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Quello di Simone è puro wishful thinking, ed emblema del perché le religioni abbiano avuto così successo. È molto più facile e desiderabile credere in una verità assoluta che accettare l'impossibilità di pervenire ad un senso assoluto e oggettivo. Il problema è quando questo modo di pensare dogmatico e istintivo viene spacciato come verità e applicato anche ad altre questioni che hanno implicazioni pratiche nella vita comune, come ad esempio la questione dell'aborto.
La questione dell'aborto è opinabile e altamente controversa senza chiamare in causa religioni ma considerando la semplice dignità umana in ogni stadio della vita, concetto completamente laico
Sì, tutto molto facile finché non iniziano le persecuzioni. Voglio vedere voi leoni del dubbio come avreste reagito di fronte al martirio. Mi sembra che le vite dei santi non siano proprio l'esempio di codardia.
Simone va su un argomento, un argomento richiede di essere preparati e di conoscere parole e significati a riguardo ( se sono un meccanico devo sapere cosa sia una candela per esempio ). Simone galleggia, il ragazzo invece va nello specifico, affondo nella questione. Simone esce dall'acqua e dice che questo non è un linguaggio capibile e che a lui piace usare. Poco dopo giudica il percorso di studi del ragazzo e gli chiede quanti anni ha (come se l'età mettesse in dubbio quanto detto prima).. PERFETTO! Simone il profeta di se stesso
Giustissimo. Fa questo soprattutto sull’aborto, dove parte in quarta e siccome gli altri non hanno voglia di combatterlo (vuoi perché non hanno davvero voglia o perché sono concetti ripetuti all’ esasperazione, Marra è l’esempio di tutt’e due) allora non cambia mai idea/ capisce che ha un idea sbagliata
@@TalosOfNostramoMa che cos’è una idea giusta o sbagliata nei riguardi dell’aborto? Sono due interpretazioni diverse, fine. Il giusto o il sbagliato sull’aborto, a mio parere, non esiste. Se per Simone è considerabile un (passatemi il termine!) “omicidio” sono idee sue e basta. Non ha mica detto “le donne non dovrebbero poter abortire”: questa è un’idea sbagliata per motivi che non dovrebbero neanche essere spiegati.
@@davi3801, il punto è proprio quello: l'aborto NON è un omicidio. Punto. E nessun cazzo di prete, suora, obiettore, "pro life" può interferire sulla gravidanza di una donna. Sì alla libertà di abortire.
Ancora una volta, il problema non è né la religione né il credo, bensì il modo. Il ragazzo si confronta con simone, è preparato, porta anche ad un livello "basso" la conversazione per renderla accessibile a chiunque, non usa terminoni o cita studi che conosce solo lui per far sembrare simo stupido, non fa niente di tutto cio MA invece Dudubbi fa risatine, chiede l'età con tono paternalistico etc etc....mamma mia. Ora, per portare un altro esempio, Marra vive in una coppia aperta no? Ma non va in ogni live a frignare ogni qualvolta compare una coppia monogama
Purtroppo il problema è anche la religione; lo è sempre stato; Simone è solo uno dei tanti che c'è cascato... eppure un tempo era un ragazzo sveglio e ragionevole.
@@robertomedda5996La fallacia di questo commento è partire dal presupposto che se una cosa è bella da credere e infonde serenità, è necessariamente falsa. Con ciò non voglio neanche dire che sia necessariamente vera, ma solo che non dovremmo giudicare la verità di un'affermazione sulla base di quanto ci fa comodo crederci. E questo vale in primis per la religione
Purtroppo anche Simone è tra quelli che si sono avvicinati alla chiesa perché profondamente depressi e vicini a fare una cosa indicibile, e si le sue capacità argomentative sono estremamente limitate dalle sue credenze, però sono arrivato a credere che è meglio semplicemente lasciare perdere e passare sopra le cose che dice, tanto palesemente non può accettare verità che vanno contro la sua religione, per cui lasciate perde ed aspettate che abbia una nuova crisi e che passi ad un altra roba.
io sono mesi che ogni volta che interviene per frecciatine, battutine, commentini chiudo gli occhi e sospiro. non che prima lo ritenessi un pensatore, ma non era cosi mesante visto chen non si prendeva sul serio.
Levata l'ultima frase "per cui, lasciate perdere ecc ecc" Hai scritto il commento che volevo scrivere io... L'ultima frase avrei evitata di dirla, non perché non sia vera o possibile, ma perché non mi sentirei di rischiare di ferire una persona così sensibile... Per il resto non credo che seguirò più queste tipo di live.
L'ultima volta che ho visto il cerbero Simone biastemava come un drago e ora è diventato un frate francescano. Capisco che la depressione gioca brutti scherzi ma mè sò perso qualcosa?
“Parlare espertese” quando invece era letteralmente un discorso ultra semplice per una persona con una scolarizzazione di livello base a cui però non sei stato capace di rispondere. Simone, il ragazzo ha portato delle argomentazioni mentre tu hai portato quattro stronzatine personali e discorsi da fattone di 15 anni che parla di “spiritualità”con l’amichetto che non ti ripassa la canna. Sei superbo e incapace di renderti conto che il tuo pensiero ti porta a confondere la fede con la mera credenza.
Quando mi viene troppa nostalgia del Cerbero mi basta venire a rivedere questa live per capire che purtroppo non c'erano altre strade se non la fine, grazie Simone
Quanto è stato corretto Gianluca? Corretto, paziente, empatico. La realtà è che siete tutti brave persone! E, a Simone: c'è anche un approccio storico/archeologico che aiuta a riflettere sulla propria concezione della religione.
Posso dire una cosa un po' provocatoria? Lo faccio davvero con tutto il bene che vi voglio. Simone che parla di certi temi senza averli studiati da qualche parte è simile a Thomas Fischietto che interviene senza far parte delle forze dell'ordine (Ovviamente in misura non pericolosa)
Simone è una persona che pensa molto. Di un solo concetto vede diversi significati e interpretazioni. Questo lo porta ad avere un caos mentale continuo perché non trova un giusto equilibrio, una strada solida. Dio e la “ semplicità “ della sua accettazione , lo sgrava da molti dei suoi pensieri. Diciamo che è quello che di base l’umanità ha adottato proprio per “paura” di se stessi e degli altri.
