Ha ragione chi gioca alla lotteria? 

Non sono d'accordo, ed essendo il problema serio bisogna affrontarlo seriamente. Si può sempre trovare una funzione di utilità che renda razionale una supposta irrazionalità, però si sposta solo il problema. In questo caso si deve andare al passo dopo: perché la funzione di utilità dovrebbe avere un flesso, perché dovrebbe importarci meno che linearmente di piccoli cambiamenti? La concavità è dovuta ad una problematica che accettiamo come ragionevole: più soldi hai e più ci risolvi problemi meno urgenti, più soldi ti servono per risolvere un problema. Ma perché invece piccoli cambiamenti dovrebbero avere meno valore? Potrebbe anche essere dovuto ad un comportamento a sua volta ingiustificabile, ad esempio legato ad una difficoltà a percepire di star meglio se stiamo _poco meglio,_ ad una nostra passione per le storie epiche, per le soluzioni magiche che cambiano la vita. La fata madrina non garantisce a Cinderella una vita marginalmente migliore: diventa una principessa! Dire che sia una preferenza umana non vuol dire che sia automaticamente giustificabile e razionale. Con questo non voglio dire che non ci siano modi per giustificare _razionalmente_ una funzione di utilità con un flesso. Ad esempio posso immaginare una quantità minima di denaro per fare investimenti, una sorta di quantizzazione: se mi servono almeno 30k euro per comprare una macchina agricola, e questa aumenta di molto la mia produttività per i prossimi anni, il vantaggio di avere 30k euro oggi può essere più di avere 60k euro in dieci anni. In questi casi una lotteria può essere razionale.* Ma, seppure _sarebbe_ razionale, mi sento di escludere questa ipotesi empiricamente: purtroppo nella maggior parte dei casi chi scommette alla lotteria lo fa pensando a spendere in consumo voluttuario, non in investimenti produttivi, e spesso e volentieri spende tutto in pochissimi anni. Credo che la spiegazione di Pietro Michelangeli sia quella più vicina al mio pensiero: l'unica spiegazione razionale è che ci si compri un sogno. Per 5€ a settimana si compra il biglietto per l'esperienza adrenalinica di sperare di cambiare vita. Mi è capitato ad esempio di scommettere sul calcio in partite non particolarmente interessanti che andavamo a vedere con amici, per avere più divertimento durante la partita: un biglietto. Ma questa spiegazione funziona solo per investimenti trascurabili! Ogni volta che questo investimento supera il trascurabile, e diventa una porzione importante del proprio reddito ($600 per una persona che guadagna $1000 al mese è assurda come _media!_ Immaginando che ci sia molta gente che non scommette, si parla di percentuali enormi), non può essere giustificato ma solo duramente contrastato. Non è un caso che la ludopatia sia classificata come una dipendenza, c'è ben poco di razionale. * forme di lotteria di comunità a scopo di investimento erano molto comuni in varie comunità agricole in passato. Vi era un patto tra famiglie che durava un numero di anni (o mesi, o trimestri) pari al numero di famiglie. Ogni anno tutti i membri del patto mettevano una quota di denaro, e si estraeva un vincitore che prendeva tutto e poi usciva dai possibili vincitori ma era comunque costretto a continuare a pagare la quota annuale fin quando tutti i membri del patto non avevano vinto una volta. Lo scopo era ovviamente rinforzare i legami familiari, ma anche fornire ai membri un guadagno importante tutto insieme: la prima famiglia che vinceva aveva un prestito pari alla quota annua moltiplicata per il numero di famiglie nel patto, e quindi poteva immediatamente fare investimenti importanti, come se avesse ricevuto un prestito, mentre la famiglia più sfortunata rientrava comunque di tutto il capitale investito in una sola tranche alla fine, e lo vedeva come un modo di risparmiare.

