Essere GAY NEL 2024 è DIFFICILE 

Bellissimo video, ottima analisi, mi hai fatto riflettere su tanti aspetti e mi sento profondamente in colpa del fatto che io uomo etero bianco potrò vivere una vita migliore rispetto alla tua, perchè così è purtroppo, tralasciando tutte le discriminazioni continue che ti fanno sentire sbagliato, questa disparità sociale deve finire

Ciao, ho seguito tutto il video, complimenti innanzitutto per aver utilizzato le parole giuste per parlare di un argomento che può sembrare semplice ma non lo è...se si considerano tanti fattori come alcuni di quelli che hai citato. Personalmente io ho 24 anni e ho notato che la prima cosa difficile per me è sempre stata quella di comprendere a pieno quest'epoca di passaggio che stiamo vivendo e come tu dici dell' "omosessualità contemporanea"...visto che nei passaggi e nei cambiamenti c'è a volte tanta indefinizione... Un po' come sentirsi in un mondo spaccato a metà... Con una libertà che è diventata prorompente e aggressiva (come giusto che sia) ma al contempo notare ancora tante falle, tante imperfezioni, tante disuguaglianze... Che non soddisfano a pieno quella fame che uno ha di sentirsi pienamente libero dall'eteronormativitá...come tutte le battaglie dei movimenti LGBTQ+ si fanno promotori spingendo la nostra corsa verso l'integrazione a qualcosa di assoluto. Personalmente anch'io vorrei vivere al pari di un etero che forse non sa neppure la parola etero cosa significhi... E ridurre tutta la questione semplicemente ad un gusto...come se non ci fosse più nulla intorno che possa minacciarmi... E ciò che vedo maggiormente come minacce spesso, sono non tanto i giudizi del tipo "tu sei gay e fai schifo" (quello l'ho superato sin dal primo secondo 😅) Ciò che vedo come minacce sono gli stereotipi...tutto ciò che vorrebbe privarmi della mia unicità come individuo e ricondurmi ad una categoria con determinate caratteristiche... Credo che questo senso di appartenenza ad una comunità di lotta per dei diritti, non debba però spingersi al punto che creiamo una comunità a parte dal resto del mondo... L'obiettivo finale credo dovrebbe essere un'UNICA comunità (in un'ottica semmai di omosessualità non più contemporanea ma più avanzata) Ti lascio un commento anche su come la penso riguardo l'ultima parte del video, ovvero le app di dating... Sicuramente hanno aiutato e la metafora del bambino con le 300 merendine rende molto... Al contempo però a me fanno sentire paradossalmente meno incluso... Perché è sempre come se fosse un "Sei gay, quindi per conoscere chi ha i tuoi stessi gusti devi andare principalmente lì...dove non c'è la naturalezza del conoscersi poco per volta come in qualsiasi ambiente neutrale nella realtà" Io sono però sempre del parere che non dobbiamo forzarci e far sì che gli stereotipi e le limitazioni vincano su di noi... Questa è la prima strada per essere se stessi...al costo forse di affrontare la solitudine per chissà quanto tempo... Però se si deve seguire la strada più semplice ma non giusta per noi stessi...in realtà quello è peggio della solitudine a volte. Bisognerebbe viaggiare, girare il mondo... Vivere la vita come se il problema non ci fosse...solo così possono esserci sempre più opportunità di conoscere chi è come noi senza essere obbligati ad andarselo specificamente a cercare...e perdendo quella che io chiamo "spontaneità magica" tipica dell'amore. Poi varia anche in base al posto nel mondo...per me ad esempio è assolutamente stranissimo ricevere un apprezzamento o cogliere un interesse da un altro uomo per strada o in un contesto neutrale...nel senso che non mi è mai capitato o si e no mezza volta...(Ma non ci si può accontentare di ciò che passa il convento, altrimenti ritorniamo agli anni 80 😅) Da altre parti magari è possibile maggiormente...o sarà sempre meglio in futuro da questo punto di vista... Siamo entrambi molto giovani del resto

ultimamente mi è capitato di vedere qualche video che tratta di questa tematica e mi sto rendendo conto di vivere in una "bolla"😅 ho 32 anni sto da 12 anni con la stessa persona, ci siamo conosciuti "normalmente" fuori dai social, io 20 anni appena fatti lui 22 ed eccoci ancora qui insieme, mai provato Grindr o altre app. Non dico che non mi è mai venuta l'idea di avere altre esperienze al di fuori della relazione ma alla fine non è mai successo, inizio a pensare di ritenemi fortunato 😄 a vivere la mia situazione in serenità.