46:32 Simone non ce la faccio più stacco. Puoi avere qualsiasi opinione ma non puoi importi sugli altri con i modi, con le espressioni, con le parole. Quello che fa stare bene a te non può far star bene tutti, a mio avviso sei molto più perso e confuso adesso di quando stavi male, ma ho scritto "a mio avviso", perché anche se dentro di me ne sono sicuro non mi permetterei mai di imporre una mia sicurezza agli altri. Tu questo sembri non saperlo fare. Chiediti perché
Ma che ha detto di strano? Mi sembra stia parlando per se'. Poi che la realtà sia indipendente da noi mi sembra abbastanza ovvio, non mi pare che si stia imponendo
1:20:12 Muovo una critica: la dimensione spirituale e' una questione privata che non si giudica ed e' personale, quindi soggettiva e ognuno la viva come meglio creda. Pero' per arrivare a "realizzazioni sull'universo" bisogna studiare termodinamica, meccanica quantistica, relativita', matematica etc. non la Bibbia, il corano o un qualunque altro pensiero basato su racconti di un qualunque altro popolo o gruppo di persone.
Ciao. Le discipline che citi possono e devono dire la loro sulla dimensione fisica dell' universo ma la filosofia e quindi la religione ( la bibbia come dici tu) non rispondono (o tentano di farlo) al "come" ma al "perché" e al "cosa", poi si è liberi di non crederci o di non interessarsi, il mio commento vuole solo sottolineare i diversi ambiti di interesse e le direzioni che si prefiggono di intraprendere le diverse discipline, cercare informazioni di astrofisica nella Bibbia è sbagliato come chiedere alla trigonometria se esiste un fine all'esistenza dell' universo.
@@StefanoNebbia-rv1qr mi dispiace ma il tuo è un tentativo di utilizzare sofismi letterali per difendere una posizione arcaica che nasce da periodi storici in cui si poteva capire come l'universo funzionasse solo attraverso religione e filosofia. In realtà quello che dici non ha senso, primo, a parte che conoscere come un qualcosa funzioni sarebbe comunque condizione necessaria a capire il perché sia stata fatta, quindi anche nel caso in cui quello che dici avesse senso comunque bisognerebbe studiare le discipline da me citate. Secondo, lo studio delle leggi fondamentali dell'universo, quando viene fatto in maniera seria, viene fatto cercando di eliminare tutti i bias umani e soggettivi che chi esegue studi ed esperimenti ha, proprio per essere in grado di generalizzare le informazioni che si ottengono. Questo è "molto facile" quando ci si può affidare al rigore matematico come in fisica, ed è più difficile in biologia poiché porre problemi precisi è più difficile, ma non impossibile, anzi, l'evoluzione è di fatto una legge fondamentale a quanto ne sappiamo (dire una legge è sbagliato ma è giusto per fare passare il messaggio, mi scuso per l'imprecisione). Quindi, in questa ottica, quando si cerca di approcciarsi in maniera oggettiva alle cose, ci si rende conto che "il perché" intenso nel senso spirituale del termine, è una pura invenzione umana che nulla ha a che fare con l'universo che ci circonda. Il quale esiste punto. Poi sulla terra sì sono evolute quelle creature che noi chiamiamo essere umani il cui sistema nervoso è abbastanza complesso da inventare cose come il concetto di chiedersi se ci sia un senso nelle cose, ma questo non dimostra niente. Insomma, 'il perché' in senso spirituale è una cosa che gli umani si sono inventati anche attraverso le religioni, quindi non può dirci niente sull'universo.
Non sono sofismi, è una posizione filosofica come la tua, io ritengo che esista una realtà altra rispetto al quantificabile e che in qualche modo si possa indagare almeno parzialmente, tu ritieni che l'esistenza di questo altro sia una mera esigenza dell' uomo. Sono due posizioni abbastanza antitetiche, la mia è quella che permette di accogliere la rivelazione, la tua apparentemente no, ma chissà... @@alessandrocurra9130
questa versione profetica di Simone lascia davvero il tempo che trova. Il suo atteggiamento di portatore di verità e saggezza preclude la buona riuscita di qualsiasi dibattito. Resta nei suoi assolutismi e chi la pensa diversamente sbaglia ma non lo sa o non lo capisce (secondo la sua logica). Ho sentito solo fallacie e asserzioni dogmatiche che rendono anche poco interessanti le discussioni.
Hai torto, ad esser precisi le prime prove pratiche sulla "sfericita' " della terra arrivarono proprio dagli antichi greci e sempre dagli antichi greci arrivarono le prime stime sulla sua dimensione. Questa cosa fu sempre riconosciuta dalla chiesa cattolica che sposo' anche la fisica aristotelica con tutti i limiti della stessa ovviamente. Tutti noi ne studiamo un esempio sin dalle scuole medie, infatti Dante per descrivere la Terra la mostra sferica. Il mito della terra piatta viene dagli storici 700 - 800 eschi per screditare la chiesa cattolica e il periodo mediovale. Ci tengo a precisare che non e' una difesa della chiesa cattolica, preferisco censurare quello che penso della chiesa cattolica perche' passibile di denuncia, ma una precisazione di un fatto storico.
Alla base dell'evoluzione c'è la creazione, la creazione non nega il fatto che ci possa essere stato un processo evolutivo successivo se si considera Dio il padrone dello spazio del tempo e della storia.
ho ascoltato un po' l'inizio, secondo me sull'aborto avete mancato il punto di chilometri, a meno che il discorso non sia stato ampliato più avanti. Il fulcro non è certo la sacralità della vita (su cui cattolici e atei hanno ovviamente visioni inconciliabili) il fulcro è semmai la libertà della donna di disporre del proprio corpo. E la risposta della Chiesa è No, non c'è altro da aggiungere. Per me i dibattiti sull'aborto sono solo dannosi, come quelli sul fine vita, è già stato detto tutto quello che si poteva dire, se ne parla da 50 anni, se la gente andasse a votare domani mattina vincerebbero aborto e eutanasia a mani basse, è solo una piccola cerchia di bigotti schifosi che fa molto casino a pensarla in un altro modo
@@carmineolivacomodo impostare un discorso sulla base di un presupposto che condivide solo uno degli argomentatori. Mentre do per scontato, a differenza tua che consideri una parte degli assassini nel migliore dei casi, che sia pro che contro aborto siano favorevoli al fatto che una donna adulta possa compiere delle libere scelte, mentre sono in disaccordo sui confini di questa libertà, quindi c'è margine di discussione. Vedi, c'è una bella differenza
grazie! mi hai fatto leggere "l'arte di amare" . inoltre mi hai dato il coraggio di affrontare le mie "paure" e "problemi". perchè abbiamo questa rabbia dentro? come possiamo combatterla? come possiamo vivere senza timori? tutte queste domande ora hanno iniziato ad avere delle risposte, Grazie per quello che fate!