Dato che prevalentemente giocano alle lotterie persone povere se non addirittura disperate, a mio avviso sarebbe più etico / opportuno che si mettesse un cap all'ammontare delle vincite, evitando che siano ipermilionarie, aumentando al contempo la platea dei vincitori. Che so io, cap ad 1Meur. È una vincita che -se ben gestita- sarebbe in grado di riscattare dalla povertà chiunque. In questo modo sarebbe in grado, nel tempo, di cambiare la vita di parecchie persone. Ma si sa, un jackpot da 200M fa molta più sensazione...

Secondo me l'articolo non considera il fatto che in media chi vince alla lotteria sperpera tutto e finisce come prima per via della poca educazione finanziaria, quindi questo porta effettivamente quasi a zero la possibilità di cambiare vita anche con una vincita. Forse avrebbe più senso accrescere poco alla volta il proprio capitale, cosa che inevitabilmente insegna a risparmiare e gestire i propri capitali lungo il percorso, cosicché una volta raggiunto un qualunque traguardo economico, si sia in grado di rimanerci. L'unico caso in cui potrebbe convenire giocare alla lotteria é se chi gioca ha una cultura medio/alta, sa di avere le competenze per gestire grosse somme e per qualche motivo si é ritrovato povero, ma anche quì, é probabile che una persona del genere saprebbe come uscire da questa situazione senza comprare biglietti della lotteria.

Non voglio far polemica con chi dice "basta rinunciare a 3 caffè a settimana / 24 euro al mese" Voglio aggiungere un tassello. Mia zia, 70 enne, gioca a OGNI TURNO da almeno da 40 anni ormai (spoiler: non è milionaria, max vincita 100 euro tipo 10 anni fa quando ero alle superiori.....). Mi HA SEMPRE RIPETUTO fin da piccolo la frase del "basta rinunciare a 3 caffè a settimana". Risultato??? Ogni volta che andavamo al bar insieme: gratta e vinci, caffettino e sigaretta "Eh, ma cosa vuoi che sia, per 1 euro del caffè...cosa cambia" È stato molto educativo per me. Capii fin da 12 enne che si trattava di 24 Euro IN PIÙ rispetto a tutte le altre spese. NON HA MAI Rinunciato a qualcosa per giocare. Ps. Seguendola, ho iniziato anche io a giocare a 18 anni. FORTUNATAMENTE a 19 mi ero già Rotto il c...zo che non si vinceva mai ed ho smesso.......Qualcuno tipo Mr.Rip potrebbe fare il calcolo integrale di quanto ha speso a botte di 24 euro/mese. Se li avesse investiti......Dal 1990. Non voglio pensarci.

Secondo me la fregatura del ragionamento è usare le medie... c'è gente che non compra mai biglietti, gente che lo fa poche volte l'anno e c'è chi lo fa tutte le settimane... è chiaro che se gioco una volta l'anno mi cambia poco; il problema è per chi lo fa con regolarità...

L'altro giorno ho visto una famiglia con due bambini di neanche 10 anni e la mamma che grattava i gratta e vinci con loro...sto male ancora a pensarci...

Secondo me l'unica persona per cui avrebbe effetivamente senso comprare un biglietto della lotteria è quella che ha poco tempo da vivere per cui non ha senso investire in formazione (anche se pensandoci bene, se stessi vivendo gli ultimi anni della mia vita una pizza in più me la godrei volentieri). In tutti gli altri casi (lasciando fuori malattie varie ed eventuali) la formazione ti da qualcosa in più, tanto da un punto di vista finanziario quanto personale.

L'importante è giocare poco. Se uno immagina di rinunciare a 3 caffè al bar a settimana. ha 1 probabilità su 600 milioni 3 volte a settimana di diventare milionario. 3 euro a settimana spesi per "sognare" mi sembra ragionevole. Il problema è se inizi a giocare molto di più. Le probabilità non cambiano e ti sveni.

Mah, a me sembra la stessa storia di chi dice che se uno avesse fumato si potrebbe permettere una Ferrari. Bene o male, se uno quei soldi non li spendesse per fumare o, come in questo caso, per giocare alla lotteria, li spenderebbe in qualcos'altro.

