Il Villino Romito fu costruito in stile liberty/eclettico nella seconda metà dell'Ottocento dal Conte Cesare Mattei, in prossimità della Rocchetta, sua dimora abituale. Questo edificio ospitava a pagamento i pazienti più facoltosi che qui venivano per sottoporsi alla Terapia Elettromeopatica della quale Mattei fu inventore e depositario. Cesare Mattei infatti, dopo una esperienza politica alla Camera dei Deputati a Roma, si ritirò nella Rocchetta dedicandosi totalmente allo studio della medicina e alla ricerca di una nuova terapia medica alternativa in grado di curare il più ampio numero di malattie. La terapia, chiamata appunto Elettromeopatia, si basava sull'utilizzo di granuli medicati derivati da erbe medicinali unitamente a "fluidi elettrici". Nonostante la dura opposizione della medicina ufficiale, l'Elettromeopatia ottenne un grande successo fra il 1870 e il 1930 sia in Italia che all'estero. I farmaci venivano prodotti in Rocchetta mentre, come già detto, il Villino Romito funzionava come "dependance" per ospitare i pazienti più facoltosi. Il successo della nuova terapia spinse poi Mattei ad aprire diversi depositi di medicinali sia in Italia che all'estero. Con la morte di Mattei, il Villino Romito passò di proprietà. Restaurato nel 1969, fu utilizzato fino ai primi anni 2000. Oggi la villa è abbandonata da ormai vent'anni e si trova in stato di profondo degrado, nell'attesa di un recupero che tarda a concretizzarsi.
28 янв 2022
