Kim Bisco ma cosa vi aspettate?L’amor che move il sole e le stelle?Tutti a classificare delle citazioni come banali,quanto effettivamente non avete chiaro il concetto di banalità nelle canzoni della nostra era.È il linguaggio per arrivare a noi giovani,non è certo un autore della corrente romantica o Tenco
@@florianameli7737 mi aspetto frasi meno scontate. Sennò facciamo lo spot del cornetto algida che dici? Esser giovani non vuol dire essere noiosi e ovvi.
Kim Bisco sono d’accordo con te,ma credo proprio che il suo linguaggio sia accorto in riferimento alla generazione a cui parla.Alla massa piace questo linguaggio
TESTO Io che non ho mai avuto una donna per un po' Ho sempre tenuto le relazioni distanti Vogliono tutte prender qualcosa che non ho Non ci si lega alle persone quando si è grandi Dopo arrivi tu, ehi, nei tuoi occhi blu, ehi Trovo la paura che ho di innamorarmi Tiro su una nube fatta dalle scuse Che mi invento solo per non avvicinarmi Sotto il tuo portone tu m'hai chiesto se ci sto A salire, ed era solo il primo appuntamento (Eh-eh-eh-eh) Nello stesso punto dopo mesi io ti do Dispiaceri e tu mi stai mandando via dicendo: (Eh-eh-eh-eh) "Non mi fare mai più del male Ora non voglio più parlare (Eh-eh-eh-eh) Perché non so restare ferma a guardare Te che scendi giù dalle scale e te ne vai" (Eh-eh-eh-eh) In un monolocale sui Navigli in 40 metri Mi hai chiesto: "Credi all'amore?" o se avessi dei desideri Che pensassi del futuro e se avessi amici veri Eri ubriaca, ma riempivi entrambi i nostri pensieri (Eh-eh-eh-eh) Se ti muovi, c'hai qualcosa come nessuna tipa E io ho delle verità che non vuoi che ti dica Se tornassi indietro, sai che non ti avrei mai ferita Avrei comprato degli anelli per riempirti le dita Poi lo facevamo forte, in piedi sulle porte Dici: "Non ti fermare" (Eh-eh-eh-eh) Però io guardo le altre e so che d'altra parte Non lo puoi perdonare (Eh-eh-eh-eh) Sotto il tuo portone tu m'hai chiesto se ci sto A salire, ed era solo il primo appuntamento Nello stesso punto dopo mesi io ti do Dispiaceri e tu mi stai mandando via dicendo: (Eh-eh-eh-eh) "Non mi fare mai più del male Ora non voglio più parlare (Eh-eh-eh-eh) Perché non so restare ferma a guardare Te che scendi giù dalle scale e te ne vai (Eh-eh-eh-eh) Non mi fare mai più del male Ora non voglio più parlare (Eh-eh-eh-eh) Perché non so restare ferma a guardare Te che scendi giù dalle scale e te ne vai" (Eh-eh-eh-eh) Eh-eh-eh-eh Eh-eh-eh-eh Eh-eh-eh-eh
Magari utilizzando la "natura morta" viene utilizzata per indicare la fine di una relazione, come di qualcosa che sta morendo o che si deteriora nel tempo
La mia interpretazione personale è proprio che Ernia non riesca ad avere una relazione duratura, a “legarsi alle persone quando si è grandi” come dice nel pezzo. Infatti se notate c’è un frutto marcio, che potrebbe essere interpretato come una mela marcia in mezzo a tutto il resto della frutta e che potrebbe rappresentare metaforicamente l’artista per questa sua caratteristica di non riuscire ad avere una relazione stabile e di conseguenza essere la mela marcia in mezzo agli altri.
Fu la canzone che ci dedicammo io e la prima ragazza tuttora l’unica di cui mi sia mai innamorato il testo calzava a pennello sembrava parlare proprio di noi… è finita anche allo stesso modo con gli stessi concetti espressi ormai sono passati 2 anni e ho conosciuto tante altre persone, ma il vuoto allo stomaco di sta canzone da giugno 2020 a oggi non si è mai placato Ciao M.