Idea interessante. Credo comunque sia pericolosetto giustificarla, per vari motivi. Ad esempio chi compra i biglietti della lotteria generalmente non ha idea di quanto è iniquo il gioco, ossia quanto poco montepremi si distribuisce. Inoltre, e più importante, si giustifica l'idea di cercare di l'ottenere un premio per "caso" anziché per merito. Intendiamoci, il caso è importante nella vita. Ma cercare nella fortuna la possibilità di grandi e rapide ricompense, generalmente nuoce gravemente alla salute. Persino quando il caso ti sorride, dato che non è un bravo maestro (vedi, tra le tante, la storia di Lara Griffiths). Comunque Sempre interessante.

Siamo sicuri che le cifre giocate nelle lotterie non incidano sulla qualità della vita dei poveri? Secondo me, oltre a sviluppare una evidente ludopatia nel lungo periodo, rischia anche di toglierti quel poco di cibo e vita normale che si potrebbe avere. Senza considerare che vivere con la speranza di vincere per sbancare porta solo ad alienarti dal mondo, con tutte le ripercussioni del caso.

secondo me il ragionamento da fare non è mettere tutto in unico confronto tra lotteria vs investimenti ma tra lotteria vs investimenti vs investimenti su se stessi, come corsi di formazione che ad esempio insegnano mestieri che possono farti guadagnare di piu e che ti possono far migliorare le condizioni di vita ed economiche in modo significativo

per me avrebbero senso per chi le usa se ci fossero piu premi e non uno gigantesco

"è da prendere a picconate" mi ha ucciso😂

A mio avviso in questa nostra società ha poco senso parlare di razionalità in un ambiente sociale solo consumistico e poi in ogni uomo medio quanto è la sua componente di razionalità e quella istintiva? Fuori dai calcoli delle combinazioni che come è noto per una buona lotteria si attestano da 1:300.000.000 -500.000.000. Stai scommettendo e di brutto per un sogno ( prendere o lasciare) , il problema sta nel normalizzare tutto ciò e farlo stile di vita grazie alle pubblicità e marketing incessante , ciò che prevale nell' uomo medio è lo spirito di emulazione . Complimenti Mr Rip . Porti sempre contenuti attuali e dimostri competenza e apertura mentale!

In testa mia la lotteria è un po' come "l'opposto" delle assicurazioni. In entrambi i casi se sei ricchissimo (molto più del premio o del massimale) teoricamente "non hanno senso" in quanto hanno EV negativo entrambe. Se invece sei povero, un'assicurazione ti permette di far fronte a costi che altrimenti non potresti mai permetterti mentre una lotteria, per qualcuno, potrebbe essere l'unico modo per cambiare vita. Poi chiaro che nella realtà spesso parliamo di probabilità di ordini di grandezza diversi (intendo vincere una lotteria vs dover usare un'assicurazione per un incidente o similari)

La lotteria e' irrazionale dal punto di vista di una creatura che vive per sempre. Perche' ha tutto il tempo per aspettare per tanti anni. Ma per un essere umano a cui potrebbero mancare 10-20 anni di vita prima del trapasso.. Ha un suo senso, anche se e' al corrente che l'EV e' negativo.

fantastico che un anno fa quando guardavo i tuoi video non capivo tutto perfettamente, ma adesso da un anno che studio economia e finanza(si poco tempo) capisco tutto quello che dici alla grande e mi appassiona anche

La lotteria è come lo sport: Chi vince ha sempre ragione 😂

Ciao Giorgio io la metterei da un punto di vista matematico. Chi dice che è irrazionale si basa sul fatto che l’expeted return

C e' un film con Montesano," Tutti possono arricchire, tranne i poveri". Fa vedere che non saper gestire grosse vincite per chi non e' abituato ad amministrare i soldi puo' portare piu' problemi della poverta'. Penso invece che un risparmiatore che vincesse, ad esempio, un milione, una bella cifra ma non incredibile, potrebbe, abituato com' e' a investire, gestirlo bene.

Una volta l'anno è giusto. Tanto giocare una volta o 200 hai praticamente le stesse probabilità.

