che per quel video non riceveranno nessuna monetizzazione, avendo escluso le pubblicità, quindi immagino non dipenda esclusivamente da RU-vid.
+alois wolff Caro giovanotto,spero che tu sia tale,l'avidità dell'uomo non ha confini.X ottenere il cospiquo contributo statale fecero il collaudo della diga il prima possibile,la sade vendette all'enel lavandosene le mani sapendo già che Muller stabilì una massa franosa di 200 milioni di metri cub.(poi ne precepitarono 260) etc etc,devi saperle le cose...
Sono stato alla diga .... quello che non mi è piaciuto è che il sito è diventato luogo per scampagnate allegre con tanto di furgone dei panini,non è rispettoso
E della SADE, veneziana, che effettuava i lavori senza autorizzazione ministeriale che mi dici? E dei dirigenti SADE, veneziani, che pochi giorni e poche ore prima della tragedia, nonostante le decine di avvisaglie che duravano da mesi, SE NE ANDARONO IN FERIE, che mi dici?
eh eh, come dici TU...roma era COMPLICE, faceva sempre arrivare le dovute autorizzazioni e sapeva TUTTO !! ma l'hai visto l film o no ? addirrittura roma kiese alla SADE di scrivere la relazione sui controlli effettuati dalla commissione ! se roma fosse stata onesta... la tragedia NON sarebbe avvenuta !! era roma a dover controllare !!
Come giustificare un ladro dopo una rapina... "era lo stato a dover controllare!!" Tu vivi fuori dalla realtà e non hai ancora capito che TUTTI hanno le proprie responsabilità. Ad ogni livello. Dai progettisti, ai geologi, al ministero, alla sade, ai dirigenti, ai tecnici, alle forze dell'ordine... Questo non vuoi capire.
no... ovviamente stai travisando le mie parole... ANKE la sade era colpevole. ed io NON giustifico il ladro ke rapina... ma se i poliziotti sono COMPLICI... ke cosa cazzo ti aspetti ??!!
