Ovvio verranno assunti 1000 ingegneri per farlo! Poi non ci saranno i soldi per sistemarli ... Dopo Amatrice sono stati assunti per controllare la staticità degli immobili ... A L'Aquila il sindaco Cialente fatto un tavolo rotondo di stipendiati per smaltire le macerie all'interno della città e ha bruciato i soldi per il solo progetto di come smaltirle ... Italia ❤️
Il Professore ha ragione. Come in un aereo le prove di carico alare devono sopportare4 / 5 volte e più il carico. Cercate in internet i collaudi dei ponti ferroviari, rimarrete sbalorditi. Chi colleziona vecchi documenti sa bene questo fatto, che già agli inizi del 900 i calcoli di portata erano 3 volte quelli nominali, ed il peso dei treni non è variato molto. Mi auguro che il Prof. Brencich collabori alla ricostruzione.
Ma infatti il ponte ha retto per tutti questi anni ad un peso molto più alto del previsto, proprio perchè studiato in modo sovrastimato. Tuttavia, una cosa è che i pesi sovrastimati transitano in modo saltuario, un'altra è che deve sopportare il maggior stress tutti i giorni! Il ponte teoricamente l'avrebbero dovuto progettare per un peso 3 volte superiore a quello che vi transitava oggi, non 50 anni fa...
Il problema non sono solo i carichi statici, ma soprattutto quelli dinamici che provocano vibrazioni molto diverse, un traffico con frequenza diversa incide molto nella stabilità locale di elementi come giunti ad esempi.Poi, il ponte ha da subito mostrato problemi, ha subito ingenti interventi strutturali. Non credo sia giusto escludere nulla finché non si verifichi con certezza quale sia l'elemento che ha ceduto
serpico squinn guarda che ci sono proprio delle norme a proposito, 1.5x 2x ecc il carico massimo, vale per case, pollai, ponti... ovvio che è teoria, poi ci sono le cattive realizzazioni in parte se ne tiene conto nelle maggiorazioni apparentemente esagerate, imprevisti dovuti a tecniche inappropiate o più o meno nuove ( sembra questo il caso) ecc
..il ponte di Brooklyn progettato dall ingegnere John Augustus Roebling e costruito nel lontano 1870 esiste ancora.E' inconcepibile che un ponte come il Morandi costruito nel 1963 sia crollato..C'E' QUALCOSA CHE NON VA'!!
Fausto Luigi Romano esatto in granito ma soprattutto acciaio..e quindi non sarebbe meglio progettare queste strutture in modo diverso invece di ostinarsi al solo cemento?.. siamo circondati da cemento
Ma quando uno nasce megalomane cosa gli vuoi dire... Morandi ha creato un Opera unica ma fine a se stessa, non solo, è stata fatta anche "male", con errori di calcolo, pendenze, oscillazioni non considerate e senza alcuna visione. Un Ingegnere che costruisce un Ponte non deve essere Narciso, ma pratico... non c'è niente che non va, x quel tipo di Calcestruzzo doveva durare 50 Anni e così è stato, anzi è durato anche troppo xche concepito e pensato senza alcuna visione, collaudato con dei Camioncini del Epoca, quando già negli Anni 80' viaggiavano gli autotreni pesanti, con una STROZZATURA alla fine che comportava CODE, ma Morandi pensava che il Traffico del nuovo Millennio sarebbe stato identico a quello del 1963... cazzo senza parole. La cosa che non va e affidare i Lavori a dei visionari che non hanno ne capo, ne coda, questo era un Ponte che poteva essere fatto in maniera tradizionale ma ormai è tardi. Non capisco xche x molti il modo di pensare non va oltre il proprio naso... sai che quel tipo di calcestruzzo compresso dura 50 Anni? Non ti poni la Domanda che ci saranno problemi futuri? Boh rimango senza parole, ma fai un Ponte modulare, sospeso, quello che vuoi ma usa tecniche consolidate e fai in modo che dopo 50 Anni la sostituzione delle parti sia PRATICA PORCA DI QUELLA PUTTANA... qui aldilà del consolidamento degli Anni 90' (solo un Pilone) non sono andati... solo del intonaco si preoccupavano, ma roba da matti.
