Le assicurazioni obbligatorie per le imprese ( se è vero che verrà introdotta la norma ) sarebbero un vero scempio, una misura da cui la destra dovrebbe distanziarsi immediatamente. Se uno è di destra certe cose non dovrebbe nemmeno “pensarle”. Le assicurazioni sono in crisi? E perché le imprese devono farne le spese? Se le assicurazioni sono un mercato ormai morto sarebbe bene prenderne atto e darsi ad un altro settore anziché obbligare i governi a rendere obbligatorie certe misure illiberali. Pagare le assicurazioni è simpatico come pagare l’iva al 22 %, o le accise sulla benzina, o l’irap, o aver fatto il cambio lira-euro.
Vorrei capire la differenza tra le motivazioni alla base delle misure cautelari applicate a Toti ( già da anni sotto intercettazione… ) e le motivazioni alla base della non applicazione delle misure cautelari per quanto riguarda i responsabili del caso spionaggio alla Direzione nazionale antimafia ( accaduto recentemente ). Un caso politico e un caso di giustizia trattati in maniera completamente opposta, eppure la legge dovrebbe essere la stessa per tutti.
Il discorso su Imane Khelif dovrebbe essere molto più attuale per la italiana trans che ha partecipato alle olimpiadi nella categoria femminile. Il fatto che abbia perso non cambia le circostanze. Servono delle regole di equità perché non è possibile che questo accada: la struttura fisica è maschile, poi uno è libero di girare come vuole, avere la vita che preferisce, ma dal punto di vista esclusivamente sportivo non si può fare finta che un uomo sia una donna. Non è giusto e non è equo.
@eleg5728 "Servono delle regole di equità perché non è possibile che questo accada:...". Queste regole, a dire il vero, già esistono: infatti per competere con un genere diverso da quello di nascita è necessario aver compiuto una transizione, che comprende anche la terapia ormonale, che di fatto "normalizza" i livelli di testosterone, riducendoli nel caso di una transizione da uomo e donna, ma non solo: anche la massa muscolare e la capacità aerobica si riducono sensibilmente. Anche se Valentina Petrillo sembra un uomo dal punto di vista somatico e presenta la struttura fisica di un uomo, nel suo caso la transizione di genere non ha portato ad alcun vantaggio atletico e sportivo, in quanto si ritrova a gareggiare con un corpo più "largo" (quindi ingombrante e meno aerodinamico) ma senza la capacità di sprint di un uomo (meno testosterone, meno massa magra, minore esplosività e capacità di sprint).
@@mohammadehsan4667 senza offesa ma è inaccettabile che un uomo biologico gareggi con delle donne e della “transizione ormonale” me ne frego altamente. Deve gareggiare nella sua categoria altrimenti si fa una categoria a parte. È decisamente inaccettabile. Se una donna prendesse valanghe di testosterone non sarebbe mai un uomo ed è inutile stare a discutere di questo: potrà valere per la vita privata ma non certo per lo sport
La Meloni va aiutata. È tanto difficile non infilarsi nei casini per il tempo di una legislatura?! Non è possibile che non si possa assentare 10 giorni ad agosto senza dover trovare Tajani e Salvini sul ring, e il caso Sangiuliano. Sono solidale con la Meloni. Non le rendono il compito facile.
