Io direi al me giovane: di smettila di idealizzare e prenderti (finte?) cotte per ogni tua amica e ammetti a te stesso che ti piacciono i ragazzi, e vivi la tua vita, altrimenti te ne pentirai per i prossimi 10 anni e ti sentirai in difetto rispetto ad ogni altra persona che quelle esperienze se le è vissute
Ciao! Non ho mai commentato un video prima d'ora, ma le tue parole mi hanno colpita molto. Ho compiuto pochi mesi fa diciannove anni e come i miei coetanei, ho iniziato a Settembre l'università...peccato che io abbia scelto un corso e una città che detesto. Purtroppo mi sono fatta condizionare dalle aspettative che gli altri nutrivano nei miei confronti e quindi (non senza sforzi) sono diventata una studentessa di medicina fuorisede. Ho da poco terminato la prima sessione e posso dire di aver sbagliato del tutto! Nonostante abbia ottenuto degli ottimi risultati, sono profondamente triste, perché non sto studiando quello che desidero. In questi giorni ho quindi deciso di cambiare strada e di studiare quello che davvero mi interessa in una città che tra l'altro amo ( Genova). Non vivrò l'esperienza da fuorisede, non diventerò un medico, sarò pazza per gli altri, ma mi sento profondamente felice di questa scelta, perché in fondo l'ho sempre desiderata. Grazie per le tue parole!
Ciao Julie!💛 Grazie per questo video! Arrivo da mesi e mesi d’ansia devastante (ne ho sofferto per tutta la vita, ma ultimamente ha tornato a complicarmi davvero tanto la vita). Le cause di questo aggravarsi della situazione sono sicuramente molteplici (non ultima i due anni di pandemia che hanno fatto ridurre la mia comfort zone al minimo, e adesso cercare di tornare alla parziale normalità è difficilissimo), ma ho realizzato ora, al secondo anno di università, che da quando ho iniziato il liceo non mi sono mai fermata: “studia adesso, metticela tutta adesso (fino a sfinirti apparentemente) che poi dopo sarà meglio”. Ma in realtà non è così, dopo sarà uguale ad adesso se non si impara a godersi il momento, a riposarsi un po’, a fare qualcosa per sé stessi. E questo modo di fare era anche legato alla paura del giudizio degli altri, perché la mia identità era proprio legata all’essere studiosa, all’avere dei bei voti, a non fermarmi mai e fare tutto “alla perfezione”; eppure di quello che pensano gli altri dovremmo fregarcene, alla fine noi dobbiamo convivere con noi stessi, noi dobbiamo stare bene, e gli altri non contano, ma quando sei più giovane non lo capisci. Adesso che ho quasi 21 anni l’ho capito. Resta da vedere quando riuscirò a metterlo davvero in pratica😅. Volevo davvero ringraziarti per questo video e quello dei buoni propositi per il 2022, mi hanno dato tanti spunti di riflessione❤️
L’unica cosa di cui sono fierissima della me ventenne è l’aver mollato matematica dopo la triennale per andare, finalmente, a frequentare lettere classiche. Me ne sono fregata delle pressioni familiari (a partire dai miei nonni materni, entrambi laureati in matematica, fino a mia madre, insegnante di matematica) per fare ciò che volevo. È stata durissima i primi tempi, nessuno credeva in me, ero sola, però ero convinta. A volte, ora che ho 33 anni, mi chiedo dove sia finita quella grinta 😅
io mi sono laureata molto tardi (a 33 anni). Ora ho 36 anni e vorrei dire alla me 20enne di fregarsene e fare quello che le piaceva fare, cioè interior design invece di ingegneria. Andare a vivere fuori casa perchè i miei genitori purtroppo sono delle persone molto ansiose e negative e in questi anni mi hanno trasmesso tutte le ansie e le paure e questo forse ha influito anche sul mio rendimento universitario. Vorrei dire alla mia me di 15-20 anni di fregarsene dell'aspetto fisico che va bene cosi e di non fissarsi sui suoi difetti ma sui suoi punti di forza. Di non pensare che ogni volta che bocciavo un esame di sentirsi meno degli altri, meno intelligente, meno brava. Dopo aver finito l'università sono andata a vivere all'estero e ora ho capito che ognuno ha i suoi tempi. Ora sono felice e vorrei iniziare anche a fare un corso di teatro. :)
Quando tendo a fare confronti con la vita che ora hanno vecchi compagni di classe o amici, mi aiuta un sacco chiedermi “ma tu saresti felice al loro posto?” e la risposta è quasi sempre no. Perché è vero che magari loro ora hanno comprato una casa o già convivono o hanno magari dei figli, però è anche vero che non hanno mai fatto mezzo viaggio in più, non hanno mai fatto l’università né altre esperienze, positive o negative, che invece ho potuto vivere io. Quindi sì, la loro casa nuova un po’ fa invidia, però non sarei mai in grado di vivere la vita che conducono, e non sarei mai stata felice se subito dopo le superiori mi fossi gettata a capofitto in una vita “normale”. E quindi va bene così.
Alla me di 18 anni direi di investire subito nelle lingue invece di andare a Lettere, non imparare un cazzo di ciò che volevo imparare, dannarmi per un esame di latino e poi laurearmi e decidere comunque di andare a lingue a Siena
Ho letto recentemente un libro chiamato Everything that remains - è un memoir sul percorso di quest'uomo verso il minimalismo, non solo materiale ma anche spirituale/mentale (ovvero dedicare le proprie energie solo a ciò per cui vale davvero la pena). È un libro abbastanza problematico (lui è insopportabilmente misogno in alcuni punti) però una delle frasi che mi ha cambiato la vita è questa: "These days, life is different. I no longer have a goal. Instead of having an arbitrary target, I prefer to have a direction in which I travel." È assolutamente vero, non prefissarsi un obbiettivo statico e immutabile, ma capire in generale in che direzione si vuole andare e poi scoprire di volta in volta cosa offre questa strada.
