"Napoli ebbe, unica città dell’Occidente, il privilegio di celebrare i giochi italici in onore di Augusto. E quel privilegio non era dovuto tanto a personale predilezione dell’imperatore o a ragioni di opportunità politica, quanto piuttosto alla sua intatta grecità: che nel generale decadimento dell’ellenismo della Magna Grecia e della Sicilia, Neapolis, ancora greca di lingua, di istituzioni, di culti e di riti e di costumi, poteva essere considerata, nella prima età dell’Impero, la metropoli dell’ellenismo d’occidente” .(Amedeo Maiuri)
Esiste un altro punto di vista che ribalta la concezione stessa della storia antica occidentale, purtroppo cresciamo negli istituti italiani che rinnegano ancora la storia del passato recente e ancor di più quella remota, ma quando si approfondisce l'impatto che ha avuto Neapolis sull'impero Romano si evincono 4 cose fondamentali: 1) l'ingegneria navale senza cui Ottaviano non avrebbe vinto sulla flotta egiziana di MarcoAntonio, non a caso prima Neapolis e poi Pozzuoli saranno gli unici porti del primo secolo dell'impero (non avevano nessuna concezione dell'ingegneria navale greca ed egiziana, infatti si specializzano sulle strade) 2) L'architettura pitagorica della nuova città = Nea Polis la prima Polis occidentale costruita con sezioni auree ortogonali, di cui l'architetto romano Vitruvio (I sec d.c.) ne esalta le forme geometriche nel suo libro ''DE ARCHITETTURA'' 3) la struttura economica : Neapolis era tra i porti più importanti nel mediterraneo, molto ricca con i commerci di moltissime civiltà (esistevano almeno 20 popoli diversi nella citta, chiamate Fratrie) quindi si producono le prime monete al mondo (quarta dopo Turchia, India e Cina) 4) ed infine la cultura : teatro, musica, lingua, scienze sacre e riti religiosi saranno elementi che influenzeranno le fondamenta dell'impero Romano, che ne capisce l'importanza e ne apprende le basi, infatti Neapolis sarà l'unica città della Magna Grecia a non essere stata mai distrutta.
@@panterabbia Bravo Giovanni. C'è di più, che dalle nostre parti si è sviluppato il primo alfabeto ( cumano) che è l'architrave di tutte le lingue occidentali.
@@francescoacanfora2884 i greci ci hanno trasmesso civiltà storia arte cultura matematica scienze filosofia gli osci e sanniti cosa avevano filosofia arte cultura matematica filosofia???no niente di questo!!!ancora oggi 2022 la CIVILTA ELLENIKA nella nostra vita quotidiana c'è tanto di Grecia oltre la storia filosofia arte cultura ma anche tante parole greche FARMACIA FILOSOFIA GINECOLOGO TERAPIA MATEMATICA NAPOLI=NEAPOLIS NECROPOLI CHIESA=EKLISIA ORTOPEDICO PEDAGOGIA PSCOLOGIA E TANTO ALTRO.GLI OSCI E SANITI NON AVEVANO CULTURA ARTE FILOSOFIA NON HANNO COSTRUITO IL PARTENONE DI ATENE NON FONDATO CITTÀ COME NAPOLI CUMA METAPONTO SIBARI TAVRANOVA CATANIA TAORMINA LENTINI MESSINA SELINUNTE I BRONZI DI RIACE STATUE GRECHE TROVATE NEL MARE CALABRESE E TANTO ANCORA.LO DICO DA NAPOLETANO DI FUORIGROTTA MA GLI OSCI E SANITI PULIVANO LE SCARPE AI GRECI!!!TI SONO ANTIPATICI I GRECI???
Buon lavoro, ma si poteva far meglio Interagendo con una vista satellitare si avevano dei riferimenti circa la posizione di quano ricostrito in 3D. Comunque complimenti per un lavoro finore non fatto.
Ci sono vari errori: non sono mai stati trovati reperti micenei sull'isola di Megaride e Faleros non è mai esistita (le fonti parlano di Falero riferendosi al porto di Neapolis in epoca ateniese, per rimarcare e legittimare appunto il legame tra Neapolis e Atene: quest'ultima aveva appunto un porto chiamato Falero). Sugli altri centri micenei intorno a Neapolis ci siamo. Poi prima dici che Parthenope è fondata nel IX secolo e poi nell'VIII secolo. Cmq sia Parthenope risale all'VIII secolo e non al IX (archeologicamente i reperti archeologici si fermano alla seconda metà dell'VIII secolo a.C.).
