Un vero artista! Abbiamo fatto il militare insieme a Bologna. Tappezzò la caserma dei suoi disegni e caricature sui militari. Tutti spariti. Ricordo una situazione bellissima. Era sera, passeggiavamo negli spazi della caserma, c’era un complessino che stava facendo Josephine! Entrammo… ancora rivedo lo stupore e la gioia di quei militari! Indimenticabile.🌺
Qualcuno che se lo ricorda...bella questa testimonianza di Finardi, Ivan Graziani è stato un grande cantautore, che ha saputo unire il rock al cantautorato, grande chitarrista, raffinato, gentile, mai sopra le righe...se lo stavano già dimenticando in molti quando era in vita, ora non se ne sente più parlare...Credo uno degli artisti più ingiustamente sottovalutati...ma così va il mondo...
Ivan Graziani non sarà mai dimenticato da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Per me rimane uno dei più importanti musicisti che abbia mai avuto il piacere di vedere. Un grandissimo!
Per citare la chiusura dell'intervista (che tuttavia condivido) ovvero che gli dispiace non sia ricordato come altri che lo meritano meno... Bhè forse era il suo volere, uno che (tanto per citare qualcosa con titolo) crea un album come I LUPI, che è un capolavoro di musica e genialità certamente non sarà mai scordato ma soprattutto verrà ricordato da chi la musica la ascolta in un altro modo. Lui non era carne in scatola lui era alta cucina.
Sono stato a Novafeltria questo anno ,non c'era nessuno e mi ricordo che misi con il telefono Firenze...a fine canzone toccai la bara del loculo di Ivan dove c'erano delle bandierine attaccate (queste caddero forse perché erano state messe tra i bordi della lastra )però mi piace pensare che abbia apprezzato il sentire la sua canzone...questo anno ho voluto proseguire chitarra non sarò bravo come lui ma quel giorno mi fu grande ispirazione dover continuare su questa strada.. scusate per il lungo aneddoto
Un artista vero e sincero Ivan Graziani. Ma gli ambienti degli artisti in generale, non sono facili. Se non hai le spalle coperte, vivi anche di stenti di chiamate che non arrivano di generazioni che cambiano e non ti vogliono piu. Un mondo difficile. Il Rock è morto da tempo. Grande Eugenio Finardi sincero come pochi. Il suo "Diesel è il ritmo della vita" oggi come oggi sarebbe censurato. E i nostri sogni giovanili per un mondo migliore sono finiti.....
@@marcoiltuboNo perché erano semplice utopia, ideologia usata per fottersi intere generazioni.... basta vedere la fine della sinistra...guardateli...che sono bellini a 20.000 euro al mese e guardare il popolo dall'alto in basso....
@@mariagiovannanesi2125 talento enorme ed ancora più gigante come persona. Ho avuto la fortuna di vedere un suo concerto, ho avuto la fortuna di conoscere persone che l'hanno conosciuto davvero e tutti,a davvero tutti mi hanno sempre raccontato aneddoti che dimostravano quanto fosse una persona straordinaria oltre che un artista indiscutibile.
@@alessandrac.2856 mah, in effetti, sembra riferirsi ad artisti scomparsi, ma, secondo me, con "Quel meritano meno" ha fatto un salto temporale e ha pensato ad artisti più recenti e ancora vivi. Tipo, non so, dei nomi a caso, Ligabue, cough cough, Vasco Rossi,cough cough........
Quelli della mia generazione sono stati fortunati a crescere in un periodo storico con cantautori eccezionali, sotto ogni punto di vista. Fare elenchi non ha senso, sono talmente tanti da correre il rischio di dimenticarne qualcuno. Una vera gioia.
Presente... Ricordo che a metà circa fece la parodia dei Bronski Beat e ridemmo tutti... Indimenticabile, enorme Ivan, splendido il ricordo del buon Finardi. Pio da Genova
Grande Finardi. !! È Grande Ivan Graziani, che ho sempre seguito è stimato. Ed è vero.. è stato messo in disparte dal mainstream pero, ma non certamente, dai tantissimi stimatori, che lo continuano ad apprezzare e a ricordare, come un uomo di gran cuore, e grande cantautore doc.