Simone: "è la scienza a decretare chi è un essere umano è il DNA a decretare se sei un cane un gatto o un essere umano". è lo stesso discorso fatto sui trans da molte persone,(è il DNA a decretare se sei M/F) ma in quel caso no non va bene perché quando ti senti donna lo sei e basta il DNA non conta. Simone, Simone, verso le stelle ed oltre!
Nessuno ha mai detto che il DNA non conta, i cromosomi X e Y determinano il tuo sesso biologico. Da qui a dire che in ogni aspetto della vita sei uomo o donna è ben più complesso, sia a livello fisico (perché non è detto che certi cromosomi portino ad un solo tipo di sviluppo di caratteri sessuali secondari), sia a livello psichico. La tua personalità, il modo in cui la tua mente percepisce te stesso, è sicuramente influenzato dal tuo DNA ma non si limita a questo. La questione è complessa e ancora non del tutto chiarita, ma non si può limitare la psiche al solo DNA. Considera che già c'è una differenza tra ciò che c'è scritto nel tuo DNA e ciò che viene effettivamente tradotto in proteine funzionanti, poi vanno considerate tutte le variabili ambientali e ovviamente in ambito psicologico anche l'ambiente sociale e culturale in cui cresci. Ciò che siamo è sicuramente dato da una combinazione di genetica e ambiente.
@@simone99ize ho scritto questo perché ricordavo che tempo fa commentarono la premiazione di MISS non so cosa che fu vinta da una donna trans e se non sbaglio Simone era tra quelli che difendeva a spada tratta quella decisione usando tutti altri argomenti. e mi ha fatto sorridere invece come in questa situazione la scienza e la scienza e non si discute. e quindi sottolineare l'ennesima sua contraddizione. tutto quello che hai scritto tu secondo me è opinabile e cmq non cambia il fatto che se nasci geneticamente uomo morirai uomo geneticamente anche se ti fai le tette e ti tagli l'uccello e sono discorsi che non voglio affrontare qui visto che non erano nemmeno il fulcro del commento! ma la filippica che hai scritto non ho capito appunto se era per me o per simo ma la cosa che ho capito è che sicuramente usi roba formidabile e mi domando mi daresti il contatto del tuo rifornitore?
"quando ti senti donna lo sei e basta" lo dici tu. l'ideologia lgbt attuale è un culto a tutti gli effetti paragonabile al cristianesimo. acriticità e dogmatismo sono nemici del pensiero libero.
2:29:24 È stata la prima volta in cui ho partecipato a una live discord, è stato stupendo e grazie mille ancora a Simone e Gianluca per aver dato una risposta bellissima e reale.daje tutta ragazzi
Studiare il passato aiuta a vedere le cose dal punto di vista di altri perché nessuna vita e nessuna persona può sperimentare tutto. Quindi studiare e leggere e ascoltare è fondamentale. Ovvio che più l'umanità sperimenta situazioni, situazioni che prima non aveva vissuto, più dovrebbe essere indotta a ragionare, a fare ragionamenti nuovi o con nuovi punti di vista. Per questo secondo me non ci si può basare solo sul passato, non perché riteniamo di essere più intelligenti. Anche il vangelo porta idee nuove e più complesse rispetto all'antico testamento, quindi non penso che Dio si possa offendere se l'uomo cerca di evolvere, di crescere nel pensiero.
la religione non è nient'altro che un'appiglio a qualcosa di superiore che deve essere giusto per tutto, quando poi è impossibile e quantomeno stupido pensare che esista una verità assoluta per qualsiasi individuo. la verità assoluta non esiste e va benissimo così, l'importante è rispettare gli altri e le loro opinioni, anche quelle che a volte troviamo più assurde. L'unico limite è il non infrangere la libertà altrui.
La butto là: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra" è una fallacia argomentativa al pari di "e tu cos'hai fatto invece???" quando qualcuno ti fa una critica (morale o civile o di qualsiasi altro tipo). E' uno scarica barile che viene portato ad esempio di moralità ma è solo un modo di discolparsi buttando tutto sugli altri e può essere estremamente pericoloso come meccanismo sociale
Ma no, scusa, tu come fai a dire di sapere cosa è giusto e sbagliato oggettivamente? Con che mezzi? Con che autorità? E la punizione la scegli tu? Sai se è giusta? Chi ti dice che è peccato mortale? Chi sei tu per giudicare gli altri se anche il papa può essere, o é, un peccatore? Questo è il discorso di Gesù, quando impedì la lapidazione mortale di una donna accusata di adulterio: davanti a Dio siamo tutti imperfetti, nessuno è salvo senza di lui, e le leggi umane non hanno diritto al di sopra delle leggi divine. Tu chi sei per dire che un gay sia un peccatore corrotto dal male se anche tu fai sesso fuori dal matrimonio e soprattutto per piacere fisico? Forse nessuna delle due cose sono sbagliate, o forse lo sono ma al Signore non importa finché lo fai chiedendo il suo perdono. Però il giusto/sbagliato metafisico te lo devi vedere tu con quello che credi tu essere colui che ti giudicherà, non l'altro.
@@andryuu_2000 su questo sono d'accordo. la mia era una provocazione basata sul fatto che frasi di questo tipo, che invece di concentrarsi sul fatto in sé vanno a disperdersi sugli altri, possono essere pericolose e fallaci a livello argomentativo. poi chiaro, così contestualizzata assume tutto un altro significato, ma la frase "in sé" può essere un modo molto potente di salvare la faccia quando hai fatto qualcosa di sbagliato ed evitare di prenderti le tue responsabilità.
