Video chiarissimo e utilissimo. Magari avessi avuto un'insegnante così chiara da piccola. Invece ci dava pochissime indicazioni e io non mi sentivo padrona del cavallo, mi si generava tensione, il cavallo ansioso lo capiva e faceva quello che voleva lui e non riuscivo a controllarlo correttamente. Non monto da più di 20 anni ma spero di ritornare presto con un'insegnante preparata come te.
Grazie Daniela, molto utile e interessante in tuo video. Il mio problema più grande è quello del piede che scivola nella staffa purtroppo. Nonostante il mio assetto sia molto migliorato continuo ad avere questo problema.
@@accademiaequestreonline ho messo in pratica i tuoi insegnamenti e sta andando molto meglio, mi sto focalizzando su me stessa: sul bacino morbido, spalle dritte, e gambe che fasciano il cavallo (anche la mia insegnante continua a dirmelo!) , il polpaccio piatto mi da ancora problemi nel senso che non so se lo tengo in modo corretto. Sono più centrata sull'asseto e mi sento più in equilibrio, non sono ancora riuscita a sentire il muscolo femorale..ma un passo alla volta. Il tuo video è da vedere e rivedere soprattutto prima di andare a lezione. Grazie!
Buongiorno, i Tuoi sono sempre consigli utili e tu sei molto brava a spiegare, grazie! Posso porti una domanda? Vorrei sapere, per favore, quale percorso formativo deve percorrere una persona per diventare addestratore e occuparsi della doma.. ci sono tanti corsi che propongono ovunque ma non capisco chi è serio e chi no, grazie
Ciao Alice. Ti ringrazio ☺️ per quanto riguarda il percorso.. io ho imparato molto all’estero. Qui non saprei nemmeno io a chi affidarmi per un percorso del genere. Per il discorso doma vanno sicuramente bene i corsi parelli/horsemanship in generale per educare il cavallo fin da subito anche nella gestione da terra. Poi per il resto bisogna avere modo di provare e di osservare chi lo fa per mestiere e chi si lascia il giusto tempo soprattutto. Per un buon addestramento ci vogliono anni. L’ideale sarebbe riuscire ad essere assunti come stagista presso una scuderia e farsi seguire dai migliori nel tempo, avendo modo di seguire i percorsi di diversi cavalli. Purtroppo non sono molto d’aiuto lo so. Io per esempio ho provato ad apprendere più possibile da stage e seminari all’estero ed osservando i migliori e poi ho applicato da sola i concetti a casa e replicando le stesse cose e ragionando come loro (soprattutto) le cose funzionano matematicamente. Ci vuole soprattutto una approfondita conoscenza della scala di addestramento e degli idoli buoni da seguire. E poi ovviamente servono dei cavalli con cui applicare le cose apprese. Magari puoi provare a cercare qualcuno che lo fa e chiedere se puoi osservare ed imparare o renderti utile in qualche modo. Qualcuno dirà di no, ma a quelli bravi di solito piace condividere le proprie conoscenze e insegnare a chi vuole imparare.
@@accademiaequestreonline NO MI SEI STATA UTILE INVECE, TI RINGRAZIO TANTO ANCHE PER LA RISPOSTA TEMPESTIVA!! MI PIACEREBBE UN SACCO UN GIORNO VEDERTI ALL'OPERA DI PERSONA!! CIAO!! 😊😊
@@accademiaequestreonline AH, PERDONAMI ti faccio un altra domanda : ma tutto questo vale anche per la monta americana? io faccio quella inglese ma è giusto per curiosità..ho sentito che all'americana sono più importanti le redini ma da una fonte poco affidabile!! 😂😂😂😂 ah, scusa per il maiuscolo di prima, non avevo fatto caso!! 😅😅 comunque è verissima la storia che i veri appassionati condividono volentieri le loro conoscenze
@@alicealicica738 il discorso dell’allenamento e dell’evoluzione fisica e mentale del cavallo è identico per tutti. Certi dettagli cambiano sicuramente, ma so che diverse persone che montano all’americana hanno letto i miei libri e hanno trovato moltissime cose utili anche a loro quindi credo che ci sia molto in comune. Non so molto sulla monta americana a dire il vero 😬
@@accademiaequestreonline ho visto adesso soltanto la risposta! per quanto riguarda la domanda sulla monta americana mi riferivo al video e non all' addestramento, ma mi sono espressa male io! 😅 Ti chiedo solo un ultima cosa: hai detto che ti sei formata all' estero, potresti, per cortesia, consigliarmi qualche corso/università/accademia o cose simili? grazie mille ancora!
Lavorando “al contrario” e mobilitando soprattutto le anche e il bacino perché forzano i piedi e basta a stare “in dentro” (cioè meno in fuori) si bloccherebbe solo la caviglia. Va fatto uno stretching regolare e un lavoro di mobilitazione graduale fino a quando la nuova impostazione diventa quella naturale e ovvia. Va fatto sia da terra che in sella.
ma tenendo il bacino sciolto che segue il movimento del cavallo se io devo mettere peso sui talloni e tenere i polpacci vicino al corpo del cavallo come fa il bacino ad essere sciolto se metto peso nei talloni e mi concentro li?
Ciao Martina! Si chiama indipendenza degli aiuti. È proprio quella la cosa difficile. Riuscire a fare una cosa con una parte del corpo e nel mentre fare altro con il resto del corpo. Se le gambe non sono pressate addosso al cavallo, ma lo fasciano e penso di ammortizzare il movimento verso il basso con i talloni/il peso sulle staffe ad ogni falcata, riesco a seguire il movimento del cavallo con il bacino (da dietro in avanti - senza esagerare- assecondando il cavallo nella sua falcata).
E invece nel salto? Spesso non riesco a stare ferma e mi sbilancio ...quale è la "tecnica"migliore...a casa sono "scomposta" ...in gara rimango più stabile e riesco a fare anche salti più alti
Ma quindi perché la mi fa tenere la gamba indietro...io la terrei volentieri sciolta e ho usato le ginocchia che si stringono alla sella lei dici che devo scaricare il peso sui talloni giusto?Ma forse faceva salto ?
La mia insegnante ...mi riferivo a lei ,ho saltato mentre scrivevo...si io sento che è troppo eccessiva quella gamba indietro ..gamba indietro e giù i talloni ok ma mi viene meglio stringere un po le ginocchia è corretto ?
@@adrianac6029 non dovrebbero stringere 😬 non sempre la posizione che ci sembra la migliore corrisponde a quella corretta e più utile al cavallo. Il ginocchio può (deve) appoggiare, ma senza stringere.
E che devo correggere le gambe che nella monta americana a trotto si stringono alla sella ....sono fiduciosa che imparerò anche se adesso a me sembra più scomoda la mia insegnante anche lei molto brava mi ha spiegato un po la differenza capire le cose mi aiuta ad apprezzare di più la monta inglese ...seguo molto volentieri i tuoi video grz