Fuori dai grandi percorsi turistico - artistici esistono in Italia una miriade di piccoli centri o città poco o nulla conosciuti, musei ignorati e deserti. In questi luoghi si possono ammirare opere spesso conservate nei contesti originali. Molte di queste opere motivano una sosta, una deviazione, un viaggio. www.arteovunque.info/
tutte le volte che due artisti si incrociavano doveva per forza sorgere una ispirazione? chi legge un libro poi scrive e parla come quel libro? chi ascolta un musicista poi ne ricalca la melodia?
@@herrwarum5969 Lo è, sono pienamente d'accordo. L'uso corretto della lingua, da parte di coloro che non hanno alcuna scusante per non farlo, è innanzitutto segno di buona educazione, oltre ad essere indispensabile a capirsi davvero. Spostarsi su diversi registri linguistici -- come per esempio, l'uso occasionale del turpiloquio -- è perfettamente accettabile quando è fatto consciamente e a scopo comunicativo. Ma usare un termine sbagliato quando sei un autore di libri tradotti in tutte le lingue, direi proprio di no.