Sei convinto sbagliandoti, che nessuno meriti, quel tuo stupido cuore, sempre a caccia d'amore, ora sai i tuoi limiti, e perciò accontentati, e sarai un signore, negli affari d'amore.... Ivan sempre nel cuore
✌️👏👏👏👏👏👏👏Eugenio ,hai detto una cosa grande e vera. Ricordo di aver appreso la notizia della sua scomparsa ,mentre sceglievo della musica ( CD),in un autogrill . CI ha lasciato d' estate,la gente era tutta in ferie. Non ha ricevuto la dovuta " commemorazione mediatica,se non altro per tutta la sua lunga carriera artistica.( Bravo e saggio* per lo spirito di collaborazione ,senza invidia ,aveva compreso che ,in quella situazione Tu eri complementare! Senza puzza sotto il naso,con fare da divo,ha favorito la tua ascesa per farti conoscere ad un pubblico più vasto ,a lui ,hai salvato la serata(era consapevole dei punti in cui era meno forte ed in cui tu,brillavi o ci stavi comodo,nelle tue corde!) È un pò quello che dovrebbe avvenire,nello spirito di squadra,restando individui diversi gli uni dagli altri ,ma più produttivi in certe occasioni.! Un artista ,bravo come lui,deve avere la stoffa e la preparazione per produrre o creare qualcosa di consistente o particolare che ,arriva anche agli altri,( tecnici e collaboratori utili ma più invisibili ,a parte)poi, saper anche condividere un messaggio ,tramite la musica ,in coppia o gruppo scelto,per quell' evento. Sembra tanto logico ,non tutti riescono a trovare questa elasticità. { Salvo parlare di artisti ,solo interpreti o eclettici indipendenti ,che selezionano la loro orchestra,band..eccetera,uno stile personalissimo- Il poeta De Andrè ,Franco Battiato..per citarne 2) In merito ad Ivan,ci sono rimasta malissimo di tutta questa indifferenza e non riconoscimento.Quasi sdegnata. I giovani però,lo apprezzano come bravo chitarrista ,autore ed interprete con falsetto doc.😊✌️. 🌈Hai notato una similitudine*** con i trapassati durante il boom Covid? Il degente,senza la famiglia vicina ,nessuna festa in corso ,la sacralità della cerimonia in chiesa,limitata a pochissimi ( in alcuni casi,neanche quella) è un come " morire da soli come cani".È una cosa forte che stò dicendo ma,l' idea,e l' immagine che arriva al pubblico a casa,è quella che viene data,seppur per emergenza. ( In quel caso ,ferie,non avrebbe fatto risonanza,tutti al mare..dopo un anno di lavoro) nessuna piazza piena a ricordarlo ..🤔chi,osserva,d' improvviso dimentica chi è stato ed il suo lavoro,con la falso messaggio," se non c' era nessuno...vuol dire che..🤷 c' è una correlazione tra questa convinzione.Ha avuto solo la sfortuna di andarsene nel mese sbagliato! Sè avesse però ,fatto parte di una band, famosa come Queen, Pooh in italia,ci avrebbero pensato gli altri ,a proseguire ed edificarne il ricordo. Assurdo ma è più o meno così.{ Chi ti dimentica..😊nel Tuo innovativo* Extraterrestre? Una fusione musicale eccellente tra fiati e tecnologia di suoni che spaziavano tra la musica psicadelica ed elettronica!🏆👏👏👏 Il tuo cavallo di battaglia ,ma insieme ad altri lavori.Èh!