Un discorso molto chiaro e limpido di un professionista serio.che non ha voluto e dovuto lucrare su questa infrastruttura fatta di sperperi e favoritismi....classico metodo di lavoro all'italiana....hai tutta la mia stima. ..
io immagino solo che se qualsiasi voglia ingegnere avesse detto chiaramente che il ponte andava CHIUSO....gli avrebbero fatto un mazzo così dandogli dell'allarmista terrorista non oso nemmeno immaginare
Ma infatti è successo, volevano fare la Gronda per alleggerire il carico di questo cavalcavia e i pirla grillini han fatto i no gronda han fatto manifestazioni contro i lavori dicendo che la storia del crollo era una "favoletta".
Stefano Melis. La società autostrade presentò 5 progetti, il Gronda prevede di forare il monte causando ulteriori fragilità. Il comitato No gronda fu ospitato per questo sul blog di Grillo
Cosa dice questo..??gli autotreni sono usciti nel 79..80??gli autotreni sono sempre esisti..molto prima che facessero il ponte..proprio il fiat 690 era anche in versione autotreno..anche modelli prima ..non li avranno usati per il collaudo..ma son sempre esistiti
Provo un grande dolore e pongo una sola domanda: perché un ponte pericolante crolla in condizioni di traffico normale e non quando è gravato dal sovraccarico di una coda di autotreni fermi?
perché i carichi dinamici prodotti dai veicoli in moto sono più pericolosi soprattutto per un ponte strallato che "oscilla", poi uno dei problemi di queste strutture sono i giunti e le verifiche a fatica si eseguono con carichi dinamici, quindi non cambia molto il valore del peso quanto il ciclo di stress del giunto. Può sembrare strano, ma non sempre il carico più grande è quello più pericoloso.
Dove sono i filmati del crollo? Io tir a Bo lo abbiamo visto, crolli e incidenti vari. . . Vediamo anche le condizioni meteo sull'autostrada. . .e i video del crollo? Non è che ci viene nascosto qualcosa?
Figurati avranno qualcosa da nascondere... Come quando uccidono SEMPRE i terroristi che non si sono già suicidati senza interrogarli... Mi ricorda il Pentagono del 2001....
Ma nessuno si è accorto che su due tronconi spezzati c’è una cavita circolare formata da mattoni foratini? Si vedono bene in un altro video di 8 ore del canale youtube chiamato primo canale.. sto cercando ovunque qualcuno che ne parli ma non trovo nessuna informazione a riguardo.
DottAbarth e cosa dicevano a riguardo? Tutto normale? Nessuna anomalia? Mattoni intorno ad un foro di circa un metro di diametro? In un pilone portante? Mah?
Lu Ho contattato anche l’ingegnere Antonio Brencich che gentilissimamente mi ha risposto di essere anche lui un po spiazzato e non solo dai pseudoforatini ma dalla poca presenza di armatura di acciaio nel pilone. Lui adesso fa parte della commissione esperti appena formata
Le campate con gli stralli erano troppo lunghe, un peso enorme che con il passar degli anni e l'aumento del traffico è diventato insostenibile. Le campate minori, sorrette unicamente dai piloni, non credo siano a rischio. La probabile causa del crollo è stata il cedimento di uno strallo e a seguire il crollo di una campata e poi l'effetto domino. A mio avviso, basterebbe ricostruire con altri criteri le parti più critiche senza la necessità di abbatterlo totalmente.
in realtà il problema sono proprio gli stralli in pre-compresso, nelle altre campate erano stati completamente sostituiti, in queste crollate i lavori erano previsti per la fine dell'anno
Sara' proprio cosi non gliene ferga un cazzo a sti Benetton..... Sequestrare tutti i beni alla Benetton, volevano fare come la mafia? Che vengano trattati come dei mafiosi! 😎
Strano ... gli altri ponti sulla stessa tratta sopportano lo stesso traffico ... e non hanno problemi. Solo fortuna o migliore progettazione/esecuzione?
