Sai dopo aver appreso della sua scomparsa mi sono subito ricordato di questa intervista in cui raccontava dell'incontro col grande Eduardo. Bhe mi rinfranca pensare che lassù in paradiso potranno recitare assieme per l'eternità e assieme a loro tanti altri geni che ci hanno lasciato un vuoto, immenso quanto il talento che avevano!
Io ho avuto la fortuna, anzi il privilegio, di aver visto dal vivo ambedue, più o meno negli stessi anni. Gigi una energia incredibile, sovrumana, una forza della natura. Edoardo un qualcosa di magico: quando recitava (io ho assistito al suo ultimo spettacolo, poco prima che morisse) a malapena si riusciva a sentire le sue parole, eppure, dall'ultima fila della galleria dove mi trovavo, avevi l'impressione di stare lì, sul palcoscenico, accanto a lui, a partecipare allo spettacolo, non solo ad assistervi. Immensi, nessuno più come loro.
Uno splendido monumento vivente del teatro italiano che parla di un altro genio del teatro italiano (e mondiale, dato che Eduardo è stato tradotto in quasi tutte le lingue...)!!!
Signor Proietti, tengo a testimoniarle il mio più sincero riconoscimento poiché mi ha regalato i piu' bei momenti della mia vita. Ascoltarla é una delizia. Forse non la vedro' mai di persona, ma non importa;ancora grazie !
Se amate Gigi Proietti dovreste vedere il film "L'eredità Ferramonti". Purtroppo nessuno lo ha postato. Lo vidi in TV per due volte e piansi tutte le mie lacrime per la bravura del grande Proietti ed ero giovanissima. Non è solo un attore brillante, è un grande attore completo. Deve avere un cuore immenso, oltre ad un talento sorprendente.
Che tristezza, vedervi e sapere che non ci siete allo stesso tempo. È il tempo stesso che ci divide. Mi mancate da morire e quando la vita più ci mette in faccia la difficile realtà. Più cerco un sorriso guardando le vostre meravigliose opere. Per sempre 😆 con affetto.
Ho avuto l'onore di vederlo in teatro. Bastava un gesto, sia pure accennato e ... "se ne cale 'o teatro!" Grande, immenso ... Grazie Edoardo, della tua arte e dei tuoi insegnamenti.
Direi che stiamo parlando non soltanto di due mostri di bravura, ma anche di due persone estremamente impegnate, ognuno nei suoi campi, per cui stilare improbabili classifiche più che arduo è totalmente inutile. E infatti loro due, con i complimenti reciproci, lo sapevano benissimo.
L'umorismo romano è diverso e così la comicità ma i Grandi come Eduardo, Totò, Sordi sono universali ..e ci metto naturalmente e assolutamente pure Giggi 😉❤🧡💛 Alla fine tutti capiscono la loro grandezza ..🤷🏻♂️
l ultimo dei giganti, ma eduardo viaggia su altri binari, eduardo non ha recitato, ha svolto un compito assegnatogli, da qualcosa di divino e misterioso, mai piu come lui al mondo, nei secoli dei secoli che verranno.
Eduardo sì è fatto sia interprete che spettatore dell'essenza della vita, mai nessuno ha saputo "sbattere in faccia" al pubblico le sue stesse debolezze, tragedie e mediocrità con tanta delicatezza, comprensione e tolleranza, strappandogli anche più di una risata... Mi piace pensarlo come colui che ha fatto poesia della condizione umana
Gigi, hai chiuso in bellezza, hai chiuso in pari, non ci hai lasciato, sei solo andato a festeggiare in Paradiso il tuo complenno, che dire....."chi non sa ridere mi insospettisce " una delle tue frasi che hanno lasciato un segno indellebile nel teatro. Ricordo con piacere quando per caso ti abbiamo incontrato...in quel ristorantino vicino a Termini, dove fanno la carbonara piu buona "de Roma "ovvero mi sono accorto che eri tu ti ho indicato con un dito.... io volevo salutarti, ma il tuo sorriso il tuo stringere gli occhi il tuo annuire mi ha fermato. Abbimo pranzato assieme, in due tavolini ben distanti difinco, quasi difronte, ad un certo punto tu mi hai guardato hai poi guardato MARCO, hai aperto gli occhi, hai indicato Marco e come per chiedermi...se era lui.....io ho strinto gli occhi ho annuito per confermarti e tu sorridente ti sei messo a rotleare la mano destra poi hai sollevato il pollice, cavolo é stato il complimento più bello che Marco Baruffaldi ragazzo down che canta contro il bullismo ( RU-vid) abbia ricevuto, ma scusa la persona famosa sei tu, ciao GIGI.......
In realtà non erano gli 80 anni di Eduardo, che è nato il 24 maggio del 1900. Lo spettacolo al teatro tenda e al quale gigi si riferisce andò in scena il 29 giugno del 1978
Salute a tutti voi facebook Nelson Lariccia temi trattati Italia italiani anni passati scorsi video fotografie intuito Europa seguano profili educazione web vario altro !
vero, analoga sensazione nel risentirla, finzione stratosferica rispetto alla autentica emozione di Proietti nel racconto. "Non si può dare del tu a Eduardo" quasi a sfottere!