Che il poliamore o le relazioni aperte esistano è indubbio, ed è una possibile variante della coppia sia in ambito eterosessuale e omosessuale. Ciò che fa riflettere è, come dici tu, il fatto che nel mondo gay ci sia un pattern ricorrente. Io personalmente ho conosciuto varie persone poliamorose, una volta sono stato persino triangolato in una di queste, e ciò che ti posso dire (mia esperienza puramente personale) è che, nella maggior parte dei casi, dietro questa "forma di ribellione" in realtà c'è solo una grande immaturità sentimentale. Spesso si tratta di persone che non hanno avuto la possibilità di sperimentare una relazione sana, maturare in essa, bensì solo hook-ups e storielle. Io stesso mi sono trovato vittima di un gioco dove vieni avvicinato e allontanato in base all'occorrenza, con la scusa della relazione poliamorosa... Ragazzi, avere una relazione "eteronormativa" non è una cosa brutta, piuttosto che pensare a come rivendicare ciò che vi è stato tolto, pensate a capire cosa volete davvero nella vita... e non giocate con le persone solo perché non sapete come si sta al mondo

Un bel video, un' analisi lucida ed equilibrata che difficilmente ho sentito in giro. Come dici tu, dopo la "liberazione" c'è tutto un processo di codificazione della coppia Gay che va costruito, per quello ci vorrà tempo. Speriamo che questa costruzione di codici sia più libera, profonda e personalizzata delle codificazione della coppia etero, di cui vediamo in gran parte le macerie. Ascoltando i discorsi di amici omosessuali, molti mi confermano questa difficoltà a barcamenarsi in questa nuova situazione.

Che tristezza rendere il mondo delle relazioni come un supermercato in cui la migliore offerta è sicuramente peggiore della prossima... Mi sembra che tutte ste cagate del poliamore e via dicendo siano solo pretesti per mettere il biscotto in più tazze, cercando di soddisfare la propria famelica fame di qualcosa che nemmeno loro sanno cos'è, probabilmente vuoto interiore ed emotivo che non hanno nemmeno idea di cosa sia... Fattosta che non mi si può venire a dire che 1-il governo di oggi limiti i diritti omosessuali 2-che chi ha relazioni poliamorose sappia cosa significa avere fiducia, rispetto, amare una persona... Se Ami una persona non DESIDERI NESSUN ALTRO SE NON LEI/Lui, tutto il resto sono solo puttanate. Non mi venite a dire che la mia mente è chiusa, ho avuto migliori amici gay, amiche lesbiche, etero, straniere, fidanzati italiani e stranieri e chi più ne ha più ne metta. Ma su una cosa non si può discutere e sono le leggi dell'amore. Il Sesso è il gesto più puro e sacro che c'è, e va condiviso con l'unica persona che in quel momento ti fa battere il cuore, uomo o donna che sia. .. Se hai desiderio di più persone chiamalo come vuoi, attrazione, necessità biologica, ma non è amore, non insultiamo un'arte così pura semplice e limpida. Mi fa più tristezza sapere che gente omosessuale e non che si dichiara aperta all'amore possa dichiararsi "love friendly" e andare a letto con più di una persona alla volta... Quello non è amore è perversione state attenti