Altissimi e interantissimi discorsi tra Simone ed il ragazzo agnostico… -entra Don Vito “mi hanno bannato da fortnite” stavo per chiudere la live ma per fortuna lo avete cacciato 😂
Non mi sembrano discorsi altissimi, ma magari sbaglio io, mi sembrano più discorsi che restano molto in superfice, ma ripeto, può darsi che mi sbaglio io...ma sentire certe cose mi fa accapponare la pelle.
Gli orari di lavoro non mi hanno mai permesso di assistere alle vostre live, devo per forza vedere tutto su yt. Si vede che fate il vostro lavoro con amore, chiedervi di adeguarvi al mio tempo sarebbe come storpiare quell'amore e direzionarlo verso qualcosa che a voi non suscita nessuna emozione. Rispetto per il Cerbero
Questo spostamento da Twitch a RU-vid è una benedizione per me. È vero che il grosso del vostro pubblico viene dalla prima ma, per chi come me vi segue principalmente in differita, è conveniente vedere questo spostamento più consistente sulla seconda. Vi seguo praticamente dagli inizi, e a parte qualche sub prime sporadica, il mio abbonamento periodico lo avete da quando siete ripartiti su RU-vid con Mezzogiorno di fuoco, e anzi mi sento quasi di dire che la sub su Twitch è meno conveniente
Ragazzi... vi seguo da un paio d anni e continuerò a farlo... rispetto voi e il vostro vissuto, le vostre idee... ma non condivido, non condivido nulla... vi voglio bene
Ahahahahahahahahhaahhahaha a simo ma che stai a fa? Tralasciando il fatto che hai fatto una scelta di vita discutibile ovvero passare da essere un blasfemo a super cristiano ma ognuno ha le sue idee e ha i suoi percorsi di vita ci mancherebbe, ma portare temi così profondi e difficili senza preparazione e insultando chiunque sia più preparato di te solo perché è più piccolo sbeffeggiandolo è da depensanti come diresti tu. Sei diventato tutto ciò che hai sempre odiato come molte altre persone. Addio cerbero è stato bello.
La morale dipende dell'esperienza storica. Passo passo ci siamo resi conto di cosa fosse più conveniente per la società e di conseguenza per l'individuo. Sorge un problema quando qualcuno si ostina a voler piegare ogni singolo individuo al suo concetto di bene e male, senza che il "male" riconosciuto nell'altro sia realmente un danno per la società. Se un uomo uccide per sopraffare, la società è costretta ad avere a che fare con qualcuno che lede la serenità altrui e della collettività. Abbiamo capito quindi che uccidere è solo uno svantaggio. Poi però ci sono quelli che non guardano il quadro generale, ma pensano che tutti dobbiamo essere cristiani perché le cose funzionino, che tutti dobbiamo essere musulmani, che tutti dobbiamo essere contro l'aborto, ecc. Il problema è proprio quando si dice “il relativismo sta distruggendo il mondo. Esiste solo una verità”. E guarda caso, fra le miriadi di interpretazioni della “verità”, l’unica giusta è quella tua. Tutto sbagliato, tranne casualmente il sistema di credenze e di morale in cui credi tu. è proprio questo atteggiamento che distrugge il mondo. Come tu non vorrai mai accettare l’interpretazione della “verità” di un’altra persona, allo stesso modo farà quella persona in relazione alla tua interpretazione della “verità”. Questo porta alla “guerra” fra di voi, che socialmente è svantaggiosa, quindi siete tutti e due immorali. Questo voler piegare l’altro a un solo cammino è tipico di ogni religione, perché le religioni per forza di cose seguono un’ideologia conservatrice. Però, in realtà, la morale si è evoluta anche perché abbiamo messo in discussione il conservatorismo. Ognuno dice “ho capito che questo è l’unico cammino giusto perché…” e poi si sentono dire sempre le stesse cose. Oggettivamente dipende dalle suggestioni che, se possono aiutare, ben vengano, ma non ci sono elementi per poter sostenere che il cristianesimo sia migliore di altre religioni e che ti riempia della presenza di Dio senza sforzo.
Simo, in caso mi leggessi, ci terrei veramente che tu toccassi temi come quello dell'universo in forma un po più scientifica empirica. Non perche non bisogna coltivare la propria spiritualità, ma perche penso che quello dell'universo sia un tema talmente complesso è governato da leggi matematiche fisiche talmente ferree che l'interpretazione e l'individualità perdono totalmente di senso. L'universo non è una cosa astratta, e studiarlo ti porta ad abbandonare la certezza di un creatore, e a volte l'abbandono di una certazza è il primo grande passo per la tanto amata verità. Non sono qui a dire che Dio non esiste, intendo solo spronarti a tornare alla ricerca della verità che prescinda da intenpretazioni personali e percezioni soggettive. Quando si parla di universo si parla di pianeti, stelle, nebulose, galassie, ammassi globulari, buchi neri, materia ed energia oscura, onde gravitazionali, si parla di dimensioni e spazi vuoti immensamente grandi che sfuggono totalmente alla comprensione umana e ti assicuro che conoscere tutte queste cose un po piu affondo ti allontana da quell'annebbiamento che è l'antropocentrismo. L'universo non è fatto a nostra misura, e piu lo conosci piu capisci quanto sia assurdo ritenerci importanti o capaci di vedere il bene e il male, discendenti di un presunto essere a nostra immagine e somiglianza che promulgò leggi intepretabili quando in realtà ci riferiamo a qualche essere che abita una piccolissima parte di un piccolissimo puntino disperso nell'immensità dell'universo. Ci tengo in oltre a dire che rispetto al 100% la tua visione del mondo, ma dato che sei un'amante della verità penso che l'universo sia uno dei pilastri fondamentali per avvicinarsi ad essa. Ti consiglio di provare a guardarlo per quello che è e non per quello che la nostra percezione ci da di esso, l'universo non è un luogo metafisico intriso di essenza divina che aspetta la nostra congiunzione con esso, l'universo è cio che è, e prescinde da intepretazioni e rivelazioni egoriferite.
E cosa sarebbe? Leggi matematiche, e in generale il pensiero razionale (con il quale indaghi l'universo) non sono altro che scoperte del pensiero razionale, e il pensiero razionale non è altro che una funzione della coscienza, l'esperienza dell'esterno è esperienza di sé. E che è la coscienza? Ancora non si è capito. Quello che hai scritto è giusto, ma la realtà è molto più misteriosa di quanto sospettiamo se ci si pone le domande giuste. Così come lo è Dio per un credente, un eterno mistero. Non è che se credi allora hai dei paletti con cui misurare le cose in modo preciso, al massimo quei paletti saltano definitivamente per aprirsi totalmente all'ignoto di cosa sia l'essere. Difatti l'essere è ben prima (in senso ontologico) di ogni nostra quotidiana e normale realizzazione di essere.
