Seven years later I found this video, but it's still valid from yesterday to today and in the future... This is a dream of mine to produce olive oil with a simple home made mecanical system (self satisfaction). Now that I have my olive grove, this gentlman has inspired me to push toward to start to build my olive oil press... Chapeau with the up most respect.
Bravo! Ingegno italico, eri convinto, dopo diverse delusioni, Non ti sei dato perduto, ci hai creduto e.. hai Vinto! Bravo. Hai dato un insegnamento a tanti di noi. Ti ringrazio, Fausto.
Eccezionale. Complimenti per l’inventiva. Mio nonno materno faceva olio nella provincia di Bari. Ricordo grandi presse idrauliche che pressavano il macinato inframmezzando alla pasta dei tappeti di intrecciato. Complimenti e gran bel lavoro. Forse non a norma per l’Europa ma comunque un successo. Grazie per la lezione sulla produzione olearia.
Ammirevole!!! Complimenti vivissimi per, il risultato ottenuto con tanta invidiabile determinazione. Un grande insegnamento d''amore autentico, nel preservare le antiche tradizioni e nei confronti del prodotto prezioso della sua terra. Commossa!!!👍👏
Nonno sei stato meraviglioso con il tuo ingenio. Ma ancora piu' bravo con quelli che ti hanno negato di farti il macchinario per la maccina dell'olivo. Non si preocupi se qualcuno gli dice che malato. A quelli selli da un schiaffo senza mani. continui sulla sua strada va tutto bene.
Signore, mi ricorda il mio papà 😔 e venuto a mancare due anni fa e anche lui era un inventore, con mio fratello avevano costruito il separatore di soia rotta e soia intera, così recuperavano la soia che costava di meno e selezionavano quella intera e c'è stata gente che portava la soia da mio padre per che volevano dare piu valore al loro prodotto
Avevo 17 anni quando ho lavorato nel sansificio, il mio compito era, pesi con la bascula, quanti quintali al giorno, poi controllo del separatore, occhio alla pressa e tenere lo squardo verso il frantoio. Ne so abbastanza, e con le mani sempre un te..
Questa è poesia, tenacia, è caparbietà inteligenza a non arrendersi a chi ci dice... Sono piccoli grandi uomini e storie quotidiane come queste che hanno reso tanti pugliesi piccoli invisibili ma veri grandi uomini. Grazie nonno di cui non conosco il nome, mi hai insegnato molto più di quanto credi, non ho nessun dubbio sulla qualità del tuo olio, non c'è bisogno di odorarlo, vederlo o assaggiarlo, mi è bastato ascoltarti per capire molto, molto di più, grazie di ❤️... Ah aapproposito vaffankulo a chi ti diceva ma sei pazzo non si può, bla bla bla.
Grande! Oggi giorno si va tutti di corsa. Abbiamo perso il senso di lavorare lentamente , con ritmo, mentre si parla e si gode la vita. Chissà che odore stupendo lì dentro. Ma insomma alla fine non ci ha detto quanto gli rendono??? Molto più di portarle al frantoio immagino!
Heee... I nostri padri quante cose sanno, e sempre piacevole ascoltarli, e vedere le loro movenze di una vita vissuta, complimenti a questo signore.... Aproposito e la resa? Poco ma buono👍
si l unica cosa davvero odiosa del vodeo è la musica..mamma mia minsono scese le palle sotto i piedi...comunque è vero..ascoltare gli anziani è sempre costruttivo e interessante
Io avrei lasciato il cerchio per ogni piano, così la sansa non cade o altrimenti devi farti fare una camicia di acciao bucata per contenere tutto. Bravo Donato... complimenti
Chi ha girato il video è proprio un genio... N1 il video è girato male.. Secondo =sul finale importante finisce senza capire nulla!! Complimenti proprio.