Ciao Julie❣️ Mi rivedo molto in quello che hai detto, soprattutto nel punto “investi te stesso” . Ho quasi 23 anni, una laurea triennale in Chimica e tanta insoddisfazione. Sto frequentando la magistrale ma la mia testa si sta ribellando a questo studio, di cui non mi interessa proprio una cippa. Negli ultimi due anni ho riscoperto che sono fatta per disegnare, creare, paciugare 😂 e il desiderio di mollare tutto per reiscrivermi a una triennale di design è fortissima… voglio avere il coraggio di farlo🤞
stessa situazione, ho fatto la rinuncia agli studi (studiavo giurisprudenza) mi sono trasferita e ora lavoro in un ambito che amo e che mi riempie di soddisfazione, sono davvero rinata
Bellissimo video Giulia ❣️ molto personale ma allo stesso tempo così condivisibile: mi sono rivista in quasi tutti i punti! Alla me di vent'anni direi: "smettila di non sentirti degna per una cosa: tu meriti tutto quello che ti rende felice!!!" ❣️
Questo video mette di buon umore anche per chi ha più di 20 anni perché mi trovo d'accordo con le tue riflessioni e solo sbagliando nella vita si può imparare. Una vita senza errori non esiste perché ogni errore è una lezione per la persona che si diventa.
Quello che vorrei dire io alla me di 15/20 anni: - datti una maledetta calmata - pensa lucidamente - pondera le parole prima di farle uscire dalla bocca - non strumentalizzare il dolore pensando che impietosire le persone sia la maniera giusta per tenertele accanto.
Grazie Julie per portare video come questo, dove tu rifletti sulla tua esperienza, ma anche noi possiamo ricavare gli aspetti positivi che ritroviamo nella nostra. Mi sono sentita spronata a vederli e a non perdere tempo, ma agire. Hai dei canali RU-vid e libri che trattano queste tematiche da consigliare?
Ora però sono in crisi. Ho 19 anni (20 a luglio) e non sono mai stata così felice e serena con quello che ho. È un problema?😂 La mia vita è ben lontana dall'essere perfetta, ma dopo un'adolescenza iniziata troppo presto e vissuta a farmi paranoie sul futuro e su ciò che non avevo, ora come ora mi sento in pace con me stessa. Magari tra 5 anni mi rivedrò e penserò di aver fatto degli errori, che sicuramente farò, ma non vorrò mai pensare di aver buttato una parte della mia vita. Ciò che ho fatto nel passato, anche le scelte peggiori, mi hanno resa quella che sono adesso; ciò che farò nel futuro mi è adesso ignoto. Mi godo il presente, perché il presente che sto vivendo mi piace tanto. E perché, alla fine, è l'unica fascia temporale di cui ho controllo.
Ho quasi 20 anni e mi sento come se stessi vivendo una tarda adolescenza. Ho combinato in soli due anni e mezzo tanti errori,tutt’ora faccio sbagli e faccio stare male i miei per il mio comportamento. Non lo faccio apposta ma devo avere proprio un premio per essere quella che i guai se li va a cercare ahahahh Poi vengo più influenzata adesso a causa dei social perché uso troppo il telefono e non penso a cose più importanti ma solo a cose che mi stanno autodistruggendo nel vero senso della parola
Ogni direzione in ogni secondo 😁👍, ma realizzare tanto vale solo se si inizia, soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento mentale... Per le scadenze evolutive vanno molto i compleanni con le decadi, ma per me sono stati più cicli di 8 anni ( dire che ne ho quasi 50 aiuta a rendere l'idea,... credo... 😅). Grazie per il video, gradevole e interessante come sempre 😘👍 Ops, dimenticato, il mio monito è : godi dell'attimo "adesso" in qualunque modo scegli di spenderlo e andrà tutto bene!" 🥰
Ciao Giulia, le tue parole sono state davvero un balsamo per me in questo periodo. Sono mesi che sono costantemente preda dell'ansia, un'ansia che pensavo di avere ormai lasciato dietro ma che invece ogni tanto torna a salutare e ti lascia pietrificato, devastato, sfinito a fine giornata senza magari avere effettivamente fatto nulla. Ho deciso di ricominciare la terapia perché è giusto così, perché i giudizi altrui valgono ben poco quando la persona che sta male sei tu, quando chi ha bisogno sei tu e non loro. Penso che chiunque stia affrontando la sua adolescenza o comunque giovinezza in questo periodo di pandemia, di scontri internazionali, di poca stabilità in qualunque ambito del mondo si senta perso, sbagliato, incapace di capire che cosa stia facendo, che cosa stia succedendo e più di ogni altra cosa chi sia. Grazie per le tue parole perché mi hanno fatta sentire meno sola e più compresa.
Giulia, ma se tu hai la crisi dei trenta, Matteo, Ilenia ed io cosa dovremmo dire?!😅 Sei giovanissima... La cosa che piú mi ha impressionato di questo video é sentirti dire "medie ed una piccolissima parte del liceo senza social"... Come li intendiamo oggi, i social sono venuti fuori quando erano già due anni che frequentavo la facoltà di legge (zeneize anche io!)... La mia maturità senza nemmeno l'ombra della condivisione social, se non qualche staterello su fb... Interi anni scolastici senza memmeno vagliare, ipotesi come yt o affini! Impressionante!