Altro che "gioco d'azzardo Vs università" basta investire tutto in gioco d'azzardo poi fare il CS50 on-line sviluppare l'app del gioco d'azzardo dei poveri per poi giocare tutto in futures dopo un corso di economia =100%università +100%gioco d'azzardo.

Ho visto solo ora questo video,mi chiedevo perché non hai tenuto conto che si ottengono vincite(anche se piccole) con gli ambi,terni,etc etc Queste ammortizzano molto la spesa nel tempo se ti imposti un budget e giochi sempre lo stesso. Sei sempre top in ogni caso Mr Rip

Quel ragionamento sull'app lavevo già fatto..ma poi ho pensato he vorrei vivere ancora qualche anno 😂

Dietro il gioco d’azzardo come le macchinette ( slot ) ci sono studi dei migliori psicologi e marketing veramente importanti! Io lo ammetto, persona che non ha mai fumato, non bevo, non ho mai avuto dipendenze, un risparmiatore ( ho sempre speso con criterio ) in un momento della vita un po’ per “gioco” da pochi € sono cascato dentro la ludopatia con le scommesse del calcio! Avevo completamente perso la testa nel giro di 4 mesi! Manco te ne accorgi ti ritrovi rovinato! Non hai più una prospettiva lucida e realistica della realtà, ti ritrovi in un limbo dove cerchi di riprenderti i soldi che hai perso e ti ritrovi sempre più a fondo! Quando ho perso letteralmente tutto ho cancellato tutto, ho resettato la mente e adesso dopo anni posso dire di aver superato il peggior momento della vita Lezioni di vita! Ps: è una vera e propria malattia

Commento prima di vedere il video,per me ha senso in determinati limiti…si possono scommettere pochissimi soldi con la “possibilità” di vincere cifre enormi. Le probabilità di vincita sono ovviamente bassissime ma se non ci provi è ovviamente 0. Io compro un gratta e vinci al mese (60€ anno),non mi metto a giocare altro perché vedo il gratta e vinci come una cosa molto passiva(in cui non devo scegliere niente) mentre con lotto ecc c’è la scelta dei numeri e più sbatti in generale(e questo secondo me può risucchiarti).

Bho, io non conosco poveri diventati ricchi con la lotteria, ma conosco ricchi che sono falliti per questa malattia. Inoltre non penso che qualcuno abbia fatto un jupyter notebook per analizzare l'impatto dei gratta e vinci vs savings 😂

Se fosse stato un corso da fuffa guru si sarebbe chiamato sensette.

prendo esempio del superenalotto le vincite piu' grandi nono sono state fatte con super sistemi costosi bensi' con 2 euro giocate automaticamente (200 milioni euro 2022)quindi se mi gioco 6 euro alla settimana ( 3 uscite) come comprare un azione a rischio, poi non e' sempre perdita potrei vincere 2 euro bonus o fare 2 (5 euro) o un 3 da 35 euro quindi avrei in ogni caso triplicato il mio profitto, oppure potrei vincere cifre piu' sostanziose, sempre pensando che il banco vince sempre, sei bravissimo e ti auguro buon Ferragosto. ciao

12:05 intendevi forse che la derivata non è sempre negativa, o che la funzione(e non la derivata) fosse non monotona decrescente?

rip ci sta consigliando il gioco d azzardo....la fine del mondo è vicina

Premettendo che la ludopatia è un problema serio, effettivamente l'analisi di Maggiulli sembra sensata. Ed è molto triste proprio per questo: una persona povera non ha o non vede alcun modo di risollevarsi ed è disposta a spendere 600 dollari per sperare. Sicuramente l'ignoranza gioca un grosso ruolo e anche il disagio sociale li porta ad essere più proni alle dipendenze (la ludopatia è più alta tra le persone emarginate, come anche l'uso di droghe, il cibo spazzatura e tutte le altre dipendenze). Se la loro fosse una decisione razionale, sarebbe anche peggio. Vuol dire che non vedono altre speranze.

