Io ho 45 anni laureato e faccio concorsi, dopo anni di inattività trovavo difficoltà a studiare senza riassunti ma mi rendo conto che è una inutile perdita di tempo, grazie mille dei consigli.
Buongiorno TutorLuci, Quello che lei afferma sul riassunto è in parte il frutto di un'interpretazione da molti fraintesa sul concetto di 'riassunto', troppo spesso inteso come 'riduzione' di un testo originario. In realtà l'atto di riassumere consiste in un senso più ampio l'esporre con parole 'diverse', non necessariamente in forma scritta e soprattutto, evitando di cadere nella trappola della mappa a dimensione 1:1 ovvero del riassumere il singolo capitolo. L'idea della della guida attraverso l'ipertesto da lei proposta, è senza dubbio efficace e fondamentale da padroneggiare, così come assurdo e grottesco è scrivere un riassunto per ogni capitolo, che non ha nessun senso. Tuttavia la produzione di riassunti nel senso più ampio di elaborazione scritta di riflessioni, appunti personali, considerazioni che sintetizzino parti ben più ampie della singola sezione o del singolo capitolo, rimane un processo molto importante per esercitarsi nell'esposizione dei contenuti, in cui molti sono carenti. Sapere infatti non basta, se poi non siamo in grado di organizzare un discorso pubblico per esporre quel che sappiamo a chi ci chiede di renderne conto E' in questo senso che mi sento di rivedere il concetto stesso di riassunto e ridimensionarne senza dubbio la portata, senza pur tuttavia considerarli (nell'accezione che sono qui a precisare) uno strumento inefficace. Credo sia corretto disincentivare la pessima abitudine di produrre quantità esorbitanti di testo per riassumere il singolo capitolo, ritengo però fondamentale scrivere articoli, note, riflessioni, discorsi coerenti, compiuti, pensati per la pubblica esposizione di ampie sezioni degli argomenti studiati, in quanto obbligano all'approfondimento e costituiscono un processo meditativo (la scrittura) che conferisce valore aggiunto all'esperienza dello studio. Grazie per questa opportunità di riflessione, mi sono iscritto al suo canale. Buona giornata.
Esatto! infatti nel metodo sq5r che io consiglio c'è un passaggio che prevede di scrivere note come da lei descritte a margine, direttamente sul manuale. Un proprio nota bene, un dialogo interiore. Perché sul manuale? Per circoscrivere comunque lo spazio e non cadere nella riscrittura. Grazie per l'iscrizione e per il suo contributo molto interessante. Di cosa si occupa?
@@tutorluci455 Le note a margine vanno benissimo naturalmente, condivido ogni punto del discorso da lei fatto a riguardo. Mi riferivo piuttosto alla necessità di un elaborato scritto in cui periodicamente facciamo il punto della situazione. Può essere un articolo, o possono essere forme di espressione anche meno propriamente scientifiche e più creative (poesia, musica, teatro, danza, quelle che altrove ho chiamato 'arti sorelle'). Inteso in questo senso, il riassuntè dev'essere sempre il frutto di una pratica meditativa profonda, da farsi su ampie sezioni di contenuto e con l'intenzione di appropriarsi, personalizzare l'esposizione dell'argomento, integrandolo con le eventuali fonti aggiuntive che abbiamo acquisito in precedenza . Piacere mio fare la sua conoscenza. Mi occupo del rapporto fra immaginazione e realtà, arti e memoria, conoscenza e crescita sia personale che collettiva. Lo faccio da libero ricercatore, pubblicando saggi lunghi e brevi (trovi qualcosa di mio su Academia.edu, oltre che in libreria), da artista come uomo di spettacolo, scrittore e compositore, e da terapeuta attraverso collaborazioni con istituti di cura in cui metto le arti e la cultura al servizio della salute fisica e mentale. In modo particolare, sui temi che lei tratta in questo video, ho scritto due testi: 'Memoria, l'arte delle arti', e 'Rivoluzione interiore. Mondi possibili e guerra cognitiva'. Se anche lei ha suoi testi di riferimento, potremmo farne omaggio reciproco per meglio conoscere i nostri punti di vista. Cordialità, a presto.
@@tacabanda wow!!! Che bello ciò che fai, ti seguo con piacere. Io sono una mamma e nei ritagli di tempo "operaia" dello studio, la mia divulgazione on line nasce dall'esperienza personale con i ragazzi che aiuto a superare gli esami in materie giuridiche. Quindi ciò che cerco di trasmettere nasce dal vedere sempre ripetere gli stessi errori ovvero studio passivo, assenza di pianificazione, dispersione di tempo in lavori che danno pochissimi frutti e zero attività sul processo di memorizzazione a lungo termine. Da ciò nascono frustrazioni, abbandoni dello studio, blocchi, depressioni e qualità della vita davvero pessima. Ciò accede soprattutto nelle facoltà con manuali che superano quasi sempre le 1000, 1.500 pagine che difronte a quegli errori diventano insostenibili.
@@tutorluci455 certo infatti hai pienamente ragione. io mi occupo di arte della memoria da trent’anni, quando ancora non avevano nemmeno tradotto il testo di Bruno in italiano. Sono partito dalla teoria dell’immaginazione al potere, e da sempre metto le arti al servizio della rivoluzione interiore. Andrò a seguirmi altri tuoi video e quando possibile parteciperò alla tua attività con commenti o Reactions. Piacere di conoscerti!