@@lorenzodesantis7548 sono perfettamente d'accordo e non ho mai remato contro questo pensiero. La razionalità è comunque una delle tante forme che la stessa coscienza assume per interpretare ed affrontare la realtà e può scindere e "lavorare" in coesistenza con la credenza di Dio, infatti non è questo che consigliavo/contestavo a Simone. Io ho semplicemente detto che l'avvicinamento alla famigerata verità non può prescindere dallo studio empirico dell'universo. Simone ha sempre amata la verità e la realtà eterna ed universale che prescinda da bias ed interpretazione dell' individuo, e per quanto quest'ultima possa convivere con il sentimento di "Dio", lo studio dell'universo apre le porte ad una visione d'insieme che possa osservare tutti quei concetti antropologici e concepiti dalla coscienza umana in modo più critico e con un occhio quasi "esterno" che pensa il mondo in cui viviamo come parte di un eterogenea realtà, che vive i concetti di esistenza e morale localizzata, ma che ha uno sguardo più ampio verso confini che fino ad allora non oltrepassavano l'atmosfera terrestre. Senza tanti giri di parole, lo studio dello spazio/universo ti apre la mante in modi indescrivibili. L'universo non basta pensarlo per concepirlo.
Lo sai vero che non sappiamo una ceppa della fisica dell’universo? Altro che leggi ferree. Non sappiamo veramente una minchia e sta crollando tutto. Non saprei dirti quanti scienziati stanno diventando antirealisti ma a questo punto almeno la maggioranza dei FILOSOFI di scienza si sottoscrive ad un ramo dell’antirealismo scientifico
Altro che empirismo. La scienza vive da millenni di inferenze e adduzioni scorrette. Potessimo sapere le cose empiricamente… questa è metafisica non empirismo
Bho simone quando dici che un bambino di 5 anni non è sviluppato come un feti mi sembra un po' tirato come paragone, da biologo posso dirti che secondo me un bambino è vivo da quando nasce, in quel momento il bambino è in grado di sopravvivere separato dalla madre. Puoi anche considerarlo vivo nei periodi precedenti ma di fatto il momento in cui nasce è il momento che determina la sua sopravvivenza. Ovviamente con i mezzi moderni ci possiamo permettere di portare alla sopravvivenza individui nati precocemente. Secondo me ognuno dovrebbe poter decidere il momento di abortire e i feti ottenuti in questo modo dovrebbero essere donati alla scienza piuttosto che buttati. Ognuno dovrebbe "studiare" il processo di sviluppo dell'embrione e decidere quando per lui/lei il feto è vivo. Per me una volta che è pronto ad uscire dal grembo materno è il momento in cui non si può più abortire. Tutto il tempo prima è sempre un ottimo momento per abortire. Ovviamente più ti avvicini al momento della nascita e più hai attaccamento fisico al bimbo. È un argomento molto vasto e tutti possono avere un'idea diversa
Non condivido il 99% di ciò che Simone dice riguardo la religione, ma non capisco perché ci siano così tante persone che vogliono a tutti i costi fargli fare marcia indietro. Se una persona si sente in pace trovando una determinata quadra, che male c'è?
@ocelotmdb Perché 99/100 questa wave cristiana l'avrà cominciata dopo che l'algoritmo gli ha consigliato qualche canale anglofono di estrazione protestante/evangelica e, sapendo quanto Dudubbi tenda ad identificarsi nelle wave che segue, ce lo troveremo tempo qualche mese a fare proselitismo in stile Jon Jones/David Koresh (sisghé)
Fare marcia indietro? Ma sticazzi zi la gente pensa e dice quello che vuole, io sono liberissimo di dire che sei retrogrado e le tue argomentazioni si fermano alla maestra dell’oratorio. Finisce lí
Fa paura che una persona come lui, che si è sempre mostrato razionale, dia fede ad un qualcosa di cosi' illogico. E' come se non fosse la stessa persona. Ad ogni modo se la sua idea, per chi ascolta, è errata, è normale voler dibattere e fargli capire l'ipotetico errore. Il fatto che ''si senta in pace'' non significa che ciò che dica sia giusto.
Una piccola precisazione Simone,il Cattolicesimo non nega la presenza della grazia preveniente, l'amore di Dio non si merita, è richiesta però una corrispondenza fattuale perché la grazia pienamente agisca nella libertà della persona. Per il resto complimenti per la decisione di non mettere sotto al tappeto la tua conversione.
Il cambiamento è l'adattamento a ciò che percepiamo, e l'amore sta sia nell'accettare il nostro cambiamento che quello degli altri. Non ho avuto l'occasione di parlare con voi stavolta ma vi ringrazio rega, spero che continuerete a cambiare
Siete diversissimi da me ed è anche per questo che vi guardo: mi date l'opportunità di riflettere su argomenti e punti di vista che altrimenti sorvolerei. Capisco cosa dice il ragazzo a Simone (talvolta è dogmatico e dogma e dialogo non vanno d'accordo), quindi benissimo questo dinattito!
Simone non è sicuramente pazzo come dice il tipo😂 Il fatto di "sentire la grazia di Dio" non è una stupidagine; fa parte del proprio cammino spirituale. Si può essere convinti di qualsiasi cosa, però, se si hanno degli ideali "buoni" come cercare "Dio" e sentirsi bene e far sì che questa sensazione possa portare a fare del bene, cosa c'è di male? Le persone cambiano, si cresce. Maturare una filosofia "benefica" è meglio che sviluppare degli ideali tossici che portano solo al male di vivere per sé stessi e per gli altri. Simone è un ragazzo intelligente, quindi capirà, nel tempo, se continuare o meno nell'ideologia che sta seguendo ora.