Ciao Armando, ho 53 anni e ho attraversato esattamente quello che tu hai descritto; ero adolescente negli anni 80, quando lo stigma dell'omosessualità era ancora molto presente, erano gli anni dello spot dell'Aids con l'alone viola e qualche personaggio pubblico disse che l'aids era una punizione divina per gli omosessuali. Così, in questo "bel" clima di tolleranza, ti senti sbagliato, ti senti l'unico sulla faccia della terra e ti chiedi "ma perché a me?"; in qualche modo ti fai piacere le ragazze anche se ben presto capisci che quella non è la tua strada, che è una forzatura, che qualcosa non quadra. Finché un giorno prendi in mano la tua vita e decidi che non è giusto, che stai sopravvivendo solo per aderire a certi canoni sociali; e tu vuoi vivere, non sopravvivere. Il giorno che ho realizzato tutto questo, ormai un quarto di secolo fa, lo considero un po' come il mio secondo compleanno: lì è nato il nuovo me, ho aspettato forse un po' troppo tempo ma evidentemente prima non ero pronto. Avrei però voluto farlo prima, perché gli anni buttati a nascondersi e a soffocare la propria natura non te li ridà nessuno, ma questo lo capisci soltanto dopo purtroppo. All'inizio è come un'esplosione, è tutto nuovo per te, entri in una disco gay e pensi "oddio ma allora siamo tanti!"; senti di dover recuperare tutto il tempo perduto e conosci tantissima gente, un po' come il meccanismo della app di dating che descrivevi tu, solo che le app non c'erano ancora ma c'era a malapena internet. Anni di divertimento sfrenato, viaggi, tantissimo sesso, finché poi non conosci la persona che ti cambia la vita e che vuoi con te per il resto dei tuoi giorni. Essere omosessuali è difficile, perché oltre ai problemi che dicevi tu, c'è da dire che il mondo omosessuale non è tutto rose e fiori come potrebbe sembrare a un occhio esterno. Ma reprimere la propria natura non è giusto, né per se stessi né per gli altri, ognuno deve vivere la sua vita. Io oggi sono felice, ma è una felicità diversa rispetto a quando ho preso coscienza della mia sessualità; è una felicità basata più sulle piccole cose, su una vita tranquilla, su un buon lavoro, su una famiglia fantastica (sia quella vera che quella acquisita). Tu hai 21 anni e quindi hai iniziato abbastanza presto a fare le tue esperienze, ecco questo un po' te lo invidio, se tornassi indietro sarebbe l'unica cosa che cambierei

Non dobbiamo mai avere la debolezza di sminuirci o di sopravvalutarci piuttosto la forza di un sano essere assertivi quanto basta, questa è la normalità per chiunque. È il mio modo di vedere le cose quando ormai non si ha una seconda vita davanti

Bel video e vedrò di ascoltare l'album di Mahmood. Oggi comunque le relazioni affettive e sessuali sentono il peso ancor più gravoso di dinamiche personali - aggiungerei proprio psicologiche - di un certo peso; purtroppo gli innumerevoli casi di violenze e femmincidi ne sono l'effetto più esplicito. La cosa più importante è lavorare su se stessi, poiché è l'unico modo per vivere in maniera autentica e dunque avere un migliore rapporto col prossimo; partendo dal nostro mondo individuale si crea il bello, quello vero, però spesso si guarda più ciò che vi è fuori e lo si prende come "legge", seguendolo col pilota automatico; da qui partono poi i casini, ancora di più quando si è bombardati di notizie, video e foto a non finire che ci influenzano

Io sono nato negli anni '80 e sono perfettamente sopravvissuto :) Certo, mi rendo conto che oggi è tutto più facile. Credo di far parte dell'ultima generazione a essere stata completamente persa durante l'adolescenza, perché non avevo ancora Internet (anche se già c'era) e pensavo di essere l'unico sul pianeta, visto che non ne conoscevo altri ... Ma poi, durante il liceo, Internet è arrivato e ho iniziato a capire di non essere solo. Sono perfettamente d'accordo con te per quel che riguarda il discorso app di incontri e social network anche: c'è troppo di tutto ed è tutto consumistico. Prima c'era Internet, ma quando app e social network non esistevano si "perdeva" ancora tempo a conoscere le persone, conosciute magari attraverso un blog o un forum ... oggi tutto ciò è svanito. Secondo me la soluzione è tornare nel reale, entrare in gruppi reali in cui ci sono persone che condividono le nostre passioni.. nelle grandi città ci sono: dal nuoto all'arte alla pallavolo, ecc.

