La prima volta che ebbi la fortuna di ascoltarlo in concerto esordì in recondita armonia, alla fine della romanza, mi trovai in piedi scattai come una molla per l'entusiasmo, con tutta la voce che avevo gridai Bravo!!!!!!!!!!!! Impressionante , lla sua generosità è immensa come lo era nella vita. Persona modesta, senza divismi. Grazie maestro. L. Maffei
Grandissimo tenore.. Voce meravigliosa... Non ha ricevuto il giusto riconoscimento per la sua arte.. Umiltà e grande professionalità.. Dio l abbia in gloria
Signori quest'uomo per avere una voce così non era umano, mai sentita una tale potenza fino alle note più alte, i vari pavarotti Domingo e company gli facevano un baffo, questo era un vero tenore a mio avviso ingiustamente sottovalutato sottovalutato, grande Bepi resterai per sempre il mio tenore preferito
Veramente non possibile per un'ugola umana tanta potenza e ricchezza di armonici, perfomance stellare!!!!!!!! Come ha fatto ad emettere l'acuto finale? Fenomeno❤
Con questa romanza, inizio la sua performance eccezzionale a Mosca, il concerto poi si conclude con l'incredibile NESSUN DORMA che fece crollare il teatro, tanto che il presidente Gorbaciov e Signora gli chiesero il bis generosamente concesso e con enorme consenso del pubblico che ovviamente non finiva più di applaudire. Altri grandi artisti si esibirono alternadosi a Giacomini, M. Freni.... R. Bruson.... Ma quella fu la serata con il marchio di Giacomini.il suo NESSUN DORMIA, Resterà nella storia
Che ricordi meravigliosi all Arena di Verona e al Filarmonico grande Bepi!!! Voce d altri tempi!Uomo sensibilissimo a dispetto della voce tonante e potentissima da baritenore!!!
Cito da Wikipedia; "Stentore (greco: Στέντωρ) era l'araldo dei guerrieri greci, descritto da Omero durante la guerra di Troia. Aveva la caratteristica di possedere una voce pari a quella di cinquanta uomini, tanto potente da sentirsi a miglia di distanza. " ...Ecco adesso sappiamo di chi è stato la reincarnazione il nostro Bepi...
Per essere informati rigurardo il concerto, leggere la recensione fatta sul periodico "OGGI" anni 89/90. Ricordo di aver letto l'articolo dove venivano descritte le varie fasi del concerto, dopo il primo intervento di GIACOMINI il teatro Bolscoi di Mosca si trasformò in tifo da stadio, il pubblico in delirio. Mai sentito prima un uragano di voce con armonici bruniti, squillanti nelle note più acute. Il cronista autore dellarticolo scrisse: tonnellate di voce si alzavano dalla platea del teatro fino ai piani più alti, tanto che poi il Presidente GORBACIEV e SIGNORA, dopo il "NESSUN DORMA" si precipitarono giù dal palco reale per abbracciare tanto artista e chiedere il bis che venne concesso a piena voce. Purtroppo la pagina con la recensione non la trovo più, i tanti traslocchi fatti da quel tempo non mi hanno dato modo di conservare quella eccezzionale recensione... . Le stesse sensazioni ed emozioni che io provai la prima volta che ascoltai GIACOMINI in concerto da noi a Piacenza. Chapeau
Isolente, per quanto osi rivolgerti in quel modo, sei l'ignorante e poco comprensivo del canto, chi conosce canto e musica sa che questo tenore ha una voce totalmente ingolatta. Periodo, sei l'idiota e il miserabile mindundi