Se sostieni che l'aborto è omicidio (è le parole vanno scelte con cautela) allora sottintendi che dovrebbe essere vietato. Se invece sostieni che l'aborto è omicidio ma se lo fai secondo la legge non è un problema allora soffri della tipica incoerenza di un fanatico religioso. In caso contrario comunque dimostri confusione sulla posizione e una profonda paura di prendere posizione a riguardo. È questo il motivo per cui è difficile discutere con fanatici come Simone, io sono credente e praticamente ma sostengo l'aborto. Per me non è una incoerenza visto che per quanto mi riguarda nel vangelo non si trovano parole dette da Gesù al riguardo e per me contano le sue parole non quelle espresse dagli apostoli. Si noto una chiara differenza interpretativa quando leggiamo i passi del vangelo in cui si riportano azioni di Gesù e parole (tipo la prostituta, lui che riprende le persone nel tempio ecc...) rispetto alle lettere ai romani di Pietro e simili. Tutto questo per dire, giusta o sbagliata che sia la mia posizione, io almeno cerco di motivarla e di sostenerla. Simone si affida alla tipica retorica del fanatico che resta però sempre un pò nel mezzo.
Sono profondamente deluso dai commenti, Simone si è esposto, ha accettato le critiche come solo una persona serena potrebbe fare, critiche costruttive che non portano ad un conflitto, mi rende triste leggere continui attacchi alla sua persona.( Spoiler: spessissimo la penso diversamente da lui)
24:00 Per ora devo dire, d'accordo con Simone. Non possiamo far finta di non ritenere che quello che pensiamo sia vero sennò non ne saremmo convinti in primo luogo. E' giusto esprimere le proprie idee con tanta convinzionme quanta ne abbiamo nella loro veridicità.
In riferimento all'uso della tecnologia consiglio il documentario black code (sul web l'ho trovato in inglese ma forse c'è anche in italiano,). Molto interessante.
Comprendo perfettamente ciò di cui parla Simone e comprendo la difficolta di trasmettere anche solo una briciola di ciò che ha vissuto in quello stato di coscienza… cosa che le parole e la logica non possono fare perché non è un concetto, un’idea, una filosofia, etc… ❤
fighissima questa puntata! secondo me non dovete chiudere ma solo riposarvi un pò! Simone, la puntata con il teologo da dimenticare ma ti sei già accorto da solo di come aggiustare il tiro. Temi top
Uno dei miei video preferiti caricati sul vostro canale... davvero bello a volte cercare di parlare più a manica larga di certi temi partendo dal gossip ma andando avanti.... potreste fare qualcosa di simile con Franchino vs Piccioncini Viaggiatori (non sto nella pelle😅)
Dio e le religioni sono due cose distinte. Se anche tutte le religioni fossero false, Dio potrebbero comunque esistere. Quando si parla di Dio si intende un essere che ha creato l'universo, quindi si parla di uqalcosa che ha a che fare con le proprietà dell'universo, e non ha a che fare con ciò che noi esseri umani crediamo sulle religioni. L'esistenza di Dio, di questo Dio di cui parlo, un Dio sganciato dalle religioni, è la conclusione a cui si arriva con la migliore conoscenza che abbiano finora dell'universo.
È vero, oggi non sappiamo come si è creato l universo quindi senza i mezzi per poter dare una soluzione logica la cosa che possiamo pensare è che sia qualcosa che potremmo chiamare Dio Come 2000 anni fa era la stessa cosa per i fulmini che colpivano gli alberi e creavano degli incendi, non avendo i mezzi per capire come avveniva quel fenomeno si credeva lo stesse facendo un qualcosa che potremmo assimilare a un Dio. Letteralmente Dio è la risposta provvisoria antecedente alla scoperta della vera risposta Tra 3000 anni quello pensiamo sia opera di Dio probabilmente avrà una risposta logica e scientifica esattamente come un fulmine che cade dal cielo.
@@lamawoman1151 il tuo argomento non funziona. Infatti la scienza non ha gli strumenti per dare una spiegazione completa dell'universo. Ad esempio spiega tutto attraverso le leggi della natura che scopre. Ma se tutto è psiegato attraverso le leggi della natura, le leggi della natura rimangono in sospeso. Da dove vengono? Poiché potrebbero provenire dall'ordinamento che da Dio all'universo, capiamo che la scienza no nsarà mai in grado di escludere che Dio esista: né oggi né tra 3000 anni. Dovrai provare con altri argomenti se intenderai ancora smentire l'esistenza di Dio.
@@robertomedda5996 Hai una visione piuttosto ingenua. Che significa che ad agire è la fisica (e chimica)? Forse non ti è chiaro che la fisica (e la chimica) spiegano ogni cosa attraverso le leggi di natura, le quali dunque non sono spiegate, ma assunte. Dire che le leggi di natura non sono spiegate, significa che devono essere spiegate perché altrimenti si sta sostenendo il pensiero magico: un pensiero magico secondo il quale le particelle si comportano come si comportano senza che ci sia un perché che determina che debbano comportarsi sempre in quel modo.
@@rivoluzionedelpensiero, appunto: "spiegano ogni cosa attraverso le leggi di natura"; ergo: Dio non esiste proprio perché non può esser dimostrata la sua esistenza; perché oltre la Fisica e la Chimica c'è il nulla. Ergo: Dio è il Nulla inventato da un manipolo di stronzi e furbacchioni che hanno plagiato e abbindolato milioni di persone; simply.
Consiglio a tutti di leggere anche qualche autore latino (no, non fanno venire due palle perché ci sono testi comici, politici, storici, tragici... Di tutto): erano politeistic, ma danno profondi spunti di riflessione sul senso della vita, sulla società e così via. Giusto per avere uno stimolo in più.
Simone infatti anche secondo me se sei interessato all'argomento dovresti studiare teologia o religione o filosofia anche cristiana a livello accademico ... A far da soli si rischia di sbagliare a comprendere e sono testi sacri che vanno interpretati. Da ex cristiana ora simpatizzante dello shintoismo e del buddismo ti dico che è la prima cosa che ti insegnano che la differenza tra cattolici e protestanti è che i cattolici non "potrebbero" leggere la bibbia proprio per evitare le crisi mistiche ma per fare si di essere guidati. Poi se cerchi molto il libero arbitrio di fatto esiste la religione protestante. Secondo me infatti dai discorsi che fai sei più vicino al cristianesimo protestante rispetto a quello cattolico ma appunto bisogna studiare non si può interpretare altrimenti si rischia di confondere la teologia con un metodo fai da te per risolvere i propri problemi e di entrare in un mare di pippe. La religione è una cosa la psicologia un'altra occhio a non fare confusione, pensiero personale ..