Perché le due tratte non crollate hanno avuto interventi di manutenzione straordinaria ( il che è visibile da Google maps) mentre quello crollato no? I due tiranti in calcestruzzo sono stati affinacati da tubolari in acciaio, quello crollato invece non li aveva.. Perché questa cosa non fa riflettere nessuno? Non se ne parla in nessun report
ma nel 2018 si potevano mettere questi sensori, sono passati 60 anni è impossibile che non si ha nulla in tasca per investire sulla manutenzione o smaltimento del ponte.
C'è poco da dire. C'è chi ha gestito tutto per 20 anni quasi, chi ha deciso le privatizzazioni e chi era al governo e doveva controllare i concessionari. L'UE ha già detto che la responsabilità è del concessionario. Se un ponte non è solido, si fanno i lavori. Se guadagni 1 miliardo l'anno hai i soldi per farli. Guadagni meno. Guadagni 100 milioni e gli altri 900 li usi per fare i lavori che servono. Invece pedaggi sette volte più alti rispetto al resto dell'UE, e lavori insufficienti. Non ci sono giustificazioni, se e ma che tengano. Comunque la giri, la colpa è di chi gestiva tutto guadagnandoci sopra 1 miliardo all'anno. Il ponte se aveva difetti, andava rivoltato come un calzino o chiuso. Una società che guadagna, ripeto, 1 miliardo all'anno poteva permettersi di fare qualsiasi cosa con quel ponte, per impedire il crollo. Invece fanno pagare pedaggi stratosferici e poi crollano i ponti. Quelli che fanno i garantisti o cercano difese improbabili veramente non li capisco. E' una di quelle situazioni in cui come la giri la giri, la colpa è di chi gestiva tutto da quasi 20 anni, guadagnandoci su un mare di soldi.
Ma per favore, ora si parla di oscillazioni e carico!. Questo ponte è stato progettano molto bene e con un occhio di riguardo al futuro.. per i maggiori carichi da sopportare. Com'è che ha svolto il suo "" lavoro "" per 40 anni?. ma ora che ci sono i morti le polemiche e le palle viaggiano veloci per scaricare le colpe!!. Forse l'Ingegnere, con un minimo di onestà, dovrebbe dire che i ponti costruiti in cemento armato hanno una vita di 40 - 50 anni. Finito il ciclo vitale vanno sostituite tutte le parti sensibili. ma siamo in Italia...
l'ingegner Brencich ha sempre detto che un ponte viene progettato per sopportare una fila continua di carri armati dunque l'aumento di carico non costituisce minimamente un problema. Allora uno dei due mente. Chi?
Ai tempi dell'inaugurazione le barriere di sicurezza erano composte da semplici (e leggeri) guard rail. Ultimamente queste barriere (due laterali e una centrale) erano diventati dei "colossi" in cemento del peso di circa 6 quintali al metro. Facendo due calcoli: lunghezza ponte m. 1180 x 3 file di barriere a 6 quintali al metro, ne vien fuori la stratosferica cifra di ton. 2124 !!! Tale peso equivalente a circa 2100 automobili o 70 autocarri da 30 t. era un peso che gravava sul ponte stabilmente, se a questo poi si aggiungeva il traffico ordinario..........apriti o cielo! Ora mi chiedo se sono io che ho dato i numeri sbagliati o è chi ha posizionato tutte quelle pesanti barriere su quel viadotto?