"Fare quello che vogliamo" ...Ne siamo veramente sicuri? Il primo anno in cui ho scoperto di essere bisessuale la pensavo come te, poi mi sono iniziato a sentire vuoto di brutto, e ho capito che trovare una relazione seria con una persona a cui si vuole bene davvero, senza scopare a destra e sinistra manco fossimo in pubertà è diventato non solo impossibile, ma a volte visto pure di cattivo occhio dal resto della comunità LGBT. E' come se tutti gli omosessuali fossero rimasti con la testa di un ragazzino alla scuola media, non c'è un briciolo di maturità o voglia di metterci d'impegno per avere relazioni sane. Ci sarà un motivo se l'igiene mentale nella community è sotto lo zero, e no, non è solo per via di omofobia e oppressione, è fin troppo facile additare ad esse tutti i nostri problemi. Poi magari sarò problematico io, ma tutto questo benessere grazie alla libertà di espressione io non lo vedo proprio, anzi, un paio di regole sane possono farci soltanto bene per come siamo messi ora.

perchè la necessità di "scardinarsi" da certi stereotipi propri della cultura eterosessuale per puntare ad un altro stereotipo ,del tutto inconsistente , di "normalità" ?

Io sono del 64 ma quello che c'è oggi è solo narcisismo

Amico sono etero al 101%, ma amo un solo key da sempre. Freddie Mercury

Guarda che io mi sento esattamente come te. Io sono esattamente come te.

Io sono bisex e tutte le relazioni gay e con donne sono sempre state monogamiche. Ho sempre pensato che chi parla di coppia aperta, poli amore siano sostanzialmente gente che vuole avere affetto, paura della solitudine MA allo stesso tempo vuole trombare a destra e manca esistono anche etero che sono cosi'. Ricordati comunque che non sei in difetto e non sei il solo. Nemmeno io sono il tipo da roba occasionale e via (na botta e via) e nonostante cio' tr0mbo dai 16 anni in su ' cosa rara per i gay ho notato.

boh secondo me essere gay oggi è facile come non lo è mai stato prima d'ora nella storia e questo video non mi sembra che parli di questa esperienza negativamente, quanto piuttosto ci siano paragoni tra oggi rispetto a un passato più chiuso e soprattutto mi sembra che di questi tempi si stiano aprendo molti portoni per la comunità LGBTQ+

Grazie per questo video. Hai spiegato perfettamente ciò ché ho vissuto e sto vivendo. ❤

Un ciclo di iniezioni da un ragazzo infermiere. A 19 anni pensi che siano solo punture. Quando passi un'ora da lui ogni volta, forse non è solo per sapere che il rocefin è doloroso. Alla quinta iniezione ho realizzato che c'era altro oltre il dolore della puntura. La tua "epifania" è stata un ciclo di iniezioni in un contesto privato, dove lui ha capito, ma ha aspettato che prendessi consapevolezza... Grazie del tuo video :)

Nella tua panoramica dei comportamenti odierni io introdurrei una distinzione: quella tra vita sociale e azione “politica” (cose come il pride, le manifestazioni con provocazioni per farsi notare e uscire allo scoperto) e la vita privata, che è diversa dalla vita politica. Se al pride vai messo in un certo modo, non vuol dire che in tutti gli altri momenti della vita adotti lo stesso comportamento provocatorio perché gli altri momenti non sono spazi di azione politica. Che non significa che negli altri momenti ti nascondi. Significa che sai fare la differenza e cosa voglia dire in concreto dipende da te, dalle situazioni ecc. A mio parere è un errore non fare la differenza e pensare che ogni momento di vita è uno spazio politico nel quale comportarsi secondo logiche da rivoluzione provocatoria. Ed è un errore “politico”, massimalista (tutto e subito sbattendo le cose in faccia agli altri). È una questione molto simile a quella dibattuta in Francia da tanti anni sullo Stato laico che impone in spazi come la scuola di rinunciare ai simboli identitari religiosi. Perché? Perché infastidisco altri, perché se tutti sbattessero continuamente in faccia agli altri i propri simboli identitari si creerebbe solo una grande ingestibile conflittualità. E poi perché la religione deve essere concepita come un fatto privato e non come una insegna/bandiera guerresca. Perché per favorire una società senza conflitti laceranti è opportuno salvaguardare il carattere “neutrale” di certi spazi pubblici come la scuola. Fatte tutte le debite differenze, credo che anche nel caso della manifestazione degli orientamenti sessuali è una scelta di strategia “politica” saper fare differenza tra spazio/momenti politico e spazio/momento di vita quotidiana. Significa fare a meno di una specie di “integralismo” che non è religioso ma sessuale e però comporta gli stessi problemi dell’ integralismo religioso che è ideologico, privo di visione laica e di equilibrio. Tutto questo discorso non vuole dire che due gay non possono baciarsi per la strada ecc. Ognuno deve sentirsi libero di interpretare da sé la distinzione tra provocazione a fini politici e quella che invece è la vita quotidiana. E questa libertà di interpretazione non deve essere condizionata da “integralismi” ideologici che non sanno fare distinzioni.