Attenzione Giorgio, c’è un errore logico di fondo. Le teorie economiche non sono strumenti per dire cosa è giusto o sbagliato ma strumenti per spiegare il comportamento umano. Si parte dai dati (scelte individuali) e si cerca di avere un modello che “spieghi” quelle scelte dentro una cornice di razionalità (gli individui massimizzano qualche funzione di utilità, cercano di realizzare i propri desideri). Quindi, per un economista, è irrazionale un comportamento solo se due scelte si contraddicono a vicenda (oggi preferisco una mela, domani una pera anche se entrambe erano disponibili sia ieri che oggi, le informazioni e le credenze non sono cambiate, i prezzi e i vincoli non sono cambiati e assumendo preferenze costanti). Strane preferenze per il rischio, tassi di sconto elevati, preferenze edonistiche, etc. sono tutte compatibili con il modello standard di razionalità in economia.

il problema è che si crea un circolo vizioso

riassunto: il valore atteso (matematico) del giocare 50€ al mese in gratta e vinci è sufficiente per cambiare la vita dei "poveri" ma insensato per i ricchi.

Giorgione, montatore, "tu me devi di quanto tempo te c'è vole per dimme da che live viene sto video". "Io lo devo sapere porco.... e porca....." 😂

Io sono benestante. L’euro al giorno per il Superenalotto lo gioco. Certo non vincerò mai. Ma ogni tanto qualcuno lo vince e se lo vinci, la tua vita cambia. Per questo motivo, per me, ha senso provarci

la lotteria è tipo una religione ma qualcuno va effettivamente in paradiso

Buongiorno :) Consiglieresti a un diplomato di fare informatica all'università anche se ha 27-28 anni? Grazie :)

Non capisco perché quando si parla di lotteria si facciano le pulci al ROI, mentre lo stesso non avviene quando si comprano oggetti futili. Perché è accettato che si spendano 600 euro l'anno per cose come mutande marchiate GUCCI, o smartwatch fitness conta calorie, conta sonno, conta pulsazioni, conta tutto, comprati da gente che il massimo che fa è giocare a Padel la domenica, o smartphone da 1000 euro che fanno la stessa roba di uno da 200 o che offrono feature inutili tipo "trova il tuo amico all'interno di un centro commerciale affollato". E Alza la mano e fatti vedere no? C'è pure chi compra chitarre da N-mila euro e non le sa suonare. Eppure il povero che conserva 800 euro per uno smartphone del tutto superfluo è uno che "sa risparmiare per premiarsi": ma compra un sogno futile lo stesso no? Il senso di spendere cosi tanto per chiamare e mandare messaggi è solo il sogno dell'approvazione sociale nel possedere un oggetto "di design". Quei 600 euro in più rispetto allo smartphone cinese sono quello. Ma materialmente nessuno vi riterrà migliori per uno smartphone. In che modo quel ROI è più alto dei 600 euro per il sogno di diventare ricco? Qualcuno può rispondere "eh no ma io sono appassionato di hi-tech, ne ricavo un piacere personale a prendere l'ultimo modello": stessa cosa vale per la lotteria no? Puro piacere personale. O magari semplicemente si schifa la fatica cosi tanto da voler tentare a tutti i costi di "uscire dalla fatica senza faticare": se quello è l'obiettivo la lotteria è razionalissima, tutto il resto con ROI più elevati incorpora la fatica nel ragionamento. Studiare, lavorare, rischiare. Mi sembra razionale in quel contesto voler spendere sulla lotteria fino al punto in cui quella spesa non aumenta la fatica dovuta al sopravvivere per riuscire a spendere alla lotteria. Si può dire che è malattia non accettare un livello minimo di fatica per migliorarsi? Può essere, però mi sembra una malattia anche convincersi che da domani inizieremo ad esercitarci per avere addominali scolpiti solo perché abbiamo speso 400 euro in uno smartwatch che conta le calorie.