La cosa che non va ??? tutti la conoscevano fin dalla sua inaugurazione ed era il brevetto M5 dell ing. Morandi. Sono solo tre i ponti costruiti con tale metodologia in tutto il mondo uno in Venezuela anch'esso ha presentato da subito evidenti problemi tanto che piu volte era stata espressa la volonta di abbatterlo e uno in libia anche se piu piccolo. Ma detto cio rimane la responsabilita di chi ne ha la gestione dal 2001 perche la cosa era talmente nota che il gestore manutentava tale tratto a scadenze sempre piu frequenti senza pero mai prendersi la responsabilta di dichiarare il ponte pericoloso e chiuderlo alla circolazione cosa mai fatta perche oltre a sobbarcarsi la spesa di ricostruzione ne sarebbe conseguito il mancato introito del pedaggio autostradale di uno dei tratti piu redditizzi della rete austostradale. Come sempre alla base vi sono sempre i soldi e una 50 di morti sono sacrificabili nei loro perversi conti. come finira? mi auguro di no ma sono convinto che tra tribunali avvocati cavilli legali e amici tutto finirà in una bolla di sapone.
claudio pausich : e no! E' ora di finirla... anche con queste esternazioni del Cazzo! Che i responsabili facciano ora "minimo" 10 anni di Galera perché sono degli ASSASSINI.
24 - 30 mesi dice l'ingegnere (autorevolmente) "in 5 mesi ricostruiamo il ponte" dice societa' Autostrade.. Mi pare evidente, senza commenti ulteriori, che il nostro paese (minuscolo) si chiami italia !
una parentela c'è, la pervicace ostinazione dei responsabili nel dire: tutto va bene, tutto è a posto. Nel caso di Autostrade il colmo è che il presidente l'ha detto dopo che il ponte era crollato. Se non fosse una tragedia, sarebbe una cosa comica
Tralasciando che è un ponte di 50 anni, tralasciando che era già instabile, tralasciando e l'Italia sta morendo, ma un minimo di logica esiste? Secondo loro il traffico di oggi si può paragonare al traffico di 50 anni fa? Io penso che questo non è l'ultimo anzi ancora ce ne sono a dismisura da crollare.
Come ho scritto sopra: se una società gestisce un'infrastruttura per 20 anni ed è in attivo di 1 mld l'anno, e visto che dei dubbi sulla stabilità c'erano, quella società doveva spendere i milioni necessari a rifare il ponte nuovo, se necessario. E anni fa. Non con i lavori da iniziare a fine 2018. Spendi 100 o 200 milioni del miliardo che guadagni facendo pagare pedaggi molto più alti della norma, e rifai il ponte a nuovo. Non che fai un ponte nuovo (la gronda). Rimetti a nuovo e aggiorni quello esistente, prima di subito. Poi se serve ne fai uno nuovo. Ma intento quello "vecchio" non crolla. Questa è la logica. L'illogicità c'è quando una società guadagna 1 mld l'anno dalla concessione e un ponte crolla nonostante ci fossero dubbi sulla stabilità.
guardi che siamo in italia, per respirare servono mille permessi..secondo lei per ricostruire il ponte la mattina ci si sveglia e si decide di rifarlo? servivano appalti, permessi e burocrazia secolare..anche i lavori di manutenzione straordinaria previsti per la fine del 2018, secondo lei perché non si potevano fare in estate? pensa che lo decida l'azienda soltanto? o anche figure amministrative che sanno benissimo che quello è un punto cruciale della viabilità? non doveva certo succedere, ma in 5 anni ne sono crollati 10 di ponti, strade, anche, gestite dallo stato, in degrado totale..qui non si tratta solo di manutenzione, ma di incompetenza che coinvolge vari livelli. Dovrebbero avere tutti la decenza, politici inclusi, di smettere di puntare il dito contro tutti e chiedere semplicemente scusa, smettere di vivere sui sociale e davanti le telecamere e mettersi all'opera. Qui tutti bravi a far propaganda, ma scarsi nelle decisioni
È una cosa brutta ma che va detta, che quando i soldi sono piu importanti della sicurezza , è quasi normale (nel senso una conseguenza logica) che crolli giu un ponte o una galleria
Da come parla questo ingegnere si capisce che il ponte è crollato perché lo ha calcolato lui. Mi sembra proprio che non conosca il rapporto del carico di punta e che una struttura come un ponte deve essere progettata per sopportare almeno 10 volte il carico di lavoro nominale. Ma poi che cosa dice, la corrosione non c'entra nulla? ma se cadevano i pezzi dappertutto e poi si vede benissimo da alcune immagini che dentro le armature avevano pochissimo acciaio. Probabilmente sono tutti pazzi quelli che dicevano che il ponte era pericolante e che si stava sbriciolando. Ogni singolo Pilone a v rovesciato con il manto stradale e i vari stralli è in grado di stare in piedi autonomamente perché perfettamente bilanciato e autoportante. Quel ponte è venuto giù perché era marcio ed è imploso oppure perché ha ceduto il suolo sottostante.
