L’Italia sta per mettere “piede” su Marte attraverso la tecnologia del lander Schiaparelli a bordo della prima missione ExoMars. Fu il piemontese Schiaparelli a vedere per primo i dettagli della superficie di Marte.La sonda si è già staccata dal TGO ed è entrata in fase di ibernazione per conservare le energie necessarie alla fase più critica della discesa. A 45 km dal suolo è previsto il picco massimo di temperatura sullo scudo termico della sonda, dopodiché inizierà la fase di frenata (a 11 km dal suolo) con cui l’Europa intende dimostrare di poter arrivare al suolo in modo sicuro ed efficiente. Il distacco del pannello di protezione attiverà il radar esterno, il paracadute sarà abbandonato e una serie di propulsori guiderà l’atterraggio in modo automatico. L’impatto al suolo dovrebbe avvenire alla velocità di 10 km/h.
16 окт 2016