Se è x questo, l'olio prodotto da qualsiasi frantoio, va depositato dentro a damigiane di vetro scuro, lasciato al buio e senza scuoterlo o rimestare, con il tappo leggermente aperto per almeno un paio di mesi. Mio nonno (in dialetto) diceva che doveva sistemarsi. In effetti fa una specie di fermentazione e decantazione definitiva + o - come il vino. Ancora oggi, a 65 anni, seguo le conoscenze ed esperienze di mio nonno. E l'olio è vero olio di oliva e non paragonabile a quello finto acquistato ai supermercati, amaro, pungente in gola e liquido come l'acqua. Io, ogni anno, scelgo le olive (mio nonno li chiamava olivelle) sono piccole, dure da sgrappare dall'albero, li lavo e pulisco come si deve (contrariamente ad alcuni che buttano dentro il mulino anche fango ed olive marce e secche. bastano 3 kg di olive marce su 300kg a rovinare l'olio e farlo diventare come quello che si acquista nei supermercati). Quelle olivelle piccole producono poco olio, circa il 7/8% ma è un olio da assaggiare, difficile spiegare gusto e qualità. Poco, ma buono. D'altra parte è x uso familiare, ne bastano circa 40 litri l'anno. Non è x friggere. L'olio è come il vino, un'arte. Poi c'è chi lo acquista al supermercato, acqua fresca a pagamento e non sai cosa bevi o cosa mangi. Saluti.
Complimenti per questo video davvero interessante. Grazie di cuore. Che teli ha utilizzato come filtri? Potrei gentilmente avere anche io il disegno grazie 🙏
Ottimo complimenti veramente, gentilmente si potrebbe avere il disegno di come si può costruire questa macchina x fare la pasta di olive? Grazie siete della prov di Brindisi?
Con un Torchio da Vino, Idraulico, sicuramente SI Avrebbe un Rendimento Maggiore, perchè la pressione finale , che si raggiunge, è di circa 450 atmosfere e quindi, maggior resa olio e, la Pasta OLIVE disoliata-disidratata, la si potrebbe utilizzare in pillole o capsule , con aggiunta di pochissimo acido citrico, se da olive tutte invaiate mature, polpa-mesocarpo di colore viola denso vivo fino al nòcciolo !, dopo essiccazione a max 25°-30° C, alla pari del nostro biochimico calabrese, Dott. ROBERTO CREA, che vive a San Diego, California, come Ottimo Farmaco-Medicinale, utilizzato, a largo spettro, su tantissime patologie, fino alla PSORIASI-VITILIGINE ! ! CHE IN COMMERCIO chiamasi, "OLIVENOL-PLUS " E, L' ACQUA DI VEGETAZIONE, ANCH'ESSA, RICCHISSIMA DI POLIFENOLI, PARI EFFETTO TERAPEUTICO DELLA PASTA OLIVE DISIDRATATE, CHE RIMANE POST DECANTAZIONE OLIO CHE, IN COMMERCIO, ENTRAMBI,VENDUTI IN FARMACIA, CHIAMASI " HIDROX " E, QUINDI, ALLA FINE, NESSUN INQUINAMENTO AMBIENTALE ! AVENDO UTILIZZATO, AL 100%, TUTTO IL PRODOTTO OLIVE ! ! . iL MASSIMO, PER LE PILLOLE-CAPSULE, LO SI OTTERREBBE CON UN DENOCCIOLATORE OLIVE.
rispondo alla sig. ra Anna De Stena... cara Anna io di anni ne ho 71 è quando avevo 15 anni ho lavorato nel settore.. è siccome ero ,è sono curioso ho visitato un frantoio è l'olio usciva bello limpido da un macchinario che girava vorticosamente...trattasi di centrifuga. ..com.. non e stata inventata allora. basta andare su google per sapere tutto non parlo per sentito dire ma per prova direttaciao ed ancora augurami puoi trovare su FB cosi tanto per conversare ...
salve a tutti , mi sono cimentato nell' impresa di autoprodurmi olio, per i fiscioli che vanno nel torchio e i diaframmi di metallo tutto bene ,per il frangirore non tanto, ho utilizzato un vecchio tritacarne che dopo tre chili di olive e un'ora intera di tribolazioni ha ceduto, qualcuno può darmi un consiglio su come realizzare la trituratrice? grazie in anticipo
buona sera ..mi potrebbe mandare un disegno della frantumatrice sto cercando di farla ma come è successo a lei sta succedendo a me non riesco a farmela fare...grazie i
@@annatrullo3754 ciao Anna, anche io sarei curioso di vedere qualche disegno di come è stato realizzato il tutto. Complimenti per il nonno geniale che hai. Nel caso gli può servire, io sono un tornitore. Alessandro
Ciao Anna fai i complimenti al signor Donato è un grande,persone così trasmettono il fare quando ci si arrangiava,si può avere un piccolo disegno della macina olive ne sarei felice,un abbraccio 👋
Ha utilizzato il sistema ad acqua. L'estratto di spremitura viene messo in un contenitore dove viene coperto di pari volume di acqua, ovviamente l'acqua essendo più pesante dell'olio si depositerà sul fondo passando attraverso l'estratto di spremitura, in questo modo raccoglie le impurità contenute nell'estratto trasportandole sul fondo. In tal modo olio separato (essendo più leggero dell'acqua e delle impurità) salirà in superfice. Successivamente basterà aprire il rubinetto (sistemato sul fondo del contenitore) e verrà scaricata l'acqua unitamente ad i sedimenti di sentina lasciando in superficie l'olio depurato.
