Ma che bello è questo canale?!?❤❤❤ grazie mille Franz per tutto questo splendido lavoro e impegno che metti nei tuoi video per la gioia di noi appassionati!!!!
Complimenti. Una vera manna per me. Amo raccontare che negli anni 70 schiacciavo il naso sulle vetrine dei negozi di HiFi, irraggiungibili. Ricordo che comprai un registratore Grundig intorno al '74, coi soldi guadagnati facendo il cameriere, poi finalmente con il primo lavoro riuscii ad acquistare il primo HiFi che con orgoglio posseggo ancora e ancora perfettamente funzionante, Pioneer SA601, piatto PL200, casse Pioneer. Con gli anni e con maggior disponibilità e pazienza di mia moglie ho accumulato 6 sintoamplificatori, 5 integrati, 6 coppie di casse con differenti caratteristiche, e con questo tesoretto ho scambiato, permutato, scambiato, permutato e ancora non mi stanco di provare nuove esperienze. Preciso che per me l'HiFi va dal 1970 al 1970 e non oltre. Posseggo un Grundig SR25 che secondo me è datato antecedente 1970. Complimenti
👍 Rubrica molto, molto interessante, oltre a farci rituffare nei bellissimi ricordi, ricerche e prove nei vari negozi e relativi sacrifici per gli eventuali acquisti. Prosegui su questo filone Francesco e grazie per l'impegno da te profuso. 😊
Ho due Technics SL1210 Mk2 che sono favolosi e non hanno alcun problema grazie alla trazione diretta. Nell'altra stanza ho un turntable della Thorens modello TD125 Mk2 ovviamente con trazione a cinghia la quale mi sta dando dei problemi. Bella trasmissione che fa andare la mente assai nel passato e in quel passato vi era tantissima sostanza e affidabilità. (Oggi molto poca per entrambe le categorie) (maledetta obsolescenza programmata un tempo inesistente) Ciao da un DJ di quel periodo
Mi e' molto piaciuto questo modo di raccontare l'alta fedeltà in due puntate .ringrazio molto la tua disponibilità ed ti esorto nel proseguire diciamo questa strada da te intrappresa capendo che ricercare prodotti del passato non è facile porta via molto tempo e studio e preparazione mi congraturo ancora una volta con te.
Avevamo aziende in italia molto valide in hi-fi Revac,Milani che faceva roba dalta fedelta' non solo i japponesi facevano cose buone la Revac classic 60 ancora suona
Video molto interessante sui piatti giradischi d'epoca. Io ho avuto un Kenwood KD-550 con la tipologia praticamente identica a quella dell' Optonica RP-3500. Ho un ricordo di infanzia (primi anni 60) non di un semplice giradischi ma di un gran mobile radio (marca ignota) che aveva anche un giradischi, di vecchia tipologia, che aveva ben 4 velocità 16-33-45-78 giri.
Posseggo un Pioneer PL550 che è la versione manuale del 570. Dopo 40 anni funziona perfettamente, PLL, silenziosissimo e tiene la velocità in modo perfetto. Ho anche un Technics SL1500 ma purtroppo non funzionante. Lo tengo perché è stato il mio primo giradischi, pagato all'epoca 220.000 lire da Buscemi di Milano. Complimenti per i video, sono sempre bellissimi.
Splendido ed era proprio del 550 che volevo parlare nel video e non della versione automatica....ho fatto confusione io con le sigle...chiedo venia🙏....anche io avevo il manuale...bellissimo😉...un saluto e grazie per l'apprezzamento!
ottimo il consiglio del Technics sl-1510 mk2 che sicuramente é la versione "povera" del sp-15 almeno per quel che riguarda la parte elettronica, completamente quarzato con controllo velocità numerico, grazie per la condivisione
Ciao Franz, io da un paio d’anni mi sono regalato un sl 1401 che anche lui ha motore e braccio del 1200. Tra parentesi, secondo me è esteticamente bellissimo e con una testina adeguata è un cavo VDH al posto dell originale suona da paura. Non vorrei dire una cozzata ma ė anche flottante ( ha molle interne che disaccoppiano il piatto dal telaio) . Bellissima rubrica e se riesci aspetto quella degli ampli e diffusori.💪💪💪💪
Ciao Claudio, confermo il 1401 è molto bello anch'esso braccio e motore del 1200 e telaio flottante dici bene...ne abbiamo uno da HiFi Record dove andrò domani....e gli dirò di accelerare il restauro dato che mi dici suonare così bene! Contento che ti piaccia la rubrica...
Salute a voi tutti. Ho avuto anch'io questo piatto ottimo, cambiato poi nel '79 con il bellissimo sp 15 con braccio epa 250 ancora in possesso con eccellente servizio, per me insostituibile. Resta comunque la voglia di avere altre opzioni valide ma...lo spazio è tiranno. Buona vita 🌱 di a tutti.
Il DDX-1000 finalmente me lo sono cuccato! con uno sme 3009 mk2 improved... ecco un Pioneer made by Micro, il 530 é sicuro ma anche il 570 lo é secondo me, condivide il piatto con alcuni Sanyo e altri made by Micro, Le pellicole in vinile le usavano quelli di Pioneer, si si sfogliano, a un pl115d ho dovuto sostituire completamente questa pellicola. Bella carrellata complimenti!
Avuti nel passato Technics SL120/1200 by Panasonic 1977 successivamente Micro Seiki DQX1000 e Technics SL1015 (SP15) e poi tutta la serie SL1200 mk2 in tutte le versioni MD3 MK5 fino oggi (6) 1210 M5G e 2 M7L 50 Years 50years , ho provato per 2 gg anche i 1200G ma non sono adatti uso DJ varrebbe la pena citare anche i Thorens TD520 derivato EMT che a livello professionale era tanta roba presente nelle radio importanti.
Visto le problematiche di affidabilità dei giradischi automatici o servoassistiti, tutta la vita, manuale e trazione a cinghia. Con 10 euro ogni 20 anni ti cambi la cinghia e 0 problemi. Il mio, un onix eclipse ha queste caratteristiche e non me ne sono mai pentito. Purtroppo il braccio è un banale rega rb250 con una buona mm, che ho fatto ricablare dato il pessimo cavo interno originale rega. Prossimo upgrade braccio tecnoarm 2 e buona mc.
Il micell prisma...era concettualmente sbagliato,solo estetica ma il piatto non permetteva al disco di appoggiare completamente su un tappetino anti vibrazioni.i giradischi tradizionali vanno sicuramente meglio
Il disco non appoggia su alcuna superfice X isolarlo dal sistema di lettura meccanico.Era l’intento di tutti i costruttori disaccoppiare il sistema di lettura dal resto. Il michell fa questo anche con il motore che viene alloggiato in una vaschetta di gomma che si incastra e non si avvita alla stortura del piatto stesso. Le balestre che lo sorreggono sono una sospensione smorzante e le due viti poste sotto ad esse fungono da sistema x metterlo in bolla.un sistema non usato da altri costruttori che utilizzavano piedini avvitabili.