ma da un certo punto di vista fare social è una sorta di lotteria. Nel senso al di là delle tue capacità riescono in pochi ma c'è la prova conclamata che riesce anche chi non ha particolari talenti QUINDI se ho un cellulare, un pc e un tipo di contenuto in mente e ci provo spendo per iniziare quasi zero e "partecipo alla lotteria degli influencer" .Ci sono altre "lotterie" come provare a studiare per accedere a lavori migliori ma lì la cosa si complica per altri fattori. Secondo me la cosa ideale(se riesci) sarebbe investire in un tuo hobby che ti piace quindi hai la parte "di gioia" ma che potenzialmente potrebbe diventare un lavoro. Se non riesci hai la gioia e ti sei tenuto occupato. Molte volte è un mix di situazioni economiche , familiari etch ad allontanare le persone dal seguire le proprie passioni e quindi tutto si riduce a lavoro e soldi .La vera attrattiva del biglietto della lotteria è che richiede sforzo zero e soprattutto che non richiedendo impegno perdere quella lotteria non è visto come un fallimento perchè è la situazione più normale

Questo nichilismo finanziario è quello che non mi ha spinto a investire per tanti anni. Io che sono un operaio senza speranze di crescita salariale... Che senso ha che metto 150 euro (soldi che mi fanno contare i centesimi a fine mese per riuscire a risparmiarli) in un etf e sperare che fra 30 anni quei soldi diventino poco poco di più e che mi migliorino la vecchiaia... Nonostante questo pensiero ho deciso di abbattere questo mio pregiudizio e ho messo qualche euro sugli etf. Continuo a pensare che ha poco senso ma sto cercando di vederlo come un hobby e qualcosa da coltivare perche il mondo della finanza mi piace. Per il resto avrei potuto comprare un bitcoin etc e fare il 100% nell'ultimo anno. Magari non avrei comunque sbancato però quanto meno avrei potuto permettermi un viaggetto in terre lontane che con le mie finanze non mi sarei potuto permettere e mal che andava se bitcoin crollava a zero la mia vita sempre obbligatoriamente frugale e irrilevante rimaneva...

una giocata al superenalotto costa 1,50 euro, se mettiamo caso che mediamente ci sono 16 estrazioni mensili e allora, spendi 24 euro al mese per vincerne boh 30-40 milioni? alla fine 24 euro sono 24 caffe (neanche visto che costa di più), ti cambiano 24 euro al mese? è un abbonamento ai siti di streaming, di sicuro non vai in fire se metti 24 euro in più in un etf, e poi sono vizi la gente li spende per avere un po' di adrenalina

Incredibile ora vende i corsi 😂👌 stai passando al lato fuffaguru bravo

Basta giocare responsabilmente 🎉

Ti vendono un sogno quasi impossibile guardando le probabilità

Sono un ingegnere che sa (dovrebbe sapere) che questi giochi sono a ev- Detto questo io adotto un concetto terra terra: gioco a giochi che so essere ev- solo se la vincita potenziale è impattante (ti cambia realmente la vita, vincite milionarie), sempre e solo giocando pochi euro (non gioco 100 per vincere 1k). Questo nella teoria, nella pratica non gioco mai perche non mi viene di farlo 🤣 Questo per dire che non demonizzo chi gioca (ma solo in questa ottica, e senza mai intaccare le finanze.. meglio 3 euro al superenalotto che 5 nelle sigarette). Discorso diverso per i giochi skillgame (se pur a soldi).

Ma la lotteria degli scontrini come sta andando?😂

Cosa significa la probabilità è piccola ? Io sono disposto anche a giocare al superenalotto, basta che il gioco sia EQUO. si paga al vincitore una somma Q pari all'importo giocato S diviso per la probabilità di vincita. In questo discorso (se non verso la fine) non si è parlato del concetto della equità del gioco.

scondo me non è pensato fibo alla fine. tantissime persone dopo stanno peggio di prima, oppure quando investi spesse volte si investe in ottimi momenti bassi (covid, crisi ecc) quindi la percentuale è piu alta. a dirittura uno in svizzera dopo aver vinto euro millions è morto in un incidente stradale con la ferrari comprata con i soldi di em. oppure indebitati fino al collo perche hanno comorato casa che non si pitevono permettere. manca la finanza personale e si rovinono. percio secondo me non è proprio giusto il paragone. uno che capisce e studia l’investimento, dopo un po farà di tutto per investire di piu che solo 50 al mese.

