Ciao, in primis complimenti per il canale💪 Domanda: sono un chitarrista che si sta avvicinando al mondo dei synth; al momento ho un Korg Minilogue Xd. Mi affascina iniziare a spippolare con una Groove box. Consigli la samples per avvicinarsi al mondo electron o avendo anche qualche piccola disponibilità in più puntare subito su una cosa come Digitakt? Grazie mille 🙏
@@marcocalbi5353 Ciao e grazie mille! 😉 Per entrare nel mondo Elektron sicuramente Samples e Cycles sono il giusto compromesso, c'è da capire se sei alla ricerca di un campionatore/groovbox oppure di una groovbox, dovessi darti un consiglio tra le due ti direi di partire dalla Cycles oppure se hai più budget valuta anche Syntakt perché a differenza di Samples e Digitakt si parla solo di manipolare campioni audio mentre con Cycles e Syntakt lavori con i motori sonori che sicuramente sono molto più istruttivi.
@@exsiderurgica quindi diciamo che su Cycles e Syntakt non puoi caricare altri suoni nuovi ma usi quelli interni alla macchina, mentre su Semples e Digitakt puoi caricare altri suoni ?( sotto forma di campioni intendo)
I campioni sono monofonici ma l'architettura della macchina è stereofonica quindi è possibile pannare le tracce ed utilizzare gli effetti stereo in mandata
Ciao, complimenti per i tuoi video! Sai che credo che in realtà le uscite separate disponibili siano L R (stereo o 2 mono) + headphones con routing indipendente dal master? Comunque per quanto costa è una super macchina!
Bella recensione! Di fatto avere tutti i knob a portata di mano è la cosa piu bella, specie in live performance. Un po indeciso se prendere la TR-8S, alla fine ho preso la Digitakt 2 che non è cosi immediata, pero ho intenzione di usarla in altri modi, magari un po piu di struttra senza improvvisare al 100% aiuta.
L'ho comprata l'anno scorso e devo dire che concordo pienamente con te. Ha mille risorse e parecchie chicche nascoste. Ma anche mille bestemmie. Merita però. Tra l'altro si trova pure un manuale tecnico in italiano non ufficiale.
Grazie! Mi piacerebbe portare altre recensioni ma per il momento non ho collaborazioni attive con degli store per farmi mandare materiale, magari più avanti chissà 😉
Esatto, la tavoletta dev'essere pura e semplice, tutti i pippoli girevoli e tutti i bottoni sul pannello e basta senza menù da navigare che levano tutto al flusso creativo
Io finalmente dopo un annetto mi sono deciso oggi a ordinare il model cycles e non vedo l'ora che arrivi. Ci sono abbastanza video per capire che è una macchinetta polivalente e abbastanza immediata. Avevo ponderato il model sample perché effettivamente un ( altro) campionatore mi serviva,ma per l'uso che ne devo fare io forse non è l'ideale proprio perché ho bisogno di gestire campioni lunghi e di poterli salvare su una SD. Magari per chi usa il computer tutti i giorni o quasi non è un peso,ma per me,lavorando esclusivamente dawless oramai da un decennio,e dato che oggi le mail e quant' altro si gestiscono benissimo da un telefono, diventa frustrante accendere il computer solo per prepararsi e importare i campioni ogni volta.
@@morpheoist Può avere senso il discorso di caricare i campioni da pc ( che palle! 😅 ) ma alla fine sia doverli caricare su una SD che direttamente nella Samples secondo me alla fine addirittura avresti un passaggio in meno 😉
ciao si ce il modo per attivare le tracce senza premere func... basta premere func e tempsave insieme dopo di cui sono tutte attivabili solo premendo t1 ,t2.t3. ecc
Bomba il M:S, per quello che costa usato di questi tempi è davvero una cosa pazzesca, certo ha le sue limitazioni. Io lo trovai l'anno scorso a tipo 150€, con una power bank + cuffie c'ho passato le giornate. C'è anche un metodo un po' DIY per migliorare la sensibilità dei tasti, su youtube c'è gente che lo spiega passo passo
1GB è lo storage totale dei sample che ci puoi caricare, quindi veramente infinito, anche tracce/canzoni. Poi 64MB è la memoria in cui carichi i sample per suonarli nella jam,
Non so la roba recensita qui, ma mi permetto di sconsigliare Elektron. Ho avuto esperienze con Octatrack e un'altra che manco ricordo e ho avuto solo problemi, rotture e malfunzionamenti vari che poi ogni volta tocca spedire le macchine in Svezia perchè nessuno riesce a ripararle tranne loro. A parte questo, il modo cervellotico veramente non necessario e sopra le righe di come imbastiscono il workflow. Alla fine si spendono ore ed ore a cercare di capire come cazzo farle funzionare e passa la voglia di fare musica. Il tutto a dei prezzi troppo elevati visto che alla fine si riesce ad ottenere risultati migliori con altra roba e con una spesa moooolto inferiore
Ciao! Secondo me è solo questione di abitudine, una volta compreso il workflow di una macchina rimane tendenzialmente uguale per tutte le altre, quello che ho capito è che sarebbe meglio concentrarsi su una macchina sola se si vuole improvvisare un po' ma credo che questo valga per tutti gli altri marchi, per quanto ne so la prima serie di Rythm, Octa e Four non era molto resistente ma le Machinedrum e Monomachine erano dei trattori ed ancora viaggiano senza problemi. La serie Aira della Roland ad esempio dopo qualche anno cadeva a pezzi 😅 L'assistenza Elektron a detta di molti è impeccabile. Per quanto riguarda il discorso di fare musica con altra roba dipende dal sound che vuoi ottenere, se cerchi dei suoni storici specifici è un discorso mentre se hai voglia di sperimentare ed avere un approccio di sintesi più profondo allora o vai di Elektron o di Eurorack 😉