A dirla tutta più che lampante forse quello è proprio il vero olio d oliva che non ha subito nessuna alterazione per riscaldsmento sia dalla gramolatrice che dalla centrifuga, quindi più ricco e genuino di così non c é
Salve mi chiamo lanza giuseppe molto interessante linvenziona di questa persona complimenti . Ma non o capito tanto la separazione dell olio nel separatoi per qualche informazione sono anche in facebook..
Con tutto il rispetto e la simpatia per questo signore, quello che sta producendo non ha niente a che vedere con un extravergine. È un lampante già all'origine, figuriamoci dopo.
@@zaazzaazzaazzzzzzzaa Discorso un po' lungo, proverò a essere sintetico. Puoi avere le migliori olive del mondo ma, se sbagli la trasformazione, otterrai un olio scadente. Un extra lo si può produrre esclusivamente in un modo: 1) materia prima di qualità 2) trasformazione con tempi e temperature corretti 3) conservazione corretta. Non entro nei dettagli( sarebbe noioso), ma ti assicuro che il signore in questione, vuoi per le ossidazioni dovute all'esposizione all'aria, vuoi per la lentezza della lavorazione e, non ultimo, il mancato utilizzo di un separatore, per separare velocemente acque di vegetazione e olio, sta producendo un lampante con innumerevoli difetti chimico-fisici e sensoriali. Poi, ovviamente, consumare questo olio non significa avvelenarsi, ma la qualità è tutta un'altra cosa. La raccomandazione che faccio sempre( lo dico da operatore del settore) è di stare attenti all'effetto Mulino Bianco. Non basta andare dal vecchietto in campagna per avere la certezza di acquistare un prodotto di qualità, bisogna sforzarsi di approfondire il concetto di qualità nel merito.
@@domenicosalimbeni779 In questo caso di specie, si può tranquillamente affermare che l'olio prodotto dal signore è un olio assolutamente scadente. L'evidenza( ovviamente, devi fidarti di ciò che dico) è nel tempo che il signore impiega a trasformare le olive in olio, e nel metodo. Tralascio di menzionare le norme igieniche( mi sembra lapalissiano che l'ambiente in cui lavora non sia proprio da haccp). Le olive vanno defogliate, lavate e lavorate in vasche e macchine in acciaio, gramolate( impastate) per un tempo di circa 40-50 minuti , non superando i 28°-30°( serve per amalgamare le cellule dell'olio e aggregarle, per poi facilitare la separazione grossolana nel decanter), e poi, utilizzando un separatore finale, separare l'acqua di vegetazione dalla parte oleosa, il tutto nel minor tempo possibile. L'olio ottenuto, va poi filtrato e conservato in serbatoi di acciaio, possibilmente con immissione di azoto( gas che respiriamo ogni istante che viviamo), per evitare ossidazioni nel serbatoio, il tutto a circa 16°. Tutto questo, premettendo che la materia prima sia di qualità, ti farà ottenere un extravergine.
DOMANDA..qualè lo scopo di questo video??? farsi vedere quanto si e bravi?? perche non ci fa vedere come è costruito? e geloso. e se si perche ce lo fa vedere con una musica del c......o a tutto volume?.....risposta... il sistema non e funzionale ,primo per la scarsa resa. poi perche dolio va raffinato con una centrifuga a 12000 giri minimo....ce ne è di strada da fare.. com.. auguri.
giuseppe anzuini Sono la nipote del signor Donato de Stena mi dice di dirle cinquant’anni fa non c’erano le centrifughe da 12.000 giri ed era così il metodo per raffinare l’olio e nessuno è mai morto nel mangiarlo