Quell'idea finale della lotteria tra poveri era una realtà nelle comunità nere americane.

Aspetta, se "sensei" è la parola giapponese non si pronuncia la "i" finale. Lo scopo della i finale è di rendere la "e" un po' più lunga.

che cos'è la riffa?

Se per te la lotteria ha max potenziale di ritorno rilevante, e mantieni la perdita massima sotto la tua soglia di irrilevanza, allora ha senso giocare.

E' un comportamento irrazionale? Forse si, forse no. C'è da tenere presente che individui che sembrano adottare comportamenti razionali, a volte, sono gli stessi che al ritorno dal lavoro giocano i numeri al superenalotto. Questo per dire che l'essere umano non ha un vero comportamento razionale ma adotta un comportamento che possiamo definire satisficing (ossia che prese in considerazione n scelte, sceglie quella che raggiunge un obiettivo sufficientemente adeguato). Se ipotizziamo che giocare alla lotteria sia "un modo per diventare ricchi senza sforzo" possiamo definirlo un comportamento di tipo satisficing piuttosto che irrazionale? A voi la scelta.🤪

Unpopular opinion (soggettiva): la lotteria è truccata al 100% e già si sa chi deve vincere e quando. Quindi non è irrazionale il giocare, ma il credere di poter vincere come se fosse una cosa autentica.

vado subito a comprare un gratta e vinci.

Di sicuro, se il payout è alto ma le probabilità sono comunque contro di te, una strategia con diminishing returns. Quindi mi metto a budget 5€/anno per la Lotteria Italia e amen. Chi si brucia tanti soldi al mese invece ha un costo sociale immenso

più che un' investimento si può pensare che questi 18k servano a sopperire a qualche emergenza evitando debiti molto costosi. inoltre negli usa non esiste la pensione quindi tutti sanno che devono investire. 150 dollari in più fanno comunque comodo, non è che esistono solo i nullatenenti...

Comprare penny stocks a caso, 50 dollari al mese, ogni mese diversa. Scommetto che in 30 anni qualcuna di queste fa 1000x.

piuttosto una bella giocata a blackjack al casinò 🎰

L'intera teoria economica è basata sul principio che ogni attore in gioco sia perfettamente razionale. Spoiler la realtà è molto diversa...

Se non gli dai l'indirizzo la fortuna non arriverà mai! Ehehe Io da un anno gioco la lotteria ogni settimana, è stupido lo so, non son ne ricco ne povero ed investo ogni mese, ma se per caso vincessi una grossa somma nel breve tornerei in Italia. Se tra qualche anno avrò buttato solo soldi eeeh va beh, me ne rimango all'estero tutto il resto della vita

vedo anziani in pensione che giocano al gratta e vinci, mi chiedo non hanno una pensione ma soprattutto non hanno meglio da fare anzichè sperare a 60/70 anni di diventare milionario?

Esempio: acquisto etf su sp 500 pago doppia tassazione 26 in Italì e 15 in America?

Visto che ci piace parlare tanto di bias e fallace logiche qui mi sembra ce ne sia una evidente. Ovvero : tanto sono povero che mi frega dei 5/10 euro che gioco a settimana? ". Eh però so soldi, che non ti cambieranno la vita ma sicuramente te la influenzano. Per permettersi il vizio del gioco le famiglie povere penso sacrifichino tanto altro. Magari uno sport e dei libri ai figli e altre tante piccole ma in realtà grandissime cose. Un probleme enorme poi è che quei dati sono medi: ci sono tantissime persone che col gioco si sono rovinati la vita e del mio paese ne conosco diversi