Bisogna capire se le manutenzioni ordinarie fatte al ponte riguardavano l'intonaco di rivestimento oppure si è intervenuti su rinforzi straordinari. Le responsabilità vanno accertate in modo esemplare.
Avevano l'obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria. Non sarebbe colpa loro solo se l'avesse tirato giù un disastro naturale. A chi fa il garantista dico solo che se una società gestisce per quasi 20 anni un'infrastruttura, ed è in attivo di 1 miliardo l'anno, quell'infrastruttura non deve crollare. Se hai anche solo il minimo dubbio, e i dubbi c'erano, prendi 100 milioni o 200 milioni e rifai il ponte a nuovo. Punto.
La cosa nauseante è sapere che ai funerali di stato era presente una delegazione della società autostrade ad esprimere il cordoglio del "coccodrillo" per cercare di salvare la concessione e poi perché il contratto di concessione, simile a quello dell'aereo di Renzi, sia stato secretato ? Le ombre allora crescono.
hanno consolidato la soletta, modificato la maggior parte degli stralli in cemento pre-compresso ed era prevista la manutenzione di quelli che si sono rotti per la fine dell'anno..non era stato lasciato a se stesso, solo che a volte la burocrazia sa essere lunga, non era possibile ricostruirlo perché era l'unico punto di collegamento e chiuderlo sarebbe stato disastroso, certo che col senno di poi tutti avremmo fatto diversamente, ma nessuno fa crollare deliberatamente una struttura simile
Se le cose vanno fatte rapidamente, si è visto più volte, vengono fatte. Abbiamo avuto la prova in più occasioni che per fare le cose rapidamente basta la VOLONTA'. Del governo in carica al tempo, e di autostrade. Se dal 2015 si è arrivati al 2018, non è un caso. Avevano il tempo e i mezzi. Invocare adesso la tragedia inevitabile è cercare di sfangarla senza pagarne le conseguenze. E dire che se un ponte crolla è colpa di chi ha deciso, vigilato e gestito per 20 anni, non è essere "-isti" (scegli tu quale "-isti", uno dei tanti di cui si riempiono la bocca i grandi giornaloni e i tg). E' avere buon senso. Adesso che è crollato, è chiuso per forza. Il punto è: con una struttura simile sulla quale vengono sollevati a più riprese, in anni, dubbi sulla stabilità e possibile crollo, chi lo gestisce e ha più che sufficienti mezzi per farlo, deve metterlo in sicurezza oltre ogni ragionevole dubbio. Non fare lavori piano piano, un pezzetto alla volta. La struttura non è stata fatta crollare deliberatamente. Si è semplicemente andati a rilento e con inerzia, su una situazione che richiedeva rapidità e urgenza. E qualcuno in autostrade a quantomeno cannato di brutto le valutazioni (il ponte resterà su altri 100 anni), se non peggio.
oltre al peso dei mezzi lo hanno caricato con i new jersey in cemento che pesano 3 tonnellate l uno, 33 di quelli hai fatto un trasporto eccezionale da 44 tonnellate, ce ne saranno stati 1000 su tre file. quando lo hanno fatto c era il guard rail
Jonni. Taci lo dici a tua madre. Stronzo. Io parlo e commento quanto cazzo mi pare, senza chiedere il permesso a nessuno. Men che meno a tale Jonni.. Chiaro il concetto oppure fattelo spiegare.