mah... è tutto molto incerto a riguardo...quello che è certo l'ho riportato nel video ovviamente può esserci qualche imprecisione ma sulla collocazione di Partenope e su alcuni edifici il video è puntuale
@@flippedprof Incerto? E cosa è incerto? Io parlo di fonti librarie come gli Atti del Convegno Internazionale di studi sulla Magna Grecia del 2006 e del 2018. E cmq sia per quanto possa essere considerato incerto o meno, ad avere l'ultima parola è l'archeologia. Sulla collina di Pizzofalcone sono stati trovati solo reperti che risalgono alla seconda metà dell'VIII secolo e non al IX, e di fattura cumana (in giro circola la leggenda che vennero i Rodii a fondare parthenope su Pizzofalcone, ma smentita dai vari convegni sulla magna grecia in quanto 1 di Rodiese non è mai stato trovato niente 2 l'analisi della tradizione storica indica che le fonti rodiese usavano attribursi fondazioni che non erano proprie, solo per "propagandare" le loro gesta. I reperti micenei sono stati trovati nella piana di Neapolis, ossia Afragola, oltre che a Ischia e Vivara, non su Pizzofalcone. Falero non si riferisce, sempre come indicano gli atti del convegno internazionale, a un insediamento miceneo ma ai legami nel V secolo tra neapolis e atene.
@@rosyro3257 Se a Napoli viene ritrovata una moneta datata tra il V ed il VI sec. a.c. con il volto di parthenope da un lato e dall'altro dal toro androcefalo simbolo di Acheloo (tra le mitologie più antiche nell'ellenismo), di per se, sia nel campo numismatico che nella progressione urbanistica di una civiltà, testimonia 2 cose: primo, il luogo specifico in cui è stata ritrovata, e secondo che l'antica città era costituita da più di 12 fratrie, rappresentando per varie funzioni, lo sbocco commerciale tra i più importanti del mondo antico. Una città del genere non si costituisce in 2 o 4 secoli, ci vogliono millenni per progredire in questo modo, allora o la città è più antica, oppure è arrivato un popolo molto più antico a costituire una prima citta, in entrambi i casi la tesi del VIII sec. è da scartare
@@panterabbia ma che cavolate dici.... ahahahhahaha essere una città dell'VIII secolo significa essere cmq antichissima.... ma tu la vuoi far risalire perfino all'epoca micena, ma smettila...
@@rosyro3257 Non sono io a dirlo, è lo stesso mentore dell'archeologia napoletana che lo dice nel suo libro Napoli greco-romana, Mario Napoli cita tutte le fonti, dal Capasso al Beloch per poi riprendere i testi antichi : Strabone, Stazio etc. etc. Non manca nulla nei riferimenti, lei non credo che possa controbbattere le colonne portanti dell'archeologia di Neapolis dopo duemila anni du testi e studi ... voglio dire, quali sono le sue referenze al cospetto dei maestri e/o dei testimoni di quell'epoca? ... boh
Ho fatto delle ricerche, grazie all'aiuto di studenti di archeologia, sono venuto in possesso di un documento che descrive cio che viene menzionato nel video riguardo la cosmogonia pitagorica, la città del sole, il documento è frutto di una ricerca combinata tra la federico secondo di napoli e il dipartimento di archeologia di Cambridge, si trova sotto il nome di The city of the sun and Parthenope: classical astronomy and the planning of Neapolis, Magna Graecia. Tutto quello che è stato menzionato nel video lo stiamo riscontrando nei documenti accademici, mancano ancora alcuni argomenti
@@generaleduosicilianoitalic9697 no dai siracusani con il tiranno Gerone se nn sbaglio, che i cumani chiamarono in aiuto contro gli Etruschi, Siracusa è stata la più importante città della magna Grecia raggiunse un potere pari a quello d'Atene infatti c era competizione... che poi a Napoli s insediarono anche gli ateniesi questo si ma i greci di siracusa fondarono Neapolis
@@generaleduosicilianoitalic9697 io credo a che riguardo pizzofalcone du fondati dal popolo autoctone sarrebe osco sannito discendeve della monti alla coste e no dai greci.
@@francescoacanfora2884 se è per questo ci sono anche ritrovamenti fenici ... quindi ??? Comunque varie sono state le sequenze genetiche di origine greca trovate a napoli, ''scopri la tua origine'' un test genetico famoso nel mondo, studia i ceppi genetici di tutte le razze del mondo, utilizzando alla base ritrovamenti di tombe e sarcofagi, per ancorarli al luogo del ritrovamento, ne esce fuori che l'unico ceppo greco antico esiste solo a Napoli, quindi la sua tesi si tiene (anche se dovrebbe citare le fonti per renderlo veritiero).
@@generaleduosicilianoitalic9697 no io sono il popolo osco sannito cosa per te e difficile a capire perché tu no sai di dove vieni .essere autoctone e fare parte dei popoli italici = Italia. Studi la storia !!!
pur apprezzando lo sforzo che hai fatto..... "AfrA'gola" ridicolizza le tue belle intenzioni.... ma che miseria..... sentire questo obbrobrio di pronuncia distrugge tutto, davvero...... manco un accento porca miseria... ma arò e sturiat, o cottoleng? ma poi, ma si stai parlann i ll'origgin r'o nomm "Partenope", ma c c'azzecc o riferiment all'ingles.... va buò, ià.... lass stà
Lucignolofuoco, staje essaggeranne... Si une nun ppo' sbaglia' n'accente allora a Napule stammo nguajiate, ca Dìaz se dice Diàz e Cavour se dice Càvur...