Se vogliamo prendere l'argomento giustificandolo con criteri psicologici, allora facciamo una ricerca su in che modo "cambia la vita" di un nullatenente che vince alla lotteria, privo di qualsiasi intelligenza finanziaria (magari anche con dipendenze)

io giocavo al lotto nei '90...era un rito calmante più che voglia di vincere...ogni tanto beccavo le 50.000 😆

💪🏻💪🏻

ma se guadagni 1000 al mese, veramente quei 50 in piu' buttati nella lotteria ti sono utilissimi

Giocare alla lotteria apparentemente non ha senso, perché il ritorno atteso è NEGATIVO. Tuttavia, ci sono casi in cui, un po’ alla “scommessa di Pascal” conviene farlo: Se in una vita frugale da operaio a 1.500€ al mese ci tolgo 150€ per giocarli al lotto, anche perdessi linearmente, la mia vita rimarrebbe sempre di bassa qualità. Se invece si fa valere quel “x%” che mi porta ad una vincita di svariati milioni, allora cambia tutto: viaggi, esperienze, tempo libero per amici e parenti, passioni… Se per me il 1o tipo di vita è pointelss e non vale niente, tutto si capovolge ed addirittura giocare alla lotteria ha MATEMATICAMENTE SENSO, per la “Scommessa di Pascal” Questo però è solo vero se ripudiamo profondamente la vita mediocre, cosa che va ben distinta dal ragazzino capriccioso che vuole solo tr@ie e lamborghini.

Se si decide di dedicarci solo 12€ all'anno, sepoffà

Alcune volte sei così messo male che la lotteria può essere una possibilità per uscire da situazioni difficili e statiche

Senti Giò, non ti offendere ma uno come te che si fa sempre un sacco di domande, non se lo domanda mai se il meglio che può ottenere dalla sua vita in questa fase - con il patrimonio di cui già dispone - è passare il suo tempo a cercare visibilità per ottenere altri soldi? E poi? Che viene dopo? Perché una cosa viene di sicuro: vecchiaia -> acciacchi -> NOIA. Dunque è veramente questo il meglio che puoi fare in questo momento per goderti la vita? Stare rinchiuso in una stanzetta e spremerti le meningi a cercare un argomento accattivante per attirare qualche visualizzazione in più per fare qualche spicciolo in più? Hai davvero bisogno di questo? Oppure sarebbe meglio gaurdarsi allo specchio e capire se non ci sia "un'esperienza" migliore da fare prima di essere troppo vecchio e troppo acciaccato (ma candidato come più ricco del cimitero) per farla?

Se proprio uno vuole scommettere, allora molto meglio fare trading. Almeno in quel caso si ha 1 possibilità su due di azzeccare

Io ho fatto 6😂❤

Si giochi probabilità di vincita è 1/1000000000000 se non giochi è 0/1000000000 xD

Perché è più facile fare la scelta sbagliata rispetto a quella giusta? Perché quella giusta é sempre la più faticosa.

Ti stimo molto ma questa volta (IMHO) hai peccato anche te di bias, a parte che se butti 50$ alla lotteria probabilmente ne butterai anche altri in altre stupidaggini (alcool, droghe, sigarette ecc) e poi se ti comportassi da persona razionale, uno che guadagna 1k$ non dovrebbe investire i 50$ ma spenderli per una formazione professionale per se o per i propri figli, solo così si può migliorare la propria situazione.. non investendo 50$ in azioni al 7%..

Il punto è un altro: se hai un'emergenza, non puoi aspettare di vincere la lotteria. Hai bisogno di avere da parte una cifra subito disponibile.

La lotteria la vivo come una "selezione naturale" finanziaria. Come anche le sigarette. Finanziano lo stato con la loro stupidità in molti casi.

Giocato 5k sul rosso......è uscito rosso. Non sfiderò mai più la sorte

L'unica gioco che funziona ogni tanto la Roulette Russa ... consiglio personale

I poveri sono poveri anche se gli dai in mano un biglietto vincente di 200 milioni, perché sono così incapaci di gestire i soldi, che quei 200 milioni finiscono col rovinargli ancora di più la vita.