Il troppo carico di cosa? A cosa serve un ponte? Se nn è in grado di sopportare una colonna di camion carichi su entrambe le carreggiate xchè lo tengono aperto al traffico? I responsabili devono pagare, ladri assassini
@@gabrielebaudino5028 l esempio del mulo è banale...ma la realtà è questa...dai e dai ti abbandona... Si è usurato x quello e x la manutenzione di rinforzo non fatta e del calcestruzzo ormai arrivato al capolinea...
Ragazzi e' ovvio che non. È nessun problema di oscillazione sono 50 anni che stava su!!il problema mi sa che è un' altro... PS non sono ingegnere ma fosse un problema come dicono sarebbe già crollato da 15anni
Il collaudo c'entra poco, ci sono ponti costruiti per passare con un carro e due buoi dai Romani tutt'ora in piedi con un carico 10-20 volte superiori! Il vero cancro è che ci sono milioni di esperti, sovrintendenti, ispettori ma ci fosse anche uno solo che si prende la responsabilità UNO! E questa volta non sarà diversa dalle altre! Metti in galera il titolare, che doveva pagare un responsabile, se negligenza del/i responsabili vanno loro Anche se per omicidio in Italia si fanno 5/7 anni, (dipende da chi sei e quanto possiedi) Servirebbero da 30 anni in su!
no, non è così., il vero cancro è che il solo scopo del privato è fare soldi. Se quel ponte fosse stato pubblico, sarebbe stato chiuso, perché nessun responsabile tecnico si si sarebbe preso un rischio del genere (oltretutto senza averne alcuna contropartita economica)
@@pincopallino3473 E sotto gli occhi di tutti che la cosa pubblica è fallimentare! Serve un guadagno altrimenti non c'è ricerca non c'è desiderio di innovazione né di migliorare! Col tuo pensiero staremo ancora all'età della pietra e senza la ruota ... E purtroppo Se guardi bene in Italia siamo diventati tutti come vuoi ... Prendi il comparto automobilistico negli anni 60-70 invidiato in tutto il mondo le alternative erano brutte tedesche comprese, oggi ... Non è facendo come le pecore che si può migliorare e crescere! L'ultimo forse l'unico, grande uomo che è riuscito a gestire e rendere ancor più produttiva la cosa pubblica invece di smembrarla dividerla e dismetterla è stato Mattei ma l'hanno ammazzato Imprenditoria in Italia serve ma serve quella che non c'è più da tanti anni! Della Valle Benetton Lapo Vacchi sono gli attuali imprenditori italiani ... ed è forse questo l'unico motivo per cui hai ragione Sono inutili e pericolosi
discorso troppo lungo da fare, ti dico solo, documentati meglio. Per es. ti segnalo che Wolkswagen Renault Peugeot sono statali. In tanti settori il pubblico è un sistema più efficiente del privato. Il privato va bene per fare i panettoni o le lavatrici e anche le automobili. In campi come sanità e istruzione il sistema funziona solo se è pubblico. Lo sai che il sistema sanitario americano (privato) è molto più inefficiente di quallo italiano e costa il triplo (9 mila dollari pro capite in America, 3mila dollari procapite in Italia)?