Riassunendo, mi sembra di capire che provi esattamente quello che sentono tutte le PERSONE profonde e intelligenti: la mancanza di amore e di sicurezza che soddisferebbero 2 bisogni fondamentali universali e che consentirebbero di stare in una condizione emotiva di stabilita' ottima per potersi evolvere come individuo. Siamo mille mila, cosi'. Ciao

Madonna, perché gli omosessualisti fanno discorsi così in contraddizione in denial...

grande armando ti seguo da quando non fumavi l'iqos

SEI CARINO E INTELLIGENTE, VAI AVANTI CON GRINTA SEMPRE !!!!!!!

Il ragazzo non è detto che appena cresce e và a vivere da solo si compra le merendine..la fase della ribellione dovrebbe essere un qualcosa attraversato più o meno da tutti gli esseri umani durante la propria vita, ma chi ti dice che una persona non sarà così tanto repressa da non ribellarsi mai? È vero, è una vita da schiavi, ma c'è a chi ribellarsi fa paura, per indole e per carattere, e si rifiuta di farla

Mi sento vicino are nel tuo modo di essere informale

In italia è difficile, negli altri stati d'Europa non è così, in spagna è riconosciuto il matrimonio ad esempio, negli altri stati è possibile ladozione sia agli uomini che alle donne, ma soprattutto non c'è pregiudizio, qui la mente è chiusa e per chi dice sono bissessuale, siate piu onesti con voi stessi, se vi piace l'uccellin che viene dalla montagna, non nascondetevi dietro una falsa storia con una ragazza perché non sara mai durata, stimolante, il nero non diventerà mai bianco

Ciao, è vero le relazioni di tutti j tipi sono complicate ...sto vi endo una relazione siamo maturi ma non è così semplice...cmq siamo noi che c'è la complichiamo basterebbe tanto poco alle volte venirsi incontro...

oggi c'e' la liberta' di fare tutto cio' che vogliamo>?? dove vivi??? a me pare che oggi siamo messi peggio che in passato.....

Io sono del parere che non si può generalizzare. Le persone vanno giudicate una per volta e senza andarci troppo pesanti. Le app di dating VANNO SAPUTE USARE. Se abbiamo avuto genitori che ci hanno amato e abbiamo fiducia in noi stessi useremo grindr con il distacco che merita, a volte per scopare, a volte per trovare un compagno (è possibile, si). Per vivere all'esterno, qualunque esso sia, serve distaccarsi dai trend sociali, essere contenti del proprio aspetto senza farsi condizionare dai tizi palestrati di instagram e sapere ciò che si vuole. E riguardo le relazioni io apprezzo la sincerità. Le relazioni etero sono più simili a quelle gay di quanto si possa pensare ma vige di più il "si fa ma non si dice" e lo trovo un pochettino ipocrita.

Caro ragazzo ho un po' di primavere e fosse difficile solo nel 2024

E POI E' PIENO DI PRIMEDONNE !!!!!!

Nessuno è contro l' ommossesualita ognuno è libero di fare quello che vuole di amare chi vuole ma non potete pretendere determinate cose! Come sposarsi in chiesa o adottare bambini

Gli argomenti dei tuoi video non sono del mio genere però bravo che ti metti in gioco

Le relazioni gay non tutti le vogliono purtroppo lo so per esperienza...

