Giovanna Boccalini - Storia di una lodigiana
Interviste alla storica Alice Vergnaghi, che ha coordinato la ricerca, e alla referente dell'Unione Donne Italiane (Udi) Rosangela Pesenti sulla figura di Giovanna Boccalini Barcellona all'inaugurazione della mostra presso la Camera del Lavoro di Lodi, giovedì 4 marzo 2022 alle ore 11.
LA LODIGIANA BOCCALINI. UDI: "COSÌ SI COSTRUISCE LA PACE".
"I lodigiani devono sapere che donna straordinaria è stata Giovanna Boccalini, di cui ricorrono i 120 anni dalla nascita". A dirlo, all'inaugurazione della mostra nel cortile Cgil, Francesca Di Bella, del direttivo del sindacato.
A raccontare la figura di Giovanna Boccalini, tra le madri fondatrici a livello nazionale del patronato Inca e dell'INPS ( di entrambi gli enti e stata vicepresidente nazionale), quindi partigiana, fondatrice dei Gruppi di difesa della donna, che si sono poi fusi nell'Unione Donne Italiane (Udi) impegnata nella ricostruzione del dopoguerra è stata la storica Alice Vergnaghi A partire dal ruolo di commissaria che Boccalini ebbe nella prima squadra di calcio femminile, poi contrastata dai fascisti, Vergnaghi ha approfondito le ricerche fino a restituire il giusto valore a questa donna straordinaria, col supporto di numerose associazioni, tra cui Se non ora, quando? Snoq Lodi.
"Boccalini ha fatto tutto in silenzio con un modo di vita molto pacato - ha detto Di Bella - ma e stata una figura molto impegnata e coinvolta".
Non a caso per l'inaugurazione della mostra è intervenuta, oltre a Cgil Lombardia, anche Rosangela Pesenti dell'Udi: "Ricordo Giovanna Boccalini come Barcellona perché portava il cognome del marito e ci stiamo battendo adesso per il cognome materno - ha esordito -.
Di cosa abbiamo bisogno oggi? Di riprendere la storia, cancellata, delle donne italiane. Gli uomini dichiarano fraternità ma escludono le donne. Sono fortunata perché nata nel Novecento se fossi nata nel 600 sarei stata bruciata sul rogo, se nel 700 ghigliottinata, se nell'Ottocento rinchiusa in manicomio.
Donne come Giovanna hanno cambiato questo Paese con un femminismo pratico, lombardo. Lei e altre donne stavano nei partiti (Boccalini è stata nel comitato centrale del Pci) ma hanno inventato l'Udi, associazione solo di donne in cui trovare la forza: ed hanno fatto la differenza, soprattutto tra il 1943 e il 1996, anno in cui abbiamo cancellato la violenza sessuale come violenza contro la morale anziché contro la persona. Quello che stiamo facendo oggi, nel locale, è importantissimo. Boccalini diviene adulta in un periodo di libertà negata" dimostrando che uomini e donne possono tessere "possibilità di pace, di convivenza civile, creando servizi. Ci sono centinaia di storie.locali che hanno fatto tessuto di questo Paese. Queste sono azioni di pace".
Interventi poi di Danila Baldo (Toponomastica femminile), Laura Coci (Ilsreco) e numerose altre.
La mostra è fruibile fino al 4 aprile nella sede Cgil della Camera del Lavoro. Nelle giornate del 4 - 5 e 6 marzo 2022 e del 2 e 3 aprile 2022 è visitabile nel cortile con orario 9-12.30 (la domenica 9.45 - 12.15). Negli altri giorni è fruibile all'interno della sede della Camera del Lavoro, accessibile con Green pass (e previa prenotazione anche per le scuole) negli orari di apertura 9 -12.30 e 14 - 17.30.
Interviste raccolte per Se non ora, quando? Snoq Lodi da Laura De Benedetti, montaggio di Giulia Bortolini.
27 окт 2024