Veramente se n'è andato il giorno di Capodanno del 1997. Ed io e la mia attuale moglie, allora fidanzati, eravamo in vacanza a Firenze per le festività natalizie. Apprendemmo la notizia mentre passeggiavamo su Ponte Vecchio. Una coincidenza incredibile, Ogni volta che ascolto Firenze (canzone triste) ho i brividi
l'Italia ha avuto un patrimonio di musicisti incredibile, bennato, battisti, de andre, gaetano, venditti, dalla, de gregori, finardi e graziani. Mi scuso se ne ho scordato qualcuno
Tra i tantissimi concerti visti, non scorderò mai quelli di Ivan Graziani❤️, uno in particolare e' stato casuale e il più carico di Emozioni. Apprezzo tantissimo i figli di Ivan che per me sono dei grandissimi musicisti in special modo Filippo .ascoltato anche lui per la prima volta circa 15 anni fa in un piccolo concerto , anche questo casuale, ma carico di un energia dirompente grazie anche alla " batteria " suonata dal fratello di Filippo. ...Amore per la famiglia Graziani ❤️ .
@@markobillysam spero anche Franco Battiato che seguo dal 1972 e Giorgio Gaber grande amico di Franco e suo primo produttore ♥️...e anche Lucio Battisti col geniale Mogol. A proposito Ivan Graziani era il chitarrista e arrangiatore di Battisti. Questo lo sanno in pochi...
@@markobillysam ...ce ne sono molti e molte altre, persone come loro, ma purtroppo il "sistema" li ha "eliminati" troppo presto... ma non può eliminare i loro FRUTTI, MAI
Ivan Graziani è Storia e Finardi una gran bella persona, di quelle rare. Bella la sua riconoscenza, mentre c'è chi non solo non è riconoscente con il prossimo, ma neppure con gli amici o con i propri genitori.
Ospite per in santo patrono in paesino della Sicilia,il più bel concerto che abbia mai visto , Ivan Graziani non si è risparmiato un attimo cantava come se davanti avesse una folla da stadio, simpatico anche fuori dal palco , ricordo con piacere quella sera
Grande Ivan stimato da Battisti, cresciuto alla numero 1, a inciso alcuni dischi con la stessa formazione dell'album la batteria il contrabbasso ecc...
Mi piaceva molto, Ivan, cantautore riposto nel "dimenticatoio" troppo presto. A lui si dovrebbe dedicare qualche trasmissione per ricordarlo...ma figurati se lo faranno, era un grande...🌟🌟🌟💓💓💓💓
Ed oltre ad essere generoso era anche uno con le palle, me lo ricordo sulla breccia fino all,ultimo, sul palco con i segni evidenti della chemioterapia. Tuttora lo penso con affetto.
Impossibile pensare che qualcuno potesse parlare male di Ivan..era talmente talentuoso come artista e persona vera ,divertente, che era ben voluto da tutti
@@emanuelepontecorvo4433 si,hai ragione.....può starci benissimo anche Edo. Quando cominciò ad apparire in tv, Bennato, mi ricordava un po' Dylan. Armonica,chitarra e questo stile molto folk,almeno nei primi 2-3 album
Primo concerto a cui ho assistito nella "sua" Urbino, credo fosse il 1979 oppure 80'. Al cinema ducale riecheggiavano le note di "Pigro"....grande chitarrista, un signore. Peccato che se ne sia andato troppo presto....au revoir, Ivan ♥️
Lo vidi col suo gruppo a Firenze verso la fine degli anni ‘80: BRAVURA e SIMPATIA “al quadrato”! Aveva un bel repertorio di brani originali che dal vivo acquistavano una venatura molto più ROCK: un GRANDE MUSICISTA forse un po’ troppo trascurato immeritatamente dalla massa!!! R.I.P. mister IVAN GRAZIANI: ci manchi ancora tanto…!!! 🎸💔❤ P.S. Molto DURE e CRUDE le parole di EUGENIO FINARDI a favore di IVAN GRAZIANI che condivido pienamente! Di FINARDI devo dire che quando uscì fuori era un vero "GENIETTO" che raggiunse la notorietà istantaneamente. Lo ricordo perfettamente quando il 14 settembre 1975 aprì il concerto della P.F.M. allo Stadio Franchi di Firenze: chitarra a tracolla e i suoi primi successi cantati uno dopo l'altro sotto la Curva Ferrovia gremita. Tutti GRANDI MUSICISTI passati alla Storia che si sono anche "intrufolati" nei nostri cuori per SEMPRE...!!! ✌👍💪 ❤❤
