Ascoltare questo uomo é realmente interessante, perché dice veritá grandi come una montagna, perché é una persona que é molto preparata e perché chiarisce tutto senza stare da un lato o del altro, perché questo lato corrisponde a noi di trovarlo.
C'era un grande prato, dove crescevano, vivevano e morivano ogni sorta di esseri viventi di mille fogge e colori; liberi di andare qua e là, in un brulicare indistinto e variopinto. Arrivò poi il pensiero e prese a dividere tutto e tutti, creando recinti e barriere e tutto divenne grigio e fermo.
Galimberti , questo si che ha carisma , che proffessore ... che grande --- amo quello che insegna .. Galimberti te abrazo desde la Argentina ... gracias ! por saber asi y divulgarlo... gracias por entender que los medios no se deben convertir en fines y decirlo a tutti quanti
Però posso fondare un etica sui limiti.Anche se durante le ricerche scopro delle deviazioni posso porre dei limiti basati sull' etica arcaica.Tutto sta nel concepire l effetto universale come negativo o positivo.L etica può essere rinnovata sulla base degli stessi principi in essa contenuta ponendosi come ostacolo alle deviazioni dell' illimitatezza delle scoperte.
Leprof la tecnica è l'ottimizzazione dell'utile per il raggiungimento dello scopo non viceversa . La domanda è questa: la tecnica è l'ottimizzazione dell'utile (il fato ,diciamo LA7) per il raggiungimento dell'infinita bramosia di non avere un obbligo , dove andiamo?
michela derry Fio è un amico Immaginario. È il meme più potente ma che colpisce soprattutto i deficenti. E i deficenti sono il 90% della popolazione come dicono le leggi di Cipolla
@Giovannisenzaterra Secondo me la volontà di dominio non è la regola della scienza, ma solo una possibilità. Scienza e tecnica sono due cose diverse, anche se Galimberti non ha sottolineato le differenze. In altre occasioni è stato più chiaro al riguardo. Comunque so bene che lui non è affatto anti-scienza, le sue critiche sono secondo me di stampo più marxiano all'utilitarismo e alla grettezza borghesi, che mi pare includa nella sua "tecnica" e "pensiero calcolante".
@Netfuturista Se ha copiato pazienza, non sarà un genio della ricerca filosofica, ma almeno ha divulgato argomenti d' importanza assoluta sulla condizione odierna dell' uomo, e questo è un merito. In fondo importa conoscere le idee, chi se ne frega se sono di prima o seconda mano, non servono culti della personalità...
Flavio concordo, leggere questa marmaglia di commenti stupidi mi dà fastidio Il bravo professore di storia o altro stai certo usa lo stesso linguaggio le stesse frasi le stesse parole se deve ripetere una lezione, e con questo per me va bene anzi molto bene
Chi sa solo dire:" Da chi questa volta avrà mai copiato Galimberti?" non capisce il suo discorso: meglio, non VUOLE affatto capirlo perché è troppo inquietante; allora è meglio discreditarlo! Troppo semplice, ma pure inutile, sterile. Provate a parlare a braccio come fa lui e dire cose altrettanto sensate, profonde, in modo del tutto sintetico, senza inutili orpelli o intellettualismi di maniera. È un grande pensatore: una delle menti più lucide che oggi possiede l'italia !
A tutti i deficienti che criticano il professore perché sarebbe ed è ripetitivo Ma ragazzi il vostro professore di storia quando entra in classe e spiega una fase storica con le sue parole, puoi stare certo che quando spiegherà la stessa lezione in altra classe userà le stesse parole E allora poveri deficienti come la mettiamo?
Copiato?... vabè. Ammettiamo che abbia copiato, e quindi? Perchè bisogna sempre essere invidiosi di uno che parla? Bisogna sempre dire "sì ok questo parla ma sotto sotto io so sul serio che cosa è, e cioè è un ciarlatano"? Che utilità ha un commento del genere? Solo per farsi vedere. Non mi pare dica stronzate, dice cose che più o meno abbiamo interiorizzato tutti ma non riusciamo a esprimere chiaramente verso noi stessi e verso gli altri. Va ammirato per la lucidità con cui spiega e divulga.
Qualcuno sostiene che il prof.Galimberti "copia". Picasso diceva che i mediocre imita ed il genio copia! Meditate gente.... meditate! Grata al prof. Galimberti che ci aiuta attraverso il suo pensiero che si avvale anche e per fortuna di contraddizioni e incursioni , perchè senza pensatori cosi' attenti non avremo supporti su cui ricostruire di volta in volta una visione della realtà attendibile. ND
Mi dispiace ma per la prima volta non sono d'accordo con Galimberti; forse si è servito di un esempio sbagliato. Per decidere si o no per il nucleare, non serve affatto essere un ingegnere nucleare.; Basta il buon senso: 1- Enorme economicità ok, ma a fronte di una catastrofe non controllabile e non gestibile, qualora avvenga un incidente o un imprevisto .( chi dice che non succede, è per definizione persona poco intelligente....gli incidenti e gli imprevisti fanno parte del gioco della vita.) 2- Le scorie non posso smaltirle o eliminarle o trasformarle in nessun modo. Posso solo sotterrarle, nasconderle. 3- Una volta accesa una centrale atomica, non posso più spegnerla. Impossibile spegnerla. Non si torna più indietro. Mi pare che la risposta di tutti debba essere NO.
Quindi anche tu sei un noto filosofo, giusto? Ti invitano in tutte le trasmissioni televisive, scrivi libri di successo e sei ricco (magari anche più bello del povero Galimberti). Dopotutto basta fare copia e incolla, una cosa che chiunque può fare, lo avrai già fatto anche tu e sei prossimo a diventare anche famoso, dico bene?
@@stefanog.8781 Fosse per me imporrei un "pedaggio" di 2 centesimi di euro (ma forse basta 1) per ogni post su social, forum, blog, qualsiasi cosa. Sai quante boiate in meno leggeremmo?
non penso si tratti di un discorso tecnofobo..... sotto molti aspetti, non fa che illustrare la struttura di tanti apparati con i quali tutti i giorni ci scontriamo. Non mi pare che auspichi un ritorno alla pastorizia, semmai la presa di coscienza da partre della società del fatto che non si possono far funzionare le macchine e basta, con la fiducia acritica in una loro positività.....
Che confusione! Viene messa la "tecnica" sullo stesso piano del denaro, si spiega la scelta del nucleare parlando di retorica, di consenso e di Platone, però, bisognerebbe cacciare i "sofisti" per il buon "convivere civile" e per fare le giuste scelte nonostante non siamo biologi e, soprattutto, siamo stati deposti da questa maledetta "tecnica" che in ultima analisi si sceglie da sola, fa cose che sono incomprensibili agli umani e simpatizza per gli USA...