Il motivo per cui la lunghezza del filo viene considerata come un vettore dovrebbe dipendere dal fatto che prima di tutto, noi non consideriamo veramente il filo immerso nel campo magnetico, bensì lo spostamento che la corrente elettrica percorre mentre si trova nel campo, spostamento che equivale alla lunghezza del filo immerso, e lo spostamento è un vettore, il che poi ci condurrà alla legge di Lorentz.
Valerio, mi fai sentire giovane... quanti anni che non sentivo "determinante" Grandissimo Bellissimo video Sempre con rispetto parlando, volevo dire per l'esercizio tre: forse nella conversione newton a millinewton è scivolata la virgola... E chiedere cosa ne pensi di calcolare la forza legata a B su y e su x separatamente per poi fare la somma vettoriale e avere F vettore appunto, forse volevi generalizzare...
@@ValerioPattaro Grazie a te È bellissimo che l'ingegnere dice "conversione" e il professore "equivalenza" Aspetto con ansia il prossimo video su elettromagnetismo
Approfitto del video per esporti un mio dubbio. Premesso che la teoria che hai esposto la studiai pure io, molti anni fa feci un esperimento utilizzando un laboratorio di elettrotecnica molto attrezzato, della ditta dove lavoravo allora. Preso un filo isolato dalla sezione di circa 5mmq(dati a memoria) e della lunghezza di 2 metri lo piegai a U e disteso su tavolo in legno. Collegati i capicorda ad un potente alimentatore ho cominciato ad aumentare gradualmente gli ampere: sono arrivato a circa 70A col cavo che fumava, ma non ho riscontrato nessuna forza di attrazione volta a stringere la U. Ho poi riprovato con la corrente alternata ma nulla è cambiato. Anni dopo ho ripetuto l'esperienza utilizzando una saldatrice a elettrodo (80A) ma nulla. La mia domanda è : cosa ho sbagliato?
La forza è debole, se lo pieghi a U la rigidità del filo non lo fa muovere. Se riprovi con un avvolgimento con dentro un pezzo di ferro l'effetto sarà molto più grande.
@@ValerioPattaro sì certo ma credo una induttanza, che nel mio conduttore non c'è. Nel mio esperimento parliamo di conduttore puro, per cui la continua equivalga all'alternata. Riguardo alla rigidità del filo vorrei precisare che la Ansa era molto lunga e io tenevo i fili con le mani a contatto in un punto distante dai gomito, traferro uguale al bispessore dell'isolante. Ti posso dire che i tecnici del laboratorio avevano preparato delle celle di carico molto precise, perché l'azienda produceva elettro magneti di alta precisione, tuttavia, a fronte della corrente spaventosa non c'era nulla da misurare.
Vorrei sapere se esiste un materiale che possa isolare il campo magnetico esempio: coprire una calamita con isolante e non trovare più nessuna reazione con la limatura.
Se avvicini a una calamita un tubo di ferro allora dentro il tubo il campo magnetico sarà molto basso poiche le linee di campo saranno convogliate dentro il ferro.