Non sono piu` un mocciosetto , quello e` sicuro. Ricordo bene l ` ultimo festival di sanremo al quale si reco` in gara Ivan Graziani. A volte , Pippo Baudo , mi rendo conto , puo` stare antipatico. Pero` , lo volle a quel sanremo {credo , del 1994} Il risultato fu un ottimo settimo posto, un parziale rilancio e un brano significativo ed orecchiabile. E` giusto dare a Baudo quello che e` anche un suo merito. Per il resto , anche io trovo il buon Ivan bn. Anima , per bravura e preparazione musicale , sottovalutato e poco ricordato;
@Stefano Scovenna "Maledette malelingue", canzone bellissima e non facile, oggi forse, sarebbe censurata.....Comunque, a proposito di Pippo Baudo, è vero che può stare antipatico ma, tra le altre cose, fu lui che ebbe l'idea della trasmissione sulla RAI alla fine degli anni '70, "Non stop", che lui volle per lanciare i giovani. Presero parte "La smorfia", con Troisi, un giovane Verdone, I gatti di Vicolo Miracoli, Nuti dopo l'esperienza dei Giancattivi e tanti altri, come ospiti un allora semisconosciuto Pino Daniele, i Matia Bazar, Lucio Dalla, ecc.. Coautore un giovane Magalli. Il programma fu rivoluzionario perché propose per la prima volta, una trasmissione senza conduttore, con gli artisti che si susseguivano a rotazione. Formato che fu copiato dagli autori di "Drive in" anni dopo. Forse, è stata l'ultima vera sperimentazione della RAI.
Ivano fossati nn tanto sottovalutato, chi lo sottovaluta vuol dire che proprio non capisce un cazzo, l'ultimo LP di Fabrizio de André "anime Salve" l'hanno scritto insieme, Ivano fossati ha scritto poesie incredibili
@@giacomo347 concordo. Ma soprattutto, Bennato sottovalutato non direi proprio. Più che altro, dopo quella sciagurata canzone per i mondiali del 1990, insieme a "Viva la mamma", ha imboccato una strada in discesa. Il Bennato dal 1973 al 1980, cioè da "Non farti cadere le braccia" fino a ""Sono solo canzonette", per me è stato uno dei più grandi cantautori italiani, sicuramente il primo dei rocker, dissacrante, ironico, profondo, poetico, con anche un notevole successo di pubblico. Anche i due successivi "E' arrivato un bastimento" e "Kaiwanna", hanno avuto successo. Da "OK Italia" per me è diventato un altro, infatti smisi di seguirlo. Con "Pronti a salpare" ho ritrovato l'ironia del primo Bennato, in particolare nella traccia "A Napoli 55 è 'a musica". Comunque, vorrò sempre bene a Bennato, per tutte le emozioni che mi ha regalato, poi, gli anni passano per tutti e non si può sempre essere al top.
Finardi grande artista, ma non sono d' accordo sul fatto che Ivan sia sottovalutato. Ivan Graziani, semplicemente, era ed è un artista per pochi, solo per chi lo sa riconoscere. Molto spesso le celebrazioni, che non amo molto, sono finte e un tantino forzate, fatte più per dovere che per piacere, quindi meglio poche celebrazioni ma sentite, che tante ma vuote. Ivan, secondo me, merita un ricordo sentito e sincero come era lui, e non qualcosa di costruito. Ecco perché secondo me è giusto che siano pochi a ricordarlo, perché quei pochi che lo fanno lo fanno davvero con il cuore. Poi se il suo talento dovesse venire a galla maggiormente questo ben venga, ma deve essere frutto di una maggiore consapevolezza di chi ascolta, e non il risultato di una stanca ripetitività nel ricordarlo.