Grazie per l'approfondimento. Tra il fondo Espero Negoziale ed uno Aperto con linea decisamente azionaria (e che ha costi sensibilmente maggiori rispetto ad Espero), cosa conviene fare considerando di essere molto lontani dalla pensione? I FPN convengono sempre? Grazie
A livello di costi, come puoi riscontrare sul sito della Covip, i fondi pensione negoziali convengono rispetto ai fondi pensione aperti e ai PIP. La scelta del fondo dipende anche dal comparto che vuoi andare a scegliere, se preferisci scegliere una linea più aggressiva devi valutare se a discapito di costi maggiori il rendimento è tale da far convenire un fondo pensione aperto.
Il mio obbiettivo è quello di riscattare tutto il capitale alla fine per investirlo in obbligazioni a lungo termine. Lo ritengo molto più vantaggioso che una rendita erogata dal fondo. Spero di riuscirci.
Se si è un investitore evoluto/professionista ed un giovane docente con una età compresa tra i 25 e i 35 anni, dato che il comparto crescita ha solo il 30% di azionario e restituito performance in 10 anni di circa il 3% , potrebbe convenire costruirsi da soli la pensione con un portafoglio di etf che su orizzonti temporali di circa 35/45 anni potrebbe dare dei rendimenti maggiori rispetto al fondo pensione nonostante in quest'ultimo ci siano innumerevoli benefici. Cosa ne pensate ?
La soluzione potrebbe non essere quella di fare solo il fondo pensione o solo il PAC ETF ma di utilizzare entrambi per il proprio obiettivo pensionistico. Nel nostro ebook sulla previdenza complementare andiamo a trattare il quesito che ti sei posto. In ogni caso va effettuata un'analisi finanziaria personalizzata per rispondere in maniera dettagliata al suo caso specifico.
Ma anche il TFR viene investito in azioni o obbligazioni o a fine lavoro quello è comunque garantito? Non c'è nessuna possibilità di vedersi ridotto il TFR quando si andrà in pensione, ad esempio a causa di eventuali fatti o eventi internazionali negativi? Grazie
Le consiglio di leggere pagina 4 di questo documento ufficiale messo a disposizione da FondoEspero sul suo sito: www.fondoespero.it/cms/resource/open/1805/parte-ii-scheda-le-opzioni-di-investimento.pdf In breve c'è scritto che il fondo per il comparto Garanzia (TFR) investe in titoli obbligazionari di breve/media durata in quantità prevalente e che ha un orizzonte temporale breve. E' presente una garanzia di restituzione del capitale. L'iscritto avrà diritto ad un importo almeno pari al valore minimo garantito. Tale valore è pari alla somma dei valori e delle disponibilità conferiti nel comparto garantito, al netto di eventuali anticipazioni e riscatti parziali erogati.
No non è possibile, essendo un fondo pensione chiuso è obbligatorio versare il TFR. Il lavoratore però ha la possibilità di scegliere se trasferire al fondo anche il TFR maturato fino a quel momento oppure lasciarlo in azienda.
Dipende, l'adesione ad un fondo pensione non è una scelta indipendente ma collegata alla propria pianificazione finanziaria quindi la risposta può essere data solo dopo un'analisi finanziaria personalizzata. Ad ogni modo i fondi di categoria nella maggior parte dei casi sono una delle migliori scelte per quanto riguarda la previdenza complementare.
Un insegnante così come gli altri lavoratori del pubblico impiego possono aderire anche a fondi pensione aperti e PIP, ma in tal caso possono versare solo il proprio contributo. Non possono, in questo caso, né conferire alcuna quota di TFR né beneficiare del contributo del datore di lavoro.