Io che non ho mai avuto una donna per un po' Ho sempre tenuto le relazioni distanti Vogliono tutte prender qualcosa che non ho Non ci si lega alle persone quando si è grandi Dopo arrivi tu e Nei tu occhi blu e Trovo la paura che ho di innamorarmi Tiro su una nube, fatta dalle scuse Che mi invento solo per non avvicinarmi Sotto il tuo portone tu mi hai chiesto se ci sto A salire ed era solo il primo appuntamento Nello stesso punto dopo mesi io ti do Dispiaceri e tu mi stai mandando via dicendo (mandando via dicendo) (Eh-eh-eh-eh) Non mi fare Mai più del male Ora non voglio più parlare Perché non so restare Fermo a guardare Te che scendi giù dalle scale In un monolocale sui Navigli in quaranta metri Mi hai chiesto: "Credi all'amore?" O se avessi dei desideri Che pensassi del futuro o se avessi amici veri Eri ubriaca ma riempivi entrambi i nostri pensieri Se ti muovi c'hai qualcosa come nessuna tipa E io delle verità che non vuoi che ti dica Se tornassi indietro sai che non ti avrei mai ferita Avrei comprato degli anelli per riempirti le dita Poi lo facevamo forte, in piedi sulle porte Dici "Non ti fermare" (eh-eh-eh-eh) Però io guardo le altre E so che d'altra parte Non lo puoi perdonare (eh-eh-eh-eh) Sotto il tuo portone tu mi hai chiesto se ci sto A salire ed era solo il primo appuntamento Nello stesso punto dopo mesi io ti do Dispiaceri e tu mi stai mandando via dicendo (mandando via dicendo) (Eh-eh-eh-eh) Non mi fare Mai più del male Ora non voglio più parlare Perché non so restare Fermo a guardare Te che scendi giù dalle scale Te ne vai Non mi fare Mai più del male Ora non voglio più parlare Perché non so restare Fermo a guardare Te che scendi giù dalle scale Te ne vai (Eh-eh-eh-eh)
@@ilcaparezzino2.0 beh non conoscevo che canzoni facesse questo cantante, avevo il timore che i ptn potessero cambiare del tutto genere e ci sarei rimasto male 🥲
😂😂😂😂😂 In effetti sarebbe più corretto dire "lo facevamo forte in piedi CONTRO le porte" ma in fondo si capisce cosa intende dire... Anche per "te che scendi giù dalle scale" sarebbe più giusto usare il "tu". Però si sa che gli artisti si prendono delle licenze poetiche
Io che non ho mai avuto una donna per un po' Ho sempre tenuto le relazioni distanti Vogliono tutte prender qualcosa che non ho Non ci si lega alle persone quando si è grandi Dopo arrivi tu, ehi Nei tu occhi blu, ehi Trovo la paura che ho di innamorarmi Tiro su una nube fatta dalle scuse Che mi invento solo per non avvicinarmi Sotto il tuo portone tu m'hai chiesto se ci sto A salire ed era solo il primo appuntamento Nello stesso punto dopo mesi io ti do Dispiaceri e tu mi stai mandando via dicendo (Eh, eh, eh, eh) "Non mi fare Mai più del male Ora non voglio più parlare Perché non so restare Fermo a guardare Te che scendi giù dalle scale" In un monolocale sui Navigli in quaranta metri Mi hai chiesto: "Credi all'amore?" O se avessi dei desideri Che pensassi del futuro o se avessi amici veri Eri ubriaca, ma riempivi entrambi i nostri pensieri Se ti muovi c'hai qualcosa come nessuna tipa E io delle verità che non vuoi che ti dica Se tornassi indietro sai che non ti avrei mai ferita Avrei comprato degli anelli per riempirti le dita Poi lo facevamo forte, in piedi sulle porte Dici "Non ti fermare" (eh, eh, eh, eh) Però io guardo le altre E so che d'altra parte Non lo puoi perdonare (eh, eh, eh, eh) Sotto il tuo portone tu m'hai chiesto se ci sto A salire ed era solo il primo appuntamento Nello stesso punto dopo mesi io ti do Dispiaceri e tu mi stai mandando via dicendo (Eh, eh, eh, eh) "Non mi fare Mai più del male Ora non voglio più parlare Perché non so restare Fermo a guardare Te che scendi giù dalle scale" "Te ne vai Non mi fare Mai più del male Ora non voglio più parlare Perché non so restare Fermo a guardare Te che scendi giù dalle scale Te ne vai (eh, eh, eh, eh)"
io che non ho mai avuto una donna per un pò ho sempre tenuto le relazioni distanti, vogliono prender qualcosa che non ho, non ci si lega alle persone quando s'è grandi, dopo arrivi tu, e nei tuoi occhi blu trovo la paura che di innamorarmi tiro su una nube fatta daLLE SCUSE CHE MI INVENTO SOLO PER NON AVVICINARMI, sotto il tuo portone tu mi hai chiesto se ci sto, a salire ed era solo il primo appuntamento nello stesso punto dopo mesi io ti do, dispiaceri e tu mi stai mandando via dicendo: non mi fare, mai più del male, ora non voglio più parlare perchè non so , restare, ferma a guardare, te che scendi giù dalle scale e te ne vai . in un monolocale su i navigli in 40 metri mi hai chiesto: credi all'amore ? se avessi dei desideri, che pensassi del futuro e se avessi amici veri, eri ubriaca ma riempivi entrambi i nostri pensieri, se ti muovi c'è qualcosa come nessuna tipa e io ho delle verità che non vuoi che ti dica, se tornassi indietro sai che non ti avrei mai ferita, avrei comprato degli anelli per riempirti le dita, poi lo facevamo forte in piedi sulle porte dici non ti fermare, però io guardo le altre so che d'altra parte non lo puoi perdonare, sotto il tuo portone tu mi hai chiesto se ci sto a salire ed era solo il primo appuntamento, nello stesso punto dopo mesi io ti do dispiaceri e tu mi stai mandando via dicendo: non mi fare, mai più del male, ora non voglio più parlare perchè non so restare, ferma a guardare te che scendi giù dalle scale e te ne vai, non mi fare mai più del male ora non voglio più parlare perchè non so restare, ferma a guardare te che scendi giù dalle scale e te ne vai
forse perché quel frutto (credo sia un'arancia) è marcio in mezzo a gli altri che sono intatti, sta a significare è l'unico sta male. Io l'ho interpretata così