@@pincopallino3473 ok, tu vivi ancora nel mito di Cuba o della vecchia urss senza un minimo di obbiettività! Sarai un sindacalista, sappi che senza aziende lo stato con i suoi "dipendenti e la loro improduttività" fallisce in mezza giornata Manca solo che attacchi il pippone di chiedere più soldi ai ricchi e togliere le tasse ai poveri ... Sì, già le aziende si son trasferite altrove, dai che vanno le poche rimaste, poi le persone a Casale assumiamo in qualità di stradini ... Noti per la dedizione al lavoro
ma io mi chiedo, anche dopo la ricostruzione chi avra' il coraggio di passarci sopra... in generale si accusera' un trauma di sfiducia non indifferente...
non ricostruito quello, uno nuovo (se è per questo allora da oggi potremmo nutrire timore per tutti i ponti ma allora uno che fa? non esce più di casa o quasi? )
ma e' ovvio cne non lo si ricostruisce uguale no?? si usano le nuove tecnologie... io parlo di un fenomeno psicologico in quel tratto particolare (anche con il ponte nuovo di zecca) tutti quelli che hanno visto il crollo con i loro occhi e a seguire tutti gli abitanti di genova che hanno vissuto l'orrore in essere potrebbero avere un blocco psicologico nel doverlo attraversare... io lo avrei se abitassi la e avessi visto da vicino l'accaduto... vedere con i propri occhi venir giu' un ponte autostradale trafficatissimo e' ancora peggio che vederne crollare un altro di minore portata... ripeto, io parlo di fattori psicologici...
Vincenzo Sarno ciao, sono un genovese che ha vissuto come tanti con stupore e rabbia quanto accaduto. Tuttavia l'essere umano - forse per sua fortuna - tende a rimuovere e a guardare avanti. Percorreremo un altro ponte con la forza e la determinazione che ci contraddistingue tutti, ma dovremo essere più vigili su opere così delicate, soprattutto le Istituzioni dovranno vigilare affinché una tragedia come questa non si ripeta a Genova così come nel resto della nostra Italia.
riflettendoci credo lei abbia ragione.. in qualche modo si e' sempre andati avanti e' vero e io come chiunque italiano ce lo auguriamo con tutto il cuore... in molte interviste, ingegneri e professori continuano a dire " i ponti crollano in tutto il mondo..non e' un anomalia.. e' un effetto" ma non ricordo di averne visti tanti in italia come negli ultimi anni... le cose da controllare in un paese sono sterminate e di conseguenza c'e' lavoro per tutti ma i soldi scarseggiano perche' chi ha potuto maneggiare i soldi pubblici si e' fatto prendere la mano ,trovandosi davanti ad un paese che non ha mai realmente reagito...forse perche' siamo fondamentalmente pacifici? ognuno di noi si accontenterebbe solo di un tetto e di poter crescere i propri figli in un luogo tranquillo e sicuro... non lo so... penso a quelle persone che due giorni fa ci hanno lasciati e che nonostante non conoscessi mi devastano l'animo perche' si e' puniti pubblicamente degli innocenti con la morte per l'egoismo di qualcun'altro... grazie per il suo pensiero. auguro a lei e alla sua citta' di farsi forza e rimettersi in piedi quanto prima. tutta l'italia vi e' vicina.
Giuseppe Vercelli scusami lo so che la battuta e patetica e meschina ma pensavo quali altre strutture mal eseguite e incontrollate ci saranno ancora in progetto
+RikiH è tempo che puoi utilizzare per leggere ad esempio. Io sono fortunato, vivendo accanto alla stazione ci metto spesso meno con il treno. Personalmente penso che lo Stato italiano faccia anche bene a tenere le accise alte e a controllare i prezzi dei mezzi pubblici. Bisogna disincentivare chi inquina di più, ma questo è un altro discorso, le strade devono essere sicure e dopo un incidente del genere non possiamo fare finita di niente.
+RikiH Roma-Civitavecchia o Roma-Viterbo funziona bene e non ci sono grandi ritardi, magari 5 Max 10 minuti per esperienza personale. A Bologna mi sono trovato anche meglio. Magari in alcuni posti c'è da lavorare, come per il sistema stradale, però ci tengo a dire che non fa tutto schifo in Italia. Ad esempio gli americani rimangono positivamente colpiti da come funziona la metro a Roma.