La relazione aperta nelle coppie etero è rarissima e viene vista male perché le donne non lo permettono e lo considerano come “oggettificazione e mancanza di rispetto”. Invece nelle relazioni gay c’è più apertura mentale su questa cosa e non c’è sta visione di oggettificazione ecc…

Senti mi chiamo Vincenzo e non sono gay concepisco l’amore puro non limitati all’ uomo e alla donna ma come appartenenza agli esseri umani facenti di un tutto cosmico armonico dell’universo io voglio tanto abbracciare ci maschi voglio abbracciarli stare tra le sue braccia sentire il tuo respiro e lui sentire il mio ma anche se il ragazzo mi accarezza ma senza fare l’amore a letto che significa che sono gay

Mi identifico in questo video

CERTO GAY BELLI CE NE SONO POCHISSIMI, SOPRATUTTO NEI LOCALI..........

Da bisessuale ti dico che quelle etero sono più complicate perché le donne sono molto più difficili e complicate. Non puoi dirlo te che sei gay senza offesa, io ho vissuto entrambe le parti

altri video così pls

Il brutto di gay essere nel 2024???

Bellissima analisi

Vedo che non ve ne importa niente se si capisce o meno quello che dite. Non si capisce quello che dici. Parla meno veloce e più scandito.

Io personalmente lessi degli studi nella quale si diceva che la fedeltà in una relazione tra due uomini è quasi impossibile e spesso quelli che stanno insieme da tanto tempo hanno relazioni occasionali al di fuori. E' proprio un qualcosa di diverso l'omosessualità e non devi preoccupartene e a nessuno frega in fondo delle relazioni altrui.

Penso che inconsciamente non celi la mia omosessualità anche perché essendo credente ho paura del giudizio diDio ne effeminati ne omosessuali ne violenti erediteranno il Regno di Dio

La triste verità

Le donne non sono una minoranza ma sono la maggioranza

Vogliamo i crediti

Caro amico sono tempi difficili

Sapessi quanto diventi sempre più difficile essere eterosessuali nel 2024,sembriamo sempre più colpevoli e reazionari!

Ciao

Parli troppo velocemente purtroppo

Premettendo che non seguo Mahmood, perché pensi che sia gay?

Wow sei così carino... ;)

O scem và a fatica'

Ma in teoria Non e piú difficile siamo nel 2024 e molti tabù sono stati distrutti ma in pratica sono le persone che fanno piú schifo quindi e dura ci vorrebbe equilibro che non abbiamo e mai avremo purtroppo...comunque somigli un casino a Alex Rins pilota Yamaha in Moto GP 😂😂😂😊

a zi stacce

Io sono gay ed è bellissimo

🙂

Veramente continuate voi a provocare e sottolineare il fatto di essere gay, vantandovi e facendo gay pride ovunque. Io non vado in giro a vantarmi di essere etero. Figuriamoci se facessero un etero pride, succederebbe un caos, ma il gay pride va Bene.. Alla fine siete voi a vedere le differenze e dimostrate di essere diversi. Poi se qualcuno si azzarda a dire la sua in modo anche educato, gli date contro dandogli dell'omofobo, fascista, bigotto ecc... Non penso che al giorno d'oggi siate così perseguitati, state facendo quel cavolo che volete. Anzi,ormai sembra quasi che sia strano essere etero. Io son dell'idea che ci vuole rispetto, ma deve essere reciproco da tutte e due le parti. Riguardo mahmood, lasciamo perdere. Ti consiglio di farti una cultura musicale, prima di chiamare musica quella roba. E non sto parlando di gusti o generi, parlo di qualità

Ma seriamente ti dispiace che le persone queer non sentano più il bisogno di scimmiottare le relazioni etero, basate sulla frustrazione della sessualità E della scoperta romantica a favore della gestione sociale ed economica dei patrimoni? Hai sofferto così tanto di non sentirti uguale a tutti gli altri da non riuscire a capire le prospettive di una vita più ricca, sincera e libera rispetto a quella dominata da un contratto a tutela di ipotetici figli? Ti consiglio di riflettere un po' su questa cosa. Forse ti manca solo l'esperienza di una relazione duratura monogama per capire che razza di gabbia finisce per diventare!

diventa etero

anche io gay