Non capisco come fa Simone a parlare di questo da anni e non aver capito un cazzo alla fine, cioè apparte tutto i discorsi iniziali erano giusti, l’energia dentro ognuno di noi, l’unità di tutti noi e la spiritualità sono le verità di questo mondo. Verità che vanno oltre la scienza e la religione, percezioni che molti sperimentano in diversi modi. Come puoi avvicinarti alla tua vera essenza, capire che c’è quell energia superiore a cui puntare e poi attribuirla a Gesù e a Dio😂non capendo che siamo noi stessi la nostra energia e che l’universo è creato da particelle che funzionano esattamente come noi. Da anni faccio questi discorsi e mi disoaice perché tutti comprendono i punti di vista degli altri perché ognuno crea la sua verità per sentire quel calore dentro, ma solo chi crede in Dio sminuisce le altre cose e crede che la sua sia la verità assoluta ahahahaha meno male che hai ucciso l’ego😂😂😂😂😂😂 apparte tutto io credo che rintanarsi in Dio è solo un modo easy per aver messo fine a questo delirio in testa, ho trovato Dio stop ho finito ciao non sono depresso sono felice. Non è così
Live molto bella. Assurdo, le riflessioni di Simone sono profondissime. Grazie per la tua sincerità. Come dicevi in live, nessuno può capire cosa significhi davvero ciò in cui credi. Basta leggere i commenti qui sotto. Gente frustrata, ignorante, o che non vede l'ora di insultarti ma non sa nemmeno di cosa sta parlando.
simone continui a usare la parola “ragionamento” nonostante NULLA di quello che hai detto in sta live è di fatto un ragionamento, stai messo male zi mi spiace
@@youtuber9668 ciao. In realtà è un invito a non seguire la religione in modo rigido. Un invito a non cadere nella tentazione che "bisogna fare così e tutto il resto è sbagliato". Dice di seguire l'amore come cardine del cattolicesimo. E l'amore è flessibilità e ascolto, accettazione, perdono, apertura. Quindi non mi pare sia decontestualizzata. Seguendo questo principio non di può essere chiusi al dialogo, intransigenti...
@@bigz1633non so se sei una donna. Solo una donna può prendere una decisione tanto tragica. Non puoi sapere in virtù di cosa. Non puoi sapere se lo fa soffrendo immensamente ma per amore estremo verso la creatura che ha in grembo. Sono convinta che non si possa giudicare, soprattutto relativamente a cose così importanti. Hai tenuto tra le braccia tuo figlio morente mentre soffre? Non si giudica. L'amore può essere anche un altruismo tale da decidere di soffrire tremendamente per alleggerire la sofferenza altrui. L'aborto qui è davvero fuori luogo.
@@paolabonacini5086 non serve che io sia donna per capire queste cose. Capisco la sofferenza, magari causata anche dall'abbandono del partner o dei famigliari o dello stato. A maggior ragione lo sa Dio. Ma ciò non basta comunque a giustificare l'atto dell'aborto che di fatto ci rimette solo un'altra persona che appunto viene abortita perché altrimenti sarebbe una persona di peso per la donna. Quindi già il fatto stesso di abortire lo si fa perché si sa che quella é una persona e che sarà un peso nella tua vita. Quindi si parla comunque di un atto egoistico, che poi si soffra o meno dopo per l'aborto, non giustifica comunque l'azione. É come se io sparassi a una persona e poi mi pento dell'azione che ho fatto ma ciò non rimedia quello che é stato fatto e a maggior ragione non lo giustifica. Quindi basta con questi ragionamenti scemi
Si è avvicinato a brosio niente di che. Di solito le persone fanno queste scelte quando stanno attraversando periodi difficili e si servono della religione per avere una falsa tranquillità, dimenticandosi naturalmente che è tutto una grande truffa. Ma ci sta niente di grave
La scienza si discute mentre si parla di religione, appena si parla di lgbt diventa magicamente la definizione dei limiti nella discussione, imbarazzante
Tre ore di catechismo, maronna. Ammetto però che è interessante veder rifiorire la cristianità malgrado io non ne condivida un oncia della sua spiritualità, questo però non mi impedisce di apprezzarla come linea educativa: non ci sarà mai niente di sbagliato nel "porgere l'altra guancia" (ovvio, con i limiti del caso e del rispetto di se stessi, non siamo e non dobbiamo essere santi o martiri) E proprio per questo che dico a Simone: la cristianità non è un male, dipende da come la si vive, dal mio personale punto di vista (che quindi ha il valore di un singolo) potresti viverla con meno vincoli, questo perchè stai dando a qualcosa che dovrebbe renderti libero e sereno il potere di farti arrabbiare, per quello che si vede sembri un fan più che un pensatore e so che non vorresti esserlo. Continua ad esplorare e ad accettare anche le bestemmie, abbiamo imparato a scherzare sul lavoro della donna che ci ha messo al mondo e cresciuto dandoci ben più amore di dio, penso che si possa accettare che dio possa non avere le sembianze di un uomo (cosa che potrebbe esser vera) ma soprattutto che la gente possa ridere e divertirsi su cose che reputi mostruose. Se una vecchia cade fa ridere, mettici una pietra sopra, l'importante è avvicinarsi e aiutarla ad alzarsi, poco cambia se uno piange dal dispiacere e non la aiuta. Ovvio è che questa cosa deve riflettersi in un mondo dove le azioni non esistono ma le risate si: l'internet. Ed è ovvio che qui le cose si debbano mostrare in maniera diversa per non ridurci alle sole risate, ma tu in questo eccedi puntando il dito contro le risate e dicendo e sbraitando tutta la tua contrarietà nonostante ti ritrovi poco dopo a ridere di don vito. Prendi fiato, abbassa i guantoni, dall'esterno non arrivano solo attacchi alla tua essenza o alle cose a cui sei affezionato: sii DISSACRANTE.
Simone, tu non capisci che è la tecnica che funziona, come la meditazione o l' abbandonarsi a Dio ! Sono tecniche che funzionano ma questo non vuol dire che la meditazione è Dio o che Dio esiste perché ti fa stare bene il pensiero che esista.
