Mr Unger, lei è un maestro! Alcune volte spiega con molta perizia certi concetti dimostrandoli, altre volte considera gli stessi elementi sotto altre prospettive e portando esempi che dimostrano il contrario. In buona sostanza "toglie sempre la terra sotto i piedi" a chi cerca di imparare, guidando la sua mente a cercare un equilibrio... A differenza della maggior parte degli youtuber che vogliono insegnare trading, non l'ho mai visto a spiegare un grafico, ma predilige sempre l'aspetto dialettico. Si ascoltano con piacere i suoi video ogni volta con piccole lezioni, anche solo per la coerenza del puro aspetto teorico. E non manca mai di rilevare l'aspetto ironico dei frangenti.
Complimenti per il video. Finalmente qualcuno che dice come stanno realmente le cose. Ho ordinato il suo libro la settimana scorsa, speriamo arrivi presto e che sia qualitativamente come i contenuti dei suoi video.
Completamente d'accordo (e come si fa a non esserlo?!) con i contenuti del video. Aggiungo che spesso il "Trade neofita" è spesso portato ad operare nel brevissimo periodo, lavorando su TF molto ridotti su movimenti di prezzo quasi da scalper. Con i costi dei CFD è praticamente impossibile guadagnare con un'operatività del genere, anche se il trader si ritrova a battere il mercato in modo statisticamente significativo. (il che, nel caso del neofita, sarebbe già un miracolo)
Grazie per il video. Da appassionato del mondo finanziario in generale, è da tempo che sto cercando di capire qualcosa di più anche sul Forex. Nel far questo spesso non è facile distinguere il vero dal falso. In merito alle considerazioni da lei esposte, non mi è chiara una cosa: per quale motivo la percentuale dei traders Forex profittevoli è così più elevata (diciamo il doppio) su IB rispetto alla media degli altri brokers? E' una questione di capitalizzazione (i traders IB sono più capitalizzati degli altri)? E' una questione tecnica (il Forex è tecnicamente meno tradabile di altri mercati)? E' una questione di preparazione al trading (i traders di IB sono mediamente più preparati degli altri)? E' una questione del broker (IB migliore degli altri)? Le sarei grato se volesse aggiungere un suo commento su questi punti, mi sarebbe molto utile per aggiungere un tassello al puzzle.
Grazie della spiegazione Andrea! A me infatti sembra che i dati necessari per costruire strategie vincenti sul mercato Forex mancano per natura di questo mercato. Ad esempio, qualcuno mi potrebbe rispondere questa domanda:Io sono molto confuso con le tecniche del Volume Profile Analysis e il footprint applicate al trading Forex. Mi pare da capire che in realtà non sono applicabili cosi' bene. Il motivo e' che queste tecniche si basano su dei volumi "tradati" in una candela o ad un prezzo determinato. Ma questa informazione varia da broker a broker, perche' il mercato Forex non e' centralizzato. Dunque ho sempre dell'informazione non completa! Ho raggione? Ad esempio, se ho un Metatrader col broker IG e un altro col broker ICMarkets, entrambi mi daranno dei volumi diversi (indicatore di volume del Metatrader) per una qualsiasi candela che scelga io. Sul mercato futures questo non succederebbe invece, perche' tutti i brokers, o i data feeds, prendono i dati da visualizzare su qualsiasi piattaforma (eg. NinjaTrader o SierraChart) esattamente dalle stesse fonti: gli exchenges, ad esempio il NYSE o il NSDQ. Ho raggione? Grazie mille!
Ciao, hai perfettamente ragione, direi che hai centrato il problema del mercato del Forex. Ha dei limiti strutturali legati alla regolamentazione. Con i Futures i dati sono ufficiali e quindi non variano molto da un provider a un altro.
Andrea han fatto una porcata col petrolio, avevo preso 100 barili al prezzo medio di 20$ e leva 1 e mi son preso lo stop out. Bloomberg lo avevo predetto il giorno prima dei prezzi negativi, e i broker per i retail trader avrebbero dovuto congelare le posizioni qualche giorno per prezzi irrazzionali. Di la tua .grazie