Grazie Emma, il mio scopo è farti sapere che la pedagogia ci informa che non è un passaggio efficace, lo può essere fino al liceo, il cui intento con un riassunto è anche quello di insegnarti a scrivere e ad essere sintetica, ma ,specialmente davanti a manuali come quelli giuridici, che superano quasi sempre le mille pagine non lo è affatto. Il mio messaggio è: usiamo il tempo per ciò che è più efficace. Detto ciò tu fai come preferisci. Aggiungo che messaggi come il tuo non danno alcun contributo a chi li legge. Se puoi invece, su base scientifica, dimostrare che ciò che io dico non sia vero allora sarebbe interessante anche per me. Lo zucchero fa male, ma magari io lo mangio lo stesso. Ma non mi sognerei di scrivere in un video che sono in peso forma lo stesso e sto in ottima salute ugualmente .. Perché sarebbe totalmente una opinione vuota inutile.
@@tutorluci455 probabilmente si riferisce al fatto che l’atto stesso di scrivere il riassunto, nelle materie che lui studia gli è più che sufficiente e di conseguenza non sente l’esigenza di ottimizzare la sua pratica. Ognuno è padrone di evolversi o rimanere dov’è😉
Emma è quel ‘ velocemente’ che mi preoccupa. Quando pure lei voglia fare un riassunto, la pratica stessa del farlo è senz’altro una forma di meditazione che può giovarle, ma di certo non se le dedica meno del tempo che questa attività richiede. Il riassunto ha senso quando viene fatto con arte e solo su alcuni temi scelti. Se può avere qualche pregio, di sicuro questo non è da ricercarsi nella rapidità di esecuzione
A 5:34 il punto essenziale sulla scarsa efficacia dei riassunti rispetto alla quantità di tempo e impegno richiesto: _perdere tantissimo di quel tempo in cui tu invece credi di essere attivo, di avere uno studio attivo, invece no, la produzione di riassunti è un metodo _*_passivo_*_ e scarsamente utile per l'apprendimento._ Apprendere è un vero e proprio lavoro (non pagato) che occupa gran parte del tempo nei primi 30 anni di vita, e continua poi per tutta la restante parte se non si vuole diventare presto "obsoleti" nel mondo del lavoro. E nonostante questo nella nostra scuola non esiste l'insegnamento della materia "Metodologie di apprendimento". In pratica si fa un lavoro senza sapere come farlo ma imparando per tentativi ed errori. Uno spreco assurdo di tempo ed impegno personale degli studenti.
Io personalmente studio in una facoltà umanistica e ho una memoria visiva e uditiva, l'unico modo in cui riesco a memorizzare è attraverso la scrittura, il disegno e la ripetizione. Il riassunto con le parole chiave riesce a ridurre in poche pagine i concetti principale per guidare il discorso. Per molte persone sia riassunti che le parole chiave sono utili
Ovviamente ognuno è libero di fare come crede. Ti suggerisco di provare strumenti riassuntivi "già pronti", in modo da poter dedicare più tempo alla fase di memorizzazione attraverso il Testing.
Salve Lucia, oltre al fatto che è un'ottima intrattenitrice (ho seguito il suo video molto più piacevolmente che altri video di persone che lo fanno di lavoro), volevo dirle che sono d'accordo con la sua filosofia di pensiero. Sono fresco di iscrizione all'università ma dopo le prime settimane ho capito che l'unico modo per studiare è dal testo. I riassunti sono utili per rivedere in breve un argomento ma non di certo per studiarlo! Saluti
Si ma come faccio a "schematizzare" come ha detto anziche riassumere capitoli di medicina dove nei vari paeagrafi ci sono diverse decine di sintomi, segni, indagini di laboratorio e relativi valori, indagini strumentali e terapie varie con le relative dose? Verrebbe fuori uno schema talmente lungo e talmente mnemonico che a quel punto si perderebbe meno tempo con un riassunto. Come faccio ad applicarlo in questo contesto?
@@Daruma141 il punto è che non è delegando a uno schema che si memorizza, purtroppo è scarsamente efficace. Io lo consiglio per abbandonare gradualmente i riassunti, Io cercherei fonti schematiche già fatte per capire quale sia il succo e mi concentrerei solo sul fare Testing.
Ragazzi io concordo con lei, pero dipende da esame ad esame e sopratutto su quanto tempo si ha a disposizione. Pero infine ognuno fa come vuole, io lo faccio pero come lei ha spiegato non sempre si può fare.
È quello che faccio io da anni ed è vero che è deleterio e controproducente. Mi ci metto un sacco di tempo per preparare un esame e arrivo esaurita. Sto sviluppando anche problemi di salute per le ore che sto ferma ad studiare.
Ciao. Vale anche per i quiz di diritto privato volti a fare scrematura prima dell’orale? A volte le domande sono molto dettagliate e puntigliose e un po’ a tranello,
Fare riassunti non è mai una buona idea per il tempo che richiedono, puoi investirlo più efficacemente. I miei video spero siano utili a chiunque. Ovviamente poi sei libero di applicare ciò che ti serve. Buono studio