😢😢😢 Don Vito che motiva il suo ateismo come il quindicenne che si chiede ancora perché la guerra e perché il male nel mondo, è annichilente. Si dovrebbe un attimo bypassare questo concetto semplicistico e riduttivo, per rimettere in discussione il proprio credo. Porterebbe ad una conferma più articolata e cementata o diversamente ad un cambio di tendenza; ad una apertura verso la credenza del trascendentale, comunque lo si voglia chiamare.
1:39:00 sono contentissimo che tutubbi ha capito del.rapporto e vuol dire che vuole bene a flame.. nelle amicizie si litiga ma se ci si.vuole bene si cerca di risolvere.. SONO VERAMENTE CONTENTISSIMO
Ragazzi ho appena scoperto una cosa spaventosa. Ho trovato info sotto il penultimo video di Giulia Crossbow (amica de franchinello). In pratica Franchino ha fatto scappare una giovane coppia prendendola in causa senza un vero motivo per una roba da poco e non ha accettato scuse nonostante poteva tutto finire in modo tranqui. Ho approfondito la questione sul canale dei piccioncini viaggiatori ecc. Secondo me dovreste parlarne perché questa volta Franchino (detto da uno che lo segue per curiosità e anche piacere in quello che fa), ha davvero esagerato. Ho fatto anche io la prova di scrivere con educazione sotto il suo video se poteva risolvere la questione e mi ha bloccato....
Mettersi in discussione mantenendo la propria idea appunto come una propria idea e non come verità oggettiva non significa essere ipocriti, così muore la discussione e basta
Infatti Simone il cielo non esiste e soprattutto non è azzurro, è semplicemente lo spazio illuminato che ci fa percepire un colore ma il cielo effettivamente non esiste. SONO IL RAGAZZO DI SUSY LA RAGAZZA TRUZZA, SE MI VOLETE OSPITE A LUPUS METTETE LIKE.
Dopo questa live ,partì nell'anno del signore 2024 la crociata cristiana di Sir Dudubbi contro il regno pagano e maligno di re Blur per conquistare il regno dei cieli di Twitch
Che comunque studiare può solamente aprire la mente se si è ricettivi verso ciò che è nuovo. La conoscenza e le strutture teoriche imbrigliano solamente chi ha bisogno di certezze assolute nella vita, esattamente come chi ha un pensiero religioso
Se hai un figlio in età scolare lo stato ti obbliga ad avere un account e whatsapp. Pure i bambini devono accendere a delle piattaforme. Purtroppo è così.
@@massimomallia4304 ciao. Vuol dire che l'iscrizione si fa on line, che richiedono un indirizzo mail per gli avvisi che vengono dati solo in questo modo (intendo anche comunicazioni da firmare, modulistica, notizie relative ai colloqui, iscrizione anni successivi...). I colloqui si possono prenotare solo via internet ecc. I rappresentanti di classe comunicano le decisioni, i risultati degli incontri, le date ecc solo via whatsapp. Ai ragazzi arrivano i compiti e le valutazioni tramite piattaforma ed è l'unico modo per giustificare le assenze. Si parte comunque dall' iscrizione che può avvenire solo on line.
Non so dove ho risposto! Boo. Comunque. L'iscrizione si può fare solo on line. Le comunicazioni con la scuola compresa la modulistica da firmare e tutto ciò che è obbligatorio viene fornito via mail o su piattaforma. Devi cliccare per dare i consensi. I colloqui si possono prendere solo da piattaforma ed è da lì che i prof comunicano se hanno bisogno di parlarti, se ci sono problemi ecc. I voti arrivano solo su piattaforma ed è lì che devi giustificare le assenze. Le comunicazioni con i rappresentanti di classe passano solo da whatsapp, anche quando si tratta di info/moduli per le attività scolastiche. Compiti, voti, iscrizione all' anno successivo. Tutto via internet con piattaforme e app decise dalla scuola. Idem richiesta norse di studio ecc
@@massimomallia4304 ho già scritto la tisposta yre volte ma o non capisco dove finisce o si cancella! Allora, tutta l'informaxione, modulistica, richieste, giustificazioni, iscrizioni, prenotazione colloqui, compiti, voti, note, richieste di birse di studio ecc possono avvenire solo tramite piattaforma o app devise dalla scuola.
Bisogna anche dire che la live ti porta a non avere sempre il tempo di selezionare la parola più corretta e di riflettere sulle sfaccettature, quindi è ovvio che non sia facile esprimersi su due piedi su temi importanti. Ci sta e non ci sconvolge.
comunque io vedo un po' di accanimento nei confronti di Simone. io questa live l'ho trovata molto gradevole, bello il confronto con il primo ragazzo, mentre il secondo mi è sembrato voler entrare solo per "blastare" Simone, cosa che non ha fatto manco per sbaglio, dato che di filosofia ne capiva a livello delle superiori, non sapendo neanche pronunciare noùmeno, dicendo prima nomèno e poi noumèno. piccolezze, ma che certo non gli fanno un favore. bravissimo anche Gianluca, che si è reso conto che alcuni momenti non erano adatti a suoi interventi più goliardici. mi è parso comunque un contenuto molto godibile.
Potete per cortesia invitare Mauro Biglino? Potrebbe essere una live leggendaria, e potreste fare un po di pubblicità al suo nuovo lavoro, che parla proprio di Gesù.
Il ragazzo che parla di Kant davvero non pervenuto,( su questo autore ) palesemente non conosce la critica al giudizio, ha proprio preso l’autore sbagliato per far evincere il suo ragionamento
Anche perché la critica al giudizio cerca di dare senso all’agire morale,Kant crede in Dio infatti si tratta di una prova morale E NON TEORETICA dove nella critica della ragion pura riconosce che i nostri limiti conoscitivi che devono fare appello alla nostra struttura categoriche a priori ( le nostre facoltà ) cioè giudizi determinati quelli dei quali ci serviamo per una conoscenza scientifica/ empirica… Nella critica al giudizio vengono analizzati altri giudizi QUELLI RIFLESSIVI!!! vi prego ragazzi se citate autori del calibro di Kant almeno abbiate un minimo di conoscenza generale del suo pensiero non di pezzi estrapolati a caso… ho letto di gente che scriveva che Kant non fosse empirista, come è possibile ciò se è proprio l’esperienza e la materialità della realtà che attiva il processo di sintesi delle facoltà conoscitive
